Archive for Novembre, 2018

Imputati a vita

venerdì, Novembre 9th, 2018

di CLAUDIO MARTELLI

“La giurisdizione (grosso modo è l’amministrazione della giustizia, ndr) si attua mediante il giusto processo regolato dalla legge. Ogni processo si svolge nel contraddittorio tra le parti in condizioni di parità davanti a un giudice terzo e imparziale. La legge ne assicura la ragionevole durata”. Questo è il testo dell’articolo 111 della nostra Costituzione come venne riformato nel non lontano 1999. Fu una delle rare volte in cui la Carta venne cambiata con un consenso quasi unanime e questa circostanza pose la riforma al riparo da iniziative referendarie abrogative. Dunque, la ragionevole durata dei processi è un principio giuridico talmente importante da essere iscritto nella Costituzione e le leggi che ne assicurano l’applicazione devono muoversi dentro questo solco. (altro…)

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Pace fiscale, la guida. Tutti gli sconti su cartelle, multe e liti

venerdì, Novembre 9th, 2018

di CLAUDIA MARIN

Roma, 9 novembre 2018 – Al via la prima fase operativa della pace fiscale. E sulla rampa di lancio, tra le varie formule per mettersi in regola con il Fisco, ci sono le sanatorie flash sugli accertamenti. Ma sul sito dell’Agenzia delle Entrate sono disponibili anche i moduli per la cosiddetta rottamazione-ter. Ci vorranno ancora settimane, invece, per far partire anche le altre vie per sistemare la propria posizione. Ma la partita del condono con annessi e connessi è tuttora aperta in Parlamento.

Tant’è che ieri sera si contavano circa 600 emendamenti al provvedimento, con in primo piano novità di rilievo provenienti dalla stessa maggioranza e, nello specifico, dalla Lega: da una tassa ad hoc sui money transfer allo stop alla patente per gli evasori seriali per la Rc auto, fino alle sanatorie per Imu e Tasi. Le modifiche della maggioranza sono in tutto un centinaio e non su tutte le proposte c’è già accordo tra i due azionisti. Entrambi sono a favore di un ampliamento della rottamazione, che dovrebbe diventare extralarge e comprendere anche avvisi bonari ed errori formali, oltre a imbarcare nella pace fiscale vera e propria anche gli omessi versamenti. La Lega va oltre e chiede di specificare la possibilità per gli enti locali di consentire ai cittadini di sanare anche Imu, Tasi, o imposta sulle insegne, pagando solo il dovuto senza le sanzioni.

Sempre la Lega chiede, però, una stretta sugli evasori seriali della Rc auto, che se beccati più volte rischiano non solo il raddoppio delle sanzioni ma anche il fermo dell’auto e la sospensione fino a due mesi della patente. (altro…)

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Prescrizione, «Che errore abbiamo fatto». Il malessere tra i 5 Stelle che ora temono la fregatura

venerdì, Novembre 9th, 2018

È una bandiera a mezz’asta quella che Di Maio può finalmente alzare, per provare a oscurare i vessilli conquistati da Salvini.L’accordo sullo stop alla prescrizione dopo il primo grado di giudizio c’è, ma il compromesso ha un retrogusto antico e il cavallo di battaglia del M5S sarà ai blocchi di partenza solo nel gennaio del 2020. Uno slittamento imposto dal Carroccio, che scatena delusione e rabbia tra i pentastellati.

Nel vertice di Palazzo Chigi si è deciso di legare politicamente la prescrizione a una riforma complessiva. Ma che succede se la rivoluzione della giustizia slitta alle calende greche? Succede che salta anche lo stop alla prescrizione, come sperano in tanti nella Lega? È questo l’interrogativo che per tutto il giorno rimbalza nei capannelli dei deputati. Mentre Di Maio esulta con l’hashtag #bastaimpuniti, il M5S ribolle sui social. «C’è l’accordo ma andrà in vigore tra un anno», ritwitta polemica Elena Fattori. La senatrice dissidente rilancia il sospetto («a chi devono scadere i termini?») che la Lega prenda tempo per salvare i suoi sotto inchiesta, come Edoardo Rixi e Riccardo Molinari. Insinuazione pentastellata che ha irritato non poco Salvini.

