Licenza di rubare
mercoledì, Novembre 28th, 2018di BEPPE BONI
Il decreto sicurezza votato con la fiducia alla Camera prevede, fra le altre cose, un investimento di 16 milioni di euro diretti in parte alla Polizia per contrastare la criminalità. Bene, ottima notizia. Una scelta concreta accanto al giro di vite su accoglienza, protezione umanitaria, status di rifugiati e lotta alla mafia. Uno dice, allora siamo a posto, più investimenti indirizzati alle forze dell’ordine uguale più tutela contro ladri e rapinatori. Ma in Italia la relazione fra leggi (Paese legale), quotidianità (Paese reale) non sempre è virtuosa. I meccanismi giudiziari infatti a volte sono malleabili, sensibili ad essere stiracchiati, vulnerabili alla discrezione di chi li deve applicare.
Possibile? Sì, possibile. L’esempio che sembra uscito da un film fantasy è la storia di Madame furto, una ladra internazionale di origine bosniaca talmente abile e capace di sgusciare attraverso le maglie della legge che andrebbe ingaggiata proprio dalla parte della legge. Come gli hacker più preparati che a volte entrano in organico nelle aziende informatiche. Non vinco il nemico? Beh, allora lo prendo come alleato e il problema è risolto. (altro…)