Archive for Novembre, 2018

Brexit, nuova offerta della Ue alla Gran Bretagna

venerdì, Novembre 2nd, 2018

di ENRICO FRANCESCHINI

ONDRA – L’Unione Europea ha fatto una nuova offerta al Regno Unito per arrivare a un accordo sulla Brexit. La proposta, rivelata questa sera dal sito del Financial Times, comprende un compromesso sul confine irlandese, il maggiore ostacolo a un’intesa nella trattativa. Facendo una concessione a Londra, la Ue avrebbe offrirebbe alla Gran Bretagna, a partire dal 29 marzo 2019, una sorta di unione doganale ridotta all’osso che resterebbe in vigore fino al raggiungimento di un accordo di libero commercio onnicomprensivo da negoziare negli anni successivi.

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Raggi, deficit e Tav: il M5s ora si gioca tutto

venerdì, Novembre 2nd, 2018

L’autunno caldo. La locuzione, entrata nel lessico politico a partire dalle agitazioni sindacali e operaie del 1969, protesta che ha aperto la strada agli anni di piombo, calza a pennello con il mese difficile che si apprestano ad affrontare i Cinque stelle.

La sentenza di Virginia Raggi, prevista per il 10 novembre, lo scontro con l’Europa sulle politiche economiche del governo, la manifestazione degli industriali contro la «manovra del popolo». Ecco tutte le spine che turbano i sonni di Luigi Di Maio e compagni di partito, senza contare le fibrillazioni interne al Movimento. Sempre più rivendicate dagli «ortodossi», dopo anni in cui la dissidenza si è sviluppata soltanto in conventicole carbonare, mai alla luce del sole. E per i pochi che osavano alzare la testa in pubblico era sempre pronta la ghigliottina delle espulsioni. Questa volta, la parola magica risolutiva di ogni conflitto intestino, l’epurazione, è rimasta più o meno confinata ai retroscena giornalistici. Addirittura mercoledì Di Maio ha dovuto spiegare: «Non è prevista nessuna espulsione. È sempre successo che ci siano posizioni diverse prima del voto e dopo». Questa dichiarazione è il termometro di una febbre alta, e il capo politico sa che ora cacciare i «ribelli» non servirebbe a nulla. (altro…)

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Addizionali, rinvii e finestre: tutte le trappole del bilancio

venerdì, Novembre 2nd, 2018

C’è già chi è pronto a scommetterci: reddito di cittadinanza, pensioni e tutto il resto saranno smontati pezzetto su pezzetto.

Succederà quando si tratterà di attuare le due misure, quando cioè si entrerà nei dettagli. Troppo forte la tentazione di ridimensionare la portata delle misure di spesa più importanti della manovra. Quota 100 e il sussidio caro al M5s saranno concessi con il contagocce, tanto da fare risparmiare al governo circa la metà di quanto stanziati, circa 7-8 miliardi di euro.

Le avvisaglie ci sono già. Ieri il vicepremier Matteo Salvini ha confermato che per gli statali quota 100 partirà a ritmi rallentati. «Se mi dicono che di botto se ne vanno in pensione centomila persone in settori chiave dell’amministrazione pubblica come le scuole e gli ospedali è ovvio che non possiamo consentirlo. Dobbiamo provvedere gradualmente e con giudizio per evitare esodi di massa». (altro…)

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Salvini fissa un nuovo obiettivo: tagliare la diaria dei migranti a 19 euro

venerdì, Novembre 2nd, 2018

Roma – Da 35 a 19 euro. Matteo Salvini vuole dimezzare, quasi, la spesa pro capite giornaliera per i migranti.

