Vittorio Feltri racconta i 18 anni di Libero: “Salvi per miracolo, romperemo ancora i c***”
giovedì, Luglio 19th, 2018Si fa presto a dire 18 anni di vita. Ma per un giornale appena diventato maggiorenne sono un’eternità, impossibile riassumerne tanti eventi in un articolo. D’altronde i lettori affezionati, quelli storici per intenderci, li conoscono già, avendoli condivisi con noi. Libero infatti si è sempre raccontato, non ha mai nascosto le proprie vicende, amare o esaltanti che fossero. Le ha spiattellate sulle pagine senza pudore né compiacimento. Credo che questa, principalmente, sia stata e sia la ragione di un successo raro nell’editoria italiana, figlia di una mignotta e di tanti padri interessati agli affari loro, non ai nostri.
Libero è una eccezione. Nasce per scommessa, si salva per miracolo, si sviluppa con le proprie forze e si impone sul mercato per l’impertinenza: un quotidiano extracomunitario, cioè fuori dal gregge dell’informazione paludata e ossequiosa di qualsiasi potere, cui gli editori di norma concedono favori (sotto forma di encomi) allo scopo di ottenerne (sotto forma di business). Vabbè, ci siamo capiti.
Mi permetto, nella ricorrenza del 18° compleanno del nostro foglio, un cenno autocelebrativo per soddisfare la mia vanità, il desiderio peccaminoso di darmi delle arie: l’idea di Libero è mia. Mi è venuta nella vasca da bagno nella quale uso oziare ogni mattina prima di affrontare le seccature di giornata. (altro…)