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Melbourne, uomo pugnala diverse persone in centro: arrestato

venerdì, Novembre 9th, 2018

A Melbourne, in Australia, un uomo ha dato fuoco alla propria auto e poi ha pugnalato diverse persone nel centro della città. L’intervento della polizia è stato rapido e l’aggressore è stato fermato. I paramedici hanno comunicato di aver curato tre persone, una ferita al collo. “Sono in condizioni critiche. Una persona e’ stata portata in ospedale con una ferita alla testa” hanno spiegato.

TGCOM

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Se torna la retorica della vittoria mutilata

venerdì, Novembre 9th, 2018

Non sarà una buona domenica per i sovranisti. Alle ore undici dell’undicesimo giorno dell’undicesimo mese dell’anno, un secolo dopo, sessanta capi di Stato celebreranno a Parigi la fine dell’«inutile strage», come Benedetto XV definì la Prima Guerra Mondiale, condannando i nazionalismi che la provocarono. Almeno per un giorno, gli idoli dell’anti-europeismo sovranista, Trump e Putin, renderanno invece omaggio alla vecchia Europa liberale, e stringeranno la mano a Emmanuel Macron davanti all’Arco di Trionfo. E la signora Merkel, seppure sul viale del tramonto, porterà ancora una volta la contrizione della Germania a Parigi, deponendola sull’altare dell’asse franco-tedesco; come Helmut Kohl nel 1984 a Verdun, quando prese per mano Mitterrand davanti al cimitero della più sanguinosa battaglia della storia, ottocentomila vittime in dieci chilometri quadrati di fango.

Il centenario di Parigi, così come è avvenuto per quello «italiano» del Quattro Novembre, sarà l’occasione di bei discorsi e buoni propositi. Pacifismo innanzitutto. Ma anche promesse di cooperazione, di frontiere aperte, di amicizia tra i popoli. Per un giorno taceranno i nazionalismi, tornati a soffiare così impetuosi in Europa e nel mondo. Neanche il tentativo della destra tricolore italiana di spremere dall’anniversario di Vittorio Veneto un po’ di sciovinismo ha prodotto risultati. Nessuno può rimpiangere quei tempi. (altro…)

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Svimez, dalla Manovra effetti maggiori al Sud. Ma con i fondi per il reddito di cittadinanza non si arriva a 780 euro

venerdì, Novembre 9th, 2018

MILANO – Gli effetti della prossima Legge di Bilancio si faranno sentire prevalentemente al Sud. È il giudizio espresso dalla Svimez nel rapporto 2018. “L’impatto dei provvedimenti contenuti nella manovra sull’evoluzione del Pil al Centro-Nord e al Sud, darebbe un impulso positivo nel Mezzogiorno di circa lo 0,3% nel 2019 sull’aumento previsto del prodotto lordo dell’1%, e di poco più dello 0,4% nel 2020 sul Pil allo 0,9% ipotizzato. Nel Centro-Nord, i valori risultano decisamente inferiori, quasi lo 0,2% nel 2019 e 0,24% nel 2020”, si legge nel rapporto.

Svimez spiega di aver stimato “gli effetti della manovra sia al Centro-Nord che nel Mezzogiorno sulla base della ripartizione territoriale degli interventi previsti, sia in termini di minori entrate che di maggiori spese” e “nel biennio 2019-20 il Sud beneficerà di circa il 40% delle minori entrate e di oltre il 40% delle maggiori spese”. Per cui “nelle sue linee essenziali le misure espansive andrebbero a vantaggio del Mezzogiorno”.

Reddito di cittadinanza, risorse insufficienti per arrivare  780 euro

Su una delle misure più attese del governo, il reddito di cittdinaza, la Svimez evidenzia però che le risorse srtanziate non bastano per arrivare i 780 euro promessi. La somma stanziata, si spiega, “consentirebbe di ampliare significativamente la platea dei destinatari rispetto all’attuale Reddito di Inclusione ma non di assicurare il raggiungimento della soglia dei 780 euro indicata dal Governo, in quanto il raggiungimento di tale soglia richiederebbe uno stanziamento di circa 15 miliardi”. (altro…)

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Manovra, la Lega chiede la sanatoria anche per l’Imu e la Tasi

venerdì, Novembre 9th, 2018

Estendere la sanatoria del decreto fiscale anche alle entrate comunali, dall’Imu alla Tasi, all’imposta sulle insegne. E’ la proposta contenuta in un emendamento della Lega presentato alla Commissione finanze del Senato. “Con riferimento alle entrate, anche tributarie, dei comuni, non riscosse a seguito di provvedimenti di ingiunzione fiscale, notificati, negli anni dal 2000 al 2017, dagli enti stessi e dai concessionari della riscossione, i medesimi enti locali – si legge – possono stabilire, entro il termine fissato per la deliberazione del bilancio annuale di previsione, l’esclusione delle sanzioni”.

