Archive for Gennaio, 2019

Cosa fanno le 1632 imprese italiane che crescono e assumono

lunedì, Gennaio 21st, 2019

di Milena Gabanelli e Giuditta Marvelli

Piccole. A volte piccolissime. Molto in gamba. Dentro le 17mila aziende manifatturiere attive nei distretti, 1632 sono decollate negli ultimi 7 anni. L’ufficio studi di banca Intesa Sanpaolo le monitora dal 2012 ed emerge che abbiamo 588 «eccellenze» nel settore metalmeccanico, 403 nella moda, 226 nell’agroalimentare, 167 nelle materie plastiche, 163 nei mobili a arredamento, 85 in altri settori. Domanda: cosa hanno fatto queste imprese per crescere costantemente più della media? Partiamo da tre storie esemplari.

Innovazione del prodotto

L’azienda familiare Caffè Borbone, fondata da Massimo Renda, nel 2011 si mette in gioco: abbandona la gestione delle macchinette da ristorazione aziendali e si butta nel business del caffè monodose (cialde e capsule). Poi brevetta le capsule compatibili con le macchinette dei grandi marchi e oggi è leader italiano nelle cialde, dove ha ottenuto anche la certificazione per quelle interamente compostabili. In un mercato che cresce del 15% l’anno il gruppo di Caivano (Napoli) arriva al 30%. In sette anni il fatturato è passato da 19 milioni a 130, con un margine lordo del 26%, mentre i dipendenti sono saliti da 10 a 160. Renda ha da poco ceduto il 60% a Italmobiliare della famiglia Pesenti. Un socio forte con cui potenziare l’azienda e sviluppare altri progetti.

Rating 3.00 out of 5

Di Battista-Fazio: battibecco in diretta a «Che tempo che fa: «Non abbia la coda di paglia»

lunedì, Gennaio 21st, 2019
«Che tempo che fa», il conduttore: «Se vuole avercela con me faccia pure, non è originale» | LaPresse – CorriereTv
Botta e risposta tra Fazio e Di Battista a “Che tempo che fa”: il pentastellato di ritorno dal Sud America ospite su Rai uno punzecchia il conduttore che replica: “Se vuole avercela con me faccia pure, ma non è originale”. Dibba risponde: “Fazio, non abbia la coda di paglia”. Il padrone di casa, allora, replica una volta per tutte: “Rispondo a me e al mio pubblico per la lealtà che gli devo”.  Questo video contiene contributi www.raiplay.it
Rating 3.00 out of 5

Oxfam: nel mondo Paperoni sempre più ricchi, +900 miliardi di dollari

lunedì, Gennaio 21st, 2019

Paperoni sempre più ricchi (+900 miliardi di dollari), povertà estrema che si riduce in modo più lento, donne ben più svantaggiate rispetto agli uomini sul fronte del patrimonio e aggravate da un lavoro di cura familiare gratuito che ne blocca lo sviluppo nel mondo del lavoro. E’ una fotografia drammatica quella scattata dall’Oxfam nel rapporto “Bene pubblico o ricchezza privata” diffuso, come ogni anno, alla vigilia del meeting di Davos.

I numeri sulla distribuzione della ricchezza nel mondo offrono, come ogni anno, un panorama desolante: i 1.900 miliardari che se la godono di piu’ tra marzo 2017 e marzo 2018 hanno messo in cascina la bellezza di altri 900 miliardi di dollari, vale a dire 2,5 miliardi di dollari in più al giorno.

Rating 3.00 out of 5

Migranti su un barcone in avaria: la Libia invia i soccorsi dopo ore

lunedì, Gennaio 21st, 2019

In balia del mare per ore e solo in nottata soccorsi da un cargo inviato dalla Libia. In 100 – tra cui venti donne e dodici bambini – hanno atteso l’aiuto su un barcone in avaria 60 miglia al largo delle coste libiche. Ore di angoscia che sono terminate con l’invio dei soccorsi: in serata un mercantile, dirottato sul posto dalla guardia costiera libica, ha raggiunto la carretta e salvato i migranti. La nave è diretta al porto di Misurata.

