Archive for Novembre, 2018

Autostrade: “Non potete escluderci dalla ricostruzione del ponte”

venerdì, Novembre 23rd, 2018

Autostrade per l’Italia ritiene la ricostruzione della A10 “un obbligo e un diritto”, e “si riserva di adottare ogni azione a tutela”, in caso questi “obblighi e diritti fossero preclusi”. E’ parte saliente del contenuto della lettera, firmata dal direttore generale di Aspi, Roberto Tomasi, e inviata al commissario straordinario per la ricostruzione Marco Bucci e alle strutture ministeriali preposte al controllo della concessione in merito alla realizzazione del nuovo viadotto sul Polcevera. Lo riporta il Secolo XIX.

Nello specifico, “quanto prospettato, oltreché doveroso ai sensi della convenzione e rispondente agli obblighi dello scrivente, (fino a revoca del governo, Aspi resta tenuta al ripristino della rete autostradale danneggiata dal crollo, ndr), sia pienamente legittimo ai sensi del dl 109 del 2018”, ovvero del decreto Genova. La missiva, inclusa nel progetto definitivo per la demolizione e ricostruzione, rappresenta il primo segnale di “ostilità” nei confronti del percorso deciso dal governo che, di fatto, esclude la società dalla realizzazione del nuovo viadotto. Se fosse davvero tagliata fuori, come prevede il decreto, Autostrade non starebbe a guardare, anche alla luce del fatto che “le cause del crollo sono ben lungi dall’essere accertate”, scrive Aspi. (altro…)

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Casamonica, sgomberati tentano di forzare il blocco e aggrediscono vigili. Lunedì ruspe a Romanina

venerdì, Novembre 23rd, 2018

Tensioni in via del Quadraro dove è in corso la demolizione delle villette abusive dei Casamonica. Secondo quanto si è appreso dalla polizia locale, circa 20 persone hanno cercato di forzare l’area di sicurezza e hanno aggredito alcuni vigili spintonandoli e buttandoli per terra.
Alcune persone sono state fermate dai vigili durante i disordini e la loro posizione e ora al vaglio. Alcune persone sgomberate stanno bloccando con le auto le strade attorno alla zona.

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Le tensioni sarebbero iniziate quando alcuni degli sgomberati volevano accendere dei fuochi davanti l’ingresso dell’area di sicurezza. Quando è stato detto che non era possibile sono scattati gli insulti e poi gli spintoni agli agenti della polizia locale che presidiavano l’ingresso dell’ area. Nel gruppo di circa 20 persone c’erano anche alcune donne. Al momento tre uomini sono stati fermati e la loro posizione è al vaglio. Gli sgomberati sono stati anche invitati a rimuovere i blocchi stradali che stanno effettuando con le auto nelle strade limitrofe. (altro…)

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Una giornata contro i poteri che non amano l’informazione

venerdì, Novembre 23rd, 2018

di MARIO CALABRESI

Cosa hanno in comune il presidente filippino Duterte e il rivoluzionario a 5 Stelle Di Battista? L’idea che i giornalisti vendano la loro penna: siamo “puttane” nella versione grillina, “presstitute” in quella asiatica.E cosa tiene insieme Matteo Salvini e Donald Trump? Un uso spregiudicato dei social per sfuggire alle domande e per mettere all’indice oppositori, disturbatori e “nemici del popolo”.

Il potere non ha mai amato le domande, le intrusioni, lo svelamento. Ha sempre attaccato chi le faceva e provato a buttarlo fuori strada, ma mai prima d’ora aveva cercato di costruire un fronte comune con i cittadini per squalificare l’informazione. Si rivolge al popolo per convincerlo che è la stampa a tradirlo, perché asservita a interessi diversi e menzognera. E così facendo il potere si presenta come una sorgente di verità indiscutibili.
Se ciò è possibile è evidente che i giornalisti hanno molte colpe, la prima delle quali è di essere apparsi troppo legati allo status quo e troppo poco critici con l’esistente. La stessa accusa che si muove alla sinistra a ogni latitudine: aver perso la capacità di ascoltare.

