Archive for Febbraio, 2019

“Cantieri veloci” e visita alla Tav, Salvini accelera sul dossier grandi opere. M5s sempre più in difficoltà

venerdì, Febbraio 1st, 2019

Potrebbero arrampicarsi lungo la recinzione, urlare e cercare di avvicinarsi il più possibile. Il sistema di sicurezza a Chiomonte, sui luoghi dei cantieri dell’Alta velocità Torino-Lione, è al massimo grado. I No-Tav sono pronti ad accogliere il ministro dell’Interno che arriverà venerdì mattina: “Abbiamo una sorpresa per Matteo Salvini, che credo non sarà tale per lui”, annuncia il leader storico dei No-Tav Alberto Perino quando il vicepremier leghista alza il livello dello scontro su tutti i fronti. Compreso quello all’interno del governo annunciando, a poche ore dalla sua visita accolta come fumo negli occhi dai 5Stelle, un decreto “cantieri veloci” entro il 7 marzo.

Salvini quindi accelera mentre il ministro Danilo Toninelli prova a prendere più tempo possibile: “A metà febbraio ci sarà un incontro con la Francia per discutere l’analisi costi-benefici. Poi sarà resa pubblica in Italia e poi ne discuteremo in maggioranza e ci sarà un dibattito pubblico”. Tutto lascia pensare che l’obiettivo unico e solo resta quello di superare le elezioni Europee senza aver preso una decisione.

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Siamo in recessione, ma anche di più

venerdì, Febbraio 1st, 2019

Alberto Quadrio Curzio Economista, presidente emerito Accademia dei Lincei

La notizia anticipata ieri dal Presidente del Consiglio Conte e oggi ufficializzata dai dati Istat è brutta anche se era attesa, ma forse non così. Nel IV trimestre il Pil è sceso dello 0,2 sul precedente trimestre cosi accentuando la caduta già registrata nel III trimestre e portando la crescita di tutto il 2018 allo 0,8%. La (de)crescita acquisita del PIL per il 2019 è di meno 0,2%. Per trovare una performance peggiore di questa bisogna risalire al quarto trimestre del 2013 quando l’Italia era ancora nella peggiore crisi da decenni. Le rassicurazioni del Presidente del Consiglio Conte e quelle del Ministro Tria sul fatto che nel secondo semestre ci riprenderemo non bastano e comunque non risolvono i problemi italiani. Che per il vero non dipendono dalle due personalità di Governo citate, ma semmai, almeno in parte, da altri esponenti “innovatori” del Governo. Personalità che daranno la colpa ai precedenti Governi e all’Europa mentre l’opposizione darà la colpa al Governo in carica.

Ci sono alcune ragioni da ambo le parti, ma resta il fatto che da 17 trimestri crescevamo e che il trend di discesa dei tassi si è interrotto con questo Governo. E’ vero che rallenta l’Europa, ma noi andiamo peggio. Regge ancora il nostro export in forza della capacità innovative del manifatturiero concentrate in alcune regione del nord. Troppo poco per far crescere un paese con 60 milioni di abitanti in un contesto di concorrenza internazionale e di innovazione tecno-scientifica. Eppure l’Italia resiste avendo molti punti di forza (risparmio delle famiglie, capacità di sopportare -ma non di ridurre- un debito pubblico enorme, primati mondiali in alcuni settori, ecc.)

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Rapporto Eurispes, con la crisi un italiano su due intacca i propri risparmi

venerdì, Febbraio 1st, 2019

ROMA – L’economia resta stabile, cresce l’ottimismo ma il 45% degli italiani, quasi uno su due, è costretto a intaccare i risparmi per arrivare a fine mese: è il quadro tracciato dal 31esimo Rapporto Italia dell’Eurispes. Sul fronte dei consumi si segnala un boom per le spese delle badanti (+17,3%), mentre continua ad affermarsi il successo degli acquisti online: oltre la metà compra sul web, più gli uomini che le donne. Ma è sull’euro che spuntano le sorprese: 6 italiani su 10 per restare in Europa, con il 53% a favore della moneta unica.

