di ALESSANDRA ZINITI
ROMA – I “facinorosi”, come li ha definiti il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, sarebbero in tutto due: un ghanese e un sudanese. Sarebbero stati individuati dagli ufficiali della Guardia costiera della nave Diciotti, che ha preso a bordo i 67 migranti salvati domenica dall’equipaggio del rimorchiatore Vos Thalassa. La nave aspetta ancora di sapere in quale porto italiano sbarcare. Pur sembrando ormai definiti i contorni della vicenda, il Viminale non ha infatti ancora dato alcuna indicazione.
I disordini
I due migranti avrebbero sobillato i compagni di viaggio dando vita a un presunto ammutinamento che avrebbe messo a rischio l’equipaggio della Vos Thalassa a cui era stato negato dal Viminale l’approdo in Italia. Tutto dopo che il rimorchiatore aveva deciso di prendere a bordo i 67 occupanti di un gommone che stava affondando senza attendere l’intervento delle motovedette della Guardia costiera libica.
Il tweet di Toninelli
Questa la ricostruzione del ministero dei Trasporti, che spiega quindi perché la nave della Guardia costiera sia intervenuta stanotte. Secondo quanto scritto anche su Twitter dal ministro Danilo Toninelli, i 67 “facinorosi” si sarebbero ammutinati nei confronti dell’equipaggio della Vos Thalassa all’annuncio dell’arrivo della marina libica che li avrebbe riportati in Africa. Secondo Toninelli, i 67 “stavano mettendo in pericolo di vita l’equipaggio dell’incrociatore italiano (in realtà è un rimorchiatore, ndr) della Vos Thalassa. Ora avanti con indagini per punirli”. Pochi minuti prima dell’intervento del ministero dei Trasporti, Salvini aveva ribadito che, anche se ormai a bordo della nave della guardia costiera, i 67 migranti soccorsi ieri dalla nave Vos Thalassa (tra loro 3 donne e 6 minori) non sarebbero comunque sbarcati in Italia. (altro…)