Archive for Novembre, 2018

Piazza Affari cavalca la svolta del Governo su manovra, volano banche. Spread in calo a 290

lunedì, Novembre 26th, 2018

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Piazza Affari regina in Europa (+2,77%): gli interventi correttivi al ddl bilancio evocati da parte del Governo Conte per scongiurare la procedura di infrazione della Ue hanno dato la spinta all’azionario. Anche il presidente della Bce Mario Draghi ha espresso fiducia in un accordo tra Roma e Bruxelles, ma ha avvertito, pur senza citare direttamente l’Italia, che politiche nazionali insostenibili possono portare austerità. Ulteriore sostegno è venuto dall’andamento molto positivo di Wall Street, sostenuta da tecnologici e petroliferi. Sul fronte italiano, è previsto un vertice in serata tra il presidente del Consiglio e i due vicepresidente Di Maio e Salvini su eventuali interventi alla manovra. «E’ importante adesso avere le relazioni tecniche per valutare esattamente l’impatto economico delle riforme programmate. Come ho già detto quando ero a Bruxelles, avremo a quel punto l’esatto impatto economico di queste misure, e quindi potremo poi valutare di tornare a Bruxelles e continuare il negoziato, l’interlocuzione con Bruxelles» ha detto questa mattina il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, dopo che i suoi due vice hanno entrambi ribadito la possibilità di rivedere alcune cifre del ddl bilancio.
Molto positive anche le altre Borse europee: Parigi +0,97%, Francoforte +1,45%, Madrid +1,96% e Londra +1,3% circa, dopo il via libera dei 27 Paesi Ue all’accordo sulla Brexit che dovrà ora superare il delicato test del Parlamento inglese: sale la sterlina nei confronti del dollaro. Intanto l’indice Ifo ha certificato il calo della fiducia degli imprenditori tedeschi a novembre, rilevazione che segue le indicazioni dell’ultima settimana sulla correzione del Pil nel III trimestre e sul rallentamento dell’attività manifatturiera. Attenzione anche alle parole del presidente della Bce Mario Draghi: ha ribadito che la fine degli acquisti di asset è attesa per dicembre, ma ha precisato che lo stimolo monetario continua a essere necessario.

A Milano volano le banche
Piazza Affari, trainata dal comparto bancario, è nettamente la migliore in Europa con un rialzo che ha raggiunto anche il 3% nel FTSE MIB mentre Francoforte, Parigi e Londra salgono di oltre un punto percentuale trainati da banche, assicurazioni e auto (segui qui l’andamento degli indici principali). Spicca la performance delle banche: Unicredit, Banco Bpm, Intesa Sanpaolo mostrano tutte rialzi tra il 4% e il 5%. Bca Carige recupera oltre il 10% e vicina al balzo in doppia cifra anche Banca Mps.
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Deride, pesta e sputa agli agenti. ​Ma il clandestino è già libero

lunedì, Novembre 26th, 2018

Aveva deriso i vigili urbani e sputato addosso alle loro divise, ma questo non basta per salire su un volo charter diretto al suo Paese di origine.

Uno dei due nigeriani fermati a Busto Arsizio per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di generalità non verrà espulso. Il motivo? “Essendo pendente un suo ricorso dopo il rifiuto ad avere lo status di rifugiato politico, ora può girare a piede libero come gli pare, sino a sentenza”.

Il cortocircuito del sistema Italia viene denunciato alla Prealpina dall’assessore alla Sicurezza di Busto Arsizio, Massimo Rogora. Il giovane nigeriano era stato trasferito a Bari in un centro di espulsione ma ora “è stato lasciato andare”. Comprensibile l’ira dell’assessore e, chissà, pure quella dei vigili beffati e derisi dai due immigrati. (altro…)

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Lo scenario invernale delle elezioni anticipate

lunedì, Novembre 26th, 2018

Stavolta il governo non cadrà ma, per come si sono messe le cose, non è affatto certo che passerà indenne anche attraverso la stagione invernale. Anzi, è assai probabile che presto, all’improvviso, verrà l’ora di elezioni politiche anticipate. Secondo l’ex rettore della Bocconi Guido Tabellini la crisi potrebbe arrivare anche prima delle europee dal momento che, quando a inizio 2019 sarà chiaro che l’economia non riparte (o è in recessione) e che l’equipe di Giuseppe Conte non è in grado di far fronte alle emissioni dei titoli, la situazione finanziaria peggiorerà e a quel punto sarà difficile che il governo riesca a sopravvivere.