Entrando nel dettaglio il 41,8% dei cittadini ritiene che negli ultimi 12 mesi la situazione economica del Paese sia rimasta stabile, con un valore superiore a quello del 2018 di quasi 3 punti (38,9%) e di quasi 20 punti rispetto al 2017 (22,2%). In parallelo, diminuiscono coloro che ravvisano un peggioramento (38,6%, -2,9% rispetto al 2018); contenuta in un 12,7% la percentuale degli ottimisti. Tuttavia, ben il 45,1% degli italiani afferma di essere costretto a utilizzare i risparmi per arrivare alla fine del mese (40,7% nel 2018), mentre un terzo non ha difficoltà (33%); il 22% riesce a risparmiare; più di 1 su 4 (27,7%) incontra difficoltà a pagare le utenze; il 21,1% a sostenere le spese mediche. Tra coloro che hanno un mutuo, quasi un terzo (32,7%) paga con fatica le rate e la metà di chi è in affitto fatica a pagare il canone. Per far fronte alle difficoltà, il 32,6% è stato costretto a ricorrere al sostegno economico della propria famiglia di origine, uno su dieci ha chiesto prestiti a privati (10,1%).

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Nevica su Milano e Torino, ma il maltempo dei giorni della merla nel weekend finirà

venerdì, Febbraio 1st, 2019

Milano, Torino e molte altre città e comuni del nord-ovest si sono svegliate – come previsto dal meteo delle scorse ore – sotto la neve. Le nevicate arrivano al termine dei “giorni della merla”, tradizionalmente considerati i più freddi dell’anno. E la situazione sarà subito in miglioramento: già dal pomeriggio niente neve ma solo pioggia al nord, mentre da domenica la situazione migliorerà ovunque.

> PREVISIONI METEO “È IL GIORNO DI BIG SNOW”

Come scrive ilmeteo.it l’ondata di maltempo “è dovuta al passaggio di una profonda onda depressionaria in seno alla qualche transiterà un’attiva perturbazione. Essa sarà alimentata da venti oceanici e sospinta da correnti meridionali miti e via via più umide. Il freddo preesistente, soprattutto su alcune aree del nostro Paese, contrasterà con tali correnti, provocando intense ed abbondanti nevicate, fino in pianura”.

Neve a Milano, ma pochi disagi

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M5s, scoppia caso rimborsi: le eccedenze saranno versate all’Associazione Rousseau

venerdì, Febbraio 1st, 2019

Diventa un caso dentro il M5s la costituzione del Comitato che dovrà gestire la rendicontazione degli stipendi e dei rimborsi dei parlamentari del Movimento. Un organismo creato, come promesso alla fine della scorsa legislatura, per controllare i flussi delle cosiddette “restituzioni” dopo gli scandali dei casi di alcuni mancati rimborsi. Ora, tuttavia, la creazione dell’organo di gestione rischia di creare una nuova rivolta tra i pentastellati.

Il Comitato, presieduto dal Capo Politico Luigi Di Maio e dai capigruppo di Camera e Senato, Francesco D’Uva e Stefano Patuanelli, prevede infatti che al suo scioglimento i fondi che dovessero avanzare dovrebbero essere devoluti all’Associazione Rousseau. Il vulnus oltre che di sostanza è anche formale: “Dovrebbe intervenire il Comitato di garanzia ed agire nei confronti dei Costituenti del Comitato in quanto nell’articolo che disciplina l’utilizzo degli avanzi potrebbe essere ravvisato un conflitto di interesse con l’associazione di cui Di Maio è capo politico”, vale a dire il M5s.

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Conte: ”Salvini è contro tutti”. Il dialogo integrale tra il premier e Merkel a Davos

venerdì, Febbraio 1st, 2019

Durante la trasmissione Piazzapulita, condotta da Corrado Formigli su La7, è stata mandata in onda la conversazione integrale di cui era circolato un estratto tra il presidente del consiglio Giuseppe Conte e la cancelliera tedesca Angela Merkel, avvenuta al Forum economico mondiale di Davos. 