Palazzo Chigi: “Verrano portati in salvo a Misurata” – Terminate le operazioni di trasbordo, il cargo Lady Sharm, battente bandiera della Sierra Leone, farà ritorno in Libia, da dove il barcone era partito. “Verranno portati in salvo a Misurata”, ha fatto sapere in serata Palazzo Chigi, che in precedenza aveva sollecitato la guardia costiera libica affinché effettuasse quanto prima l’intervento. Anche il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli ha assicurato: “Tutto si svolge secondo le convenzioni internazionali. Seguo con attenzione, nella speranza che l’operazione si concluda senza problemi”.

Rating 3.00 out of 5

Sardegna, elezioni suppletive alla Camera: vince il centrosinistra

lunedì, Gennaio 21st, 2019

Il nuovo deputato di Cagliari è Andrea Frailis (centrosinistra) che, col 42% dei consensi, ha sconfitto nelle elezioni suppletive Luca Caschili (5Stelle) e Daniela Noli (centrodestra). Molto bassa l’affluenza alle urne che non ha superato il 15,6%. “Ho appena chiamato Andrea Frailis, complimentandomi per la sua vittoria alle elezioni suppletive” ha scritto il candidato grillino in un post su Facebook.

Il vincitore è il giornalista, storico anchorman della tv del Gruppo Unione Sarda, Andrea Frailis, 62 anni. In una tornata caratterizzata da un’astensione record che ha fatto crollare di quasi 52 punti la percentuale dei votanti sino a toccare il 15% alle 23, il candidato sostenuto dal Pd e dalle altre liste del centrosinistra ha ottenuto il 40,4% delle preferenze, recuperando sul 19% ottenuto dal centrosinistra senza Leu alle politiche del 2018. Prende il posto del velista Andrea Mura, espulso dal Movimento Cinquestelle e dimessosi da Montecitorio dopo un’aspra polemica sulle assenze alla Camera.

Rating 3.00 out of 5

Eclissi totale di Luna: la prossima volta sarà nel 2028

lunedì, Gennaio 21st, 2019
Eclissi totale di Luna: ecco gli scatti imperdibili
Eclissi totale di Luna: ecco gli scatti imperdibili

Alle 6:12 italiane la Luna è stata interamente coperta dalla Terra: un’eclissi totale che non si ripeterà per almeno 10 anni. La prossima, con le stesse caratteristiche, sarà il 31 dicembre 2028. Il fenomeno avviene quando il Sole, la Terra e la Luna sono allineati e quindi la Terra, nascondendo la luce del Sole alla Luna, proietta su di essa un cono di penombra ed un cono d’ombra, che sono coassiali.

Rating 3.00 out of 5

Manovra nascosta

domenica, Gennaio 20th, 2019

di RAFFAELE MARMO

Ci manca solo che prima o poi Luigi Di Maio tiri in ballo i gufi di renziana memoria per bollare come tali gli analisti e gli economisti di Bankitalia che hanno avuto l’ardire di mettere a fuoco i dati della nuova recessione in arrivo. Ma, in realtà, la bolla dell’ottimismo giallo-verde, per la verità più grillino che leghista, è appunto solo una bolla. 
Dalle parti del Ministero dell’Economia, come da quelle dei più avvertiti uomini di governo del Carroccio (a cominciare dal sottosegretario a Palazzo Chigi, Giancarlo Giorgetti), il rischio di un rallentamento significativo e sistematico dell’economia è avvertito e temuto da più di qualche mese. E se l’allarme non è stato tale da far cambiare in corso la manovra, più di quanto non si sia riusciti a fare (anche per effetto della minaccia della procedura d’infrazione da parte dell’Europa), ciò non toglie che si sono comunque apprestati strumenti e munizioni per fronteggiare l’impatto del calo del Pil sui conti pubblici. 

Rating 3.00 out of 5

Eclissi lunare 21 gennaio 2019, a che ora (e come vedere) la Super Luna rossa

domenica, Gennaio 20th, 2019
La Super Luna rossa (foto d'archivio)

Roma, 20 gennaio 2019 – Tutti pronti. Il 21 gennaio 2019 è la data dell’eclissi totale di Luna. Non importa se il momento clou sarà all’alba. Si tratta di un evento astronomico imperdibile perché la prossima volta che vedremo uno spettacolo del genere – spiegano gli esperti – sarà nel 2028, tra circa 10 anni. Cosa c’è di così speciale? La Luna diventerà rossa e quest’anno sarà molto più grande e luminosa del solito. Un evento straordinario, che non si vede proprio tutti i giorni. Più avanti la spiegazione del perché di quel colore e di quelle dimensioni, ma adesso eccovi tutte le informazioni utili per vedere in cielo l’eclissi lunare, a che ora sarà, come, dove vederla in cielo e se servirà un binocolo. Buona Luna a tutti!

