Archive for Luglio, 2018

Taser per le forze dellʼordine, parte sperimentazione in 11 città

giovedì, Luglio 5th, 2018

E’ stato firmato il decreto che dà il via alla sperimentazione del taser, la pistola elettrica che sarà data in dotazione alle forze dell’ordine. Sarà usato inizialmente in 11 città: Milano, Napoli, Torino, Bologna, Firenze, Palermo, Catania, Padova, Caserta, Reggio Emilia e Brindisi. “E’ un’arma di dissuasione non letale – ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini – ed il suo utilizzo è un importante deterrente”.

La sperimentazione sarà affidata alla Polizia di Stato, all’Arma dei carabinieri e alla Guardia di finanza. Trenta i dispositivi da acquistare, per ora. La fase sperimentale seguirà un disciplinare che un apposito gruppo interforze sta mettendo a punto e sulla base del quale saranno formati le donne e gli uomini delle forze dell’ordine coinvolti nella prima fase di utilizzo.

E’ una misura di deterrenza, ha spiegato Salvini, che “può risultare più efficace e soprattutto può ridurre i rischi per l’incolumità personale degli agenti. Credo che la pistola elettrica sia un valido supporto, come dimostra l’esperienza di molti paesi avanzati, tra cui gli Stati Uniti, il Regno Unito, la Francia e la Svizzera”.

Il Taser è in dotazione alle forze di polizia di circa 107 Paesi, tra cui Canada, Brasile, Australia, Nuova Zelanda, Kenya e in Europa in Finlandia, Francia, Germania, Repubblica Ceca, Grecia e Regno Unito. (altro…)

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Chiude Mosaicoon: addio alla Silicon Valley siciliana

mercoledì, Luglio 4th, 2018

Si è chiuso il sogno della startup tutta siciliana Mosaicoon. L’azienda era nata nel 2010 con l’idea di proporre campagne virali di marketing e pubblicità sul web in grado di attrarre l’attenzione dei grandi brand.

Un’idea che di fatto ha portato la stessa Mosaicoon a raccogliere premi in tutta Europa e anche ad aprire nuovi sedi in tutto il mondo contando al suo interno circa 100 dipendenti. Il quartier generale restava però lì a Palermo, una costruzione all’avanguardia vicino al mare dove i dipendenti potevano esprimere tutta la loro creatività. (altro…)

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Vaccini, per frequentare la scuola basterà lʼautocertificazione

mercoledì, Luglio 4th, 2018

Potrebbe bastare un’autocertificazione, firmata dai genitori, delle avvenute vaccinazioni, perché i bambini possano frequentare le scuole a partire da settembre. Secondo quanto si apprende sarebbe questo infatti il contenuto di un provvedimento amministrativo a cui stanno lavorando i ministeri di Salute e Istruzione. Non sarebbe quindi più richiesta la documentazione della Asl la cui scadenza di presentazione era prevista per il 10 luglio 2018.

Il ministro della Salute: “Non è una semplice proroga” – La decisione non rappresenta “una semplice proroga, ma una significativa semplificazione dell’onere documentale a carico dei genitori dei minori di sedici anni”, ha commentato il ministro della Salute, Giulia Grillo. (altro…)

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Subito in fumo 100mila posti Ira delle imprese sul governo

mercoledì, Luglio 4th, 2018

Il decreto Dignità costerà all’Italia la perdita di almeno 100mila posti di lavori in mancati rinnovi di contratti a tempo determinato.

Di questi, 20mila nella sola Lombardia. Lo sostiene Marco Accornero, segretario generale Confederazione delle Libere Associazioni Artigiane Italiane-Unione Artigiani di Milano e Monza che spiega a Il Giornale i motivi per cui l’associazione sconsiglierà «immediatamente» alle imprese artigiane che rappresenta (15mila iscritti tra Monza e Milano) «stipula e rinnovo dei contratti a tempo determinato». Per Accornero, infatti, i rinnovi dei contratti a tempo determinato «con le nuove regole e la reintroduzione delle causali, diventano altamente insidiosi per le imprese sottoposte a seri e concreti rischi di aperture di contenzioso con i lavoratori». Insomma il percorso intrapreso da Luigi Di Maio, vice premier e ministro dello Sviluppo economico, del Lavoro e delle Politiche sociali, più che «dare un colpo mortale al precariato», lo crea. E, seppure lastricata di buone intenzioni, è una strada che conduce dritta all’inferno», quello della disoccupazione. (altro…)