Rep

Un altro emendamento leghista (prima firma Enrico Montani) prevede il raddoppio della multa (compresa tra 848 e 3.393 euro) prevista per gli automobilisti sorpresi più di una volta a viaggiare senza assicurazione. Nei casi di reiterazione viene proposta anche “la sanzione amministrativa accessoria del fermo amministrativo del veicolo per quarantacinque giorni” e “la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente per sessanta giorni”. (altro…)

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Il governo dichiara lo stato di emergenza per maltempo in 11 regioni

venerdì, Novembre 9th, 2018

Il Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato di emergenza per 11 Regioni in conseguenza dell’ondata di maltempo che ha interessato l’Italia nei giorni scorsi. Le Regioni che avevano inviato la richiesta alla Protezione Civile sono Calabria, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Veneto e Trentino Alto Adige.

Primi milioni di aiuti a Liguria e Lazio – “La dichiarazione del riconoscimento dello stato di emergenza per la Liguria dovrebbe portare sei e mezzo-sette milioni per le primissime urgenze, a cui seguiranno altre risorse”. Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in un video via fb al termine della sua giornata di incontri a Roma. Anche il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, ha comunicato l’entità dei primi aiuti: “A noi subito 4 milioni di euro per le spese di prima emergenza”.

Lezzi: “Deliberati primi 53,5 milioni, in arrivo altri 200” – “Abbiamo deliberato le primissime risorse per le emergenze, in base alle richieste delle Regioni: per il momento ci sono 53,5 milioni di euro, ne arriveranno a breve, con decreto del presidente del Consiglio, ulteriori 200 milioni”. Lo dice il ministro per il Sud, Barbara Lezzi, al termine del Cdm che ha stanziato i primi fondi per i territori colpiti dal maltempo. “Stiamo aspettando che le Regioni terminino le prime ricognizioni, perché sappiamo che sono momenti di estrema difficoltà”, aggiunge. (altro…)

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Patagonia, le spettacolari immagini del ghiacciaio “Perito Moreno”

venerdì, Novembre 9th, 2018

Parete alta ben 70 metri.

YOU TUBE

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Piazza Affari in coda all’Europa, pesano stime Ue e Unicredit

giovedì, Novembre 8th, 2018

di e

Le nuove stime della Commissione Ue sulla crescita, che parlano di un rallentamento generalizzato nei prossimi anni, hanno messo il freno alle Borse europee (Parigi -0,13%, Francoforte -0,45%, Londra +0,2% circa e Madrid -0,11%) e in particolare a Milano (-0,57% il FTSE MIB), fanalino di coda, sull’allarme lanciato su rischio crescita, peggioramento del deficit e mancato calo del debito. Ma già in apertura su Piazza Affari pesava il calo di Unicredit (-3,81%), che inaspettatamente ha rivisto i target 2018 sui ricavi e 2019 sul Cet1 ratio. Inoltre, archiviate le elezioni di metà mandato in Usa, l’attenzione torna sulla Fed: nella serata italiana sarà probabilmente annunciato un nulla di fatto sul costo del denaro, ma a interessare saranno le indicazioni sulle prossime mosse. A Piazza Affari i riflettori sono stati puntati sulle banche, dopo una serie di trimestrali in chiaroscuro (bene Banco Bpm, +2,98%). Sul Ftse Mib a passo rapido Finecobank (-2,6%), dopo il rialzo della raccolta di ottobre, e Telecom Italia (+1,35%), su indiscrezioni su un accordo commerciale con Open Fiber. In coda Mediaset (-3,64%), penalizzata dallo scivolone della controllata Mediaset Espana (-7,6% a Madrid) e, più in generale, dal calo del settore media europeo innescato dall’abbassamento della guidance della tedesca Prosiebensat (-14,2% a Francoforte).

Spread BTp/Bund

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