Archive for Novembre, 2018

Tav, Berlusconi: “Eʼ una battaglia simbolica tra due visioni opposte”

sabato, Novembre 17th, 2018

“La battaglia per la Tav è importantissima, perché si tratta di un’infrastruttura decisiva per il futuro di tutto il Nord Italia“. Lo afferma il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in una missiva letta alla manifestazione promossa dal partito a Torino, a sostegno della linea che collega il capoluogo piemontese a Lione. “E’ una battaglia simbolica che vede contrapposte due visioni opposte dell’economia e della società”, sottolinea.

Torino, Forza Italia scende in piazza per dire  sì  alla Tav

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La voglia di scendere dall’ottovolante Italia

sabato, Novembre 17th, 2018

Venghino, signori venghino al Lunapark Italia. Dal 4 marzo vivere nel nostro Paese è come salire sull’ottovolante o provare il gusto del rischio sulle montagne russe.

Un festival di parole, proclami e minacce che bruciano miliardi e posti di lavoro. Al primo sentimento della fiduciosa attesa, si è sostituito quello dell’angosciosa ansia. Tutto all’insegna del cambiamento fine a se stesso, dimenticando che si può cambiare in meglio, ma anche in peggio. Ed è purtroppo quello che sta accadendo: precipitevolissimevolmente. Le immagini che si susseguono nel caleidoscopio tricolore sono da brivido. Un premier ectoplasma e due «vice» che sembrano i ladri di Pisa: litigano di giorno e si spartiscono il potere (le nomine) di notte. Per il resto non sono d’accordo su nulla: se Salvini propone il condono fiscale, Giggino grida allo scandalo, e lo cancella di nascosto; però sul decreto per ricostruire il ponte di Genova, l’unica infrastruttura che non si scontra con la religione della «decrescita felice», il grillino ci ha infilato (sempre di notte) il condono edilizio per Ischia, perla del suo collegio elettorale. Qualcuno dirà che è sempre successo. Sarà. Ma non si ricorda neppure ai tempi del Pci un ministro, nel caso Danilo Toninelli, che saluta l’approvazione di un provvedimento nell’aula del Senato con il pugno chiuso. Oppure un vicepremier che stoppa la proposta per la costruzione di inceneritori, con un neologismo preso di sana pianta dal nuovo vocabolario della lingua italiana, il Devoto-Di Maio: «Non servono ad una ceppa». (altro…)

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Sconti a chi rottama le auto Euro 3 Sisma, sì ai risarcimenti alle vittime

sabato, Novembre 17th, 2018

Roma – Un mini assalto alla diligenza, con aiutini al sindaco di Roma Virginia Raggi, misure che con i conti dello Stato hanno poco a che vedere.

La legge di Bilancio è sotto i riflettori in tutto il mondo per il deficit e la sfida all’Europa (ieri il ministero dell’Economia ha segnalato a Bruxelles i fattori rilevanti che impediscono di ridurre il debito). Iniziano a circolare voci che il presidente della Repubblica non la voglia firmare, ma in Parlamento deputati e senatori cercano di fare passare modifiche di dettaglio. Come nelle vecchie leggi finanziarie. Tra quelli emersi ieri, lo stanziamento di 55 milioni di euro per la linea C della metropolitana di Roma oltre a 90 milioni di euro per interventi di manutenzione straordinaria per le altre due linee della metropolitana capitolina, la A e la B. (altro…)

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E spunta pure il bollo auto “a consumo”

sabato, Novembre 17th, 2018

Il bollo auto potrebbe cambiare e diventare «a consumo». Parrebbe una buona notizia, ma prima di brindare meglio aspettare che il governo fornisca qualche dettaglio in più.

Per ora c’è solo un accenno che il ministro per l’Ambiente Sergio Costa ha fatto durante la firma di un accordo per il miglioramento della qualità dell’aria a Roma.

Il suo ministero, ha detto Costa, promuoverà presso quello dei Trasporti «una proposta per l’aggiornamento delle tasse automobilistiche utilizzando il criterio del bonus malus». Incentivi e penalizzazioni, dunque. Ma un po’ poco per dire da quali comportamenti dipenderanno. L’ipotesi più probabile è che si vada nella direzione indicata dal Parlamento europeo che ha auspicato un modello basato sul contributo della singola vettura all’inquinamento da CO2. (altro…)

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Salvini adesso sfida Di Maio: voto anticipato già a maggio

sabato, Novembre 17th, 2018

Diventa sempre più trasparente la dinamica del conflitto che pervade la strana alleanza in gialloverde.

