Archive for Febbraio, 2019

Beppe Grillo contestato da no-vax a Bologna. Lui agli abruzzesi: “Ci ridiano i 700 mila euro”

mercoledì, Febbraio 13th, 2019

di VALERIO VARESI

Grillo contestato dai no vacs ieri sera al Teatro delle Celebrazioni di Bologna. Un gruppo ha srotolato uno striscione che indicava i morti da vaccino. Al grido di “Grillo hai rotto i c…i” i contestatori hanno accusato il M5s di aver ceduto alle posizioni dei pro vaccini. Lui ha cercato di spiegare che la scienza coltiva il dubbio e non vi sono certezze.

Ha provato a mediare, ma i contestatori hanno insistito e lui se n’è andato sulle note della sigla. La serata era comunque cominciata in tono mesto. Sarà forse il post elezioni d’Abruzzo, ma Beppe Grillo non fa il tutto esaurito e tra i 960 posti del Teatro delle Celebrazioni il clima è piuttosto compassato.

Comunque lontanissimo dall’euforia che contornava gli appuntamenti in balere e teatri di qualche anno fa. Per non parlare di piazza Maggiore trionfante il giorno del “Vaffa day” nel 2007 in cui Grillo si presentò “navigando” con un canotto sostenuto dalla folla. Ora in questa prima post elettorale, il comico galleggia con la consueta vis ironico-salace col suo nuovo spettacolo, “Insomnia” impersonando un comico in crisi d’identità.

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Sequestrata hamburgheria Eataly e 28 società legate agli imprenditori dei lingotti d’oro

mercoledì, Febbraio 13th, 2019

CARLOTTA ROCCI

C’è anche l’hagriamburgeria Eataly, all’outlet village di Settimo, tra i beni sottoposti a sequestro preventivo nell’ambito dell’indagine, condotta dai carabinieri del comando provinciale di Torino che hanno messo sotto la lente di ingrandimento l’attività di un gruppo di imprenditori che – per messo di società intestate a persone che non esistono – hanno creato un’economia fantasma in grado di far girare milioni di euro.
Il nome di Giuseppe Soldano, l’imprenditore che aveva aperto l’hagriamburgeria, era stato il primo a finire nell’indagine del nucleo investigativo dopo il ritrovamento di 600mila euro in contanti e 75 lingotti d’oro in uno store box di corso Giulio Cesare intestato proprio a Soldano.

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“Ha invocato Satana a Sanremo”. Scoppia la polemica su Virginia Raffaele

martedì, Febbraio 12th, 2019

Luca Romano

Non si spengono le polemiche su Sanremo. L’edizione del 2019 della kermesse canora italiana si è conclusa da poco, ma la fiammella delle controversie non si è spenta.

Anzi: rischia di riaccendersi più impetuosa che mai. Ultimo motivo del contendere è uno degli interventi di Virginia Raffaele dal palco. Durante una delle sue performance tra una canzone e l’altra, infatti, la comica ha intonato la canzone “Mamma” di Beniamino Gigli fingendosi un grammofono rotto. Sketch che ha raccolto il plauso di tutti, ma che ora finisce al centro di una bufera. Il motivo? La Raffaele sembra pronunciare per cinque volte la parola “Satana” (guarda qui il video).

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Verhofstadt attacca Conte: “Burattino di Salvini e Di Maio”. Il premier replica: “Burattino chi risponde a lobby”

martedì, Febbraio 12th, 2019

di SILVIO BUZZANCA

“Per quanto tempo ancora sarà il burattino mosso da Di Maio e Salvini?”. “Io amo l’Italia ma oggi mi fa male vedere la degenerazione politica di questo Paese, iniziata 20 anni fa con Berlusconi e peggiorata con questo governo”. Durissimo attacco del leader dei liberali dell’Alde, Guy Verhofstadt al premier Giuseppe Conte durante il dibattito all’Europarlamento. 

Strasburgo: Conte interviene al Parlamento europeo, ma l’aula è semivuota e distratta

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Schiarita su shutdown dà linfa alle Borse. A Piazza Affari sprint Pirelli

martedì, Febbraio 12th, 2019

–di Paolo Paronetto ed Enrico Miele

L’accordo preliminare negli Usa per evitare un nuovo shutdown e l’avvio della fase cruciale delle trattative sui dazi tra Trump e la Cina hanno spinto al rialzo i listini europei, tutti a fine seduta in territorio positivo (segui qui i principali indici europei). In serata il presidente Trump, pur non apprezzando l’accordo di principio trovato tra Repubblicani e Democratici sulla sicurezza al confine, ha aggiunto che «non ci sarà un altro shutdown». Tornando alla seduta appena conclusa, la piazza migliore alla fine è stata quella di Milano, con il FTSE MIB che ha guadagnato l’1,12%. A dare lo sprint a Piazza Affari ci ha pensato Pirelli & C (+6,1%), che ha trainato il listino in scia con le indicazioni positive arrivate dalla francese Michelin. L’ipotesi di un accordo sul commercio ha spinto anche i tecnologici, in testa Stmicroelectron (+5,39%). Tra i pochi titoli in controtendenza Prysmian (-1,07%), che rischia una multa da 96 milioni di euro dall’Antitrust brasiliano. Gli acquisti hanno toccato anche le banche, sostenute dal calo dello spread BTp-Bund a 271 punti. Sul mercato dei cambi l’euro è tornato sopra la soglia di 1,13 contro il dollaro. Mentre la premier inglese May chiede più tempo per la Brexit, la sterlina vale 1,28 dollari e 0,87 per un euro. Rimbalzo del petrolio grazie alla riduzione della produzione a gennaio dell’Opec: il Wti con contratto di consegna a marzo è scambiato a 53,4 dollari (+2%), mentre il Brent del Mare del Nord su aprile è scambiato a 62,6 dollari (+2,1%).

