Archive for Febbraio, 2019

Il danno di navigare a vista

venerdì, Febbraio 8th, 2019

di Antonio Polito

In una sola settimana abbiamo aperto una crisi diplomatica con la Francia e abbiamo rotto la solidarietà atlantica sul Venezuela. Che cosa sta succedendo all’Italia? Dove stiamo andando? Se lo chiedono in tanti, anche all’estero. La verità è che non lo sappiamo. Tutto avviene quasi per caso, senza che sia possibile intravedere una strategia. L’economia va male, non nascono più bambini, litighiamo con i vicini, ma la politica naviga a vista. Come finirà è un indovinello avvolto in un mistero all’interno di un enigma, avrebbe detto Churchill.

I due alleati di governo non sono affatto alleati. Ma non possono non esserlo fino alle prossime elezioni europee. La cosa paradossale è che questa impossibilità di fare la crisi non ci dà stabilità e tranquillità, come dovrebbe, ma al contrario liti e rinvii. Proprio perché Di Maio e Salvini sanno di non potersi fare davvero male da qui a maggio, se le menano di santa ragione. Ai loro elettori sembra pugilato, ma invece è wrestling. I Cinquestelle praticano poi anche un gioco da esportazione, si chiama «spezziamo le reni alla Francia», e non si sa se ridere o se piangere quando lo si vede praticato con tanta improvvisazione e noncuranza per l’interesse nazionale.

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Ponte Morandi, ok dal Mef ai primi 60 milioni per la ricostruzione | Premier Conte: “Fare presto, Genova nel cuore”

venerdì, Febbraio 8th, 2019
Ponte Morandi, ok dal Mef ai primi 60 milioni per la ricostruzione | Premier Conte: "Fare presto, Genova nel cuore"

Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, ha firmato il decreto del Mef che, di concerto con il ministero dei Trasporti, autorizza l’immediata attivazione dell’anticipo di spesa che permette l’utilizzo immediato da parte del Commissario straordinario dei primi 60 milioni di euro per la ricostruzione del viadotto Polcevera.

Il decreto legge Genova, spiega il ministero dell’Economia, “autorizza la spesa di 30 milioni di euro all’anno dal 2018 al 2029 a garanzia dell’immediata attivazione del finanziamento come anticipo del versamento, cui è obbligato il concessionario, delle somme necessarie all’integrale realizzazione degli interventi a cura del Commissario straordinario per la ricostruzione dell’infrastruttura viaria, in seguito al crollo del viadotto Polcevera dell’autostrada A10 nel Comune di Genova”.

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Moriremo slovacchi

giovedì, Febbraio 7th, 2019

Alessandro Sallusti

Secondo Marco Travaglio è falso che «il governo italiano, unico e isolato in Europa, si è schierato con il governatore venezuelano Maduro», perché «sulla stessa nostra posizione ci sono il Vaticano, Grecia, Romania, Bulgaria, Slovacchia e Irlanda».

Avendo anche noi sostenuto la tesi «falsa», chiediamo scusa ai lettori, ai quali a questo punto dobbiamo una spiegazione. Pensavamo che volendo definire una posizione dell’Italia avesse più senso confrontarla con le potenze economiche dell’Europa invece che con quella dello Stato del Vaticano (poco più di un cortile) o di Paesi che – detto con rispetto ai loro cittadini – risultano marginali un po’ da tutti i punti di vista.

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Tornano i timori per la crescita, Piazza Affari -2,6% con balzo spread

