Ecco cosa rischia davvero l’Italia con la riforma del bilancio Ue
mercoledì, Novembre 21st, 2018Nel loro più recente summit il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Angela Merkel hanno gettato le basi per una riforma del sistema di governance dell’Eurozona fondata sull’assegnazione di un bilancio comune ai Paesi che aderiscono alla moneta unica.
L’obiettivo, presentato poi nel vertice dell’Eurogruppo di lunedì, è stato definito dal lavoro dei Ministri delle Finanze Bruno Le Maire e Olof Scholz. Le Maire ha affermato che “20-25 miliardi di euro sarebbero un buon punto di partenza”, Scholz auspica invece che il budget dell’Eurozona sia “coerente con le politiche e le regoe dell’Ue, in particolare in materia di bilancio”, come segnala Agenzia Nova.
L’Eurogruppo approva il primo passaggio sul bilancio
L’Eurogruppo, forum de facto dei Ministri delle Finanze dell’Eurozona ma legalmente gruppo di riunione informale, è istituzione molto criptica e raramente lascia trasparire indiscrezioni riguardanti i suoi lavori. Dopo la prima riunione sul tema del bilancio è stato dunque importante vedere come Scholz abbia voluto palesare il suo entusiasmo al termine della seduta: “Il 90-95 per cento del lavoro è fatto, resta ancora una parte cruciale da fare ma nel complesso è un successo”.
Cosa prevede la proposta di bilancio dell’eurozona? Il documento comune presentato da Parigi e Berlino, secondo l’Agi, prevede che la dotazione iniziale sia utilizzata, “come vuole Berlino, per finanziare la spesa per investimenti, al fine di favorire la “convergenza e la competitività” dei Paesi dell’Eurozona. Parigi invece spinge affinché i soldi vengano utilizzati per scopi di “stabilizzazione” e per aiutare a superare eventuali shock”.