Archive for Gennaio, 2019

“Consumi, sarà l’anno dello ‘zero-virgola’”. Caro-bollette in arrivo, ma non si rinuncia a viaggi e smartphone

domenica, Gennaio 6th, 2019

a cura di RAFFAELE RICCIARDI

MILANO – Un Paese polarizzato che si affida a una speranza sempre più ridotta al lumicino. Nel quale, nonostante gli ultimi dati negativi, la truppa di chi prevede un 2019 in accelerazione economica è più nutrita di chi vede all’orizzonte una recessione. Il vento dell’ottimismo è più forte al Sud che al Nord, i consumi sono visti ancora su un sentiero positivo anche senza gli slanci del periodo 2015-2017. Un appiattimento che ha caratterizzato anche l’ultimo periodo di feste, che non ha regalato quel boom inatteso di vendite che si era visto nel Natale 2017.

La crescita e la Ue

E’ il quadro variegato che emerge dal rapporto che Coop e Nomisma hanno redatto indagando le previsioni di consumo. Di fronte alla domanda di caratterizzare l’anno nuovo con una parola, gli italiani scelgono ancora la “speranza” al primo posto (19%), ma in misura ben minore rispetto al passato (era sopra il 30% nel 2016-2017). “Cambiamento” e “Ripresa” mantengono le posizioni di rincalzo. Interrogati invece sulle prospettive di crescita, nel 27% dei casi i consumatori prevedono una accelerazione e nel 19% una recessione, con un maggiore ottimismo al Sud. Quanto al rapporto con la Ue, resta bassa (7%) la prospettiva di una rottura dell’euro ma è c’è un simile scetticismo (17%) circa la possibilità che l’Unione possa ritrovarsi rafforzata tra dodici mesi.

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Tre azioni per aiutare la crescita

domenica, Gennaio 6th, 2019

di Lucrezia Reichlin

Il 2019 si apre con una preoccupazione, in Europa in particolare, per il possibile rallentamento dell’economia. Non è chiaro se questo comporterà una vera e propria recessione (definita come tale quando si verificano almeno due trimestri consecutivi di crescita negativa del prodotto interno lordo) o semplicemente un rallentamento rispetto al 2018. Per l’Italia, che ha faticosamente terminato la trattativa con l’Europa sulla Finanziaria, è importante capire il nuovo contesto macroeconomico e prepararsi ad affrontare i rischi che questo comporta. Partiamo dai numeri. Già nel 2018 la crescita del Pil dell’Italia, come in altri Paesi dell’euro-zona, ha subito un significativo rallentamento rispetto al 2017. I numeri definitivi non sono ancora noti, ma le stime sono concordi su questo. Esaminando più a fondo le cifre si vede che il picco della crescita è stato raggiunto nel terzo trimestre del 2017 e che quindi il rallentamento è in atto già da un anno e mezzo. i dati più recenti indicano che il rallentamento del tasso di crescita continua nel 2019. L’Italia si muove in sincronia, assieme agli altri Paesi europei, ma cresce in media di un punto percentuale in meno. Nel 2018 si stima che la crescita sia stata dello 0.95% contro l’1.8% della zona-euro e l’1.5 % di Francia e Germania. L’attività economica dei Paesi membri della zona euro è altamente correlata: andiamo su e giù tutti insieme. Questo suggerisce la adozione di misure comuni affinché si stabilizzi il ciclo economico per l’insieme, appunto, dei Paesi. La politica monetaria è già comune, ma è oggi uno strumento azzoppato poiché i tassi di interesse sono vicino allo zero e non c’è spazio per diminuirli ulteriormente. La Bce, ha però lo strumento della comunicazione sulle sue intenzioni future per il tasso di interesse che è un fattore importante per il costo del credito e quindi per consumi e investimenti. Come si è visto, Francoforte rimane comprensibilmente cauta e ha recentemente comunicato che i tassi rimarranno bassi ancora a lungo.

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Fattura elettronica, l’Agenzia delle Entrate: nessuna anomalia. Ma i contribuenti: «Caos fiscale»

domenica, Gennaio 6th, 2019

di Francesca Basso

Primo test per la fattura elettronica entrata in vigore all’inizio di gennaio, con l’obiettivo di impedire le false fatturazioni e recuperare gettito sottratto alle casse del Fisco. L’Agenzia delle Entrate ha fornito i numeri: sono 2,8 milioni le e-fatture emesse nei primi quattro giorni da parte di oltre 120 mila operatori. Una media di 700 mila al giorno. Con una percentuale di errore pari al 6%, scarti dovuti nella maggior parte dei casi — spiega l’Agenzia — a errori sostanziali, quelli cioè che avrebbero reso non valida la fattura anche su qualsiasi altro supporto. Tuttavia per il Cosacons è «caos fiscale generato dalle nuove norme e in particolare dall’introduzione della fatturazione elettronica». L’associazione dei consumatori ha annunciato che presenterà un esposto per interruzione di pubblico servizio.

Le critiche

Lamentele anche dall’Associazione dei commercialisti: «Ci risultano segnalazioni di utenti — ha spiegato il presidente Marco Cuchel — che, collegandosi al portale Fatture e corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate, visualizzano il messaggio “Il sistema non è al momento disponibile, ci scusiamo per l’inconveniente e si prega di riprovare più tardi”». Ma l’Agenzia delle Entrate ha respinto le accuse al mittente: «Nessuna anomalia sul server Sogei». E ha assicurato «un attento monitoraggio effettuato sui sistemi». Ha anche ricordato a scanso di possibili disallineamenti tecnologici la app FatturAE a disposizione sul proprio sito per compilare e inviare le fatture elettroniche (per i lettori del Corriere della Sera e de L’Economia l’offerta di Infocert). L’Agenzia delle Entrate ha poi fatto presente che il margine di errore riscontrato finora è basso, specie se paragonato a quanto accaduto in passato: nei primi tempi di applicazione della fattura nella Pubblica amministrazione i margini di errore raggiunsero il 30%.

