Archive for Novembre, 2018

Di Battista choc sui giornalisti: “I pennivendoli? Vere puttane”

sabato, Novembre 10th, 2018

La crociata dei Cinque Stelle contro i giornalista riprende con forza. Dopo l’assoluzione di Virginia Raggi dall’accusa di falso documentale per la nomina di Renato Marra in Campidoglio, i vertici del movimento rilanciano la legge per mettere il bavaglio alla stampa e attaccano duramente i quotidiani nazionali.

Se da una parte Luigi Di Maio lancia accuse senza precedenti contro “Giornalisti d’inchiesta diventati cani da riporto di Mafia Capitale e scrittori di libri contro ‘la casta’ diventati inviati speciali del potere costituito”, Alessandro Di Battista posta su Facebook insulti durissimi contro i “pennivendoli”. “Sono loro le vere puttane”, scrive il grillino dal Nicaragua.

“Oggi la verità giudiziaria ha dimostrato solo una cosa: che le uniche puttane qui sono proprio loro, questi pennivendoli che non si prostituiscono neppure per necessità, ma solo per viltà”. Il post di Di Battista è infarcito di insulti durissimi. L’assoluzione della Raggi diventa così l’occasione per attaccare i giornalisti che in questi ultimi due anni hanno seguito il processo contro il sindaco di Roma accusata di aver piazzato il fratello di Raffaele Marra, ex capo di gabinetto del Comune di Roma, alla direzione del dipartimento del Turismo del Campidoglio. (altro…)

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Roma, processo Raggi, assolta la sindaca dall’accusa di falso: “Sentenza spazza via due anni di fango”

sabato, Novembre 10th, 2018

di MARIA ELENA VINCENZI

Assolta la sindaca Raggi: “Il fatto c’è, ma non costituisce reato” in base all’articolo 530 comma 1 del codice di procedura penale, così ha detto il giudice Roberto Ranazzi durante la lettura della sentenza arrivata dopo meno di un’ora di camera di consiglio. Il pm aveva chiesto la condanna di 10 mesi per falso.

Alla lettura della sentenza, visibilmente commossa, ha abbracciato i tre legali, baciato il marito e stretto le mani al pm Dall’Olio e allo stesso giudice. E dichiara: “Questa sentenza spazza via due anni di fango, andiamo avanti a testa alta per la mia amata città e i miei amati cittadini”.

Caso nomine, Raggi assolta: “La sentenza spazza via due anni di fango. Avanti a testa alta”

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Chiusure domenicali, Sala a Di Maio: “Le facessero ad Avellino, qui a Milano non ci rompano le palle”

sabato, Novembre 10th, 2018

Negozi chiusi la domenica? “La facessero ad Avellino, qui a Milano non ci rompano le palle”. Di certo il sindaco Beppe Sala non ha usato giri di parole per rispedire al mittente la proposta che piane al vicepremier Luigi Di Maio.

E’ un attacco, duro e diretto, con parole che, di certo, non appartengono alla diplomazia istituzionale. Si parla del tema delle chiusure domenicali e il sindaco Sala, dal palco di un convegno in Bicocca, lancia una specie di missile contro Di Maio che a settembre aveva promesso: “Entro l’anno approveremo la legge che impone lo stop nei fine settimana e nei festivi a centri commerciali, con delle turnazioni e l’orario che non sarà più liberalizzato, come fatto dal governo Monti. Quella liberalizzazione sta infatti distruggendo le famiglie italiane. Bisogna ricominciare a disciplinare orari di apertura e chiusura”.
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Lampade, cavi e scrivanie: le spese pazze per la nuova sede della Regione Puglia

sabato, Novembre 10th, 2018

Oltre un milione di euro solo per le plafoniere dell’illuminazione. Più di 270mila euro per ben mille scrivanie.

E ancora: spese quasi raddoppiate per il gruppo elettrogeno, quasi 300mila euro per installare 19,6 chilometri di cavi e altre modifiche aggiunte in corso d’opera, dalle lampade ai parcheggi.

