Archive for Luglio, 2018

Quirinale, lunedì Mattarella riceve Salvini: “Ma non si parlerà di giustizia”

domenica, Luglio 8th, 2018

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, riceverà il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, lunedì alle ore 12. “Sono, ovviamente, escluse dall’oggetto del colloquio valutazioni o considerazioni su decisioni della magistratura”. E’ quanto afferma una nota dell’ufficio stampa del Quirinale.

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Epidemia di Listeria in Ue, ritiri di surgelati anche in Italia | Findus e Lidl richiamano prodotti

domenica, Luglio 8th, 2018

Dalla Germania al Regno Unito passando per l’Austria, in Europa si allargano i ritiri di prodotti alimentari surgelati, a seguito del possibile rischio di contaminazione da Listeria. Il pericoloso batterio, di cui è in corso un’epidemia dal 2015 che nel vecchio continente ha causato 47 casi e 9 decessi, si trasmette attraverso cibi ma viene ucciso attraverso la cottura. Anche in Italia note marche di surgelati e discount hanno ritirato prodotti.

Listeria, i comunicati di Findus e Lidl

Diverse le marche coinvolte nell’operazione precauzionale che riguarda mais e verdure. In Austria, riporta il sito web della Kleine Zetung, principale quotidiano nazionale, a finire nel mirino sono i prodotti di una catena di supermercati a basso costo, in particolare i mix di verdure messicane, fritte, borgognona e balcaniche. (altro…)

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Assemblea Pd, Martina eletto segretario | Renzi: “No operazioni nostalgia”

domenica, Luglio 8th, 2018

L’assemblea del Partito democratico ha eletto segretario Maurizio Martina, attuale reggente. Sette i voti contrari e tredici gli astenuti. Il nuovo leader del partito ha detto: “Propongo un percorso congressuale straordinario da qui a prima delle europee che ci porti a elaborare idee, persone, strumenti nuovi. Dobbiamo riorganizzare tutto”. Renzi dice no a operazioni nostalgia e chiede un’analisi della sconfitta.

Renzi e Martina, Zingaretti e Orlando, Delrio e Cuperlo: tutti i protagonisti dell assemblea del Pd

“E’ necessaria un’analisi di quello che è successo – ha detto davanti all’assemblea del partito -, ma è superficiale il giudizio di chi dice che le abbiamo perse tutte”. Matteo Renzi apre così il suo intervento all’assemblea del Pd e continua: “Per la ripartenza non si può tornare a un simil-Pds né a un simil-Unione. Chi pensa che la risposta alla sconfitta sia la nostalgia si accomodi pure”. (altro…)

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COMUNICATO STAMPA : Con il ministro Erika Stefani per un’autonomia più forte, per un Alto Adige che merita di più!

sabato, Luglio 7th, 2018

Con il ministro Erika Stefani per un’autonomia più forte, per un Alto Adige che merita di più!

Di ritorno da una due giorni romana molto intensa, spesa a parlare della terra che amo, la mia terra, l’Alto Adige con le istituzioni politiche.

Qualche incontro informale ai ministeri ed alla Camera dei Deputati, ma soprattutto, il tema centrale, la visita ufficiale ad Erika Stefani, Ministro agli affari regionali ed alle autonomie.
Una persona eccezionale, con grandi capacità ed una voglia di lavorare che sicuramente la porterà lontano, in primo luogo a terminare il percorso verso l’autonomia di Veneto e Lombardia, poi a rafforzare l’Autonomia dell’Alto Adige, posto così caro alla stessa Stefani.

Voglia di fare ed amore con il quale opera, che il giorno dopo la sua nomina a ministro l’ha portata a contattarmi per potersi informare al meglio e mettersi subito al lavoro, conscia di essere al vertice di un ministero importante per regioni e provincie come la nostra. (altro…)

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La Lega alza il tiro sulle toghe E Bonafede difende l’alleato

sabato, Luglio 7th, 2018

Il capitolo giustizia si conferma il nervo scoperto dell’alleanza di governo tra Lega e M5S. Il volto giustizialista mostrato da una parte dei Cinque stelle, dopo la pubblicazione delle motivazioni della sentenza della Cassazione sul sequestro dei fondi della Lega, spaventa Matteo Salvini, rischiando di incrinare i rapporti tra i due alleati.

