Cosa fanno le 1632 imprese italiane che crescono e assumono
lunedì, Gennaio 21st, 2019di Milena Gabanelli e Giuditta Marvelli
Piccole. A volte piccolissime. Molto in gamba. Dentro le 17mila aziende manifatturiere attive nei distretti, 1632 sono decollate negli ultimi 7 anni. L’ufficio studi di banca Intesa Sanpaolo le monitora dal 2012 ed emerge che abbiamo 588 «eccellenze» nel settore metalmeccanico, 403 nella moda, 226 nell’agroalimentare, 167 nelle materie plastiche, 163 nei mobili a arredamento, 85 in altri settori. Domanda: cosa hanno fatto queste imprese per crescere costantemente più della media? Partiamo da tre storie esemplari.
Innovazione del prodotto
L’azienda familiare Caffè Borbone, fondata da Massimo Renda, nel 2011 si mette in gioco: abbandona la gestione delle macchinette da ristorazione aziendali e si butta nel business del caffè monodose (cialde e capsule). Poi brevetta le capsule compatibili con le macchinette dei grandi marchi e oggi è leader italiano nelle cialde, dove ha ottenuto anche la certificazione per quelle interamente compostabili. In un mercato che cresce del 15% l’anno il gruppo di Caivano (Napoli) arriva al 30%. In sette anni il fatturato è passato da 19 milioni a 130, con un margine lordo del 26%, mentre i dipendenti sono saliti da 10 a 160. Renda ha da poco ceduto il 60% a Italmobiliare della famiglia Pesenti. Un socio forte con cui potenziare l’azienda e sviluppare altri progetti.