Archive for Aprile 24th, 2018

Di Maio: “Ogni discorso con la Lega è chiuso”. Martina apre: “Disponibili al dialogo”

martedì, Aprile 24th, 2018

di SIMONA CASALINI

ROMA – “Se i 5Stelle confermano la fine di qualsiasi tentativo di un accordo con la Lega, siamo disponibili a valutare questo nuovo e importante scenario”. Apertura di Maurizio Martina a un’eventuale collaborazione con il M5s per provare a formare il nuovo governo. La via per provare a “scongelare” il partito passa anche da una chiamata corale: “Ci impegniamo ad approfondire questo percorso di novità con tutto il partito, coinvolgendo in primo luogo i nostri gruppi  dirigenti. E la direzione nazionale deve essere chiamata a valutare ed eventualmente deliberare un percorso nuovo”.

Decisivo, dunque, il passaggio in direzione. Il segretario reggente del Pd ha parlato al termine della consultazione con il presidente della Camera Roberto Fico, incaricato di sondare l’ipotesi di un governo M5s-Pd. Faccia a faccia durato poco meno di un’ora e finito alle 15,30. Alle 18 è iniziato l’altro incontro istituzionale della giornata, con i 5 Stelle.

Governo, Martina: “Pd disponibile a valutare accordo con 5stelle se chiudono con la Lega”

Il segretario Martina ha detto anche altro, delineando i paletti dell’eventuale azione comune: “Abbiamo ribadito al presidente Fico che l’asse di riferimento fondamentale gira attorno ai 100 punti del programma del Pd, e in particolare nelle tre sfide essenziali richiamate durante le consultazioni al Quirinale”, quindi “l’Italia è chiamata a scegliere se contribuire a un stagione europeista o se ripiegare sul sovranismo. Noi siamo per un lavoro deciso perché l’Italia contribuisca, assieme alla Francia e alla Germania, a una nuova agenda europea; il rinnovamento della democrazia, al di là della deriva plebiscitaria; le politiche del lavoro e di contrasto alla povertà e alle diseguaglianze” rispettando “gli equilibri di finanza pubblica”. (altro…)

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Consultazioni, Martina da Fico: «Se M5s chiude con la Lega, Pd valuterà»

martedì, Aprile 24th, 2018
Il segretario reggente dem, Maurizio Martina, il presidente Matteo Orfini, e i capigruppo del Senato e della Camera, Andrea Marcucci e Graziano Delrio (Ansa) Il segretario reggente dem, Maurizio Martina, il presidente Matteo Orfini, e i capigruppo del Senato e della Camera, Andrea Marcucci e Graziano Delrio (Ansa)

«Abbiamo detto al presidente Fico che dopo 50 giorni di questa situazione, di impossibilità, incapacità di arrivare a una proposta di governo praticabile, noi siamo ovviamente disponibili a valutare il fatto nuovo, se verrà confermato, della fine di qualsiasi tentativo di un accordo tra M5S e Lega e centrodestra». Così il segretario reggente del Pd Maurizio Martina al termine dell’incontro a Montecitorio, con il presidente della Camera Roberto Fico, che ieri ha ricevuto dal Presidente della Repubblica un mandato esplorativo per verificare le possibilità di formare un governo M5s-Pd. «Noi — ha aggiunto — abbiamo costruito tutte le nostre valutazioni successive al 4 marzo sulla base di uno scenario, la nostra sconfitta e l’onere e l’onore per le forze che hanno prevalso di formare il governo». La delegazione del Pd era formata dai capigruppo parlamentari Graziano Delrio e Andrea Marcucci e dal presidente Pd, Matteo Orfini, oltre che dal reggente Martina. La Direzione del Pd dovrebbe essere convocata, secondo quanto si apprende, la prossima settimana. La riunione potrebbe essere già lunedì ma è possibile, a causa del ponte del 1 maggio, che si tenga nei giorni immediatamente successivi. (altro…)

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Roberto Fico, quando diceva che il Pd “è il pericolo numero uno del Paese”

martedì, Aprile 24th, 2018

Oggi il Pd è il pericolo numero uno del Paese”, “sono dei delinquenti“. Sono alcune delle frasi dette da Roberto Fico in Parlamento sul Pd e che sono state messe insieme durante un servizio di Agorà su Raitre. Insomma, il presidente della Camera, a cui il capo dello Stato Sergio Mattarella ha affidato l’incarico esplorativo finalizzato a trovare un accordo tra Movimento 5 stelle e Pd, in realtà, fino a poco tempo fa, diceva a chiare lettere cosa pensava del Partito democratico.

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Vittorio Feltri, la rovina di tutto è Luigi Di Maio

martedì, Aprile 24th, 2018
 di Vittorio Feltri

Scusa caro professor Becchi, ma i capricci tesi a impedire un accordo, sia pure pasticciato, tra Movimento 5 Stelle e Centrodestra li ha fatti il Cacasenno Di Maio e non certo Berlusconi, che semmai ha risposto a tono ai grillini. Tu dici che Silvio ha offeso i pentastellati affermando che nelle sue aziende Mediaset al massimo li avrebbe assunti per pulire i cessi. In effetti non mi sembrano attrezzati per fare molto di più.

Inoltre dimentichi che è stato proprio Laqualunque a dire per primo di non volere tra i piedi Silvio, il quale pertanto gli ha ricambiato la cortesia rendendogli pan per focaccia. La lite l’ ha iniziata il napoletano e il Cavaliere l’ ha continuata e non vedo dove abbia sbagliato. Risultato: il Centrodestra privo di Forza Italia non può collaborare coi 5 Stelle se non al prezzo di sfasciarsi.

La sentenza di Palermo sulla trattativa Stato-mafia quindi non c’ entra niente. Non solo si è celebrato il processo di primo grado, quindi mancano ancora due giudizi, bisogna anche considerare che Berlusconi non è imputato e non si capisce perché debba essere tirato in ballo nella presente circostanza.

Dici: un mese e mezzo di lavoro finisce nel peggiore dei modi. Ma quale lavoro. Chiamiamole col loro nome: chiacchiere inutili, perdite di tempo, esercizi platonici. Poi parli di una possibile intesa Di Maio-Salvini senza l’ apporto degli azzurri e dei Fratelli d’ Italia. Una fregnaccia. Ti pare che Matteo sia talmente ingenuo da sottoscrivere un patto col terrone, del quale, con l’ assenza dei due soci, la Meloni e Berlusconi, finirebbe per essere una ruota di scorta, un cameriere, un servo? Fantascienza, delirio, ipotesi onirica. (altro…)

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