Archive for Settembre, 2018

Caso Diciotti, Salvini indagato per sequestro di persona aggravato

venerdì, Settembre 7th, 2018

Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha ricevuto l’avviso di garanzia con il quale il Tribunale di Palermo gli contesta il reato di sequestro di persona aggravato, correlato alla vicenda dei migranti trattenuti alcuni giorni, ad agosto, sulla nave Diciotti. Il ministro ha aperto in diretta Facebook la busta inviata dalla Procura di Palermo: “Sospetto che qualcuno voglia fermarmi”.

“Interrogatemi domani, vengo a piedi a Palermo domani a spiegare cosa ho fatto, mi costituisco – ha commentato il ministro -. Sui 100 immigrati che io avrei sequestrato, 75 sono spariti. Io ho sequestrato delle persone che sarebbero scappate dalla guerra che a fronte di accoglienza garantita, vitto, alloggio, pane e salame, doccia, telefono come hanno risposto? Spariti. Una volta liberati li metti in albergo e scappano e non si fanno identificare. Vorrei sapere dai Saviano, dai Renzi, dai Gad Lerner, dai Santoro cosa pensano”. (altro…)

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La conversione al Ppe che stuzzica il leghista

venerdì, Settembre 7th, 2018

La ferita nel corpo della Lega è profonda. Basta fare un salto nel Transatlantico di Montecitorio per rendersene conto. «Il sequestro di 49 milioni di euro è la sentenza più politica che ci sia mai stata», si sfoga il sottosegretario per i Rapporti con il Parlamento, Guido Guidesi.

«È allucinante sbotta che quelli del Pd ci attacchino gridando: Ridate i soldi. Non si rendono conto del precedente che è stato creato, che quella sentenza interviene sul processo democratico del Paese». Come dargli torto. Il sequestro cautelativo di una somma così ingente con una sentenza di primo grado, di cautelativo ha ben poco visto che, nei fatti, ha un effetto immediato: priva un partito delle risorse necessarie per affrontare le prossime elezioni europee o regionali. Insomma, interviene subito, appunto, sul processo democratico e colpisce in primo luogo quelli che sono la parte lesa delle ruberie dell’ex tesoriere del Carroccio, Francesco Belsito, cioè gli elettori della Lega. (altro…)

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Migranti, la fuga continua. L’Ue: “Dovevate trattenerli”

venerdì, Settembre 7th, 2018

La fuga di alcune decine di profughi della Diciotti dal centro di accoglienza di Rocca di Papa e di altri dalle Diocesi a cui erano stati smistati non è piaciuta per niente all’Europa.

Lo ha detto chiaro e tondo Tove Ernst, portavoce della Commissione Europea per le migrazioni, che ieri mattina nell’incontro con la stampa a Bruxelles ha bacchettato l’Italia: «Siamo stati molto chiari nei mesi scorsi nel sottolineare che, naturalmente quando serve, la detenzione può essere utilizzata per facilitare l’identificazione dei migranti e per impedire che svaniscano, anche durante le procedure di asilo. Abbiamo chiesto a tutti gli Stati membri di fornire centri di accoglienza adeguati, che comprendano la detenzione: il fatto che la Ue sia impegnata a dare protezione a chi ne ha bisogno non significa che i migranti possano scegliersi lo Stato membro in cui vogliono chiederla». (altro…)

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Da lupo ad agnello

venerdì, Settembre 7th, 2018

Luigi Di Maio si arrende all’evidenza e al buon senso. In poche ore si rimangia alcuni dei punti forti della sua azione, si fa per dire, dei primi cento giorni di governo.

Sparisce «l’obbligo flessibile» per le vaccinazioni, che resteranno obbligatorie per tutti i bambini così come chiesto all’unisono dalla comunità scientifica, dai dirigenti scolastici e dalle opposizioni; l’Ilva andrà agli indiani della Arcelor Mittal, nonostante nei giorni scorsi il contratto fosse stato da lui frettolosamente e incautamente definito «illegittimo, un omicidio di Stato»; e infine, ma cosa più importante, sui conti pubblici Di Maio accetta le regole dell’Europa e si impegna a non sforare i parametri.

Che cosa abbia convinto il lupo a diventare agnello non lo sappiamo. Probabilmente qualcuno gli ha fatto sapere con una certa forza che la tempesta perfetta che si stava per abbattere sull’Italia (vedi lo spread nervoso, attorno ai trecento punti) non era frutto di complotti politici, ma dei suoi inquietanti annunci sull’imminente manovra economica che, promettendo di tutto e di più, stavano per fare scappare gli investitori e i risparmiatori. (altro…)

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Negozi, alla Camera la proposta della Lega: stop alle aperture domenicali. Ok solo a dicembre

venerdì, Settembre 7th, 2018

MILANO -La maggioranza tira dritto sul tema della regolamentazione delle aperture domenicali. In commissione attività produttive è stato incardinata la proposta di legge, a prima firma della leghista Barbara Saltamartini, che disciplina gli orari degli esercizi e limita le aperture nei giorni festivi alle sole domeniche del mese di dicembre oltre ad altre quattro domeniche o festività durante l’anno.

Il disegno di legge, composto di due soli articoli, di fatto abroga i due articoli che hanno liberalizzato le aperture dei negozi e in particolare l’articolo 31 del cosiddetto “Salva Italia” varato dal governo Monti, che aveva introdotto su questo fronte la massima autonomia da parte degli esercizi. La norma attualmente in vigore prevede infatti che “le attività commerciali (..) e somministrazione di alimenti e bevande sono svolte senza il rispetto di orari di apertura e di chiusura, dell’obbligo della chiusura domenicale e festiva, nonché quello della mezza giornata di chiusura infrasettimanale dell’esercizio”.