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Economia, indicatori preoccupanti ma il governo minimizza

venerdì, Febbraio 1st, 2019

di Massimo Franco

Dire che Movimento Cinque Stelle e Lega sono in disaccordo su tutto può essere di consolazione per gli avversari. Eppure non cambia la sostanza di un patto di potere che si rinnova sulla soglia di ogni frattura annunciata. Si tratti di Tav, di immigrazione, di Venezuela, di economia, i due contraenti del governo guidato da Giuseppe Conte appaiono scientificamente agli antipodi ma si ritrovano sempre. E di fronte allo sfondo preoccupante delineato ieri dall’Istat, la volontà di non offrire margini alle critiche delle opposizioni si conferma unanime. La tattica per contrastare le statistiche impietose che parlano di recessione sembra già decisa: negare che sia conseguenza dei provvedimenti del governo gialloverde; e assicurare l’opinione pubblica che i benefici di reddito di cittadinanza e quota 100 per le pensioni arriveranno tra qualche mese, insieme alla ripresa. Il resto, tipo scaricare sugli esecutivi precedenti quanto sta avvenendo, è contorno: anche perché in parallelo il Movimento Cinque Stelle cerca di replicare ai dati diffusi ieri dall’Istat sostenendo che l’occupazione è cresciuta.

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Usa, media: Pompeo annuncerà stop accordo nucleare con Russia

venerdì, Febbraio 1st, 2019

Secondo quanto riferito dalla Cnn, sarà il segretario di Stato americano Mike Pompeo ad annunciare che gli Usa sospendono la loro partecipazione nel trattato con la Russia per il controllo dei missili nucleari a medio raggio (Inf), i cosiddetti “euromissili”. L’accordo, firmato nel 1987 da Ronald Reagan e Mikhail Gorbaciov, è considerato una pietra miliare della fine della Guerra fredda.

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Migranti, ipotesi decreto per fermare le Ong: “Sigillare le acque italiane alle navi sgradite”

venerdì, Febbraio 1st, 2019

Potrebbe essere un decreto legge lo strumento scelto dal governo per bloccare le Ong impegnate nella ricerca e nel soccorso dei migranti nel Mediterraneo. E’ questa l’ipotesi che si sta facendo strada tra i tecnici del ministro dell’Interno e delle Infrastrutture, al lavoro per rendere compatibili con le normative italiane ed internazionali le indicazioni politiche di Matteo Salvini, appoggiato da Danilo Toninelli. “Stiamo lavorando per sigillare le acque territoriali italiane alle navi sgradite”, spiegano al Viminale.

L’obiettivo del decreto, come ribadito più volte da Salvini, sarebbe quello di “risolvere definitivamente il problema con le organizzazioni non governative”. Concetto espresso anche dal titolare del ministero delle Infrastrutture, Toninelli: “Non pensiamo a un blocco navale, stiamo creando una norma che inibisca l’ingresso delle Ong per ordine pubblico”.

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Italia in recessione, Confindustria: “Agire subito” | Tria: “Solo una lieve contrazioni” | Ipotesi Manovra bis

venerdì, Febbraio 1st, 2019

Il ministro Tria, dopo i dati sul pil che vedono l’Italia in recessione, invita a “non drammatizzare” per quella che definisce solo una “lieve contrazione”. Ma “ora – aggiunge – bisogna muoversi per investire di più”. Il premier Conte parla di fase “transitoria” e prevede un “rilancio certo”. Di tutt’altro avviso Confindustria che lancia l’allarme: a gennaio ci sarà un “rallentamento superiore”. Ipotesi Manovra bis, ma il governo smentisce.

Confindustria: “L’Italia deve reagire subito” – “L’Italia deve reagire quanto prima” al rallentamento dell’economia. La strada è quella di “aprire i cantieri” sbloccando risorse già stanziate per 30 miliardi di euro. Bisogna fare in fretta perché “a gennaio avremo un rallentamento ancora superiore”, è stato infatti l’allarme lanciato dal presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia.

“Dobbiamo reagire subito. C’è un rallentamento dell’economia globale, un rallentamento dell’economia della Germania, ed era ed è evidente che ci sarebbe stato un rallentamento anche dell’Italia, essendo il nostro un Paese ad alta vocazione all’export”, ha detto Boccia a margine di un convegno. “Questo significa non fermarci alla constatazione dei dati. Evidentemente bisogna prendere atto della nuova fase e costruire delle dimensioni compensative della manovra economica”, ha aggiunto.

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