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Tav, ecco cosa dice l’analisi costi-benefici

martedì, Febbraio 12th, 2019

Agostino Corneli

L’analisi costi-benefici sulla Tav, anticipata da Il Fatto Quotidiano e pubblicata oggi su sito del Ministero dei Trasporti (qui il testo integrale), boccia completamente l’opera.

Secondo quanto rivelato dalle analisi del ministero, i costi sono elevatissimi. Mentre i benefici ottenuti dalla realizzazione dell’opera sarebbero quasi inesistenti. Secondo Il Fatto Quotidiano, il documento degli esperti del ministero delle Infrastrutture spiega che i costi dell’opera sono pari a 12 miliardi. Mentre i benefici ottenuti dall’alta velocità Torino-Lione sarebbero praticamente fermi a 800 milioni di euro.

Sempre secondo il testo, nel migliore dei casi vi sarebbe un effetto negativo, cioè uno sbilancio fra costi e benefici, di 5,7 miliardi. Nella peggiore delle ipotesi, invece, lo sbilancio potrebbe anche arrivare a 8 miliardi. Nel mezzo, invece, vi sarebbe l’ipotesi più realizzabile, che comunque appare decisamente negativa, con un effetto negativo di 7 miliardi.

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Ribaltone? In due tappe

martedì, Febbraio 12th, 2019

Alessandro Sallusti

Tre indizi fanno una prova. Dopo Friuli e Molise, anche l’Abruzzo certifica che il centrodestra unito è stabilmente maggioranza elettorale e politica del Paese, il che, a ragione di logica, dovrebbe rendere oltre che innaturale anche infondata la permanenza in essere di un governo nazionale Lega-Cinquestelle.

In realtà, a ben pensarci, non parliamo di un’assoluta novità o di un repentino cambio di rotta dell’opinione pubblica, perché – anche se oggi sembra paradossale – la verità storica è che il centrodestra unito, non i Cinque Stelle, vinse le elezioni del 4 marzo, sia pure con il clamoroso e inatteso passaggio di consegne tra Forza Italia e Lega.

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Prezzo latte, protesta pastori a Montecitorio: “A 60 centesimi il litro chiudiamo, vogliamo soluzioni non passerelle”

martedì, Febbraio 12th, 2019

“Siamo venuti a portare la nostra protesta nella casa della politica, non di destra e di sinistra, non vogliamo passerelle elettorali ma fatti. Il 21 febbraio è stato convocato un tavolo dal quale aspettiamo proposte concrete, non elemosine”.

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“Basta con la propaganda pro-migranti”: la puntata di Montalbano divide. Anche Salvini twitta

martedì, Febbraio 12th, 2019

La puntata si è aperta fulminea: “Ancora con questa storia che i terroristi dell’Isis arrivano con i barconi?”. E il commissario Montalbano – in questa prima puntata della nuova serie, intitolata Dall’altra parte del filo – ha subito messo in chiaro la sua posizione sui migranti. Una puntata che ha fatto già discutere, ma ora che è andata in onda ha scatenato il dibattito su Twitter. Tra chi critica duramente il tema ‘politico’ della puntata, chi lo collega ovviamente alle ultime polemiche sul festival di Sanremo, chi ironizza chiamando in causa Salvini e chi apprezza l’umanità del commissario più amato dagli italiani.

grazia900 @65emmegi

😉

“Ancora co’ ‘ sta storia che i terroristi dell’isis arrivano con i barconi” #Montalbano diglielo tu

Speciale: tutto su Il commissario Montalbano

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“Libertà di stampa a rischio in Italia, attacchi dal governo”. Il rapporto del Consiglio d’Europa

martedì, Febbraio 12th, 2019

al nostro inviato ALBERTO D’ARGENIO

STRASBURGO – La libertà di stampa e la sicurezza dei cronisti in Italia sono “chiaramente” deteriorati nell’ultimo anno. Lo denuncia il Consiglio d’Europa, organizzazione esterna alla Ue che si occupa della tutela dei diritti umani nel continente, dal Portogallo alla Russia, in un rapporto commissionato a 12 organizzazioni che gestiscono la piattaforma dell’Assemblea per la protezione del giornalismo. Tra l’altro secondo Strasburgo, “la maggior parte degli allarmi registrati si sono verificati dopo l’insediamento del nuovo governo, il 1 giugno 2018”.

Il rapporto fa anche i nomi di chi ritiene responsabile del clima in Italia: Luigi Di Maio e Matteo Salvini. “I due vicepremier – si legge nel testo – esprimono regolarmente una retorica particolarmente ostile a media e giornalisti sui social”.

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