Archive for Gennaio, 2019

“Il no alla Torino-Lione si avvicina”. Ma è giallo sull’analisi costi-benefici

giovedì, Gennaio 10th, 2019

federico capurso, Lodovico Poletto roma

«È stata consegnata al governo l’analisi costi-benefici sulla Tav Torino-Lione». Lo annuncia il professor Marco Ponti, che ha guidato il comitato tecnico incaricato di redigere il documento. Ora è nelle mani del ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli. Il mistero avvolge i contenuti del rapporto, che Toninelli non intende divulgare prima di condividerli con la Francia, Bruxelles e gli alleati di governo, anche loro tenuti all’oscuro di tutto. Ma sono numerose le indiscrezioni, provenienti dal Movimento 5 stelle e da ambienti vicini al team del professor Ponti, secondo le quali l’esito dell’analisi sarebbe negativo.

«È solo una bozza preliminare, ora allo studio della struttura tecnica del Mit», si affrettano a specificare dal ministero. Secondo quanto risulta a La Stampa, invece, si tratta del documento definitivo. E una cifra, in particolare, contenuta nella relazione di Ponti, inizia a circolare con insistenza: quella del 3,5%. È ’indice di redditività di un’opera. Se non si passa quell’asticella, secondo il M5S, l’infrastruttura può essere considerata «non strategica». E la soglia minima, nell’analisi del professor Ponti, non sarebbe stata superata.

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Sea Watch, compromesso tra Conte e Salvini sui migranti: “10 in Italia affidati alla Chiesa Valdese”

giovedì, Gennaio 10th, 2019

Ilario Lombardo Inviato a Varsavia

È un compromesso che può essere letto in due modi differenti. A seconda della prospettiva scelta. E dell’interpretazione che si dà ai tempi degli eventi. Perché da una parte Giuseppe Conte conferma «l’impegno di accogliere» i migranti della Sea Watch e della Sea Eye e precisa che «in attesa dei trasferimenti chiederà un incontro urgente con Avramopoulos (il commissario europeo alle migrazioni) per far eseguire la ricollocazione degli oltre duecento migranti che da agosto l’Italia aspetta siano accolti» da nove Paesi europei che non hanno dato seguito agli impegni. Dall’altra, Matteo Salvini dice che «non ci sarà nessun arrivo in Italia finché l’Europa non rispetterà gli impegni presi, accogliendo i 200 immigrati sbarcati in estate tra Pozzallo e Catania che dovevano già essere ricollocati».

E’ poco prima dell’una di notte quando si chiude l’ennesimo vertice di governo, preteso da Salvini e convocato d’urgenza per le 23, due ore dopo l’atterraggio del leghista di ritorno dalla Polonia. Doveva essere un faccia a faccia di chiarimento con Conte, dopo lo strappo sulle Ong, ma alla fine ha chiesto di essere presente anche Luigi Di Maio, vicepremier e capo politico del M5S. Di fatto Salvini sembra mettere un ulteriore condizionale alla risoluzione del caso delle due navi Ong cariche di famiglie lasciate in balia delle onde per giorni: perché subordina la loro accoglienza alla redistribuzione di migranti arrivati sei mesi fa in Italia.

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Previsioni meteo, neve copiosa al Centro Sud. Gennaio e febbraio, ipotesi siberiane

mercoledì, Gennaio 9th, 2019

Milano, 9 gennaio 2019 – La nuova ondata fredda dall’Artico e il grande gelo ipotizzato dopo la metà di gennaio: sono due i fronti sui quali gli esperti meteo sono al lavoro. Molte più certezze, naturalmente, sulle previsioni del tempo a breve termine. 