giovedì, Febbraio 7th, 2019

–di A. Fontana e C.Poggi

Il taglio delle stime di crescita dell’Italia da parte della Commissione Europea e lo scivolone del 12,2% accusato da Fca dopo la pubblicazione di risultati record per il 2018 ma con stime ritenute deludenti per il 2019, hanno pesato sull’andamento di Piazza Affari che ha chiuso in forte calo. A spingere al ribasso il listino milanese è stato anche il nuovo balzo dello spread oltre quota 280 punti che è andato subito a ripercuotersi almeno parzialmente sul settore bancario pur in presenza dei solidi risultati trimestrali riportati da UniCredit, Bpm e Mediobanca. Al termine della seduta, il Ftse Mib ha ceduto il 2,59% mentre Parigi ha lasciato sul terreno l’1,84%, Francoforte il 2,67% e Londra lo 0,86%. I mercati hanno registrato anche il calo della produzione tedesca a dicembre (-0,4% su mese e -3,9% su anno) e la decisione della Banca centrale britannica di lasciare i tassi di interesse invariati allo 0,75% ma di tagliare sensibilmente, dall’1,7% all’1,2%, le previsioni di crescita per il 2019. Intanto continua a dominare l’incertezza per quanto riguarda la Brexit dopo che il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker ha ribadito la sua netta chiusura alla riapertura delle trattative. La premier britannica Theresa May da parte sua ha spiegato a Juncker che il Parlamento inglese intende cercare cambiamenti legalmente vincolanti ai termini del ‘backstop” per le frontiere irlandesi e ha presentato varie opzioni per venire incontro con le preoccupazioni’ dei deputati britannici. Da segnalare infine che la Bce ha confermato nel bollettino mensile di essere pronta ad adeguare i suoi strumenti alla luce di una dinamica dell’economia più debole del previsto e in cui prevalgono ora i rischi al ribasso. Giornata debole anche a Wall Street con il Dow Jones in flessione di oltre mezzo punto percentuale. Prima dell’avvio degli scambi, il dipartimento del Lavoro ha riportato una flessione di 19,000 unità delle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione a quota 234.000. Il mercato si attendeva una flessione più marcata a quota 225.000.

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Serve Spid per richiedere il Reddito di cittadinanza online, ecco come fare

giovedì, Febbraio 7th, 2019

di ALESSANDRO LONGO

Per richiedere il reddito di cittadinanza tramite il sito ufficiale (www.redditodicittadinanza.gov.it) bisognerà avere Spid, il Sistema pubblico di identità digitale. Una password universale, per ora gratuita, promossa nell’ambito dell’Agenda digitale dello Stato italiano.

La richiesta del reddito sarà possibile dal 6 aprile, ma è meglio partire subito per dotarsi di Spid se lo si vuole ottenere online (l’alternativa è di persona al Caf o alle Poste). E speriamo che per allora il sito ufficiale permetterà l’accesso anche a chi digita semplicemente redditodicittadinanza.gov.it: solo per siti sviluppati malamente – come viene ribadito in queste ore dagli esperti sui social – è necessario digitare il www iniziale.

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Annamaria Franzoni è libera, scontata la pena dopo il caso Cogne

giovedì, Febbraio 7th, 2019

Annamaria Franzoni è una donna libera. Condannata nel 2008 a 16 anni per l’omicidio del figlio Samuele di tre anni, a Cogne il 30 gennaio 2002, nelle scorse settimane, scrive l’Agenzia Ansa, è stata informata dal Tribunale di sorveglianza di Bologna che la sua pena è espiata, con mesi di anticipo rispetto alle previsioni, potendo usufruire di molti giorni di liberazione anticipata per la buona condotta. Da giugno 2014 era in detenzione domiciliare a Ripoli Santa Cristina, sull’Appennino bolognese.

Franzoni, che si è sempre proclamata innocente, era stata condannata in via definitiva la sera del 21 maggio 2008, quando la Corte di Cassazione confermò la sentenza della Corte di appello di Torino e già quella notte si aprirono per lei le porte del carcere di Bologna. Qui è rimasta fino al 2014, poi per quasi cinque anni è stata ai domiciliari a Ripoli, ma aveva già ottenuto il beneficio del lavoro esterno in una coop sociale e alcuni permessi per stare a casa con i due figli, di cui il minore nato un anno dopo il delitto.

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“Attacchi senza precedenti”, la Francia richiama lʼambasciatore a Roma | Salvini: “Noi difendiamo gli italiani”

giovedì, Febbraio 7th, 2019

Il ministero degli Esteri francese ha annunciato che richiamerà l’ambasciatore in Italia,Christian Masset, a causa di “attacchi senza precedenti”. La decisione, dicono da Parigi, arriva dopo una serie di “dichiarazioni oltraggiose” e di “attacchi senza fondamento” e “senza precedenti”. “Le ultime ingerenze costituiscono una provocazione ulteriore e inaccettabile”, si legge in un comunicato del portavoce del Quai d’Orsay.