Non siamo ancora al cupio dissolvi, ma la rivalità e le tensioni innescate rischiano di andare fuori controllo. E rendere così concreta l’eventualità di una deflagrazione che i due vicepremier non si sono mai negati del tutto, nei loro conciliaboli riservati, come ultima ratio e immaginandone la reciproca convenienza: arrivare al redde rationem già a maggio, ma non solo attraverso le Europee, bensì accorpandoci pure le Politiche.

L’accelerazione di queste ore è sicuramente involontaria, resa forse ineludibile dall’accerchiamento europeo sulla manovra e dalla fine della crescita di Salvini nei sondaggi. Ma anche, a ben guardare, dall’insufficienza di un contratto di governo che man mano che il tempo passa non riesce più a comprendere e risolvere le ragioni politiche dei contraenti in rapporto a ciò che accade, per sua natura imprevedibile. Lo si capirà perciò nel prosieguo, passo dopo passo, se l’asse inclinato finirà per far scivolare tutti verso un epilogo primaverile. (altro…)

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Il piano Sud di Salvini: sfondare il muro del 20%e governare senza alleati

sabato, Novembre 17th, 2018
amedeo la mattina
roma

Ottenere il 51 per cento dei voti è stato sempre il sogno proibito di Silvio Berlusconi. Lo diceva sempre anche quando Forza Italia veleggiava ben oltre il 30 per cento nei momenti difficili dell’alleanza con Gianfranco Fini e Umberto Bossi. Oggi il Cavaliere è in disarmo, cannibalizzato da Matteo Salvini che accarezza (pure lui) quel sogno di non dovere fare i conti con nessuno. Libero di governare senza il vecchio centrodestra, che ha ormai riposto nell’armadio dei nonni, e senza i 5 Stelle con i quali sta verificando giorno dopo giorno le incompatibilità. Ma ha bisogno di tempo, di alcuni anni, per far crescere in maniera esponenziale (fino a conquistare una maggioranza autonoma) la sua Lega nazionale e nazionalista nata nelle urne del 4 marzo, sui social, su Facebook a sua immagine e somiglianza al punto da potersi permettere di prescindere dall’originaria Lega Nord, da «rito ambrosiano» di cui parla Roberto Maroni nel suo libro.

Prescindere perfino da quei ceti produttivi del Nord, artigiani, piccole e medie imprese, che tra Lombardia e Veneto sono la spina dorsale dell’elettorato leghista che critica il reddito di cittadinanza e tutto ciò che viene sacrificato sull’altare dell’intesa giallo-verde. Ma Salvini «tira dritto» perchè anche al nord una cosa sono le centinaia di imprenditori, altra i milioni di elettori che continuano a votare la «Nuova Lega». (altro…)

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Maxi confisca da 21 milioni di euro all’impresa holding che fu di Messina Denaro

sabato, Novembre 17th, 2018
rino giacalone

Polizia e Guardia di Finanza a Trapani hanno eseguito nelle ultime recenti giornate una maxi confisca di beni per oltre 21 milioni di euro, eseguendo un decreto emesso dal Tribunale delle misure di prevenzione che ha colpito gli imprenditori Francesco e Vincenzo Morici, padre e figlio. Francesco Morici era uno dei più noti costruttori siciliani, è deceduto nel corso del procedimento, al suo erede, l’ingegnere Vincenzo Morici, da tempo emigrato a Gibuti dove ha preferito andare a lavorare dopo l’avvisaglia delle prime indagini, i giudici, non ritenendolo socialmente pericoloso, non hanno applicato la sorveglianza speciale, ritenendolo non tanto al pari del padre in contatto così diretto con la potente Cosa nostra trapanese capeggiata dal latitante Matteo Messina Denaro.

Un lavoro meticoloso, certosino che ha portato i giudici (presidente del collegio Messina, a latere Badalucco e Cicorella) a ritenere oltremodo fondati i rapporti investigativi condotti a cominciare dal 2004 dalla Divisione Anticrimine della Questura di Trapani e dal nucleo di polizia economica della Guardia di Finanza.< (altro…)