IL PEGGIORAMENTO – Il meteorologo di 3bmeteo.com, Fabio Da Lio, dice che aria di origine artica irromperà sul Mediterraneo centrale, alimentando una circolazione depressionaria responsabile di maltempo al Sud e sul versante adriatico. “L’afflusso artico, proveniente dai Balcani, favorirà un nuovo calo della quota neve tra giovedì e venerdì in particolare sulle aree appenniniche del versante adriatico, al Sud e sulla Sardegna, con fiocchi fino in collina o a tratti anche più in basso”. Le precipitazioni dalla serata di mercoledì “tenderanno a intensificarsi dalle Marche alla Puglia, interessando poi il resto del Sud e la Sardegna. I fiocchi di neve si spingeranno fino a quote collinari su Gennargentu e Barbagia (con possibile imbiancata a Nuoro), nonché tra Molise, Gargano, Abruzzo e medio-basse Marche. Nevicate dai 1.000 metri sulla dorsale calabrese ma con limite in rapido calo sulla Sila e fiocchi che potranno interessare le aree collinari del Cosentino entro le prime ore di domani”.

Nevicate in diverse città del Centro Sud

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Dl semplificazione, il Mise annuncia: “Messo a punto un emendamento blocca trivelle”

mercoledì, Gennaio 9th, 2019

Il Mise ha annunciato di aver messo a punto un emendamento “blocca-trivelle al decreto Semplificazioni. La misura prevede, per un “termine massimo di tre anni”, la sospensione dei “permessi di prospezione e di ricerca già rilasciati, nonché i procedimenti per il rilascio di nuovi permessi. Grazie a tale moratoria, sarà impedito il rilascio di circa 36 titoli attualmente pendenti, compresi i tre permessi rilasciati nel mar Ionio”.

L’emendamento è stato annunciato dal sottosegretario al Mise con delega all’Energia, Davide Crippa. Nella proposta di modifica, informa la nota, si afferma che “le attività upstream non rivestono carattere strategico e di pubblica utilità, urgenza e indifferibilità” e si prevede “l’introduzione del Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee, strumento già in programma da tempo, e la rideterminazione di alcuni canoni concessori”.

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L’ottimismo sulle trattative Usa-Cina spinge le Borse, Piazza Affari la migliore

mercoledì, Gennaio 9th, 2019

–di Eleonora Micheli

Chiusura in rialzo per le Borse europee , al termine della tre giorni di trattative tra Stati Uniti e Cina sul commercio internazionale. Una tre giorni ancora interlocutoria ma che per entrambe le parti getta le basi per un accordo definitivo in tempi ravvicinati. Sale inoltre l’attesa per la pubblicazione delle minute della Federal Reserve, relative all’ultima riunione di dicembre nel corso della quale è stata presa la decisione di alzare il costo del denari al 2,25-25%. Il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,94%, mentre lo spread in calo si è portato a 262 punti.

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Migranti in Italia, Salvini blocca tutto: “Non consultato, non autorizzo niente”

mercoledì, Gennaio 9th, 2019

Andrea Indini

“Non penso che l’esecutivo sia a rischio…”. Quando lo raggiunge la notizia dell’accordo con l’Unione europea sulla redistribuzione dei 49 immigrati che si trovavano a bordo della Sea Watch e della Sea Eye, il sottosegretario Giancarlo Giorgetti si trova a un evento al Miur.

Nell’immediato cerca di stoppare qualsiasi voce di crisi di governo, poi però si affretta a mettere in chiaro che la vicenda non è affatto risolta. Il dubbio, però, resta. E si fa strada soprattutto dopo che il presidente della Commissione per le Politiche europee della Camera, il grillino Sergio Battelli, si è messo pubblicamente a ringraziare Giuseppe Conte per la sua mediazione con Bruxelles. “Chi ha deciso per l’Italia?”, si chiedono nel partito di Giorgia Meloni. Matteo Salvini dice chiaramente di non essere stato consultato: “Io non autorizzo niente, vediamo se arrivano…”.

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La discarica di Roma sarà a Cerveteri

mercoledì, Gennaio 9th, 2019

di Fernando M. Magliaro

La futura discarica di Roma potrebbe essere, quasi certamente, a Cerveteri. Mentre altre strutture per il trattamento dei rifiuti potrebbero essere realizzate nei Municipi XI, XIII e XIV di Roma e nell’area tiburtina verso Guidonia. Questo è quanto trapela dalla riunione di ieri sera della cabina di regia sul problema rifiuti che si è tenuta al Ministero dell’Ambiente e cui hanno preso parte Regione. Città Metropolitana e Campidoglio.