La nuova sede della Regione Puglia continua a far discutere. Dopo l’inchiesta mandata in onda domenica scorsa dalla trasmissione “Non è l’arena”, il Movimento 5 Stelle pugliese rilancia con un’integrazione all’esposto già presentato nelle scorse settimane. Un altro esposto è stato inoltrato anche dal Codacons. E il presidente regionale, Michele Emiliano, prova a rispondere: secondo quanto riportato dal Corriere della Sera il governatore PD ha bloccato il potere d’acquisto e istituito un Collegio di vigilanza. La prima riunione dell’organo è stata trasmessa integralmente su Youtube. (altro…)

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Melbourne, la vittima dellʼattacco con il coltello era di origini italiane

sabato, Novembre 10th, 2018

Era di “origini italiane” l’uomo accoltellato a morte a Melbourne nell’attacco poi rivendicato dall’Isis, costato la vita anche all’aggressore, ucciso dalla polizia. Lo si apprende da fonti della Farnesina. La vittima, scrive il quotidiano australiano Herald Sun, era Sisto Malaspina, 74 anni, comproprietario insieme al suo socio Nino Pangrazio di un noto bar sulla Bourke Stree, il Pellegrini’s Bar, acquistato nel 1974.

La Farnesina, in stretto contatto con le autorità locali e, svolgendo le necessarie verifiche, ha appurato che la vittima aveva origini italiane. Si trattava infatti di un cittadino australiano naturalizzato, era arrivato in Australia all’età di 18 anni. (altro…)

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Roma, ok a nuove regole, da stop centurioni a daspo urbano

sabato, Novembre 10th, 2018

Decoro, sicurezza e nuove sanzioni, fino al daspo urbano che prevede l’allontanamento da una determinata zona di chi trasgredisce le regole. La Giunta Capitolina ha approvato il nuovo regolamento di polizia urbana, “di cui – come sottolinea il Campidoglio – si attendeva la revisione da oltre 70 anni. Finalmente si passa da una regolamentazione di emergenza, fatta di norme transitorie e ordinanze contingenti, a una disciplina definitiva e armonizzata. Le nuove regole offriranno maggiori possibilità di azione, nuovi strumenti di intervento e sanzioni in capo alla polizia locale, che riguardano numerosi aspetti della vita cittadina”, dal rispetto del patrimonio artistico all’occupazione di spazi pubblici.

Tra le novità principali c’è l’applicazione del cosiddetto daspo urbano, misura di legge con la quale i sindaci – in collaborazione con il Prefetto – possono, nell’ambito delle sanzioni, vietare ai trasgressori delle regole l’accesso per 48 ore in determinate aree della città. In caso di recidiva, il colpevole potrà essere segnalato al Questore che potrà erogare il daspo fino a 60 giorni. Il testo ora dovrà passare in Aula. (altro…)

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Condono, il padre di Di Maio e la casa di famiglia abusiva: “All’epoca si usava così”

sabato, Novembre 10th, 2018

CONCHITA SANNINO

Questo era il metodo, così facevano tutti. È la singolare spiegazione con cui, quattro giorni dopo, Antonio Di Maio, il padre del vicepremier e capo del Movimento Cinque Stelle, giustifica la realizzazione della casa a tre piani di Pomigliano d’Arco – in cui risiede il leader politico – in buona parte abusiva ma totalmente condonata nel 2006, vicenda interamente ricostruita da Repubblica.

“L’abuso edilizio c’è stato, io non le dico che non ci sia stato, perché all’epoca questo era il metodo di costruire in questa zona”, sottolinea adirato dunque il geometra ed imprenditore edile, che ha pagato 2mila euro appena per 150 metri quadri di appartamento fuorilegge. Di Maio senior, intervistato da una troupe di “Stasera Italia” su Retequattro, attribuisce a suo padre l’intero cantiere e lo data, come il figlio Luigi, al 1966 : ma dagli atti la situazione risulta più complessa.