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Caso rifiuti davanti alle scuole di Roma, la Grillo gela Raggi: «Il Comune pulisca»

domenica, Gennaio 6th, 2019

di Lorenzo De Cicco

Le pile di immondizia in strada, i ratti che fanno capolino nelle scuole, i presidi che minacciano di tener chiuse le aule per «rischi sanitari». La crisi della monnezza romana allarma anche il governo, perfino i ministri di segno grillino, colleghi (di partito) della sindaca Virginia Raggi. «Per Roma è un momento critico», ammette la titolare della Salute, Giulia Grillo, che tiene a precisare come a risolvere la situazione, subito, debba essere la sindaca. È affar suo, perché «la gestione dei rifiuti è di competenza comunale – rimarca la ministra – e spero che Virginia Raggi riesca a superare presto e bene questa fase critica». Per le scuole, dice, «è doverosa un’attenzione particolare, se i presidi segnalano criticità non rimarremo a guardare», è l’avvertimento. «Il ministero e i Nas – dice ancora Grillo – vigilano sulla situazione sanitaria di Roma in accordo con le Asl, come di ogni altra città». Messaggio chiaro, «attenzione alle polemiche strumentali», ma «il governo segue da vicino la situazione di Roma e, per la parte che mi compete, sono sempre attenta a ogni segnalazione». APPROFONDIMENTI

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Gilet gialli, scontri in tutta la Francia: ruspa sfonda gli uffici del governo

domenica, Gennaio 6th, 2019

Chi pensava a un movimento dei gilet gialli in calo deve ricredersi: nel 2019, la protesta, giunta al suo ottavo fine settimana di mobilitazione, torna con più partecipanti e ancora maggior determinazione: violenze e aggressioni a Parigi, culminate nella spettacolare intrusione con una ruspa nel ministero per i Rapporti con il Parlamento. Evacuato il «duro» Benjamin Griveaux, portavoce del governo. A scendere in piazza nelle città e nei crocevia delle strade di tutta la Francia sono stati oggi 50.000 gilet gialli, come ha ammesso in serata in tv, correggendo al rialzo le cifre della giornata, il ministero dell’Interno, Christophe Castaner. 
 

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Migranti, Di Maio: “Li accoglieremo, ma la linea dura resta” | Salvini: “In Italia non arriva proprio nessuno”

domenica, Gennaio 6th, 2019

Il tema dei migranti bloccati in mare a bordo della nave Sea Watch 3 continua a tenere banco nel governo. Da un lato il ministro Luigi Di Maio afferma che l’esecutivo “vuole che vengano tutelati donne e bambini: sbarchino a Malta e li accoglieremo”, aggiungendo di essere d’accordo “sulla linea dura: non possiamo assumerci da soli i problemi dell’Ue“. Da parte sua l’altro vicepremier, Matteo Salvini, dichiara invece: “In Italia non arriverà nessuno”.

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3年ぶり部分日食、全国で 8時半過ぎから欠け始め

domenica, Gennaio 6th, 2019
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札幌市で確認された部分日食=6日午前10時16分、札幌市中央区、豊間根功智撮影

3年ぶりとなる部分日食が6日あり、晴れ間が広がった地域では一部が月に隠された太陽が見られた。太陽は午前8時半過ぎから月に隠され始め、10時ごろに最も欠ける「食の最大」となった。その後、那覇では10時半ごろ、京都や東京では11時半ごろ、札幌でも正午までには元通りになった。次は12月26日に再び部分日食がある。

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腕時計など3350万円分が空き巣被害 栃木で不在中に

domenica, Gennaio 6th, 2019

5日午後9時半ごろ、宇都宮市春日町の会社役員の男性(65)から「腕時計などを盗まれた」と110番通報があった。宇都宮南署が窃盗事件とみて調べている。

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吉田輝星、ダルビッシュや大谷使った部屋に 日ハム入寮

domenica, Gennaio 6th, 2019
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選手寮「勇翔寮」に入った吉田は、2軍マスコットのカビーと一緒にポーズをとる

日本ハムにドラフト1位で入団した吉田輝星(秋田・金足農高)が6日、千葉県鎌ケ谷市の選手寮「勇翔寮」に入った。「プロ野球選手としての人生がやっと始まる。野球に使える時間が多くなるので、しっかり練習できるのが楽しみ」と、9日からの合同自主トレに向けて意気込んだ。

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夕張、再起の今 「絶望」から超高齢化社会の「模範」へ

domenica, Gennaio 6th, 2019

 昨年11月、役所の窓の外に舞う雪を見ながら北海道夕張市の寺江和俊・総務課長(57)がつぶやいた。「雪が降る時期になると思い出すんですよ。12年前を」

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最後に残った三菱南大夕張炭鉱で入坑を待つ坑内員たち=1990年2月

 明治から1世紀にわたり採炭で栄えた夕張市財政破綻(はたん)は2006年。平成の初め、夕張最後の炭鉱が閉じた1990年に続く「第二の閉山」とも呼ばれた。

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