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Ok di Malta allo sbarco, migranti in Italia e altri sette Paesi

mercoledì, Gennaio 9th, 2019

Svolta nella vicenda dei 49 migranti da settimane a bordo delle navi delle Ong Sea Watch e Sea Eye al largo delle coste maltesi. Malta ha dato l’ok allo sbarco che avverrà “nelle prossime ore”, ha detto in conferenza stampa Joseph Muscat. Il premier ha annunciato il via libera all’accordo europeo: Malta trasferirà sulle proprie navi i migranti che saranno redistribuiti tra otto paesi Ue, tra cui l’Italia. “L’operazione per trasferire i migranti sulle navi delle nostre forze armate – ha detto Muscat – inizierà il prima possibile”. 

Sul caso resta il gelo tra Lega e 5Stelle. “Altro che farne sbarcare altri o andarli a prendere con barconi e aerei, stiamo lavorando per rimandarne a casa un bel po’. Scafisti e terroristi: a casa!!!”, aveva scritto su Twitter il ministro Matteo Salvini, postando la notizia degli arresti dei carabinieri del Ros per la tratta di migranti dalla Tunisia e terrorismo, tornando così sulla polemica con il premier Gisueppe Conte che ieri, a proposito dei migranti a bordo delle navi SeaWatch e Seaeye, ancora a largo di Malta, ha detto che “li prenderò con l’aereo e li riporterò”. 

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Roma, l’immunologo Fernando Aiuti della lotta all’Aids muore al Gemelli: ipotesi suicidio

mercoledì, Gennaio 9th, 2019

È morto questa mattina al policlinico Gemelli il professor Fernando Aiuti, immunologo, 83 anni, fondatore dell’Anlaids (Associazione Nazionale per la lotta contro l’Aids). Si indaga sull’ipotesi del suicidio. Secondo una nota ufficiale del Gemelli la morte è derivata da “complicanze immediate di un trauma da caduta dalla rampa delle scale adiacente il reparto di degenza”. Aiuti era ricoverato nel reparto di Medicina Generale del Gemelli “per il trattamento di una grave cardiopatia ischemica da cui era da tempo affetto e che lo aveva già costretto ad altri ricoveri e a trattamenti anche invasivi.

“Più recentemente”, continua la nota del nosocomio romano, “il quadro cardiologico si era aggravato evolvendo verso un franco scompenso cardiaco, in trattamento polifarmacologico”.

Fernando Aiuti, per quasi trent’anni professore ordinario di Medicina Interna, Direttore e Docente della Scuola di Specializzazione in Allergologia e Immunologia Clinica, coordinatore del Dottorato di Ricerche in Scienze delle Terapie Immunologiche presso l’Università “La Sapienza” di Roma, era ancora in attività come specialista in Malattie Infettive e Immunologia Clinica.

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Autogol politico

mercoledì, Gennaio 9th, 2019

di SANDRO ROGARI

Lega e 5 Stelle sono in piena campagna elettorale europea, con riti e necessità correlate. Fra queste, in primis, attivare alleanze nella prospettiva di un Parlamento non più dominato da popolari e socialisti. Salvini coltiva da tempo i rapporti con il gruppo di Visegrad. Oggi sarà in Polonia per incontrare un campione di questo gruppo, Jaroslaw Kaczynski. Salvini è un populista, ma nel suo disegno segue un percorso istituzionale, alleandosi con leader di governi in carica, come lui. Di Maio si è trovato spiazzato ed è corso ai ripari con la sortita del «non mollate» rivolta ai Gilet gialli. Mossa maldestra per la natura anti istituzionale della convergenza formulata dal maggiore azionista del governo di un importante Paese dell’Ue. Risponde alle pulsioni del sentimento e alla necessità di imbastire una politica di convergenza con qualcuno che si sente affine, da movimentista a movimentista, ma collide con le ragioni dell’opportunità politica e della convenienza nazionale.

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