Beppe Grillo testimonial della campagna pro vax è una “rivoluzione copernicana”. Il fondatore del Movimento 5s ha sottoscritto il manifesto per la difesa della scienza ideato da Roberto Burioni, acerrimo nemico della “narrazione oscurantista” dei 5s sui vaccini.
Il volo libero in parapendio e deltaplano si appresta ad
affrontare l’anno nuovo con tutte le carte in regola per i migliori successi.
A cavallo tra la fine del 2018 e la Befana 2019 si è volata
la prima edizione della Winter Cup Sicilia che ha coinvolto tutte le realtà di
volo libero dell’isola.
Ben 70 piloti di parapendio provenienti da tutta Italia e dall’estero hanno
levato le loro vele dal letargo invernale, un indiscusso successo di
partecipazione. Non hanno intaccato il generale entusiasmo le difficoltà con le
quali gli organizzatori hanno dovuto fare i conti a partire dalla meteo non
eccellente a dispetto delle aspettative.
Alla fine hanno trovato il sito giusto per due voli: Niscemi
in provincia di Caltanissetta. Dal decollo Belvedere, una terrazza panoramica a
322 metri d’altitudine con una magnifica vista sulla piana di Gela, la
moltitudine di parapendio colorati si è alzata in cielo percorrendo tragitti
ragguardevoli per la stagione invernale prima di toccare terra.
Il Cdm
per l’approvazione del maxi-decreto contenente reddito di cittadinanza e
quota 100, inizialmente annunciato per il 10 gennaio, potrebbe aver
luogo soltanto venerdì 18. Lo slittamento è dovuto anche alle agende dei
ministri, che non saranno a Roma per diversi giorni. Secondo alcuni, il
ritardo sarebbe legato invece all’esame del testo da parte della
Ragioneria dello Stato e alle divisioni interne all’esecutivo.
Non è quindi ancora pronto per l’approvazione il decreto che contiene i due provvedimenti chiave del governo, reddito di cittadinanza e quota 100. A rallentare la corsa del provvedimento c’è l’esame della Ragioneria generale dello Stato, che sta prendendo più tempo del previsto.
Dopo una giornata in sordina le Borse europee
rimettono la testa avanti in chiusura, a eccezione di Parigi, con Milano
che
continua la striscia di rialzi del 2019. L’Ftse Mib chiude in
progresso dello 0,63%: da inizio anno ha guadagnato oltre il
5% circa e oggi ha toccato i massimi da inizio dicembre. Il tutto in
una seduta a lungo penalizzata dai dati sui prezzi cinesi
(che alimentano i timori di un rallentamento dell’economia del
colosso asiatico) e dalla scarsa chiarezza sugli esiti concreti
dei colloqui Usa-Cina sui dazi. Poi, nelle ultime due ore, il cambio
di marcia dei listini, favoriti anche dal netto miglioramento
di Wall Street. A Piazza Affari brillano ancora la Juventus Fc(+4,6%) e Stmicroelectron(+1,3%) oltre a tutto il comparto delle utility. Tra quest’ultime spiccano Ternaed Enel, che salgono rispettivamente del 2,2% e dell’1,6%; fa eccezione A2a, che cede il 3,4%, sulle voci di un report negativo di una primaria sim, ripiegando dai minimi da maggio 2018. Realizzi anche
su Amplifon (-2,4%) e sulla moda, a partire da Moncler (-1,6%), dopo che un report di Beremberg ha acceso i riflettori sul settore. Sul mercato valutario, l’euro si conferma sopra
1,15 dollari a 1,152 (stabile da ieri) e 124,67 yen (124,75), mentre il dollaro/yen è pari a 108,2 (da 108,26). Il Wti vale
52,04 dollari, in calo dello 0,6%.
Cinquantuno migranti di etnia curda sono stati soccorsi lungo la
costa nella frazione Torre del comune di Melissa, nel crotonese, dove
sono giunti a bordo di una imbarcazione a vela. La barca si è incagliata
a pochi metri dalla spiaggia nei pressi di un hotel. Le urla dei
migranti hanno svegliato alcuni dei residenti della zona. Il sindaco di
Melissa Gino Murgi e diversi cittadini si sono immediatamente prodigati
per trarre in salvo le persone. E’ stata anche utilizzata l’imbarcazione
di salvataggio in dotazione all’hotel per il periodo estivo per portare
al sicuro le sei donne ed i quattro bambini, tra i quali un neonato,
che erano a bordo. L’hotel ha poi messo a disposizione la sua struttura
per soccorrere le persone e permettere loro di potersi asciugare e
cambiarsi usando stufe, phon e coperte. Sul posto sono giunte le forze
di polizia per gli adempimenti di rito. I migranti saranno trasferiti al
Centro di accoglienza di Sant’Anna per le procedure di identificazione.
Un migrante risulta disperso in mare dopo che la barca a vela sulla
quale viaggiava insieme ad altre 51 persone, si è incagliata a Torre
Melissa.. “Sono orgoglioso della mia comunità che ha dimostrato una
grande capacità di esternare il bene e di far trionfare la solidarietà.
Di fronte a situazioni come questa emerge l’umanità che si ha dentro”
afferma il sindaco Murgi. “Ho visto miei concittadini – ha aggiunto
Murgi – togliersi il giubbotto per darlo alle persone bagnate e
infreddolite. Ma tutti, qui, si sono prodigati al massimo. Sono orgoglio
di come abbia funzionato la macchina dei soccorsi e dell’accoglienza,
con grande diligenza e professionalità. E’ stata un’esperienza
bruttissima vedere tutta quella sofferenza, la disperazione, bambini di
uno o due anni nell’acqua, le mamme e i papà che urlavano chiedendo
aiuto. Ma allo stesso tempo è stata una pagina di grande umanità quella
scritta dai miei concittadini e da tutti i rappresentanti
istituzionali”.