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Spread ancora in calo: sotto 300 punti. Borse europee in cauto rialzo

venerdì, Novembre 23rd, 2018

di RAFFAELE RICCIARDI

MILANO – Ore 9:40. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi continua la sua discesa nonostante la bocciatura della Manovra italiana da parte della Commissione euroepa, che d’altra parte era ampiamente scontata dagli operatori dei mercati: si aspetta ora di capire che direzione prenderanno le trattative tra Roma e Bruxelles in vista dell’apertura della procedura di infrazione per deficit eccessivo, nell’ambito della mancata riduzione del debito. Il differenziale tra il rendimento dei Btp e dei Bund decennali si porta poco sotto 300 punti base (dai 308 di ieri) dopo le prime battute di scambi, con il titolo italiano che rende il 3,37 per cento. Nelle sale operative si aspettano volatilità nei prossimi giorni, in base agli spiragli di dialogo o meno che emergeranno.

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La metamorfosi di Savona che adesso non esclude le dimissioni

venerdì, Novembre 23rd, 2018

«A questo punto non bisogna cambiare soltanto la manovra…». Ormai s’è trasformato in una specie di star della Rete, ogni spiffero che arriva da lui genera clic su clic, su Twitter dilaga anche se lui non twitta, su Facebook anche se lui non «posta», forse persino su Instagram anche se non si mette in mostra. Lo propongono indifferentemente per la segreteria del Pd o la guida di un governo tecnico, ne esaltano le retromarce, «Savona-Rola», «Indietro Savona» e via dicendo. Dietro il Savona 2.0, però, c’è l’originale, Paolo Savona, l’uomo che ha spiegato ai colleghi che «a questo punto bisogna cambiare anche il governo, non solo la manovra».

È l’impossibile che diventa possibile, il clamoroso al Cibali, l’imponderabile che confonde la mente. L’uomo che spaventava Bruxelles, l’estensore del piano B dell’uscita dall’euro, il teorico del «cigno nero», la personificazione di tutti gli incubi veri o presunti di un’Italia da indirizzare verso una versione tricolore della Brexit si trasforma nel principe dei «responsabili». In colui che s’è convinto che i rischi di uno scontro con l’Europa sono superiori alle opportunità. Talmente convinto dall’essere di fatto il primo ministro del governo Conte ad aver messo sul tavolo nientemeno che l’ipotesi delle dimissioni.

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Di Maio: «In stampa 6 milioni di tessere per il reddito di cittadinanza»

venerdì, Novembre 23rd, 2018

Il reddito di cittadinanza sarà «il più grande investimento sul capitale umano», annuncia il vicepremier e leader del M5S Luigi Di Maio, ospite di Piazza Pulita su La7. Ogni beneficiario riceverà «una tessera a casa ed una serie di impegni da prendere. Ho già dato mandato di stampare le prime cinque o sei milioni di tessere elettroniche», dice. «Avrete tutti i parametri a breve», aggiunge riguardo le regole che accompagneranno il provvedimento. E sulla distanza da casa per le offerte di lavoro spiega che non sarà definita per «raggio di chilometri» ma «in macroaree». Rischio di alimentare il lavoro nero? Chi riceve il reddito di cittadinanza «non avrà il tempo — conclude Di Maio — Queste persone saranno impegnate per tutta la giornata». Mentre, sempre su La7, l’economista Pasquale Tridico ha spiegato come sarà applicato il «reddito» secondo la sua ultima versione, approvata in base ai fondi previsti dalla manovra.

