Archive for Luglio, 2018

Migranti, l’Ue boccia l’ipotesi libica di Salvini. Ma il vicepremier attacca: “Perchè continuate ad agevolare gli scafisti?”

martedì, Luglio 17th, 2018

«La Libia non è un porto sicuro». Arriva il no di Bruxelles alla richiesta di Matteo Salvini di considerare la Libia una rotta di ritorno per i migranti. Ma il ministro degli Interni non vuole accettare il diniego: «La Ue vuole continuare a agevolare gli scafisti?».

È di nuovo una giornata di tensione sull’asse Roma-Bruxelles sul fronte immigrazione, con l’esecutivo comunitario che fa sapere di condividere con l’Italia il «senso d’urgenza» sulla questione e annuncia che risponderà a breve alla lettera che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ha inviato ai vertici delle istituzioni Ue. Ma mette due punti fermi nel braccio di ferro ormai quasi quotidiano con il governo sulla gestione degli sbarchi.

 

È Matteo Salvini ad aprire di nuovo il caso. Il ministro dell’Interno, dopo aver definito «una vittoria politica» gli sbarchi a Pozzallo della notte e la decisione di vari Paesi Ue di accogliere un certo numero di persone, si rivolge a Bruxelles per chiedere di «cambiare la normativa e rendere i porti libici porti sicuri: c’è questa ipocrisia di fondo in Europa, in base alla quale si danno soldi ai libici, si forniscono le moto vedette e si addestra la Guardia costiera, ma poi si ritiene la Libia un porto non sicuro», dice Salvini da Mosca. La replica della Commissione arriva a stretto giro. «Nessuna operazione europea e nessuna imbarcazione europea» riporta i migranti salvati in mare in Libia, perché «non consideriamo che la Libia sia un paese sicuro», risponde la portavoce dell’esecutivo Ue, Natasha Bertaud. Al no dell’Europa controreplica di nuovo Salvini, che accusa «l’Unione Europea di voler continuare ad agevolare lo sporco lavoro degli scafisti. Non lo farà in mio nome, o si cambia o saremo costretti a muoverci da soli», minaccia il vicepremier su Twitter.
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L’Fmi taglia le stime di crescita: “I dazi la maggiore minaccia, possono far deragliare la ripresa”

martedì, Luglio 17th, 2018

Il Fmi rivede al ribasso le stime di crescita per l’Italia per il 2018 e il 2019. Dopo il +1,5% del 2017, il pil italiano crescerà quest’anno dell’1,2%, ovvero 0,3 punti percentuali in meno rispetto alle previsioni di aprile. Il prossimo anno la crescita si fermerà all’1,0%, -0,1 punti. La revisione al ribasso è legata agli «spread più ampi sui titoli di stato e alle più strette condizioni finanziarie in seguito alla maggiore incertezza politica e che dovrebbero farsi sentire sulla domanda interna».

Rallenta Eurolandia:+2,2% Pil 2018, +1,9% nel 2019  

La crescita di Eurolandia è prevista «rallentare gradualmente» dal +2,4% del 2017 al +2,2% del 2018 e +1,9% del 2019. Lo afferma il Fmi, rivedendo al ribasso di -0,2 punti percentuali per il 2018 e 0,1 punti percentuali per il 2019 le stime dell’area euro rispetto a quelle di aprile. Invariate invece le previsioni per gli Stati Uniti, il cui Pil è atteso crescere del 2,9% quest’anno e del 2,2% il prossimo. Per la Gran Bretagna il Fmi prevede un pil in crescita dell’1,4% nel 2018 (-0,2) e dell’1,5% nel 2019.

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Mafia, duro colpo al “clan dei Casamonica”: 31 arresti, 6 ricercati

martedì, Luglio 17th, 2018

E’ di 31 arresti e di 6 persone ricercate il bilancio di una maxi operazione dei carabinieri del Comando provinciale di Roma contro il “clan dei Casamonica”. Le misure cautelari in carcere, emesse dal gip di Roma su richiesta della locale Dda, sono state eseguite tra la Capitale, Reggio Calabria e Cosenza. Gli arrestati sono accusati di aver costituito un’organizzazione dedita al traffico di droga, estorsione, usura, con l’aggravante del metodo mafioso. (altro…)