Il Carroccio si ribella, denunciando un uso politico della magistratura. Fino a sospettare un asse tra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che non pare intenzionato a raccogliere la richiesta di incontro fatta dal titolare del Viminale, il Guardasigilli e il Presidente della Camera Roberto Fico, che ieri da Napoli ha sposato la linea pro-giudici: «Le sentenze vanno rispettate e questa è una sentenza definitiva. Quindi, va rispettata».

La Lega teme l’accerchiamento giudiziario. Una trappola che il sottosegretario alla Giustizia Jacopo Morrone ha provato a scansare, con parole durissime contro il correntismo interno alla magistratura. Parole che hanno sollevato la solita levata di scudi delle varie correnti della magistratura e di una sinistra che da anni flirta con una parte delle toghe. (altro…)

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Il ritorno del templari “a difesa dell’Europa cristiana”

sabato, Luglio 7th, 2018

La penombra della cripta dona la giusta atmosfera di mistero. I cavalieri s’aggiustano il mantello bianco con una vistosa croce rossa sulla spalla. Il novizio, convocato, avanza in religioso silenzio e s’inginocchia di fronte al maestro templare. Ascolta contrito il rito dell’ammissione: “Nel nome di nostro signore Gesù Cristo, ti accogliamo nell’Ordine del Tempio” (guarda il video esclusivo).

Roma, primavera 2018. Basilica dei santi Apostoli. Oltre 700 anni dopo la fine ingloriosa dei cavalieri crociati le immagini suonano mistiche. Antiche. In qualche modo misteriose. Sono passati sette secoli dalla morte dell’ultimo maestro dei Templari, Jacques De Molay. E i Pauperes commilitones Christi, quell’Ordine militare e religioso braccio armato della Chiesa in Terra Santa, sembra ormai un ricordo del passato cui s’ispirano solo romanzieri e scrittori. E invece c’è chi ancora oggi ne cavalca i simboli e prova a risvegliare l’orgoglio perduto dei “poveri soldati di Cristo”.

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Tranquillo, porta bene

sabato, Luglio 7th, 2018

Se qualcuno sperava che questo governo durasse poco, si può mettere il cuore in pace. Ad allungargli la vita, nonostante i primi scontenti degli elettori (che già si stanno manifestando sui temi fiscali ed economici), sarà l’ostilità dichiarata e idiota della solita compagnia di giro, senza arte né parte, che gioca al comunismo, frequentando attici da sogno, spiagge esclusive e circoli alla moda.

Non nullatenenti ma sicuramente nullafacenti che alla gente stanno più sulle palle di qualsiasi politico, tanto da preferire il secondo a loro, come a suo tempo si dimostrò con i girotondi e gli appelli pseudo-intellettuali contro l’epopea berlusconiana.

Questa allegra compagnia si è rimaterializzata ieri grazie all’iniziativa della rivista Rolling Stone, una volta tempio della musica e oggi parcheggio per radical chic frustrati. Nel numero in uscita si lancia un manifesto-appello dal titolo «Noi non stiamo con Salvini, da adesso chi tace è complice» al quale aderiscono i soliti nomi, scrittori e cantanti reduci chi dal ’68, chi dal fallimento della sinistra in tutte le sue variegate forme.

Parliamo di persone che, politicamente parlando, non ne hanno mai azzeccata una. Hanno portato sfortuna a chiunque hanno appoggiato e allungato la vita a tutti quelli che hanno avversato. C’è da aver paura a non essere nel loro mirino, non l’inverso. (altro…)

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Vittorio Feltri, soldi della Lega: vietano a Salvini persino di chiedere aiuto a Mattarella

sabato, Luglio 7th, 2018
di Vittorio Feltri

La Lega è accusata di tutto, manca solo che le attribuiscano qualche femminicidio. Succederà anche questo. Per il momento la magistratura, contro la quale non abbiamo nulla, ma ne diffidiamo un po’, si è limitata a disporre il sequestro di ogni conto corrente padano, portando via pure gli spiccioli alle camicie verdi, per motivi non chiariti.

Noi non siamo tecnici del diritto pertanto non mettiamo lingua nell’ oscura vicenda. Ricordiamo però che alcuni anni fa, l’ amministratore della Margherita, gemella del Partito democratico, si intascò la non risibile somma di 25 milioni eppure non cadde il mondo e neppure un petalo del candido Fiore presieduto da Francesco Rutelli. L’ incauto o furbo o malfattore contabile venne morbidamente perseguito e la partita si chiuse senza conseguenze giudiziarie per i dirigenti politici defraudati. Non si capisce perché, quindi, i leghisti – per una storia analoga – debbano finire in blocco sulla graticola della giustizia e addirittura privati di ogni sostanza indispensabile ad alimentare il movimento di origine nordista.

