Esattamente 56 anni dopo lo storico Trattato dell’Eliseo, che nel 1963 sancì la riconciliazione tra Francia e Germania nel Dopoguerra, il presidente francese, Emmanuel Macron, e il cancelliere tedesco, Angela Merkel, hanno siglato ad Aquisgrana un nuovo trattato franco-tedesco di amicizia e collaborazione. Un accordo che arriva mentre, a quattro mesi dalle elezioni europee, l’Ue è indebolita dai nazionalismi e Londra si appresta a lasciare l’Europa.
Il trattato mira a rafforzare le relazioni bilaterali
fra i due Paesi portandole a un “livello superiore” e completerà quello
del 1963. Il documento prevede maggiore collaborazione politica,
economica e, in particolare, un ravvicinamento nel settore della Difesa,
ipotizzando per esempio dispiegamenti militari congiunti in caso di
attacchi terroristici: vuole dare “un contributo alla creazione di un
esercito europeo”, ha spiegato la Merkel nel suo discorso. Il trattato
riafferma anche l’impegno di Parigi e Berlino per l’Unione europea, ma
questo il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, presente ad
Aquisgrana, ha voluto rimarcarlo: “Oggi l’Europa ha bisogno di ravvivare
la fiducia nel significato di solidarietà e unità. L’Europa ha bisogno
di un chiaro segnale da parte di Parigi e Berlino che il rafforzamento
della cooperazione in piccoli formati non sia un’alternativa alla
cooperazione di tutta l’Europa”.
Ad Aquisgrana firmato il nuovo trattato dʼamicizia Parigi-Berlino