Rep

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Conte in corsa per una cattedra universitaria: “Ma rinuncio, non farò l’esame per un impegno istituzionale”

venerdì, Settembre 7th, 2018

ROMA. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in corsa per una cattedra universitaria: quella di diritto privato alla Sapienza di Roma. La notizia della domanda di partecipazione, arrivata nel pomeriggio, rimbalza fino a sera quando lo stesso presidente del Consiglio dice: “Non andrò a sostenere la prossima prova, lunedì, per impegni istituzionali”. La domanda risale all’inverno scorso, per la precisione a metà febbraio, quindi ben prima non solo dell’incarico di premier ma anche delle elezioni politiche. E riguarda la cattedra lasciata libera dal professor Guido Alpa – ex collega del presidente del consiglio – andato in pensione. Si tratta di un concorso per titoli per professori ordinari (e Conte lo è già a Firenze).

Il premier avrebbe dovuto sostenere un esame di inglese legale il prossimo lunedì 10 settembre, dovendosela vedere con altri tre candidati. E il suo curriculum aveva già superato una prima selezione per titoli: valutata agli inizi di agosto e poi il 4 settembre. “Gli impegni istituzionali mi impongono di riconsiderare questa domanda” di “trasferimento” alla Sapienza”, ha detto. “A inizio anno si era avviata una procedura di trasferimento all’università di Roma, alla Sapienza, confesso che feci domanda, perché, anche avendo un bambino piccolo, ero interessato al trasferimento, ma mia nuova veste mi impone di riconsiderare questa mia posizione”.

Conte in corsa per una cattedra universitaria: "Ma rinuncio, non farò l'esame per un impegno istituzionale"

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Roma, le forze dell’ordine sgomberano palazzo occupato a Tor Cervara

venerdì, Settembre 7th, 2018

Polizia e Carabinieri stanno procedendo a uno sgombero in via Raffaele Costi a Tor Cervara, Roma. Nell’edificio occupato vivono circa 200 stranieri

REP TV

 

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Ecco chi sono gli indagati per il crollo di Ponte Morandi

venerdì, Settembre 7th, 2018

Dopo 22 giorni di indagini, la procura ha iscritto nel registro degli indagati 20 persone. Ecco di chi si tratta.

Intanto c’è Autostrade per l’Italia, la concessionaria che gestiva il tratto. Ci sono poi 8 dirigenti di Autostrade: l’amministratore delegato Giovanni Castellucci, il direttore del Primo Tronco di Genova Stefano Marigliani e i suoi sottoposti Paolo Strazzullo e Riccardo Rigacci; il direttore centrale Operation Paolo Berti, Michele Donferri (direttore delle Manutenzioni), Mario Bergamo (l’ex direttore delle manutenzioni di Autostrade che per primo nel 2015 ritenne necessario l’intervento sul Morandi) e Massimo Meliani ( responsabili ponti e gallerie).

Indagati i vertici dell’Unità di vigilanza del Mit, la struttura creata nel 2012 con compiti di controllo sui contratti, sulle tariffe e sui progetti: il direttore generale Vincenzo Cinelli e il suo predecessore Mauro Coletta; Bruno Santoro, capo Divisione tecnico-operativa della rete autostradale. (altro…)

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Le promesse sul deficit non bastano alla Ue

venerdì, Settembre 7th, 2018

Non basta così. Le parole rassicuranti sul bilancio pronunciate negli ultimi giorni dagli uomini alla testa del governo hanno tranquillizzato i mercati, ma non hanno diradato tutte le nubi. Non quelle che continuano ad addensarsi tra Roma e Bruxelles. Certo in Italia il cambio di direzione attorno alla prossima Legge di bilancio, benché per ora solo a parole, è piuttosto evidente. «Una manovra nel segno della crescita nella stabilità», la definisce ora il premier Giuseppe Conte. «Non sfidiamo l’Europa, rassicureremo i mercati», aggiunge il vicepremier Luigi Di Maio. «Rispetteremo i vincoli», dice l’altro vicepremier Matteo Salvini. A Bruxelles sono in molti a chiedersi cosa vogliano dire esattamente queste parole. (altro…)

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Salvini e i 49 milioni: «Il nome “Lega” resta, per ora. Non mi appello a Mattarella, ma ci mettono fuorilegge»

venerdì, Settembre 7th, 2018

MILANO — «Lega ci chiamiamo e lega ci chiameremo. E a meno che non me lo sequestrino, il cognome Salvini me lo tengo. Anche se di questi tempi, mai dire mai…». Il vicepremier Matteo Salvini è arrivato a casa al termine di una giornata lunghissima e ha appena buttato in pentola i tortelli: «Ma guardi che sul sequestro dei conti della Lega c’è pochissimo di cui parlare. Io, ho dedicato al tema credo… due minuti della giornata».

Però, quello che aveva anticipato nei giorni precedenti alla sentenza, rimane: «Lega siamo e Lega restiamo». Anche se tra i suoi sostenitori già si è cominciato a ragionare sul fatto che «il nostro vero marchio è il nome Salvini». Lui, fa spallucce. Anche se «la situazione è davvero surreale. Ormai il ministro dell’Interno è il più spaventoso dei delinquenti, un sequestratore, un responsabile di violenza privata. Ma lei lo sa che le mie imputazioni sono arrivate a dodici? Perché alla procura di Agrigento se ne sono aggiunte altre. Surreale davvero…».

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