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Maltempo nel Nordest: allagata Moena, oltre 3000 fulmini in Alto Adige

mercoledì, Luglio 4th, 2018

Si è spostata nel Nordest, in particolare in Trentino e in Alto Adige, l’ondata di maltempo, con violenti nubifragi, che già aveva colpito la notte scorsa il Piemonte, provocando anche la morte di un uomo, rimasto intrappolato nella sua auto sommersa dall’acqua. Piogge molto violente, anche con alcune grandinate, si sono abbattute su gran parte del Trentino, con allagamenti e smottamenti. La situazione più critica è nelle valli di Fiemme e Fassa: a Moena, dove c’è stata una forte grandinata, le strade del paese si sono trasformate in torrenti e si sono verificate alcune piccole frane. Nessuna persona è rimasta ferita.  A scopo precauzionale circa 50 persone tra Moena e il passo San Pellegrino sono state precauzionalmente evacuate dalle proprie abitazioni, parzialmente allagate. Le persone sono state accolte nella Scuola di Moena

Temporali violenti accompagnati da grandine, forti raffiche di vento e fulmini, anche su Bolzano e su diverse zone dell’Alto Adige. I venti, come riferisce il meteorologo della Provincia, Dieter Peterlin, hanno raggiunto i 77 km/h di velocità a Merano. In tutta la provincia si stima che siano caduti 3.300 fulmini. Molti gli interventi dei vigili del fuoco per alberi caduti e sottopassaggi allagati. Non si segnalano danni alle persone, nemmeno a causa di un albero caduto su un’automobile a Merano. (altro…)

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Fortunata Fortugno vittima di un agguato mafioso, fermate quattro persone

mercoledì, Luglio 4th, 2018

di ALESSIA CANDITO

Vittima innocente di un agguato in puro stile mafioso. A tre mesi di distanza dal suo omicidio, hanno un nome e un volto gli assassini di Fortunata Fortugno, la 47enne reggina uccisa nel marzo scorso mentre era appartata con il suo amante, Demetrio Lo Giudice, uomo vicino alle potentissime famiglie mafiose della zona Nord di Reggio Calabria.

Per ordine dei magistrati delle procura antimafia guidata da Giovanni Bombardieri, gli uomini della Squadra Mobile questa mattina hanno fermato quattro persone accusate a vario titolo di omicidio e tentato omicidio pluriaggravati, associazione mafiosa, detenzione e porto in luogo pubblico di armi da fuoco clandestine, danneggiamento aggravato mediante esplosione di colpi di arma da fuoco, furto e detenzione illegale di segni distintivi e oggetti in uso ai Corpi di Polizia, tutti aggravati dalla metodologia mafiosa.

Fra i fermati c’è anche Paolo Chindemi, figlio 28enne di Pasquale, ucciso meno di un mese prima dell’agguato ai due amanti e non molto distante dal luogo in cui i due sono stati sorpresi. Per inquirenti e investigatori è lui il sicario che il 16 marzo scorso ha sorpreso i due amanti, trasformando in tragedia l’agognato appuntamento che i due strappavano alla routine di coniugi e figli. (altro…)

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COMUNICATO STAMPA : Bolzano, l’isola, felice, che non c’è!

mercoledì, Luglio 4th, 2018

Bolzano, l’isola, felice, che non c’è!

A Bolzano, ancora una violenta rissa tra stranieri con accoltellamento e feriti gravi .

Il tutto in mezzo alla gente, tra i tavolini di un bar, tra donne e bambini terrorizzati.

Dov’è l’isola felice tanto apprezzata in passato, ma sconvolta dall’arrivo di questa immigrazione mal gestita dagli scorsi governi, e appoggiata da politiche sbagliate anche nella nostra provincia?

Meno male che il problema sicurezza secondo chi governa la nostra provincia ed il capoluogo altoatesino è solo percepito.

“Per fortuna i reati e le denunce sono in calo!” Ma dove viviamo? È ovvio che ad essere in calo è unicamente l’intenzione di denunciare fatti e persone da parte dei nostri connazionali stufi di una giustizia che non fa il proprio corso, che non restituisce quello di cui veniamo privati, che non punisce chi commette i reati!

Basta! (altro…)

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Cassazione: “Ecco perché bisogna sequestrare i conti alla Lega ovunque siano”

mercoledì, Luglio 4th, 2018

ROMA – “Ovunque venga rinvenuta” qualsiasi somma di denaro riferibile alla Lega Nord – su conti bancari, libretti, depositi – deve essere sequestrata fino a raggiungere 49 milioni di euro. È quanto scritto nelle motivazioni della sentenza di Cassazione che accoglie il ricorso del pm di Genova contro la Lega. Al partito di Matteo Salvini sono stati bloccati fino a oggi 1 milione e mezzo di euro. I 49 milioni di cui si parla sono quelli che la Lega ha sottratto durante la gestione Bossi-Belsito secondo una sentenza che ha condannato il fondatore e l’ex tesoriere del Carroccio rispettivamente a 2 anni e mezzo e 4 anni e 10 mesi per truffa ai danni dello Stato sui rimborsi elettorali.

