Archive for Gennaio 13th, 2019

La lettera che li inchioda

domenica, Gennaio 13th, 2019

Alessandro Sallusti

«A causa delle nuove norme abbiamo dovuto lasciare a casa venticinque persone che avremmo potuto assumere per altri sei mesi.

Alcuni di loro erano con noi da anni per il periodo stagionale ma non le potremmo mai più riassumere: anni di formazione gettati al vento per l’incapacità della politica di capire le esigenze del lavoro… Pur capendo le buone intenzioni del decreto dignità devo sottolineare che sta creando non pochi problemi alla nostra e a tutte le aziende italiane, cioè a chi dà lavoro, ai motori dell’economia, non a chi sa solo parlare».

Rating 3.00 out of 5

“Battisti in Italia domani pomeriggio” La mossa per fargli scontare l’ergastolo

domenica, Gennaio 13th, 2019

Matteo Carnieletto

Cesare Battisti potrebbe vedere la sua prima alba in Italia. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha infatti annunciato: “Rientrerà in Italia nelle prossime ore, con un volo in partenza da Santa Cruz e diretto a Roma”. Nessun passaggio per il Brasile, dunque. Come mai? Cos’è cambiato rispetto ai precedenti programmi che prevedevano il passaggio del terrorista dalla Bolivia al Paese verde-oro?

Battisti è un mago della fuga. In questi 37 anni lo ha dimostrato più volte. L’ultima nel 2017, quando venne fermato proprio al confine tra Brasile e Bolivia, un Paese, quest’ultimo, dove ha ottimi rapporti, soprattutto con vicepresidente Álvaro García Linera. Qui, contro ogni aspettativa, il latitante ha fatto richiesta di asilo, ma è stata respinta. Ma non è detta l’ultima parola e gli avvocati di Battisti, che per ora non lo hanno ancora sentito, secondo quanto riportano le fonti de Gli Occhi della Guerra, potrebbero fare appello.

Rating 3.00 out of 5

Buche a Roma, record di risarcimenti, allarme dei revisori dei conti

domenica, Gennaio 13th, 2019

di Lorenzo De Cicco

Tredici milioni di euro per ripagare cerchioni saltati sulle consolari come tappi di spumante, paraurti ammaccati, semiassi informi e un’infinità di gomme squarciate dalle trappole sull’asfalto. Nel 2018, in Campidoglio, è praticamente raddoppiato il “conto” dei risarcimenti per le buche, male atavico della Capitale e tarlo per i sindaci di ogni colore, che pure negli ultimi mesi sembra avere fatto più vittime del passato. Nel 2017 l’amministrazione di Roma aveva dovuto tirar fuori poco più di 7 milioni di euro, mentre nell’anno che si è appena concluso la cifra è lievitata fino a scavallare quota 13 milioni. Ed è andata perfino bene, considerato che il Comune, a inizio 2018, aveva ipotizzato perdite record da 15 milioni, peggio anche del 2016 (10 milioni). APPROFONDIMENTI

LEGGI ANCHE: Buche a Roma, il Comune costretto a risarcire replica: «Ormai ci sono, automobilisti siano più attenti»

Rating 3.00 out of 5

Battisti arrestato, Salvini: “Non deve uscire vivo dalla galera”

domenica, Gennaio 13th, 2019

Luca Romano

Matteo Salvini, dopo l’arresto di Cesare Battisti in Bolivia, ha incontrato nel corso di un intervento alla scuola politica della Lega a Milano, Alberto Torregiani, figlio di Pierluigi, il gioielliere ucciso proprio dai Pca nel 1979.

Il ministro degli Interni ha affermato: “Battisti è un assassino, non un ideologo o un filosofo. E dovrà marcire in galere fino all’ultimo dei suoi giorni. Già si è aperto il dibattito sul fatto che l’ergastolo è inumano, che bisogna vedere la buona condotta. Questo assassino non deve uscire di galera perchè quando toglieva la vita agli innocenti non si è posto il fatto che l’ergastolo fosse umano e disumano”.

