Archive for Novembre, 2018

Boschi al padre di Di Maio: “Non le auguro il fango che suo figlio ha gettato sulla mia famiglia”

martedì, Novembre 27th, 2018

“Vorrei poter guardare in faccia il signor Antonio Di Maio, padre di Luigi, e augurargli di non vivere mai quello che suo figlio e i suoi amici hanno fatto vivere a mio padre e alla mia famiglia”. Maria Elena Boschi, deputata Pd, con un video pubblicato su Twitter interviene sulla vicenda che vede coinvolto il padre del vicepremier e leader M5s, dopo la denuncia da parte di un ex operaio della sua impresa. “Mio padre – dice Boschi, riferendosi al caso della Banca Etruria – è stato tirato in mezzo ad una vicenda più grande di lui per il cognome che porta e trascinato nel fango da una campagna di odio: caro signor Di Maio, il fango fa schifo”.

 

Video: Twitter/Maria Elena Boschi

REPTV

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Reddito di cittadinanza, la metamorfosi del sussidio M5S

martedì, Novembre 27th, 2018

Che il cosiddetto «reddito di cittadinanza» sia il marchio distintivo del Movimento 5 Stelle è fuor di dubbio. Ma questa misura «fiamma della dignità», come la definì Beppe Grillo, che con Gianroberto Casaleggio dedicò ad essa la marcia Perugia-Assisi del 2015, si è via via depontenziata, ancor prima di prendere la forma di una proposta di legge, che il governo Conte, non a caso, non ha ancora presentato e che, ora, rischia di subire altri ridimensionamenti sull’altare della trattativa con Bruxelles.

Nella passata legislatura i 5 stelle presentarono nel 2013 una proposta di legge che già indicava un sussidio fino a 780 euro al mese per chiunque non arrivasse a questo reddito, prevedendone il costo annuo, sulla base delle stime fatte dall’Istat, in quasi 17 miliardi all’anno. Questa misura fu quindi riproposta nel programma elettorale del Movimento guidato da Luigi Di Maio, precisando che il sussidio sarebbe andato a 9 milioni di poveri, che una famiglia di 4 persone «può arrivare a percepire anche 1.950 euro» al mese e che circa 2 miliardi sarebbero stati destinati al potenziamento dei centri pubblici per l’impiego che avrebbero gestito la riforma. Mantenendo fermi i punti cardine la proposta fu quindi trasferita nel cosiddetto «contratto di governo» alla base dell’esecutivo Conte. Anzi, al reddito di cittadinanza, si aggiunse la pensione di cittadinanza per tutti i pensionati poveri, il cui assegno sarebbe stato appunto integrato fino a 780 euro. Con il disegno di legge di Bilancio, presentato dal governo e ora all’esame della Camera, è stato stanziato solo un fondo di 9 miliardi l’anno dal 2019 per il reddito e la pensione di cittadinanza, rinviando a specifici provvedimenti, che il governo appunto ancora non ha preso, l’attuazione della misura. (altro…)

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La legge di bilancio e i rischi non visti

martedì, Novembre 27th, 2018

La notizia della scorsa settimana non è la bocciatura da parte della Commissione europea della legge di Bilancio, un evento ampiamente atteso e già scontato dai mercati. La vera notizia è che le nubi all’orizzonte della nostra economia si fanno sempre più minacciose.

Sia gli Stati Uniti che l’eurozona stanno rallentando, un punto in meno di crescita fra il 2017 e il 2019-20 in entrambe le aree, secondo le previsioni più recenti dell’Ocse. La frenata negli Usa, che molti pensano potrebbe divenire anche più brusca, è probabilmente dovuta all’esaurirsi degli effetti della riduzione di imposte varata un anno fa da Trump e all’aumento dei tassi della Fed. Nell’eurozona l’attività economica sta tornando a ritmi vicini al 2 per cento, quasi un punto in meno dell’anno scorso. L’Italia nel terzo trimestre dell’anno si è fermata. Ma anziché proporre una legge di Bilancio che ci eviti il rischio di entrare in recessione, il governo ha reso una recessione più probabile.

