Archive for Novembre, 2018

Marco Travaglio, furia contro Salvini e Bongiorno sulla prescrizione: “Vogliono salvare gli stupratori”

martedì, Novembre 6th, 2018

Giulia Bongiorno “continua a difendere gli interessi dei clienti, compresi i colpevoli che non possono sperare nell’assoluzione e puntano tutto sulla prescrizione”, Giulio Andreotti, “riconosciuto colpevole di associazione per delinquere con Cosa Nostra fino al 1980”, attacca Marco Travaglio nel suo editoriale su Il Fatto quotidiano, l’ha fatta “franca perché la prescrizione è scattata pochi mesi prima della sentenza di appello” e “un anno fa la Cassazione ha dovuto prosciogliere per prescrizione il padre di una ragazza minorenne e alcuni educatori della ‘comunità’ che la ospitava, condannati in primo e in secondo grado per averla abusata sessualmente nel 2002″.

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Ecco la tassa “viaggiatori” Altra stangata in arrivo

martedì, Novembre 6th, 2018

Arriva una nuova stangata per chi viaggia. Di fatto l’Anci in audizione al Senato sul dl Fiscale ha messo sul campo le proposte per dare ossigeno alle casse dei Comuni.

Si In cima alle richieste c’è un nuovo tributo da applicare nelle città metropolitane di circa 1-2 euro sui biglietti dei passeggeri che partono dagli aeroporti e dai porti. Inoltre i Comuni hanno chiesto un aumento dei tariffari per le imposte sulla pubblicità e l’unificazione di Imu e Tasi in una tassa unica. Insomma la stangata ormai è dietro l’angolo ed è frutto anche di una mossa del governo. Infatti, come riporta Italia Oggi, lo sblocco della leva fiscale che aveva bloccato i tributi negli ultimi tre anni, di certo provocherà un aumento delle tasse locali. (altro…)

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La Corte di Giustizia Ue: lʼItalia deve recuperare lʼIci non pagata dalla Chiesa

martedì, Novembre 6th, 2018

Lo Stato italiano deve recuperare l’Ici non pagata dalla Chiesa. Lo hanno stabilito i giudici della Corte di Giustizia dell’Unione europea, annullando la decisione della Commissione del 2012 e la sentenza del Tribunale Ue del 2016 che avevano sancito “l’impossibilità di recupero a causa di difficoltà organizzative” nei confronti degli enti non commerciali, come scuole, cliniche e alberghi. Respinto invece ricorso sull’Imu.

Il ricorso accolto dalla Corte europea era stato promosso dalla scuola elementare Montessori di Roma contro la sentenza del Tribunale Ue che, nel settembre 2016, in primo grado aveva ritenuto legittima la decisione di non recupero della Commissione europea nei confronti di tutti gli enti non commerciali, sia religiosi sia no profit, di una cifra che, secondo stime dell’Anci, si aggira intorno ai 4-5 miliardi.

La Commissione aveva infatti riconosciuto all’Italia l'”assoluta impossibilita’” di recuperare le tasse non versate nel periodo 2006-2011 dato che sarebbe stato “oggettivamente” impossibile, sulla base dei dati catastali e delle banche fiscali, calcolare retroattivamente il tipo di attività (economica o non economica) svolta negli immobili di proprietà degli enti non commerciali, e calcolare l’importo da recuperare. La Montessori, sostenuta dai Radicali, nell’aprile 2013 aveva quindi presentato ricorso contro la Commissione, ma nel 2016 il Tribunale Ue aveva confermato l’impossibilità di recuperare quanto dovuto, e la scuola romana aveva quindi presentato un nuovo ricorso, questa volta alla Corte di gistizia. (altro…)

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Iraq, scoperte 202 fosse comuni: “Tra 6 e 12mila cadaveri allʼinterno”

martedì, Novembre 6th, 2018

I resti umani di migliaia di persone, probabilmente tra 6 e 12mila, sono stati ritrovati in 202 fosse comuni scoperte in Iraq nelle province di Ninive, Kirkuk e Salaheddin. A darne notizia è la missione Onu nel Paese mediorientale, spiegando che per ora solo 28 delle fosse comuni sono state esaminate, riesumando 1.258 corpi.