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Rifiuti in Campania, il M5S a Salvini: basta o crolla tutto

sabato, Novembre 17th, 2018
ANDREA CARUGATI
ROMA

«Abbiamo già abbastanza nemici per crearci tensioni tra di noi. A me dispiace che Salvini abbia deciso di lanciarsi in questa polemica e di creare tensioni nel governo su un tema che, non essendo nel contratto di governo, non si pone». Luigi Di Maio, dopo aver sdoganato il termine «non c’entra una beneamata ceppa» per contestare l’idea di Matteo Salvini di fare più inceneritori in Campania, ora si dice amareggiato: la guerra dentro la maggioranza gialloverde sul tema dello smaltimento dei rifiuti ieri è salita di grado, con il presidente della Camera Roberto Fico e la ministra per il Sud Barbara Lezzi (entrambi del M5S) che sono andati allo scontro frontale con Salvini. Il quale, manco a dirlo, ha rilanciato.Con il premier Conte al solito costretto a mediare: «Lunedì saremo nella Terra dei fuochi, affronteremo il problema in modo organico e ne avrete di nuove». Con Conte a Caserta ci saranno entrambi i vicepremier.

Fico ieri è stato il primo a riaprire il dossier, attaccando il capo leghista da Napoli: «È uno schiaffo forte a questa città e a questa Regione arrivare qui e dire che ci vuole un termovalorizzatore per provincia dopo le lotte che sono state fatte». «Ve lo assicuro- ha aggiunto Fico-. non si farà neanche un inceneritore in più, ma molti più impianti di compostaggio per la frazione umida dei rifiuti solidi urbani, più differenziata e più impianti di trattamento meccanico manuale». «Non mi piace», ha rincarato sempre contro il leader leghista, «che si arrivi qui e si dica al sindaco di Napoli di mangiarsi i rifiuti. Nessuno parla così al sindaco di Napoli. Da questo punto di vista nessuno passa».
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Fisco, tutti gli sconti. E la Finanza controlla

sabato, Novembre 17th, 2018

di CLAUDIA MARIN

Roma, 17 novembre 2018 – Il giorno dopo l’accordo a sorpresa che ha portato alla cancellazione del condono, si fanno i conti sugli effetti dello stralcio della sanatoria dal decreto fiscale e si definisce ciò che rimane nel provvedimento. Ma sia Lega sia 5 Stelle tentano di tirare di nuovo dalla propria parte il risultato ottenuto. Il Carroccio fa sapere che, per questa via, si sono evitate le norme sull’inasprimento delle sanzioni per gli evasori (le ‘manette’), i grillini rimarcano l’eliminazione delle norme per regolarizzare quanto non dichiarato e insistono sulla lotta ai furbetti delle tasse. Su questo Luigi Di Maio promette «una modifica che permetterà alla Guardia di Finanza di accedere direttamente alla banca dati delle transazioni su carte di credito e conti correnti, senza dover più chiedere l’autorizzazione alla magistratura». Quanto al carcere per gli evasori, «sarà presente in un disegno di legge specifico».

Le novità in materia fiscale non finiscono qui. Con un altro emendamento a firma di Carla Ruocco e Alberto Gusmeroli, rispettivamente presidente e vice presidente della commissione Finanze della Camera, M5S e Lega vogliono cancellare non solo gli studi di settore, ma anche i nuovi indici di affidabilità chiamati a sostituirli. La misura è coperta per 500 milioni attraverso il taglio di alcune tax expenditures e, in caso le risorse non fossero sufficienti, dagli introiti della nuova sugar tax sulle bibite zuccherate.
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Previsioni meteo, rischio neve anche in città. Gli ultimi aggiornamenti

sabato, Novembre 17th, 2018

Roma, 16 novembre 2018 – L‘inverno sta arrivando. Forse già oggi, magari domani. Ma le previsioni meteo confermano quanto scritto nei giorni scorsi: un mutamento radicale e improvviso delle condizioni. Colpa di una vera e propria irruzione artica in arrivo dalla Russia. Porterà un crollo delle temperature e neve, anche a bassa quota. Ma attenzione, perché i fiocchi bianchi difficilmente scenderanno già nel weekend. O almeno, solo in alcune aree di montagna ben definite. Secondo gli esperti del Meteo.it, infatti, i venti freddi da est, che tra sabato e domenica potranno soffiare anche intensamente, non porteranno aria particolarmente umida: pertanto, le eventuali precipitazioni riguarderanno l’estremo Sud, la Sardegna e i versanti più esposti dell’Appennino e delle Alpi occidentali.

L’aria sarà invece gelida, conferma 3B Meteo, con un crollo termico fino a 10-12 gradi. Freddo che persisterà al Nord e in parte nel Centro Italia anche all’inizio della settimana prossima, quando una depressione mediterranea porterà invece un rialzo della colonnina di mercurio nel Meridione.
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