Perché? Cosa è cambiato in questo ultimo mese? La grande spinta propulsiva della «coalizione da contratto» era data dalla (quasi) avvenuta fusione tra gli elettorati di Cinque Stelle e Lega. Per alcune settimane, dopo le elezioni del 4 marzo, i popoli delle due formazioni si erano praticamente amalgamati fino a diventare pressoché indistinguibili l’uno dall’altro. In realtà questo abbraccio era iniziato già dal 2011, quando l’opposizione al governo Monti (e a tutti quelli che sono venuti dopo) indusse i seguaci di Matteo Salvini e quelli di Luigi Di Maio a comportamenti e linguaggi sempre più simili. I temi di mobilitazione erano diversi ma, se capitava di intercettare alla radio o in tv un elettore di Lega o Cinque Stelle, era arduo capire all’istante a quale delle due formazioni appartenesse. (altro…)

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Roma, abbattimento di una villa dei Casamonica: Salvini sale su una ruspa

lunedì, Novembre 26th, 2018

Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha partecipato insieme al governatore del Lazio Nicola Zingaretti all’abbattimento di una villa confiscata alla famiglia Casamonica nella zona della Romanina, a Roma. Il vicepremier è salito su una ruspa dell’Esercito prima che il mezzo entrasse in azione. Dopo le foto di rito con il caschetto, è sceso.

Zingaretti: “Felice che Salvini sia qui” – “Sono felice che il ministro sia qui. Non c’è in corso una battaglia politico ma l’impegno dello Stato a riportare legalità. Questa unità dello Stato ha fatto la differenza in questi anni in questo quadrante della città”. Lo ha detto Zingaretti. (altro…)

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Fabrizio Corona, la Procura chiede che torni in carcere: “Violazioni e risse in tv”

lunedì, Novembre 26th, 2018

La Procura generale di Milano ha chiesto in udienza ai giudici del Tribunale di sorveglianza che venga revocato l’affidamento terapeutico a Fabrizio Corona e che, dunque, torni in carcere a scontare la pena. In aula sono state ricostruite tutte le violazioni che Corona avrebbe commesso, in particolare le sue ospitate “rissose” in tv. E’ stato anche mostrato un filmato dello scontro durante il Gf Vip con Ilary Blasi.

Fabrizio Corona, la Procura chiede che torni in carcere: "Violazioni e risse in tv"

Secondo i magistrati, Corona non ha rispettato le prescrizioni che gli sono state impartite dal giudice di Sorveglianza nell’ambito dell’affidamento terapeutico che gli era stato concesso il 21 febbraio come misura alternativa al carcere. Pochi giorni dopo, il 1° marzo, la Procura generale aveva già chiesto la revoca del provvedimento perché, al momento della scarcerazione, l’ex re dei paparazzi aveva immediatamente violato le prescrizioni. Il giudice, infatti, tra le altre cose gli aveva vietato di svolgere qualsiasi attività sui social network, mentre su Instagram era stato pubblicato un video dove si vedeva Corona uscire dal carcere milanese di San Vittore e abbracciare la sua fidanzata di allora, Silvia Provvedi. (altro…)

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I dubbi sulla ditta di famiglia Usava il magazzino fantasma?

lunedì, Novembre 26th, 2018

Nel 2015 il vicepresidente del Consiglio Luigi di Maio ha pubblicamente dichiarato che la sua famiglia ha alle spalle una lunga tradizione nel settore edilizio.

Il magazzino dell’azienda di famiglia dei Di Maio

Circostanza che pare confermata, visionando i terreni di proprietà (al 50 %) del padre Antonio Di Maio nel Comune di Mariglianella e su cui è spuntato un manufatto fantasma che ad oggi non risulta censito nel database dell’Agenzia del Territorio (ex catasto). Mettendo bene a fuoco le foto si notano infatti a pochi metri dal manufatto fantasma attrezzi in un uso a una ditta edile. Si vedono, tavole in legno che potrebbero servire per l’installazione di impalcature nei cantieri edili. Ma anche mattoni e residui di cemento. Tutto materiale che un’impresa edile utilizza sia per l’allestimento di un cantiere che per la realizzazione di case e altri interventi. La presenza di materiale edile non dimostrerebbe nulla ma ovviamente fa sorgere alcuni sospetti. Che si aggiungono alle domande già poste dal Giornale al ministro del Lavoro sul manufatto realizzato sui terreni di proprietà della famiglia Di Maio. (altro…)

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Tutto quello che Di Maio non ci dice

lunedì, Novembre 26th, 2018

Da tre giorni stiamo raccontando la storia dell’immobile fantasma costruito su un terreno di proprietà della famiglia Di Maio nel Comune di Mariglianella, in provincia di Napoli.