Iraq, scoperte 202 fosse comuni: "Tra 6 e 12mila cadaveri all'interno"

“Le fosse comuni documentate nel nostro rapporto sono un testamento di una straziante perdita umana, di una profonda sofferenza e di una scioccante crudeltà – ha detto il rappresentante Onu in Iraq, Jan Kubis – stabilire le circostanze di queste enorme perdita di vite umane sarà un passo importante nel processo di lutto delle famiglie e nel loro cammino per vedere riconosciuti i loro diritti a verità e giustizia”. (altro…)

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Una legge ogni 25 giorni: così crescono gli abusi edilizi

martedì, Novembre 6th, 2018

Due numeretti bastano e avanzano per entrare nel labirinto normativo. «Le leggi in materia di edilizia – spiega l’avvocato Corrado Sforza Fogliani, uno dei massimi esperti del settore – sono cambiate 133 volte dal 2009, in pratica c’è una novità ogni 25 giorni, o giù di lì.

E per quanto riguarda i privati le modifiche apportate nello stesso periodo sono 78 e toccano un ventaglio di permessi, da quelli energetici a quelli fiscali». Dunque, occorre tenere a mente queste cifre sulla ruota degli abusi che riempiono e in parte sfigurano il nostro Paese. Se costruire è impresa complicata e contorta, tante volte non lineare, allora ci si arrangia con le scorciatoie.

«Il nostro – riprende il presidente del Centro studi di Confedilizia – è spesso un abusivismo di necessità, anche se naturalmente non mancano i furbi, quelli che ci provano puntando proprio sul bizantinismo delle leggi, e dall’altra parte, sul lato dei controllori, troviamo quelli che chiudono un occhio, meglio se in cambio di un obolo». I meccanismi del sistema, in nome della semplificazione, si attorcigliano sempre più: «Una volta – racconta Sforza Fogliani – c’era il piano regolatore e ci si confrontava con quello. Oggi abbiamo i piani di attuazione che cambiano in continuazione e non è facile entrare in sintonia con il pensiero di chi crea regole su regole che mutano nel tempo e nel territorio». È il punto fondamentale di ogni ragionamento sensato sul tema: troppi passaggi e troppo tempo sono il modo migliore per alimentare la fabbrica degli abusi. (altro…)

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Le banche vanno giù in Borsa. Il vero stress resta lo spread

martedì, Novembre 6th, 2018

Ci sono dodici banche dell’eurozona che «dovranno rafforzare il loro capitale per affrontare le sfide future e, pertanto, saranno monitorate attentamente».

Il vicepresidente della Bce, Luis de Guindos, ieri ha smorzato così l’entusiasmo per i risultati degli stress test annunciati dall’Eba venerdì. E ha esortato a diventare più robuste le banche che nelle prove «di sforzo» hanno mostrato un coefficiente patrimoniale al di sotto del 9 per cento. Messaggio rivolto anche a due italiane, perchè oltre la linea Maginot segnata dall’ex ministro spagnolo dell’Economia ci sono il Banco Bpm con il cosiddetto Cet1 al 6,6% e Ubi al 7,4 per cento.

Dall’ultima tornata di test dell’Eba le due big italiane Intesa Sanpaolo e Unicredit sono uscite a testa alta, un po’ più fragili Ubi e Banco Bpm che si sono appunto collocate nella parte finale della graduatoria dell’autorità bancaria europea. (altro…)

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Il duello sulla giustizia sarà lo scontro finale tra Lega e Cinque Stelle

martedì, Novembre 6th, 2018

Entri a Palazzo Madama e sul pianerottolo che porta all’aula del Senato trovi il ministro leghista per gli Affari regionali, Erika Stefani, fuori di sé. «La proposta 5 Stelle di bloccare la prescrizione dopo il primo grado di giudizio insorge – è una follia, una pura follia.