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Il petrolio affonda, giù le Borse. A Piazza Affari (-0,3%) svetta Leonardo

lunedì, Luglio 16th, 2018

–di

Il crollo del prezzo del petrolio ha pesato sulle Borse europee, che così hanno chiuso deboli, fatta eccezione di Francoforte (+0,16%), che ha beneficiato della performance di Deutsche Bank. Il valore del barile è precipitato quasi del 4% (segui qui Brent e Wti), risentendo sia della prospettiva che possa aumentare la produzione di oro nero, sia della timida apertura degli Usa al commercio del greggio made in Iran. Infatti il segretario al Tesoro, Steve Mnuchin, ha detto che nonostante le sanzioni alcuni Paesi potranno avere la possibilità di comprare greggio iraniano. «Vogliamo che gli acquisti di petrolio (iraniano) siano vicini allo zero, ma in certi casi se le persone non possono farlo immediatamente, considereremo delle eccezioni», ha dichiarato. Sull’andamento del petrolio hanno pesato le prospettive più grigie indicate dal Fondo Monetario Internazionale per l’economia europea e quella mondiale (quest’ultima minacciata dai dazi), oltre che il rallentamento del pil cinese, salito del 6,7% nel secondo trimestre contro il +6,8% dei primi tre mesi dell’anno. Sullo sfondo è rimasto sotto osservazione anche l’incontro tra il presidente americano, Donald Trump, e quello russo, Vladimir Putin. Sul finale Milano ha chiuso in calo dello 0,32%, mentre lo spread è calato in area 221 punti. La piazza peggiore del Vecchio Continente è stata Londra, zavorrata dai settori minerario e petrolifero.

Debacle dei petroliferi, banche positive tranne Intesa
A Piazza Affari è stata una debacle per i titoli petroliferi, con Eni in ribasso dell’1,39%, Saipem del 4,27% e Tenaris dell’1%. Per contro sono andate abbastanza bene le azioni delle banche, anche sull’onda dei numeri superiori alle attese pubblicati dalla tedesca, Deutsche Bank (+7,2%), sebbene l’istituto tedesco abbia chiuso il secondo trimestre 2018 con utile netto di 400 milioni di euro, in calo del 10,5% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. A Milano Unicredit è salita dello 0,24% e Banca Pop Er dello 0,67% e Ubi Banca dell’1%. Ha difeso le posizioni Banco Bpm, mentre Intesa Sanpaoloha registrato un calo dello 0,2%, andando in controtendenza. (altro…)

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Cristiano Ronaldo, primo giorno da Juve. Il bagno di folla c’è: “Portaci la Champions”

lunedì, Luglio 16th, 2018

di ANDREA BONZI

 

Niente luci né raggi laser: la presentazione monstre di Cristiano Ronaldo non ci sarà. Vuoi perché il ‘piccolo’ Allianz Stadium sarebbe stato preso d’assalto da decine di migliaia di tifosi; vuoi perché un’esibizione all’americana non sarebbe stata in linea con lo stile Juventus, il punto è che quella di oggi sarà una giornata intensa ma sobria per il campione lusitano. E, di sicuro, sarà una giornata superblindata.

Cristiano Ronaldo arriva al J Medical (LaPresse)

Le tappe del suo primo giorno a Torino da bianconero sono fissate. Ronaldo, sbarcato ieri pomeriggio all’aeroporto di Caselle, ha iniziato la giornata con le visite mediche al JMedical e il bagno di folla che c’è stato (a dispetto delle previsioni). (altro…)

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Trump-Putin, vertice a Helsinki. Il presidente Usa: “Bello essere qui con te”

lunedì, Luglio 16th, 2018

Roma, 16 luglio 2018 – Storico vertice tra Donald Trump e Vladimir Putin a Helsinki. “È bello essere qui con te”, ha detto il presidente Usa a quello russo, stringendogli la mano. Trump, seduto sul bordo della sedia, ha fatto alcune brevi dichiarazioni assieme a Putin prima del vertice.

Trump spera in “una relazione straordinaria” con la Russia. Il capo della Casa Bianca si è complimentato con il presidente russo per l’organizzazione del mondiale: “Ne ho visto un po’, è stato ben fatto”, ha affermato. Putin ha affermato invece che è “un piacere” incontrare Trump. Il capo della Casa Bianca ha inoltre anticipato che ci sono diverse cose di cui parlare, dal commercio “e dell’amico Xi”, al nucleare. “Andare d’accordo è una buona cosa, il mondo vuole vederci andare d’accordo”, ha aggiunto Trump. Si parlerà anche di nucleare: “Abbiamo il 90% delle armi nucleari del mondo e questa non è una buona cosa”, ha osservato Trump.