Il fabbricato esiste nella realtà, ma non risulta al catasto e non ve n’è traccia nelle modeste, anzi modestissime, dichiarazioni dei redditi della famiglia del vicepremier grillino. Questa vicenda non ha nulla a che fare, apparentemente, con i condoni edilizi dei Di Maio, recentemente saliti agli onori della cronaca e sbrigativamente liquidati dagli stessi come «vecchie storie». Qui stiamo parlando di una storia attuale, probabilmente legata all’attività della società di famiglia, la Ardima srl che opera nel campo dell’edilizia e di cui Luigi è proprietario al 50 per cento. La restante metà figura in capo alla sorella Rosalba, di professione architetto e di fatto la persona che si occupa dell’azienda insieme all’altro fratello Giuseppe che, secondo notizie mai smentite, sarebbe l’amministratore unico. (altro…)

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Cinema, morto il regista Bernardo Bertolucci

lunedì, Novembre 26th, 2018

L’ultimo dei grandi maestri del nostro cinema, Bernardo Bertolucci, unico italiano ad aver vinto un Oscar per la regia, ci ha lasciati per sempre. Di lui ci resteranno dei capolavori come Ultimo tango a Parigi, Novecento e l’Ultimo Imperatore.

L’infanzia, l’amicizia con Pasolini e l’esordio al cinema

Bernardo, figlio del poeta e critico letterario Attilio Bertolucci, nasce nel 1941 vicino a Parma, a pochi chilometri dalla casa dove abitò Giuseppe Verdi ma, all’età di 12 anni, si trasferisce con la famiglia a Roma. Del padre ricorda che, appena tornato dal vedere un film, chiamava il giornale e dettava allo stenografo la sua recensione per telefono “senza averla scritta prima. Dopo se la faceva rileggere e cambiava al massimo due parole”. A soli 15 anni gira i suoi primi cortometraggi con una 16 mm presa in prestito: La teleferica, storia di tre bambini che si perdono nella foresta, e Morte di un maiale, ambientato all’interno di un mattatoio. (altro…)

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Eʼ morto Bernardo Bertolucci, il regista di “Ultimo tango a Parigi”

lunedì, Novembre 26th, 2018

Si è spento a 77 anni Bernardo Bertolucci, uno dei più grandi registi del cinema italiano. Autore di capolavori come “Ultimo tango a Parigi“, “Novecento” e “L’ultimo imperatore” (il film nel 1987 vinse 9 Oscar) tanto per citare qualche esempio. Un maestro in grado di toccare l’anima delle persone ma anche di influire sulla società con le sue opere che sono riuscite a infrangere diversi tabù. E’ morto a Roma dopo una lunga malattia.

Bernardo Bertolucci, addio all ultimo maestro del cinema

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Fisco, addizionali Irpef: salasso in arrivo

lunedì, Novembre 26th, 2018

di CLAUDIA MARIN

Roma, 26 novembre 2018 – Dicono tutti di volerle tagliare, ma la realtà è ben diversa: in molte zone del Paese – in primis nel Lazio e a Roma, ma anche in Piemonte e a Torino – le Regioni e i Comuni continuano a spremere imprese e cittadini con imposte locali da record. E se quando si tratta di riscuotere non ammettono ritardi, quando, al contrario, tocca ai loro uffici saldare fatture finiscono per sforare in misura anche rilevante i termini previsti dalla legge.

Un sistema a corrente inversa che si ripercuote pesantemente sulle tasche di milioni di italiani. Anche se, fortunatamente, le cose non vanno dappertutto così: esistono anche enti locali più virtuosi – tra i quali, per esempio, Firenze, ma non solo – che riescono a contenere la pressione fiscale e a pagare i creditori alle scadenze prefissate. È questa la fotografia del fisco locale in Italia scattata da una ricerca degli esperti dell’Istituto per la Competitività (I-Com) che sarà presentata domani a Roma e che qui anticipiamo.

Una radiografia che arriva alla vigilia di possibili rincari delle aliquote nel 2019: la fine del loro blocco, prevista in manovra, potrebbe portare incrementi, secondo uno studio della Uil, dell’addizionale comunale in più di 7mila Comuni, con rialzi medi di 36 euro, mentre i ritocchi per quella regionale potrebbero arrivare a 60 euro medi.
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