Ad esempio, mi domando: se un amministratore è condannato in primo grado ed è sospeso per la Severino, viene sospeso a vita visto che non c’è un limite temporale per la celebrazione dell’appello?!». Accanto a lei il sottosegretario al ministero dell’Economia, Massimo Garavaglia, ormai per commentare le «pensate» dei grillini si rifugia nel sarcasmo: «È una cosa da ridere: mi chiedo se un processo dura 80 anni chi paga l’avvocato? Ma un po’ di buonsenso, no…?!». L’umore del Carroccio alla Camera non cambia. Anzi. Il capogruppo della Lega in commissione Giustizia, Luca Paolini, si sfoga con una deputata grillina, Piera Aiello. «Ci avete dato uno schiaffo in faccia spiega senza un perché. Questo intervento sulla prescrizione, coniugato con la legge Severino, dà al giudice gli strumenti per tenerti fuori dalla politica il tempo che vuole. Questa è la strada giusta per andare a votare a febbraio, prima delle Europee». E anche la sua interlocutrice grillina, entrata nelle liste 5 Stelle per i suoi trascorsi di testimone di giustizia, resta perplessa per la boutade del ministro Guardasigilli, Alfonso Bonafede. «La verità – congettura l’Aiello – è che i miei compagni di movimento sono arrivati al governo senza essere ancora maturi per il governo». (altro…)

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Torna la tv delle ragazze. Dandini: “Ma non è un revival”

martedì, Novembre 6th, 2018

di BEATRICE BERTUCCIOLI

Roma, 6 novembre 2018 – Nessun revival, ci mancherebbe. Non è proprio nello stile di queste ragazzacce spregiudicate e irriverenti. La tv delle ragazze – Gli Stati Generali 1988-2018 non sarà una celebrazione di quello storico programma tutto al femminile. A trent’anni di distanza, Serena Dandini, sempre affiancata dalle autrici Valentina Amurri e Linda Brunetta (il “triumvirago”), rimette insieme parte della combriccola di un tempo, mescolata a giovani attrici. Alla ricerca, allora come oggi, di nuovi talenti comici. Nelle quattro serate, in onda su Raitre da giovedì 8 novembre, interpreti ormai di grande successo come Silvia Costa, Angela Finocchiaro, Carla Signoris, Sabina Guzzanti, Francesca Reggiani, Cinzia Leone, si alterneranno a nuove promesse come Martina Dell’Ombra e Le Sbratz, trio nato sul web.

Dandini, una festa per un programma che ha fatto la storia della tv?
«Io neanche me lo ricordavo. Avevo rimosso. E quando mi hanno chiamata dalla Rai e me lo hanno fatto notare, mi è preso un colpo. Comunque, non sarà né un revival né un remake. È una bella occasione per ritrovarci e fare il “puntino” della situazione: chi eravamo, cosa siamo diventate e, soprattutto, dove ci stiamo dirigendo. Perché abbiamo fatto molti passi avanti ma ogni tanto c’è qualcuno che si sveglia e vorrebbe riportarci indietro». (altro…)

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Manovra, Tria tratta a Bruxelles. Ma restano i muri

martedì, Novembre 6th, 2018

di CLAUDIA MARIN

Roma, 6 novembre 2018 – L’orientamento dei ministri delle Finanze europei è netto: l’Italia cambi la manovra, può ancora farlo, è in tempo. «Afferri la mano», per dirla con il ministro francese Bruno Le Maire. Il sostegno dei 18 Paesi alla Commissione, in questo senso, è totale. È la sintesi del secondo processo, andato in scena ieri, alla nostra legge di Bilancio e al nostro ministro dell’Economia da parte non solo di Bruxelles ma di tutti i partner dell’Eurozona. Anche se, secondo il ministro Giovanni Tria, la partita è tutta da giocare: «Non siamo né allo scontro né al compromesso».

Parole che potrebbero aprire la strada a quello che, negli ambienti dell’Eurogruppo, viene indicato come obiettivo possibile: trovare un modo «accettabile» per lanciare la procedura per deficit eccessivo contro l’Italia. Una sorta di bocciatura soft, con un compromesso su modalità e tempi di rientro dalle violazioni compiute. Tutto questo, però, mentre si è registrata, sempre ieri, l’ennesima puntata dello scontro tra il commissario Pierre Moscovici e Matteo Salvini. Con il primo che incalza: «Il signor Salvini è un leader che rasenta il nazionalismo e la xenofobia». (altro…)

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Elezioni midterm, da Stacey a Ocasio-Ortez: ecco le candidate che potrebbero cambiare l’America

martedì, Novembre 6th, 2018

Il Congresso all’indomani delle elezioni di metà mandato potrebbe essere uno dei più eterogenei nella storia del Paese. Basta guardare i candidati: tra le fila dei democratici c’è un numero altissimo di donne, latini, afroamericani e attivisti Lgbt, in gara per seggi al Congresso degli Stati Uniti e posti-chiave come mai accaduto finora.

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