Secondo la gran parte degli osservatori, anche gli economisti più keynesiani, la manovra del governo avrà effetti recessivi. Il motivo è che le misure proposte non fanno nulla per le imprese (tranne un piccolo taglio di tasse riservato a un gruppetto di aziende minuscole) e soprattutto perché le dichiarazioni con cui il governo ha accompagnato la manovra hanno preoccupato i mercati provocando un aumento del costo del denaro per famiglie e aziende. Il risultato è che le previsioni di crescita per il prossimo anno oscillano tra lo 0,9 dell’Ocse e lo 0,4 della banca d’affari Goldman Sachs e continuano ad essere riviste al ribasso. Insomma, un’economia quasi ferma, che quindi non crea lavoro e che perciò richiederà sempre più spese per finanziare i sussidi di disoccupazione, quindi più tasse oppure ancora più debito. (altro…)

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Maturità 2019, cosa cambia col nuovo esame

martedì, Novembre 27th, 2018

Roma – Come cambiano le prove della maturità? Sono più articolate, formulate a volte in maniera complessa, anche se la scansione resta abbastanza simile alle edizioni precedenti. Ma ci sono delle novità di cui tenere conto. Uno dei punti che preoccupano maggiormente gli studenti che dovranno affrontare gli esami a fine anno scolastico riguarda lo svolgimento della seconda prova scritta, che finora era abbastanza prevedibile, come l’alternanza latino greco al classico, la matematica allo scientifico. Dalla composizione della traccia al numero di quesiti che saranno proposti, passando per le tipologie di elaborato che potranno essere oggetto d’esame (per l’indirizzo amministrazione, finanza e marketing degli istituti tecnici) sul sito del Miur, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, sono disponibili da oggi tutti i quadri di riferimento per la predisposizione e lo svolgimento della nuova maturità, prevista a giugno con le regole fissate dal decreto legislativo 62 del 2017.

LO SVOLGIMENTO
Due scritti invece di tre, con eliminazione della terza prova elaborata dalle commissioni, e una conseguente maggiore attenzione alle prime due prove, predisposte a livello nazionale. I quadri pubblicati oggi descrivono caratteristiche e obiettivi in base ai quali saranno costruiti sia il primo scritto, italiano, che la seconda prova, diversa per ciascun indirizzo di studi. E sono il frutto del lavoro di esperti delle varie discipline che hanno contribuito alla loro stesura. Per docenti e studenti sarà possibile cominciare a esercitarsi con specifiche simulazioni. Anche il Ministero, a partire dal mese di dicembre, mette a disposizione tracce-tipo per accompagnare ragazzi e insegnanti verso il nuovo esame. Per la prima volta vengono rese disponibili anche apposite griglie nazionali di valutazione, che consentiranno alle commissioni di garantire una maggiore equità nella correzione degli scritti. Anche queste sono disponibili on line da oggi.
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“Attenti alle politiche insostenibili”. Draghi avverte l’Italia: saranno dolori

martedì, Novembre 27th, 2018

di ELENA COMELLI

Mario Draghi (Imagoeconomica)

Milano, 27 novembre 2018 – Si avvicina la fine della festa. Mario Draghi, numero uno della Bce, ha confermato davanti al Parlamento europeo che l’Eurotower concluderà il suo programma di acquisto di titoli di Stato sul mercato a dicembre del 2018. “Ci sono buone ragioni per avere fiducia in un aumento dell’inflazione”. Di conseguenza, “il consiglio direttivo continua a prevedere che, in base ai dati in arrivo che confermano le nostre prospettive d’inflazione a medio termine, gli acquisti netti verranno terminati nel dicembre 2018”. Ciò detto, “un significativo stimolo di politica monetaria è tuttora necessario per sostenere l’ulteriore aumento delle pressioni dei prezzi interni”. (altro…)

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Manovra, si tratta sul deficit. E la Borsa riparte

martedì, Novembre 27th, 2018

di ANTONIO TROISE

Roma, 27 novembre 2018 – Si tratta sul deficit, dal 2,4% al 2,2%. O anche più giù, se dovesse servire. Ma, prima del taglio (-0,2% sarebbe equivalente a 3,6 miliardi), conferma delle misure chiave della Finanziaria, a cominciare da Quota Cento e Reddito di Cittadinanza, con l’opzione di spostare parte delle risorse recuperate sul capitolo degli investimenti. L’obiettivo, spiegano a Palazzo Chigi, è “rilanciare crescita e sviluppo”. Ieri sera, il vertice fra il premier Conte, il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, i due leader della maggioranza, Matteo Salvini e Luigi Di Maio, i sottosegretari al Mef, Laura Castelli e Massimo Garavaglia, e il ministro per i rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro, si è subito trasformato nell’ennesimo duello fra i partiti della maggioranza. Nessuna rottura, ma l’impegno a rivedersi quando saranno chiari i costi dei provvedimenti. Insomma, manca ancora la quadra. Anche se si lavora, spiegano fonti del ministero dell’Economia, “nell’ottica di arrivare ad un accordo con l’Ue”. “Si è concordato – spiegano il premier e i vice – di attendere le relazioni tecniche su reddito e pensioni al fine di quantificare con precisioni le spese effettive. Le somme recuperate saranno riallocate, privilegiando la spesa per investimenti”.

