Pd, Zingaretti vuole correre. Renzi si tiene fuori dall’arena (e progetta un programma tv)
martedì, Giugno 26th, 2018Il risultato dei ballottaggi accelera la resa dei conti nel Pd. Crolla infatti il compromesso raggiunto a fatica tra renziani e il resto della maggioranza del partito per eleggere Martina nell’Assemblea nazionale e rinviare il congresso a dopo le europee. Zingaretti ha spinto il piede sull’acceleratore per andare alle assise già a novembre e candidarsi. E nel Pd le cose si sono rimesse in moto. Lo dimostra il ribaltone interno di ieri: prima Franceschini, poi Gentiloni, quindi Veltroni hanno dato il loro via libera al congresso in tempi brevi e, di fatto, alla candidatura di Zingaretti a segretario.
Orlando era già della partita. Martina, che ancora ieri mattina tentennava, non potrà non accodarsi visto che non c’è più una maggioranza che sostenga l’ipotesi di una sua elezione in assemblea e di uno slittamento del congresso. E i renziani? Non hanno un candidato da opporre al governatore del Lazio. Per cui hanno solo due alternative: restare fuori da questo nuovo accordo o fare finta che Zingaretti non abbia preso esplicitamente posizione contro la gestione dell’ex segretario («un ciclo si è chiuso»), sostenendo la sua candidatura. Lotti, uomo pragmatico, è favorevole a imboccare questa seconda strada, pur sapendo che l’obiettivo dell’operazione Zingaretti è la definitiva derenzizzazione del Pd. (altro…)