Archive for Novembre, 2018

Rifiuti, governatore Fontana: “Lombardia non smaltirà più quelli del sud” | Di Maio: “Inceneritori? Roba vintage”

lunedì, Novembre 19th, 2018

Ancora tensione tra Lega e M5s sul tema rifiuti. “Se Di Maio pensa che i nostri impianti inquinano, allora devo dire che non accetteremo più i rifiuti del Sud. Chiederemo allo Stato di modificare la norma che ce lo impone”. Lo spiega il governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana, sottolineando che i pentastellati “non usano la logica ma la pseudo ideologia, gli slogan e non il buonsenso”.

“I 13 inceneritori della Lombardia non solo sono puliti ma anche assolutamente controllati – sottolinea a La Stampa il governatore leghista – subiscono una cosa come 30 milioni di controlli all’anno da parte di Ispra. Come si fa a dire che non li si vuole al Sud dove il problema dello smaltimento rifiuti è endemico?”.

Secondo Fontana “la nostra Regione è virtuosa in questo senso, siamo considerati un esempio anche all’estero, i controlli sono costanti, gli impianti perfetti. Perché Di Maio non va a farsi un giro al termovalorizzatore di Brescia? O in quello di Milano? Sono impianti che azzerano l’inquinamento e riutilizzano la combustione dei rifiuti per l’energia elettrica”.

Il Patto per la Terra dei fuochi – Sullo smaltimento dei rifiuti, quindi, nel governo restano sempre due visioni diverse: i termovalorizzatori, per il Carroccio, sono l’unica strada a differenza di quanto invece professano i pentastellati. Salvini e Di Maio comunque si ritroveranno lunedì a Caserta per sottoscrivere l’impegno del governo a favore della Terra dei Fuochi. (altro…)

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Terremoto a LʼAquila, donne in marcia contro blocco ricostruzione della Valle dellʼAterno

lunedì, Novembre 19th, 2018

E’ stata denominata la “marcia della pace” ed è la protesta, non silenziosa, promossa da un gruppo di donne dei territori colpiti dai terremoti, de L’Aquila del 2009 e del centro Italia, del 2016 e 2017. Hanno già percorso 35 chilometri a piedi, dal comune di Campotosto a quello di Cagnano Amiterno, e in giornata arriveranno alla prefettura de L’Aquila per denunciare lo stallo nella ricostruzione nell’alta Valle dell’Aterno.

La singolare protesta è stata orgamizzata per denunciare il fatto che “non è stata approvata nessuna pratica di ricostruzione delle case danneggiate, neppure quelle più lievi, del sisma più recente, mentre per quello di dieci anni fa, tutto procede molto lentamente”.

Ad organizzare la lunga passeggiata a piedi, sono state tra le altre il sindaco di Cagano Amiterno, Iside Di Martino, e l’ex sindaco di Montereale, Lucia Pandolfi. “La nostra è una iniziativa non politica e che non guarda al passato, la situazione che si è creata infatti rischia di far spopolare definitivamente i nostri centri – spiega Pandolfi -, infatti, il 70% delle persone, anche quelle che hanno la casa non gravemente lesionata, vivono all’Aquila nei moduli abitativi provvisori, quindi è difficile che le attività economiche possano andare avanti”. (altro…)

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I gialloverdi temono l’Europa: pronti al dialogo sulla manovra

lunedì, Novembre 19th, 2018

«Quello che spiegheremo è che siamo pronti a dismissioni di immobili, non a dismissioni primarie, non dei gioielli di famiglia, siamo pronti a maggiori tagli agli sprechi, siamo eventualmente anche pronti a clausole di salvaguardia che mettano al riparo dallo sforamento del deficit».

Nell’intervista concessa ieri al Corriere il vicepremier Luigi Di Maio è parso insolitamente dialogante nei confronti dell’Unione europea sottolineando la volontà di interloquire apertamente con Bruxelles, tanto più che l’Eurogruppo di oggi potrebbe costituire un primo passo ufficiale per la bocciatura della manovra su cui la Commissione emetterà il verdetto finale mercoledì prossimo.

L’unico paletto posto da Di Maio è che «le grandi riforme di questa legge di Bilancio devono restare in piedi». Per il resto è emerso una propensione al compromesso che il leader pentastellato mai aveva manifestato così apertamente nei confronti dell’Europa. Le preoccupazioni esternate dal presidente della Bce, Mario Draghi, sulla necessità di ridurre il debito sono «legittime», sono «le stesse che ci hanno motivato a trovare un’altra ricetta per cambiare la situazione e andare incontro a quello che Draghi vuole come obiettivo». (altro…)

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Il centrodestra unito pensa a rilanciarsi alle Regionali

lunedì, Novembre 19th, 2018

Rilanciare l’unità del centrodestra nelle prossime elezioni regionali e comunali. E ripartire da questi appuntamenti – che si susseguiranno per tutto il 2019 con date differenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Piemonte e Sardegna – per dimostrare che la coalizione presentatasi agli elettori è l’unica capace di dare al Paese una guida coerente.