Rating 3.00 out of 5

Nicola Zingaretti a Milano: “Salvare l’Europa primo atto del Pd”. Sala e Pisapia: “Possiamo e dobbiamo vincere”

domenica, Gennaio 13th, 2019

l primo “big” tra i candidati alla segreteria nazionale che accederanno alla fase finale del congresso del Pd è sbarcato a Milano: al teatro Leonardo la tappa del tour “Piazza Grande” di Nicola Zingaretti. Ad organizzarla l’assessore al Welfare Pierfrancesco Majorino. Tra gli ospiti Carlo Borghetti, Caterina Sarfatti ma anche Dario Franceschini, Alessandra Kustermann, Nando Dalla Chiesa, David Gentili, Cesare Damiano, Barbara Pollastrini, Paola Bocci e Piero Fassino oltre al sindaco di Milano, Beppe Sala e l’ex sindaco Giuliano Pisapia. E sia Sala che Pisapia sono intervenuti per dire che adesso “possiamo e dobbiamo vincere”.

Zingaretti a Milano: “La destra italiana vuole picconare l’Europa”

Rating 3.00 out of 5

Cronisti aggrediti, folla all’incontro dell’Espresso: “La parola è il nuovo terreno della battaglia antifascista”

domenica, Gennaio 13th, 2019

di FEDERICA ANGELI

Coscienza, libertà, dissenso organizzato, istruzione, restare umani, cultura, coabitazione. La parola antifascista, in un Nuovo Cinema Sacher gremito, è piena di significato. Il rischio poteva essere che la parola restasse vuota nella mattinata organizzata dall’Espresso. E invece no. Ogni singolo ragionamento espresso dal palco è scivolato nella coscienza di un pubblico attento che è uscito dall’arena con una certezza: esiste un noi capace di resistere, di far tesoro del passato per riconoscere e affrontare i segnali inequivocabili del presente.

Aggressione giornalisti, Damilano: “Fare antifascismo significa usare bene le parole”

Ad aprire la kermesse, chiamati sul palco dal direttore dell’Espresso Marco Damilano i cronisti Giovanni Tizian e Federico Marconi, il collega aggredito qualche giorno fa dai fascisti del terzo millennio mentre svolgeva il proprio lavoro.

Aggressione giornalisti, Ugo Foà: “Sono profondamente antifascista, il riduzionismo mi spaventa”

Condividi  

Ad aprire la kermesse, chiamati sul palco dal direttore dell’Espresso Marco Damilano i cronisti Giovanni Tizian e Federico Marconi, il collega aggredito qualche giorno fa dai fascisti del terzo millennio mentre svolgeva il proprio lavoro.

Antifascismo, Tizian: “Forze di estrema destra sono il braccio armato del sovranismo”

  Domani i due giornalisti pubblicheranno sul settimanale una importante inchiesta proprio sull’estrema destra collegata alla quella che siede al governo. “Qualche tempo fa i dirigenti di Forza Nuova dissero che ciò che Salvini sostiene loro lo sostenevano da 15 anni”, ricorda Tizian. Ecco quindi che se dal punto di vista elettorale queste minoranze contano nulla c’è chi, come la Lega, li rappresenta al meglio.

Aggressione giornalisti, Michela Murgia legge Eco: “Lor fascismo può tornare, va smascherato”

Rating 3.00 out of 5

Reddito di cittadinanza, l’offerta di lavoro va accettata entro un anno anche se è la prima

domenica, Gennaio 13th, 2019

di ROSARIA AMATO

ROMA – Ultime modifiche per il decreto sul reddito di cittadinanza che, ha confermato oggi il vicepremier Luigi Di Maio, verrà approvato dal Consiglio dei ministri del prossimo giovedì. “Le imprese che assumeranno chi beneficia del reddito di cittadinanza avranno sgravi fiscali fino a 18 mesi”, ha ricordato Di Maio, aggiungendo: “Nel decreto taglieremo anche le pensioni dei sindacalisti, la fine dell’inizio”.

Tra le principali modifiche emerse dall’ultima versione del decreto, una stretta sull’obbligo di accettare la proposta di lavoro “congrua” che arriva dal centro per l’impiego. Decade, infatti, non solo chi “rifiuta una offerta congrua dopo averne già rifiutate due” ma anche chi “rifiuta un’offerta congrua dopo il dodicesimo mese di fruizione del beneficio, indipendentemente dal numero di offerte precedentemente ricevute”. Una norma che ribadisce il legame tra l’indennità e il percorso obbligatorio di reinserimento lavorativo del beneficiato.