A CHE ORA – “Tutta la fase di eclissi totale sarà ben visibile – meteo permettendo – e durerà un’ora e due minuti“, spiega Mauro Messerotti, ricercatore dell’Osservatorio di Trieste dell’Istituto Nazionale di Astrofisica. Non sarà, invece, completamente visibile la fase parziale dell’eclissi, perchè “la Luna tramonterà prima” che finisca la fase, spiega ancora il ricercatore. A che ora guardare in cielo? La fase massima dell’eclissi “sarà all’alba, alle ore 06:12“, ma si potrà iniziare a vedere lo spettacolo già alle 03:30. Sveglie puntate, dunque, e al bando i dormiglioni.

Rating 3.00 out of 5

Servono altri 5,5 miliardi. Non c’è spazio per i regali

domenica, Gennaio 20th, 2019

Francesco Forte

Siamo in recessione. L’ha certificato l’Istat sulla base degli ultimi dati del 2018. La flessione del 2018 si riverbera sul 2019 riducendone le stime del Pil.

La legge di bilancio, votata frettolosamente, scavalcando la discussione in Parlamento, aveva stimato, per il Pil del 2019, una crescita dell’1%. Banca di Italia la valuta a +0,6 del Pil. Da una mela, siamo a mezza mela e qualcosa.

Ciò, se non si farà nulla per combattere questa flessione: che deriva dal fatto che la crescita nel resto di Europa sta rallentando e dal fatto che il nostro governo ha varato una legge di bilancio basata sull’aumento delle spese correnti anziché di quelle di investimento, inferiori alla media europea e sulla riduzione delle aliquote delle imposte seguitando in una politica praticata dai precedenti governi a guida Pd, che pure si era rivelata inadeguata. Le pesanti clausole di salvaguardia, introdotte nella legge triennale di bilancio, hanno spaventato gli operatori economici che perciò hanno ridotto gli investimenti e last but not least, la tassazione punitiva delle auto Fiat Chrysler che ne riduce le vendite e induce Fca a ridurre gli investimenti in Italia.

Rating 3.00 out of 5

Navigator e formazione, il flop prossimo venturo

domenica, Gennaio 20th, 2019

“Abbiamo per la prima volta previsto, siccome siamo consapevoli del grave stato in cui versano i centri dell’impiego, risorse vere cioè tanti soldi per cui abbiamo dovuto fare una battaglia a livello politico. Questi soldi serviranno a tre cose: 1) adeguare tecnologicamente queste strutture soprattutto nel mezzogiorno perché alcuni centri dell’impiego non hanno nemmeno internet; 2) incrementare gli organici: nel nostro Paese ci sono solo 9 mila dipendenti per i centri dell’impiego quando Paesi come la Germania ne ha 130 mila. Quindi tendiamo in questa direzione; 3) rafforzare la condizionalità perché tutti i programmi degli anni precedenti avevano una tenue condizionalità”.

Così il prof. Pasquale Tridico, consigliere economico del ministro Luigi Di Maio – a Start Magazine – a commento del Titolo I del decreto su reddito di cittadinanza e quota 100. Ma il ”grave stato” dei Centri per l’impiego non è un problema da poco perché potrebbe diventare la causa di una disarticolazione del nuovo istituto nella sua impostazione complessiva: dopo il primo tempo – e cioè il riconoscimento e l’erogazione dell’assegno da parte dell’Inps – il secondo tempo – quello delle politiche attive – rischia di partire con grave ritardo o addirittura mai. Verrebbe, allora, in evidenza il principale difetto del reddito di cittadinanza: quello di tenere insieme uno strumento di lotta alla povertà e di inclusione sociale con un programma di accesso o di ricollocazione nel mercato del lavoro.

Rating 3.00 out of 5
Marquee Powered By Know How Media.