Archive for Gennaio 13th, 2019

Chi ha davvero il sedere al caldo

domenica, Gennaio 13th, 2019

Alessandro Sallusti

La scena è la seguente. C’è un Tizio che per non lavorare guadagna fino a quindicimila euro al mese di soldi pubblici, cioè pagati dai contribuenti tra i quali ci sono ovviamente anche i pensionati, che si scaglia al grido di «taci tu che hai il cu…

al caldo!» contro un pensionato che si stava lamentando del taglio del suo assegno di cinquemila euro. In sintesi: Tizio guadagna tre volte tanto Caio ma gli dà del benestante ingrato. La scena non è tratta da una commedia dell’assurdo, ma è accaduta davvero l’altra sera in diretta tv a Piazza Pulita, il programma di La7 condotto da Corrado Formigli.

Tizio è Gianluigi Paragone, ex giornalista leghista sempre molto ben pagato (quando diresse La Padania prima e Libero poi, ovviamente anche con soldi presi dai contributi pubblici, cioè anche dai pensionati) e oggi senatore dei Cinquestelle. Il pensionato in questione è un signore molto dignitoso che si è presentato in trasmissione con un gilet giallo, divisa un po’ troppo generosamente diventata simbolo delle proteste dei contribuenti spennati.

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Il gioco di Salvini: si lamenta ma è complice dei grillini

domenica, Gennaio 13th, 2019

Augusto Minzolini

Gli echi delle confessioni degli uomini del Carroccio ormai esprimono un unico mood: non ne possono più dei 5stelle. Per Giancarlo Giorgetti sono dei «fuori di testa».

Per Dario Galli «andrebbero mandati a casa». Massimo Garavaglia, che è un tipo più calmo, li tollera a malapena. Tant’è che lo stesso Matteo Salvini già più di un mese fa ammetteva: «Sono l’unico che difende l’alleanza con i grillini, i miei l’avrebbero rotta da un pezzo». Solo che le riserve, le polemiche, i distinguo non salvano l’anima. Tutt’altro. Se il governo è partito con il piede sbagliato per affrontare una recessione economica che ormai è alle porte, la responsabilità non è solo di chi ha tirato fuori dal cilindro, nel momento meno opportuno, il decreto dignità, o una manovra con una forte impostazione «assistenziale» e non espansiva, o un atteggiamento verso le grandi opere come la Tav da oscurantismo medievale; ma anche di chi l’ha assecondato, di chi non si è opposto per difendere un governo che assume sempre più le sembianze di un sepolcro imbiancato, in cui l’ipocrisia del potere, rappresentata dal cosiddetto «contratto», nasconde, e sacrifica, differenze programmatiche e culturali di fondo. Un’ipocrisia che rischia di pagare, soprattutto, il Paese.

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Educazione civica a scuola un ritorno indispensabile

domenica, Gennaio 13th, 2019

di Ferruccio de Bortoli

La democrazia diretta è necessaria. Giusto rafforzarla. Ma va maneggiata con cura. La Rete dà risposte immediate, partecipazioni istantanee. Ma spesso disinformate ed emotive. Si scambia l’opinione di minoranze organizzate, non raramente su posizioni estreme, per il sentimento medio degli elettori. I leader politici che misurano costantemente il proprio gradimento sui social network — e si comportano di conseguenza — dovrebbero tenerne conto. E una riflessione dovrebbe farla anche chi è affascinato dall’idea di introdurre, nella nostra Costituzione, un referendum propositivo e ha già formato la propria classe dirigente con discutibili selezioni digitali. La discussione fra i partiti della maggioranza ha già portato, fortunatamente, a ipotizzare un quorum del 25 per cento del corpo elettorale. Ma non basta. Non sono escluse le leggi di spesa e penali. Si ipotizza uno sciagurato ballottaggio fra proposte referendarie e parlamentari. La democrazia rappresentativa così muore. Sotto i nostri occhi. Socchiusi.

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Il Brasile annuncia: il terrorista Cesare Battisti catturato in Bolivia

domenica, Gennaio 13th, 2019

L’ex terrorista Cesare Battisti è stato arrestato in Bolivia. Lo riferiscono diversi media brasiliani citando Filipe Martins, consigliere speciale del presidente della repubblica Jair Bolsonaro. “Il terrorista italiano Cesare Battisti è stato arrestato e sarà presto portato in Brasile, da dove verrà probabilmente mandato in Italia, così da poter scontare l’ergastolo secondo la decisione della giustizia italiana”, scrive Martins su Twitter.

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