Nel frattempo, scattano i primi no del governo agli emendamenti presentati dalla maggioranza.
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Spazio, atterraggio della sonda Insight su Marte riuscito: l’esultanza alla Nasa

martedì, Novembre 27th, 2018

La sonda Insight atterra su Marte dopo 7 mesi di viaggio. Gli scienziati della Nasa esultano scambiandosi abbracci e strette di mano

 

H24 – montaggio di Valerio Argenio

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Insight si è posata su Marte. Ammartaggio perfetto, la Nasa esulta

martedì, Novembre 27th, 2018

di MATTEO MARINI

Insight si è posata su Marte. Ammartaggio perfetto, la Nasa esulta

NSIGHT ha “telefonato a casa”, un beep, uno squillo singolo. Alla fine è arrivato, un unico segnale che significa “sto bene”, “sono arrivato sano e salvo su Marte”, atteso per sette, lunghi, minuti da quando è iniziata la sua caduta spericolata, assieme a una foto. E nella sala del Jet Propulsion laboratory, le decine di ingegneri e tecnici che attendevano come genitori apprensivi che il figlio chiamasse, la gioia ha squarciato il silenzio teso della sala controllo. Tutto il mondo ha seguito le fasi delicate della discesa, anche lo schermo Nasdaq a Times Square, New York, ha trasmesso la diretta dell’Agenzia spaziale americana. Sì perché se è vero che finora solo gli americani sono riusciti con successo a far atterrare e lavorare un robot su Marte, quei delicatissimi “sette minuti di terrore” della discesa non sono uno scherzo nemmeno per loro.

NASAInSight

@NASAInSight (altro…)

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Se qualcuno si stupisce della democrazia

lunedì, Novembre 26th, 2018

Uscendo dall’incontro di sabato sera con Juncker, il premier Conte si è vantato che il suo governo in soli sei mesi ha cambiato l’Italia.

Nulla di più vero, il Paese è cambiato eccome. Lo spread è schizzato a oltre trecento punti, la disoccupazione è aumentata, la produzione industriale diminuita, la crescita si è azzerata, gli italiani sono più poveri di 145 miliardi e il peggio, secondo tutte le previsioni, pare che debba ancora arrivare. Più che un cambiamento è una vera rivoluzione, peccato solo che sia al ribasso. E peccato che avvenga con stampella una parte, oggi maggioritaria, del centrodestra. Matteo Salvini ieri ha detto che esclude rimpasti di governo, una strategia che ricorda quella del «tanto peggio tanto meglio», soprattutto meglio per lui, che più il Paese va giù più la sua Lega si tira su. (altro…)

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Rom e immigrati occupano. E la clinica non va agli anziani

lunedì, Novembre 26th, 2018

Immaginate di essere proprietari di un immobile in cui non potete entrare. Al vostro posto un gruppo di abusivi con divani, letti, giochi per bimbi.

Stendono i panni, si son divisi le stanze coi lucchetti, hanno la parabola. Un’occupazione in piena regola, insomma. A voi mantenere gli indesiderati inquilini costa oltre 10mila euro al giorno. Diecimila. Non proprio due spicci. Come reagireste?

Male, ovvio. L’Italia è piena di immobili a metà tra l’abbandono e l’illegalità, ricovero di sbandati, rom e immigrati. Firenze ne conta oltre trenta. Uno di questi è un caso-scuola che sta procurando danni milionari alla società entrata malauguratamente in possesso dello stabile tre lunghi anni fa.

La struttura da 90 posti letto si trova in via del Pergolino ed è un ex casa di cura di lunga degenza ferma ormai dal 2012. La proprietaria è “Il Pergolino srl” che l’ha concessa in affitto alla “Pergolino Hospital srl”. Quest’ultima, nel 2008, è entrata a far parte di GVM Care & Research che (continuando a pagare l’affitto) ne aveva programmato la ristrutturazione per dedicarla all’assistenza geriatrica. Peccato che in attesa del progetto, il 20 settembre 2015, circa 70 persone abbiano occupato l’immobile, impedendo di iniziare i lavori di riqualificazione. (altro…)

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