Non solo. Il papà oggi 68enne del ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, tra l’altro era anche il tecnico (regolarmente retribuito ) che sedeva in commissione al Comune, al tavolo degli esaminatori delle migliaia di pratiche di condono di Pomigliano. (altro…)

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Raggi e l’attesa sentenza: «Se condannata mi sfogo in un video e vado via in due ore»

sabato, Novembre 10th, 2018

Due ore, ma forse sono anche troppe. Il tempo di riprendersi per bene dallo choc. Abbracciare il marito ritrovato (Andrea) e il figlio (Matteo) nel loro appartamento ad Ottavia, periferia di Roma, parlare con i genitori, per poi, via, ritornare in Campidoglio. Una rampa di scale. Primo piano: Sala dell’Orologio, divanetto ocra, mani congiunte come sempre. «Sono pronta». Rec. E partirebbe il video: «Come sapete sono stata condannata, ho una sola parola, rispetto le regole del M5S e mi dimetto».

LEGGI ANCHE Virginia Raggi, il pm: «Condannate il sindaco a 10 mesi per falso»

Un video, rapido, e d’impatto da postare su tutte le piattaforme dove Virginia Raggi, la sindaca grillina della Capitale, è seguitissima: Facebook, Instagram, Twitter. Un personaggio globale. Sospirone di sollievo. Stavolta è finita sul serio, torno a fare l’avvocato – nello studio Sammarco del professor Pieremilio – e a occuparmi di contratti d’impresa, la mia specialità. Nella testa di Raggi in caso di condanna c’è questo scenario. «Non esistono piani B».
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Cina, il robot conduce il tg. “Stile impeccabile, ma mette i brividi”

sabato, Novembre 10th, 2018

di PACO MISALE

Pechino, 10 novembre 2018 – Giacca, cravatta e occhialini d’ordinanza. Nello studio televisivo legge le notizie, sbatte le palpebre e muove la testa. La sua professione? Giornalista virtuale. In pratica un robot. Il primo conduttore di tg ‘clonato’ è stato inventato in Cina, creato dall’agenzia Xinhua (la più popolare nel Paese) e dal motore di ricerca Sogou. Voce lievemente metallica, look impeccabile e zero ‘papere’ tra una notizia e l’altra. A lui è stata affidata la conduzione delle news. «Salve, state guardando il notiziario in inglese» ha detto AI, tecnicamente un anchorman virtuale, presentandosi al pubblico. Il giornalista robot, di fatto diventato un membro del corpo redazionale, potrebbe essere scambiato per un giovane di circa 30 anni. Le sue sembianze sono identiche a quelle di Zhang Zhao, un anchorman reale.
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Trump arriva a Parigi e attacca Macron: “Esercito europeo? E’ un insulto”

sabato, Novembre 10th, 2018

Parigi, 10 novembre 2018 –  Il presidente statunitense Donald Trump e sua moglia Melania sono arrivati a Parigi dove parteciperanno alle commemorazioni del centenario della fine della Prima Guerra Mondiale. E’ la loro seconda visita in Francia dalla sua elezione dopo quella del 14 luglio del 2017.

Ma che i rapporti siano tesi lo si evince già da quando uil tycoon è ancora in volo per l’Europa: in un tweet Trump bolla come “un insulto” la proposta del presidente francese Emanuel Macron di costruire un esercito europeo per proteggersi da Stati Uniti, Cina e Russia. “Forse l’Europa dovrebbe prima pagare la sua giusta quota alla Nato mantenuta in gran parte dagli Stati Uniti!”, attacca il presidente americano.

In un’intervista di due giorni fa a Europe 1, durante il suo giro della Francia per commemorare i luoghi delle battaglie della prima guerra mondiale, Macron aveva ribadito che l’Europa non potrà difendersi senza un vero esercito europeo: “Non proteggeremo gli europei se non decidiamo di avere un vero esercito europeo – aveva detto – di fronte alla Russia che è alle nostre frontiere e che ha mostrato di poter essere minacciosa, dobbiamo avere un’Europa che si difende di più da sola, senza dipendere soltanto dagli Stati Uniti e in modo più sovrano”.
Macron aveva poi citato “potenze autoritarie che riemergono e si riarmano ai confini dell’Europa”, invitando poi a “proteggerci nei confronti della Cina, della Russia e anche degli Stati Uniti d’America”, accennando alla decisione americana di ritirarsi dal trattato di disarmo nucleare degli anni Ottanta: “Chi è la vittima principale di questo? – aveva aggiunto – l’Europa, e la sua sicurezza”. (altro…)

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