La tratta
di esseri umani non coinvolge solo disperati alla ricerca di una vita
migliore in Occidente, ma anche veri e propri schiavi. Soprattutto
dall’Africa, da dove la mafia nigeriana invia in Italia persone
destinate da una parte al mercato del sesso, e dall’altra a quello del
traffico di organi. E crocevia di questi traffici sembra essere, secondo
un’inchiesta internazionale, il litorale della Campania.
All’indagine, riporta il quotidiano Il Messaggero, lavorano da luglio l’Fbi, la polizia italiana di Caserta, Roma, Palermo e Torino e, presto, anche la polizia canadese. L’inchiesta è partita seguendo le tracce di passaggi anomali di denaro delle bande criminali della mafia nigeriana negli Stati Uniti (i Vicking, gli Eyes e i Black Axe), e analizzando i flussi, veicolati attraverso i money transfer ma anche paypal, è arrivata a Castel Volturno. Qui, sui conti di insospettabili immigrati nigeriani, arrivano fondi ingenti.