Gradiremmo spiegazioni, benché consapevoli che non ci saranno fornite.

Amen.

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Capolavoro Belgio, 2-1 al Brasile: i Diavoli Rossi in semifinale con la Francia

sabato, Luglio 7th, 2018

Sarà Francia-Belgio la prima semifinale della Coppa del Mondo 2018 in Russia. Dopo il successo dei Blues nel pomeriggio contro l’Uruguay, in serata il Belgio supera per 2-1 il Brasile al termine di una partita spettacolare, ricca di emozioni e con un finale da brividi. I Diavoli Rossi tornano in semifinale ai Mondiali dopo 32 anni, l’ultima e unica volta fu nel 1986 quando sulla loro strada incrociarono un insuperabile Diego Armando Maradona. L’autorete di Fernandinho su colpo di testa di Kompany e il gol di De Bruyne nel primo tempo regalano al Belgio una storica vittoria, ma il protagonista assoluto è Courtois autore di almeno 3-4 parare straordinarie. Grande la prova a tutto campo anche di Hazard. Non basta la rete di Renato Augusto alla Seleçao che recrimina anche per un palo di Thiago Silva e per la mancata concessione di un rigore su Gabriel Jesus (pagate forse le troppe sceneggiate di Neymar e compagni). Il Brasile cade dopo 15 risultati utili consecutivi, con il ct Tite che certamente si sarà pentito di aver lasciato in panchina Douglas Costa. Prosegue la maledizione delle squadre sudamericane che in Europa non riescono a vincere il Mondiale dal 1958, quando a riuscirci fu il Brasile di Pelè.

Diverse le novità nelle formazioni di Brasile e Belgio. Nella Seleçao si rivede Marcelo, recuperato da un problema muscolare, mentre a centrocampo Fernandinho prende il posto dello squalificato Casemiro. Per il resto Tite conferma il 4-2-3-1 con Willian, Coutinho, Neymar alle spalle di Gabriel Jesus. Nel Belgio la novità principale è l’assenza di Dries Mertens, lasciato in panchina dal ct Martinez con lo spostamento in avanti di De Bruyne. Le altre novità sono a centrocampo con gli inserimenti dall’inizio di Fellaini e Chadli, entrambi decisivi nella vittoria contro il Giappone. (altro…)

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Partite Iva, Di Maio accelera: il tetto del forfait può passare da 50 a 80 mila euro l’anno

sabato, Luglio 7th, 2018
federico capurso
roma

«È necessaria una flat tax indiretta per le partite Iva, da inserire nella prossima legge di stabilità». L’idea circolava da tempo tra i banchi leghisti, ma sono gli uomini del Movimento 5 stelle ad aver mosso nelle ultime ore i primi passi concreti, definendo i contorni del piano. Un’accelerazione necessaria per non rimanere in coda al treno salviniano, certo, ma dettata anche dal fatto che i destinatari della proposta coincidono con quella fascia di elettorato cara al partito di Luigi Di Maio: professionisti, start up, piccole e medie imprese.

L’obiettivo è quello di allargare la platea delle partite Iva che godono di un regime forfettario. Il vantaggio del forfait è costituito da una tassazione sostitutiva al 15 per cento (che tiene dentro Irpef e Irap); gli adempimenti burocratici, poi, sono molto più snelli, senza spesometro né fattura elettronica obbligatoria tra privati. Per poter rientrare nel regime forfettario, però, sono stati posti dei limiti di guadagno annui. Attualmente, la soglia per la categoria di «commercianti all’ingrosso e al dettaglio» e per la più vasta categoria delle «attività professionistiche, scientifiche, sanitarie e tecniche» è fissata a 50mila euro annui. Se superata, si abbandona il regime agevolato e si rientra in quello ordinario. E qui arriva la proposta del Movimento, che vuole alzare l’asticella a 80mila euro, permettendo a chi guadagna di più di poter comunque rientrare nel regime forfettario. La cifra individuata non è casuale. La flat tax leghista, infatti, fissa un’aliquota del 15 per cento per i redditi familiari fino a 80mila euro. (altro…)

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