Rating 3.00 out of 5

Esplosione Parigi, Angela Grignano rischia amputazione gamba

domenica, Gennaio 13th, 2019

Angela Grigano, la giovane originaria di Trapani rimasta ferita nell’esplosione avvenuta a Parigi, rischia l’amputazione della gamba. “Per la mano i medici sono riusciti a salvare tutto, per la gamba la cosa è più complessa”, fa sapere don Giuseppe Grignano, fratello di Angela e parroco di Castellammare del Golfo.

Cronaca

Angela Grignano, la trapanese ferita nell’esplosione di Parigi: “Dài guerriera, rialzati”

di MARIA EMANUELA INGOGLIA e GIORGIO RUTA Il fratello sta informando – tramite messaggi di Whatsapp – i fedeli della sua parrocchia e della comunità di Xitta (frazione originaria della famiglia Grignano) su quanto sta accadendo alla sorella.

“L’esplosione non ha colpito nessun organo vitale tuttavia risultano gravemente danneggiati una mano e una gamba. Risultano recisi molti vasi sanguigni e nervi, stanno provando a recuperare il più possibile senza arrivare alla più peggiore delle ipotesi che è l’amputazione”.

Per adesso Angela – insegnante di danza che si era trasferita a Parigi da un mese e mezzo, per imparare il francese e per proseguire gli studi di ballo – è in coma farmacologico e il fratello, assieme ai genitori, sono arrivati all’ospedale di Laribosiere.

Rating 3.00 out of 5

I sospetti dell’Fbi su Trump al soldo dei russi

domenica, Gennaio 13th, 2019

paolo mastrolilli inviato a new york

L’Fbi aveva aperto un’inchiesta su Trump quando era già presidente, sospettando che lavorasse per la Russia. Non un’indagine sulla collusione con Putin per influenzare le elezioni del 2016, ma una vera e propria operazione di controspionaggio, basata sull’ipotesi che il capo della Casa Bianca fosse in sostanza un agente al servizio o ricattato dal Cremlino.

La notizia è stata pubblicata dal «New York Times», e Trump ieri ha reagito via Twitter, scrivendo che dimostra come agenti deviati avessero cospirato per abbatterlo. Qualunque sia la verità, si tratta in ogni caso di una notizia grave, perché le ipotesi possibili sono solo due: o il presidente era davvero un uomo in mano alla Russia; oppure all’interno dell’Fbi c’era un gruppo di persone corrotte o incompetenti, che manovravano per distruggerlo.

Rating 3.00 out of 5

Il M5S insiste sul “no” alla Torino-Lione, ma ora Di Battista apre al voto popolare

domenica, Gennaio 13th, 2019

federico capurso roma

Il Movimento 5 Stelle si tiene ben lontano dalla piazza di Torino che ha riunito i Sì alla Tav e accolto gli alleati di governo della Lega. Issa la bandiera del «No», si mostra compatto in favore di telecamere, agita il contratto di governo. Eppure, in questo rifiuto ostentato, il Movimento nasconde tre sfumature capaci, nei loro diversi epiloghi, di mandare in frantumi promesse e partito.

La piazza, di certo, impone all’attenzione di Luigi Di Maio un ulteriore problema di gestione, per una volta esterno al suo Movimento. La manifestazione dei leghisti ha fatto storcere il naso a una buona fetta dei Cinque Stelle, compresi quelli torinesi che la definiscono «problematica». E la mediazione del leader – che dice di non essere «scandalizzato per il fatto che la Lega dica Sì alla Tav» – rischia di non tenere insieme ancora a lungo le tante anime del suo partito. «Noi e la Lega siamo due forze che hanno convinzioni diverse – sottolinea Di Maio -. Per questo abbiamo firmato un contratto: perché ero sicuro che ci saremmo ritrovati in situazioni come questa».

Rating 3.00 out of 5
Marquee Powered By Know How Media.