Sempre se comuni, prefetti e operatori del settore riusciranno a contenere i costi fino a questo punto. Ma non è questo l’unico obiettivo del vicepremier che punta ad una riforma complessiva del sistema di accoglienza con un duplice scopo: risparmiare sui costi e ridurre le possibilità di ottenere un permesso, limitando la casistica degli aventi diritto. Quello dalla riduzione dei costi per il mantenimento degli stranieri che arrivano sul nostro territorio e restano in attesa di ottenere il riconoscimento dello status di profugo è un chiodo fisso per il ministro dell’Interno che aveva annunciato la sua volontà di rivoluzionare l’organizzazione dell’accoglienza fin dal primo giorno del suo insediamento al Viminale. Salvini infatti chiese immediatamente agli uffici competenti una ricognizione dei costi e dei meccanismi in tutti gli altri paesi europei. (altro…)

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Reddito e pensioni, i (veri) conti un rebus le risorse che mancano Rincari per fumo, sgravi ai 110 e lode

venerdì, Novembre 2nd, 2018

Come il premier greco Alexis Tsipras nella tarda primavera del 2015 al culmine dello scontro con Bruxelles, ieri Matteo Salvini si è rivolto alla piazza. Il vicepremier vuole usare la manifestazione della Lega dell’8 dicembre a Roma «per dire ai signori di Bruxelles: lasciateci lavorare, nessuna letterina potrà farci tornare indietro». Per ora più vaga è invece la data alla quale entreranno in vigore le due misure portanti della legge di Bilancio. Sia per reddito e pensioni «di cittadinanza» che per la revisione del sistema previdenziale con l’anticipo del ritiro, per ora il governo non affronta i dettagli. La legge si limita a costituire due fondi che dovrebbero finanziare i provvedimenti: nove miliardi l’anno (di cui 2,2 reindirizzati da programmi già attivi contro la povertà) per la promessa di integrare fino a 780 euro al mese i redditi più bassi; e 6,7 miliardi nel 2019, più sette miliardi in ciascuno dei due anni seguenti, per il ritiro dal lavoro di chi abbia almeno 62 anni e 38 di contributi («quota 100»).

Di queste misure si dice solo che partiranno nel 2019, senza precisare quando. Nel rinvio della definizione concreta delle promesse di M5S e Lega, alcuni vedono un ramoscello d’olivo a Bruxelles: resta sempre tempo per trattare. Un altro effetto è però quello di lasciare nell’ombra anche le conseguenze precise delle misure. (altro…)

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Guerra sui dazi: Trump vuole cercare di trovare un accordo con la Cina

venerdì, Novembre 2nd, 2018

Donald Trump vuole raggiungere un accordo sul commercio col presidente cinese Xi Jinping che incontrerà a margine del G20 in Argentina a fine novembre. Per questo ha chiesto alla sua amministrazione di mettere a punto una bozza di accordo. Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando fonti vicine al dossier. La spinta verso una possibile intesa arriva dopo la telefonata delle ultime ore tra Trump e Xi Jinping.

“Ho avuto una lunga e molto buona telefonata con il presidente Xi Jinping della Cina. Abbiamo parlato di molti temi, con una pesante enfasi sul commercio”, ha twittato Trump. Xi, dal canto suo, ha detto di essere stato “molto contento” dei colloqui con Trump e che dà “grande importanza alle buone relazioni con il presidente”, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa ufficiale cinese Xinhua. Il leader cinese ha detto che vorrebbe incontrare Trump al G20. (altro…)

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Maltempo: ancora allerta rossa sul Veneto, attenzione sulle altre Regioni

venerdì, Novembre 2nd, 2018

Dopo giorni di maltempo, che ha fatto danni, permane l’allerta meteo su parte del Veneto e, in maniera più moderata, in nove Regioni del Paese. Il bollettino della Protezione civile segnala “Allerta rossa, venerdì 2 novembre, sui bacini montani e pedemontani del Veneto, allerta arancione su nove Regioni e gialla sul gran parte del Paese”.

Rinchiuso lo scolmatore Adige-Garda: il lago pieno di detriti – E’ stato richiuso lo scolmatore Adige-Garda che dalla mezzanotte di martedì e fino a giovedì ha scaricato nel più grande lago italiano 350 metri cubi al secondo di acqua dell’Adige, salvando Verona dall’esondazione. (altro…)

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Roma, ossa ritrovate nella Nunziatura compatibili con unʼadolescente | Spunta una pista alternativa

venerdì, Novembre 2nd, 2018

Le ossa trovate nella Nunziatura apostolica a Roma sarebbero compatibili con un’adolescente di età compresa tra i 12 e i 16 anni, come lo erano sia Emanuela Orlandi sia Mirella Gregori al momento della scomparsa nel 1983. Ma mentre le indagini proseguono, in attesa degli esiti degli esami del Dna, spunta una pista alternativa: i resti potrebbero appartenere al cadavere della moglie del custode scomparsa in circostanze mai chiarite negli anni ’60.