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Matteo Salvini a “Stasera Italia”: “Nessun pericolo di recessione”

venerdì, Novembre 23rd, 2018

“È l’Europa che deve trattare. È l’Europa che ha impoverito il nostro Paese. Io non voglio litigare con nessuno ma non torno indietro. Non c’è pericolo di recessione“. Così il ministro dell’Interno Matteo Salvini, in collegamento da Nuoro, interviene ai microfoni di “Stasera Italia” rispondendo all’ipotesi di un eventuale passo indietro sui temi della Manovra. (altro…)

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Morti per roghi in ex discarica, la Procura: “Bari come la Terra dei fuochi”

venerdì, Novembre 23rd, 2018

Ventuno inquilini di una stessa palazzina nel quartiere Japigia di Bari sarebbero morti per tumori causati dalle sostanze tossiche provocate dai continui roghi della ex discarica comunale di via Caldarola, dismessa e bonificata ormai da 30 anni. Lo hanno stabilito le indagini avviate circa un anno fa dalla Procura di Bari, da cui emerge un quadro epidemiologico che “richiama fortemente quello riscontrato nelle aree della cosiddetta Terra dei fuochi”.

Gli accertamenti degli inquirenti si erano conclusi con una richiesta di archiviazione. Per il pm Baldo Pisani, infatti, è trascorso troppo tempo per perseguire penalmente il reato di morte come conseguenza di altro reato, ipotizzato a carico di ignoti. I familiari di alcune delle vittime hanno però fatto opposizione.

Famiglie delle vittime: “I reati sono attuali” – L’insorgenza di nuove diagnosi di neoplasia della popolazione residente nell’immobile di via Archimede 16 è “attuale e continua”. “Se si può ritenere che il reato di disastro ambientale sia ormai estinto per prescrizione, è invece pacifico che la consumazione dei reati di morte come conseguenza di altro reato, lesioni e omicidio colposo, si realizza al momento dell’insorgenza della malattia, in caso di lesioni, o alla data della morte, per l’omicidio colposo”. Ne consegue che, anche se sono trascorsi ormai trent’anni da quel disastro ambientale, i reati sono ancora perseguibili. Con queste motivazioni alcune delle famiglie delle vittime si sono opposte alla richiesta di archiviazione. (altro…)

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Europa chiude in rosso senza il faro di Wall Street. A Milano giù Saipem

giovedì, Novembre 22nd, 2018

 

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Le Borse europee (segui qui i principali indici), orfane della guida di Wall Street, oggi chiusa per la festa del Ringraziamento, hanno chiuso in calo (Parigi –0,75%, Francoforte -0,94%, Madrid -0,62% e Londra -1,28%) una seduta orientata per lo più della cautela in attesa di aggiornamenti sull’accordo definitivo sulla Brexit, con le premier Theresa May che ha parlato di negoziati a «un punto cruciale». Piazza Affari, che era partita in calo dell’1% e ha poi recuperato fino a portarsi sopra la parità, ha in certa misura contenuto i cali (-0,69%), complice lo spread in calo in area 307 punti, dopo la fiammata fino a 317 punti in avvio. In attesa dell’incontro di sabato tra il premier Giuseppe Conte e il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker, si cerca di capire se ci siano margini di dialogo sulla manovra, anche alla luce delle aperture ventilate oggi dal ministro dell’Economia Tria durante il question time al Senato (commentando la manovra, ha parlato di «misure in via di definizione»). Sul differenziale incidono i risultati sul collocamento del Btp Italia, che oggi è stato piazzato agli istituzionali per un totale di 1,3 miliardi di euro. Con il retail la raccolta complessiva è stata di 2,1 miliardi.

Andamento Piazza Affari FTSE Mib

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La Lega stacca i 5 Stelle. E ora Forza Italia cresce

giovedì, Novembre 22nd, 2018

La Lega marca il distacco dai Cinque Stelle nei sondaggi.

Il Carroccio secondo un’analisi di YouTrend per Agi adesso si avvicina nuovamente al 31 per cento attestandosi al 30,8 per cento. Continua il crollo dei Cinque Stelle che adesso sprofondano a quota 26,2 per cento. Si tratta del maggior distacco della Lega sui pentastellati da quando è decollato il governo gialloverde. Un vero e proprio sorpasso: prima del 4 marzo la Lega aveva ben 15 punti di svantaggio dai Cinque Stelle. La situazione di fatto si è completamente ribaltata e di fatto adesso sono in ripresa anche i partiti di opposizione. In trend di crescita Forza Italia con il 9,4 per cento e Fratelli d’Italia con il 3,9 per cento. (altro…)

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