Londra – Seconda sconfitta in due giorni sulla Brexitper il governo di Theresa May, che però esclude il ricorso a elezioni anticipate. Nella riapertura del tormentato dibattito sui termini dell’accordo per l’uscita pilotata dalla Unione Europea, la Camera ha approvato con 308 voti favorevoli e 297 contrari l’emendamento promosso dal deputato Tory ed ex ministro della Giustizia, Dominic Grieve, che costringe la premier a presentare a Westminster “entro tre giorni lavorativi” e non 21, come stabilito finora, con un piano B alternativo al no deal della Brexit, in caso il Parlamento bocci la prossima settimana l’accordo.
La May ha agitato finora lo spauracchio di una Brexit senza accordo, che si teme avrebbe conseguenze devastanti per l’economia nazionale, se i deputati inglesi non approveranno la settimana prossima l’intesa da lei negoziata con Bruxelles. Con questo emendamento invece gli oppositori si sono assicurati sul fatto che il voto del 15 non segnerà necessariamente la chiusura della partita. Al momento appare del tutto improbabile che il testo dell’accordo possa essere approvato considerato
che non include cambiamenti rispetto al testo ritirato all’ultimo
momento prima del voto l’11 dicembre scorso dal governo.
Roma, 10 gennaio 2019 – “Oggi è successa una cosa molto importante: Beppe Grillo e Matteo Renzi hanno sottoscritto (insieme a molti altri), un patto a difesa della scienza“. Il virologo Roberto Burioni
annuncia così, sul suo sito, l’adesione da parte del fondatore del M5s e
dell’ex segretario dem all’appello lanciato dagli scienziati, “perché –
spiega – ci si può dividere su tutto, ma una base comune deve esserci”
e “la scienza deve fare parte di questa base”. “Non ascoltare la
scienza significa non solo oscurantismo e superstizione, ma anche
dolore, sofferenza e morte di esseri umani”, scrive ancora il professore
divenuto celebre sui social per la sua battaglia in difesa dei vaccini.
“Ha detto Albert Einstein che la ‘scienza, al
confronto con la realtà, è primitiva e infantile. Eppure è la cosa
più preziosa che abbiamo’ – scrive ancora Burioni -. Oggi sono molto
contento, perché due persone rivali e distanti sono d’accordo sul fatto
che non possiamo permetterci di buttarla via”.
Scontro aperto tra il sindaco di Roma, Virginia Raggi e il ministro degli Interni, Matteo Salvini.
Dopo alcuni spari davanti ad una scuola della Capitale, la
prima cittadina ha chiesto più agenti delle forze dell’ordine per
presidiare le strade e soprattutto le scuole di Roma. “Roma ha bisogno
di più poliziotti come annunciato dal ministro Matteo Salvini. Non è più
possibile aspettare, serve un numero di forze dell’ordine congruo per
la Capitale d’Italia”, ha fatto sapere il Movimento Cinque Stelle di
Roma. La risposta del titolare del viminale non si è fatta certo
attendere e così Salvini non ha usato giri di parole (come è suo solito
fare): “Caro sindaco Raggi, il ministro dell’Interno lavora per i
cittadini ma ognuno faccia il suo mestiere. Solo per Roma tra quelli già
arrivati e quelli che stanno arrivando 250 poliziotti in più”.
“Canta che ti passa”. Così Matteo Salvini aveva risposto ieri alle critiche di Claudio Baglioni alla politica sui clandestini dell’attuale governo (e anche di quelli precedenti).
In sostanza, secondo il cantante – che ha espresso le sue opinioni durante la conferenza di presentazione del prossimo Sanremo (5-9 febbraio) – siamo arrivati a una situazione disastrosa.
Oggi, durante la conferenza stampa di Italia’s Got Talent in onda da domani su tv8, abbiamo chiesto a Claudio Bisio,
che sarà partner di Baglioni sul palco di Sanremo, se a suo parere
Baglioni deve solo cantare o è giusto che prenda posizioni politiche.
Bisio in sostanza ha risposto che il suo pensiero lo esprimerà a Sanremo
in un monologo simile a quello che fece sei anni fa sempre a Sanremo.
Ecco cosa ci ha detto:
Bisio difende Baglioni: “Migranti? Andate a vedervi il mio monologo”
Nel 2013, presentatore Fazio, il monologo di Bisio recitava, tra le altre cose, così: “Finché ci saranno loro tutti loro questo Paese non cambierà mai… sono incompetenti bugiardi”.
Insomma a Sanremo tra Baglioni e Bisio quest’anno se ne vedranno delle belle.
La rimozione del blocco delle aliquote locali e delle addizionali su Irap, Imu-Tasi e Irpef, deciso con la Manovra
del governo, non sarà indolore per i cittadini. La misura, infatti,
permetterà agli enti locali “di raccogliere fino a due miliardi di
entrate aggiuntive, pari al 10% dei loro margini correnti”. Lo scrive
l’agenzia Moody’s in un report, giudicando positivamente il provvedimento per il rating (giudizio) degli enti locali.
Per Moody’s “circa l’80% degli enti locali in Italia potrebbe cogliere l’opportunità di aumentare le tasse nel corso del 2019” anche se le elezioni locali previste a maggio in più di 4mila comuni e in 6 regioni “potrebbero ritardare” i ritocchi fiscali, rinviandoli nella “seconda metà dell’anno”.