“49 milioni non ci sono. Posso fare una colletta – ha detto in serata Matteo Salvini a In onda – E’ un processo politico su fatti di più dieci anni fa su soldi che non ho mai visto. Posso portare i soldi datici dai pensionati a Pontida per comprare magliette, cappellini e patatine fritte”.
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Sentenze pilotate, arrestato giudice del Cga: Giuseppe Mineo accusato di corruzione dopo le confessioni dell’avvocato Amara

mercoledì, Luglio 4th, 2018

dalla nostra inviata ALESSANDRA ZINITI

MESSINA. Cade la prima testa eccellente nell’inchiesta sulle sentenze aggiustate al Consiglio di Stato e al Cga siciliano che, dopo gli arresti di febbraio, ha ricevuto nuova linfa vitale dalle confessioni dei due principali protagonisti, gli avvocati Piero Amara e Giuseppe Calafiore

Questa mattina, su richiesta della Procura di Messina guidata da Maurizio de Lucia, la Guardia di finanza ha arrestato il giudice del Consiglio di giustizia amministrativa della Sicilia Giuseppe Mineo, già salito agli onori delle cronache nazionali due anni fa quando fu indicato dall’ex premier Matteo Renzi nella lista dei nuovi giudici del Consiglio di Stato nonostante fosse stato sanzionato per il ritardo con cui depositava le sentenze.  Macchia che, alla fine, alla verifica dei requisiti, gli costò l’esclusione dal massimo organo della giustizia amministrativa.

Una “promozione” che, nonostante la giovanissima età (aveva 44 anni quando la soglia minima per il Consiglio di Stato è 55) era stata assicurata a Mineo proprio dagli avvocati e Calafiore per “ringraziarlo” del suo lavoro, come giudice relatore,  a sostegno della decisione favorevole a due società, la Open Land e la Am Group, in una maxirichiesta di risarcimento che nel 2016 rischiò di mandare in default il comune di Siracusa.    (altro…)

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Il governo e un corso antico

mercoledì, Luglio 4th, 2018

Un governo si giudica per quel che fa, non per quel che dichiara. C’è da rallegrarsi per le prime mosse legislative e amministrative del nuovo governo? Le riunioni dei consigli dei ministri sono state poche e brevi. Hanno prodotto un primo decreto legge sugli obblighi di fatturazione per le cessioni di carburante (che contiene solo il rinvio di un termine all’inizio dell’anno prossimo) e il tanto atteso decreto legge «dignità». Quest’ultimo è stato preceduto da una fase di «ascolto»: i due azionisti del governo sono andati ai vari congressi di categoria o hanno ricevuto delegazioni delle più varie corporazioni sindacali, commercianti, agricoltori, artigiani, consumatori, «rider». Il risultato è molto simile a tanti provvedimenti della storia repubblicana: un decreto legge «omnibus» su lavoro, delocalizzazione, ludopatia, semi-condoni fiscali, tutela dell’occupazione nelle imprese beneficiarie di aiuti, e molto altro. La maggior parte dei temi è estranea ai programmi enunciati dall’esecutivo sia nel «contratto per il governo del cambiamento», sia nelle dichiarazioni programmatiche esposte in Parlamento. Più che entrare nel merito di ciascuna parte (il testo è ancora suscettibile di modifiche), è utile esaminare la direzione presa dal governo e il metodo seguito. Il governo e, in particolare, il capo politico del M5S, ha prima preparato un testo facendo lo «slalom» tra le più varie richieste, poi ha fatto molte marce indietro. Infine ha preparato una «versione leggera», una volta raccolte le reazioni dei controinteressati. Così si è proceduto su «redditometro», «spesometro» e «split payment», sui contratti a tempo determinato e di somministrazione, sul divieto di pubblicità per giochi e scommesse (ad esempio, per quest’ultimo, dopo aver ascoltato gestori televisivi, editori e società di calcio, sono stati fatti salvi i contratti già stipulati). Considerata la pioggia di critiche da cui è stato sommerso il testo che è circolato dopo il Consiglio dei ministri, l’obiettivo non è stato raggiunto. (altro…)

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