“I nostri contatti continuano costantemente, abbiamo parlato al telefono, ci siamo visti a margine di diversi eventi internazionali. Ma certamente è arrivata l’ora di parlare in maniera particolareggiata dei nostri rapporti bilaterali e dei punti nevralgici internazionali, ce ne sono parecchi”, ha affermato il leader russo.
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Salvini: “Le sanzioni alla Russia ci costano 7 milioni al giorno”

lunedì, Luglio 16th, 2018

Mosca, 16 luglio 2018 – Salvini contro le sanzioni alla Russia. A sostegno della sua tesi, ovvero l’inutilità delle sanzioni, il ministro dell’Interno tira fuori i numeri. Il rgime sanzionatorio costa all’Italia, in media, “7 milioni di euro al giorno“, dice Salvini. “Siamo il Paese europeo che ci ha perso di più”, chiarisce e aggiunge: “Ci sono Paesi europei che ci hanno guadagnato come anche Paesi oltreoceano e altri Paesi promotori della furia sanzionatoria, che hanno incrementato il loro export. Entro la fine di quest’anno porteremo in Europa l’idea italiana del superamento del regime sanzionatorio e della riapertura del canale di dialogo“, continua. “Alcune scelte si possono fare più rapidamente come riaprire le linee di credito da parte della Bers per le piccole e medie imprese”.
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Maltempo, tromba d’aria nel Mantovano. Temporali in arrivo e termometro giù di 10 gradi

lunedì, Luglio 16th, 2018

MANTOVA  – Una tromba d’aria e un nubifragio hanno colpito nelle prime ore di questa mattina un’ampia zona del Mantovano al confine con la provincia di Verona. Alberi e tegole sradicati, blackout e allagamenti di cantine si sono verificati a Castel d’Ario, Roverbella, Marmirolo, Medole e Castelbelforte, causando gravi danni. Non sono stati segnalati feriti.  Diversi alberi e cartelli stradali sono stati sradicati, mentre tegole sono volate via dai tetti e molte cantine si sono allagate. Danni si contano sia per le abitazioni che per le aziende. I vigili del fuoco e le squadre dell’Enel sono ancora al lavoro.

· Fulmini e alberi divelti in Toscana
Forti temporali anche con scariche di fulmini sono arrivati già ieri pomeriggio, domenica 15, anche nel Mugello, in Toscana. Molte le piante divelte e finite a terra, che hanno causato anche lo stop a tre treni sulla linea Fs Faentina. E sempre ieri nel tardo pomeriggio forti raffiche di vento hanno colpito la provincia di Arezzo, in Casentino e Valtiberina. Anche qui numerose le piante cadute, mentre i vigili del fuoco lavoravano senza sosta per liberare strade e sentieri. Ci sono stati anche black-out elettrici nella zona di Badia Prataglia a causa del forte vento che ha tirato giù le piante che si sono abbattute sulle linee elettriche.

Nel weekend un forte nubifragio ha colpito anche l’appennino parmense. Particolarmente intensa la pioggia a Bardi, dove le strade si sono completamente allagate: la bomba d’acqua è stata ripresa con i telefoni dai passanti. (altro…)

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Ora Boeri ha le ore contate. Salvini lo caccia: “Si dimetta”

lunedì, Luglio 16th, 2018

Roma Galeotta fu la «manina». La diatriba sulla relazione tecnica del decreto Dignità ha fornito l’ennesimo spunto al governo per silurare il presidente dell’Inps, Tito Boeri, la cui poltrona è da tempo traballante.

L’attacco congiunto del ministro dell’Economia Tria e del ministro del Lavoro Di Maio (titolare della vigilanza sull’istituto di previdenza) sulla mancanza «di basi scientifiche» delle previsioni nefaste sulla perdita di posti di lavoro (8mila su 80mila contratti non rinnovati) rende improbabile una permanenza dell’economista bocconiano su quella poltrona fino al termine del mandato previsto per l’anno prossimo. (altro…)

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E Forza Italia va in tour per la legittima difesa: “Al lavoro con magistrati, avvocati e cittadini”

lunedì, Luglio 16th, 2018

Roma – Parte oggi da Venezia il tour sul «diritto alla difesa» organizzato da Forza Italia per una consultazione con gli operatori del diritto.

Prossime tappe, Bari e Reggio Calabria. «Da nord a sud, regione per regione, Tribunale per Tribunale, Corte per Corte, per discutere insieme ad avvocati, magistrati e cittadini», dice Enrico Costa, la proposta di legge presentata dal partito azzurro e ancora in attesa di essere calendarizzata alla Camera.

Il capogruppo di FI in Commissione Giustizia a Montecitorio spiega che «le delegazioni saranno composte da parlamentari che si occupano dei temi della giustizia». Si sperimenta un metodo di lavoro che sarà replicato per altri provvedimenti degli azzurri. Partendo con la giustizia, sulla quale Silvio Berlusconi ha riacceso i riflettori chiedendo una riforma che comprenda la non appellabilità delle sentenze di assoluzione, provvedimenti per il giusto processo, separazione tra giudici e pm, una nuova disciplina delle intercettazioni, della custodia preventiva, cioè galera senza un processo solo per reati violenti, introduzione dell’istituto della cauzione come in America e tempi dei processi entro la media europea (oggi ci vogliono 1120 giorni per una sentenza di primo grado, in Olanda 98 giorni, ricorda il leader). (altro…)

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