Dopo l’incontro di giovedì tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini, in settimana tornerà a riunirsi il tavolo sulle candidature regionali. Il leader della Lega venerdì in Sardegna vorrebbe annunciare il suo candidato che potrebbe essere il senatore Christian Solinas di Lega-partito Sardo d’Azione (anche se sotto traccia qualcuno continua a sussurrare il nome del presidente della Federtennis, Angelo Binaghi). In Basilicata Giuseppe Moles ha presentato una lista di tre nomi tra cui l’editore de La Verità, Nicola Benedetto. Quest’ultimo domani presenterà la sua lista insieme a Gaetano Quagliariello. Altro nome che circola è quello del generale della Finanza in pensione Vito Bardi. In Piemonte sempre in pole position Alberto Cirio, ma manca l’accordo tra gli alleati. In Calabria ormai certa la candidatura di Mario Occhiuto. In Abruzzo, invece, Fratelli d’Italia potrebbe puntare su Marco Marsilio, senatore romano di origini abruzzesi, anche se in realtà sono stati proposti molti nomi di imprenditori, medici e docenti universitari. In Abruzzo, peraltro, il fenomeno delle sliding doors tra partiti del centrodestra è molto sentito. (altro…)

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Rifiuti, Salvini: “Troveremo un’intesa con M5S. Ma i termovalorizzatori sono sicuri”

lunedì, Novembre 19th, 2018

Roma – Tra i due litiganti (Salvini e Di Maio) sulla spinosa questione dei rifiuti in Campania entra in azione il terzo uomo del governo. Il premier Giuseppe Conte annuncia che domani sarà a Caserta con 7 ministri per varare il piano d’azione per il contrasto dei roghi tossici di rifiuti e su Facebook dichiara guerra “a mala gestione e traffici illeciti. Lo Stato c’è e non faremo sconti”. Fra le misure previste, una “cabina di regia” a Palazzo Chigi per coordinare gli interventi delle amministrazioni e “piani di controllo” da attuare utilizzando delle task force formate da polizia e militari.

Restano le distanze con la Lega sui valorizzatori, ma Salvini si dice “fiducioso e ottimista che con Di Maio troveremo un’intesa”. Da parte sua il Governatore della Campania Vincenzo De Luca attacca: “Hanno fatto più danni queste zuffe che i roghi”. E il parroco di Caivano, don Patriciello, commenta: “Il problema non sono gli inceneritori, ma gli scarti delle industrie abusive”. (altro…)

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Caos scuola, cattedre vuote e aule a rischio. E c’è anche l’incognita pensioni

lunedì, Novembre 19th, 2018

di VERONICA PASSERI

Roma, 19 novembre 2018 – Come sta la scuola italiana a due mesi dalla prima campanella? Di certo in movimento – vedi gli studenti e i ricercatori in piazza negli ultimi giorni – ma anche con ancora tante emergenze. Dalle cattedre scoperte alla mancanza di docenti di sostegno, dalla carenza di presidi a un sistema di reclutamento che non funziona come dovrebbe.

Cattedre scoperte – All’inizio di questo anno scolastico è stato stimato, secondo i dati del Miur, che sei cattedre su dieci sarebbero rimaste scoperte per la mancanza di docenti di ruolo da assumere. Al termine delle immissioni in ruolo i numeri raccontano il paradosso della scuola italiana. Il Miur ha chiesto e ottenuto (previa autorizzazione dal Ministero dell’economia) 57.322 nuove assunzioni ma solo 25.105, ovvero il 43,8% sono state assegnate. Il Mef, ovviamente, va a nozze perché risparmia un sacco di soldi (i supplenti, si sa, costano meno dei docenti di ruolo). Il problema, strutturale, sta nel sistema di reclutamento, da qui l’appello dei sindacati della scuola a «fare i concorsi».