A scatenare la durissima reazione della Francia è stato l’incontro a Parigi di Alessandro Di Battista e di Luigi Di Maio con uno dei leader dei gilet gialli, Christof Chalencon. Un confronto a cui era seguita una nota M5s per sottolineare che “sono molte le posizioni e i valori comuni che mettono al centro delle battaglie i cittadini, i diritti sociali, la democrazia diretta e l’ambiente”.

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Sentenze pilotate, arresti e perquisizioni al Consiglio di Stato

giovedì, Febbraio 7th, 2019

di ALESSANDRA ZINITI

ROMA – Quattro ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal gip di Roma Daniela Caramico D’Auria,  per i reati di corruzione in atti giudiziari commessi in seno al Consiglio di Stato e al Consiglio di Giustizia amministrativa della Regione Sicilia. Ai domiciliari il giudice del Consiglio di Stato Nicola Russo, già arrestato a marzo dello scorso anno con l’immobiliarista Stefano Ricucci, l’ex presidente del Cga siciliano Raffaele de Lipsis, il deputato siciliano di Popolari e Autonomisti Giuseppe Gennuso di Siracusa.

L’indagine è quella relativa a presunte sentenze pilotate (almeno cinque) presso palazzo Spada. Uno degli ordini di custodia cautelare riguarda l’ex presidente del Consiglio di Giustizia Amministrativa siciliano Raffaele Maria De Lipsis, accusato di corruzione. Avrebbe intascato una tangente per pilotare una delle tante sentenze che avevano come controparte clienti dell’avvocato Piero Amara, il grande regista del giro di verdetti aggiustati nell’ambito della giustizia amministrativa.

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Latina, rivolta dei migranti: non gradiscono il catering

giovedì, Febbraio 7th, 2019

Nicola De Angelis

Una rivolta di una 50ina di richiedenti asilo contro la società che si occupa di distribuire i pasti all’interno del centro d’accoglienza straordinario di Sezze in provincia di Latina

Il problema dei richiedenti asilo sarebbe stato nel menù che, secondo gli occupanti del centro d’accoglienza straordinario di Sezze in provincia di Latina, non sarebbe variegato o comunque non rispetterebbe la dieta a cui sono abituati. Hanno deciso dunque di inscenare una vera e propria protesta bloccando il camion del catering che era impiegato per trasportare il cibo all’interno della struttura, riferisce Latina Oggi, e iniziando a protestare contro le razioni che stavano entrando. Erano giorni che i richiedenti asilo dimostravano la loro contrarietà alla dieta di quel menù scelta, secondo gli stranieri, dalla stessa società di catering che avrebbero contrastato nel pomeriggio di martedì. Per fortuna non ci sono stati feriti e la situazione è tornata alla normalità in brevissimo tempo.

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“Diciotti? Governo responsabile” ​Ma in Giunta è scontro su Conte

giovedì, Febbraio 7th, 2019

Luca Romano

Il premier Giuseppe Conte si schiera dalla parte di Matteo Salvini e sottolinea che le decisioni prese dal ministro degli Interni sono stata condivise anche dal presidente del Consiglio.

In un documento allegato alla memoria difensiva del totolare del Viminale consegnato alla Giunta per l’Immunità del Senato, il premier spiega la sua posizione: “Sulla Diciotti c’è stata “attuazione di un indirizzo politico-istituzionale che il governo ha condiviso”. Ma proprio sul docmuento presentato da Conte si apre un dibattito spinoso all’interno della Giunta. Come riporta l’Adnkronos la stessa Giunta delle Immunità del Senato è stata aggiornata al termine dei lavori dell’Aula. Dovrà valutare la ricevibilita’ delle memorie presentate dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, dal suo vice, Luigi Di Maio, e dal ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli.

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