La sparizione misteriosa della moglie del custode – L’uomo, come riporta Il Corriere della Sera, ebbe numerosi litigi con sua moglie, fino a quando quest’ultima sparì in circostanze mai chiarite. Un rapporto tormentato, di cui erano a conoscenza i dipendenti del palazzo ricevuto come donazione dal Vaticano nel 1949 e adibito a Nunziatura nel 1959. Fino a che, dall’oggi al domani, la moglie del guardiano di Villa Giorgina non fu più vista né in servizio né nell’appartamento. “Se ne è andata all’improvviso, mi ha lasciato, non andavamo d’accordo”, sono le parole attribuite all’allora dipendente della Nunziatura. (altro…)

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Piazza Affari svetta con lo spread sotto 300. Petrolio ai minimi da 7 mesi

giovedì, Novembre 1st, 2018

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Chiusura contrastata per le Borse europee, che hanno registrato un andamento volatile per il clima festivo per Ognissanti. Nonostante Wall Street abbia continuato a recuperare terreno per la terza seduta consecutiva, gli investitori hanno puntato i riflettori sul petrolio, che si è addirittura spinto a minimi da sette mesi (segui qui Brent e Wti). L’andamento del greggio ha tenuto sotto scacco tutti i titoli petroliferi, in profondo rosso in tutta Europa. Sul finale il FTSE MIB ha registrato un progresso dello 0,71%, vantando la performance migliore del Vecchio Continente con Madrid (+0,69%). Il listino milanese ha beneficiato della discesa dello spread, tornato sotto i 300 punti, anche se di poco (ha chiuso a 299 punti).

Wall Street in rialzo per il terzo giorno di fila
Le Borse europee hanno registrato un movimento più volatile del solito a causa della festività di Ognissanti. A metà pomeriggio hanno tentato l’allungo, beneficiando del rialzo di Wall Street per la terza seduta consecutiva, dopo un ottobre da dimenticare. I listini mondiali sono stati spinti anche dalle parole del presidente americano, Donald Trump, che ha rivelato di avere avuto una «conversazione molto buona e lunga» con il presidente cinese Xi Jinping. Notizia che fa ben sperare per l’incontro tra i due leader in calendario a fine novembre, in occasione del G20 in Argentina e che potrebbe scongiurare un nuovo round di dazi, come minacciato di recente dall’amministrazione Trump.
Intanto Oltreoceano sale anche l’attesa per la trimestrale di Apple, che verrà diffusa in serata, dopo la chiusura del mercato Usa. (altro…)

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Cesare Battisti sfida Bolsonaro. “Fanfarone, non puoi estradarmi”

giovedì, Novembre 1st, 2018

di RICCARDO JANNELLO

San Paolo (Brasile), 1 novembre 2018 – La sfida è aperta. Cesare Battisti attacca frontalmente il neo presidente brasiliano Jair Bolsonaro. «È un fanfarone, non mi può estradare. Io sono protetto dalla Corte Suprema», dice con arroganza l’ex terrorista dei Pac. E lo dice dopo un vertice delicato con il suo legale Igor Tamasauskas.
Battisti – che ha lasciato per tre giorni Cananeia per spostarsi a San Paolo dove ha svolto anche visite mediche – ha incontrato l’avvocato per definire la linea di condotta dopo la vittoria di Bolsonaro e le sue dichiarazioni sulla concessione dell’estradizione per l’ex Pac, condannato all’ergastolo per quattro omicidi negli anni di piombo. Luiz Inacio Lula da Silva, il primo presidente comunista del Brasile, nell’ultimo giorno di mandato, il 31 dicembre 2010, concesse un contestato status di rifugiato politico e quindi l’asilo.
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