Valzer supplenti – Per i posti rimasti liberi si ricorre ai supplenti con un nuovo paradosso: il numero maggiore di cattedre è al Nord (ne sono state assegnate di ruolo infatti solo 13mila) e la maggior parte di insegnanti è al Sud. E quindi chi accetta la cattedra al Nord punta subito al rientro a casa. La macchina dell’assegnazione delle supplenze è a dir poco farraginosa e quasi ovunque gli uffici scolastici regionali hanno concluso solo a fine ottobre le operazioni. Ma neppure questo significa docenti in classe ovunque perché spesso i candidati non si presentano nemmeno alle convocazioni oppure si fanno assegnare la cattedra e si mettono subito in malattia. (altro…)

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Marco Minniti: “Io candidato di Renzi? Ho dimostrato autonomia”

lunedì, Novembre 19th, 2018

“Io sono Marco Minniti penso di aver dimostrato in questi anni di aver una capacità di autonomia politica e una cosa che non si può dire è che io non abbia dimostrato carattere”. Lo afferma Marco Minniti a In Mezz’ora in più rispondendo alla domanda se lui sia il candidato di Renzi.

L’ex ministro dell’Interno spiega: “Mi consenta una cosa: io penso che Renzi si sia assunto delle responsabilità importanti dopo la sconfitta si è dimesso prendendosi anche colpe non sue,le colpe non sono solo di una persona ma un leader si assume tutte le responsabilità detto questo io considero sbagliato e diseducativo che tutte le persone che quando Renzi era al potere gli erano vicine adesso non fanno che marcare le distanze”.

Su un possibile ticket con Teresa Bellanova, Minniti commenta: “C’è un giudizio positivo su Teresa Bellanova. Il ticket in quanto tale non è all’ordine del giorno”. (altro…)

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Maltempo, allerta arancione sulla Sardegna. Domani bora e acqua alta a Venezia

lunedì, Novembre 19th, 2018

Nuova allerta meteo in Sardegna. Con l’ultimo bollettino diramato dalla Protezione civile regionale il livello di criticità passa da ordinario (giallo) a moderato (arancione) dal sud al nord dell’Isola. Il rischio idrogeologico, dovuto a precipitazioni anche a carattere temporalesco, partirà dalle prime ore di oggi lunedì 19 (a cominciare dalle 3 del mattino) e durerà fino alla mezzanotte. In particolare le zone interessate da questa nuova allerta sono l’Iglesiente, il Campidano, Montevecchio-Pischilappiu, il Tirso, la Gallura e il Logudoro.  Contestualmente viene prorogata l’allerta gialla, sempre sino alla mezzanotte di lunedì, nel territorio del Flumendosa-Flumineddu, nella Sardegna sud orientale. Si prevedono venti forti di burrasca e temporali sulla Sardegna, in estensione, dal pomeriggio, su Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise, specie sui settori occidentali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Dal primo pomeriggio di oggi si prevedono, inoltre, venti forti o di burrasca, con raffiche di burrasca forte, dai quadranti meridionali su Sardegna, Lazio e Sicilia, in estensione a Calabria, Basilicata, Puglia e, in serata, dai quadranti orientali, alle coste dell’Emilia-Romagna, con possibili mareggiate lungo le coste esposte. (altro…)

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Reddito minimo verso il flop: solo in Sicilia costa il doppio

domenica, Novembre 18th, 2018

Quando le promesse si scontrano coi numeri, la realtà diventa agrodolce. Per non dire amara. Luigi Di Maio ha promesso di abolire la povertà e, in particolare, ha solleticato le speranze della popolazione della regione più povera d’Italia: la Sicilia.

Ma la propaganda e la campagna elettorale sono una cosa, i conti dello Stato un’altra. E i conti li ha fatti lo Svimez, associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno. E sono diversi dai fondi stanziata nella manovra gialloverde. Infatti, secondo l’ultimo rapporto, per poter elargire il reddito minimo a tutti quelli che ne avrebbero diritto servono 2,7 miliardi di euro. Tuttavia, per il 2019, le somme stanziate sono pari a 1,3 miliardi di euro. In sostanza, mancano all’appello 1,4 miliardi di euro. Non proprio briciole. (altro…)

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Terremoto a Rimini, scossa di magnitudo tra i 4 e i 4.6

domenica, Novembre 18th, 2018

Terremoto a Rimini, scossa di magnitudo tra i 4 e i 4.6

Una scossa di terremoto di magnitudine tra 4.1 e 4.6 è stata avvertiti a Rimini e Provincia alle 13.48. Lo rende noto su Twitter l’Ingv. Al momento non risultano vittime né danni particolarmente rilevanti. L’epicentro sarebbe a Sant’Arcangelo di Romagna (profondità 43 km), suggestivo borgo sulle prime colline tra Rimini e Cesena e la scossa sarebbe stata avvertita lungo tutta la dorsale, da Padova fino ad Ancona, con gente uscita in strada per la paura.

LIBERO.IT

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