Bankitalia: “Rischi da bassa crescita e alto debito”. Ecco il conto del caro-spread
venerdì, Novembre 23rd, 2018MILANO – Crescono i rischi sui mercati finanziari mondiali e anche l’Italia recita la sua parte nell’incrinare le sicurezze degli investitori. Secondo il Rapporto di Bankitalia, i problemi per la stabilità finanziaria tricolore in via maggiore “derivano dalla bassa crescita e dall’alto debito pubblico”. Ma a questi fattori ormai ‘storicì per il Belpaese si aggiunge una contingenza che non aiuta: “L’incertezza sull’orientamento delle politiche economiche e di bilancio ha determinato forti rialzi dei rendimenti dei titoli pubblici. Le condizioni di liquidità del mercato secondario dei titoli di Stato sono più tese rispetto ai primi mesi dell’anno”, annotano dalla Banca centrale.
Via Nazionale riflette anche della legge di Bilancio per ricordare i dubbi circa le stime del governo, visto che la maggiore crescita rispetto al tendenziale di circa 0,6 punti percentuali, prevista per il 2019, “presuppone moltiplicatori di bilancio piuttosto elevati”. Inoltre, il caro-spread “rischia di vanificare l’impulso espansivo atteso dalla politica di bilancio”. Già il rincaro dei tassi all’emissione dei titoli di Stato visto negli ultimi sei mesi “ha determinato un’espansione della spesa per interessi di quasi 1,5 miliardi rispetto a quella che si sarebbe avuta con i tassi che i mercati si aspettavano in aprile; costerebbe oltre 5 miliardi nel 2019 e circa 9 nel 2020 se i tassi dovessero restare coerenti con le attuali aspettative dei mercati. L’effetto sulla crescita su crescita e debito/Pil “dipenderà dunque dalle misure specifiche e dal mantenimento della fiducia degli investitori”. (altro…)