Archive for Febbraio 19th, 2019

Server della gleba

martedì, Febbraio 19th, 2019

di LUCA BOTTURA

Da una talpa che vuole rimanere anonima (nome in codice D4v1d3 C45a1e9910) riceviamo il diario ufficioso del voto svoltosi ieri sulla Piattaforma Rousseau a proposito di quella roba lì che Salvini è un bravo ragazzo e nessuno lo può negar.

Ore 10 Il primo stagista si presenta in ufficio nell’orario esatto in cui il voto dovrebbe avere inizio. Non gli è suonata la sveglia: era collegata a un server della Casaleggio.
Ore 10.05 Colazione.
Ore 10.10 Lo stagista rovescia il Nescafé sul Commodore 64 destinato al disbrigo delle operazioni di voto. Il sistema collassa.
Ore 10.15 Primo tentativo di riconnessione: il modem analogico non funziona perché il numero di Italia On Line risulta inesistente.
Ore 10.30 Lo stagista riesce ad accendere il server. Purtroppo è affetto da un virus scaricato inavvertitamente dal sito DILF (democrat I’d like to f*ck) e spedisce a tutti gli iscritti pubblicità oscene: una di “Enlarge your penis” e una degli spettacoli di Beppe Grillo.

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La forza di un giornale in un mondo irriconoscibile

martedì, Febbraio 19th, 2019
La forza di un giornale in un mondo irriconoscibile

di MARIO CALABRESI

Cari lettori,
lascio la direzione di Repubblica dopo poco più di tre anni, in un mondo radicalmente cambiato e di cui è difficile cogliere il destino. In questi mille giorni siamo passati da Obama a Trump, dai discorsi ispirati ai tweet rancorosi, dal dovere di salvare chi sta affogando al dovere di respingerlo, dagli ultimi fuochi dell’idea di progresso alla chiusura totale nelle nostre paure.

Abbiamo assistito all’ascesa e al declino di un Movimento che prometteva politici nuovi per regalarci invece incompetenza, e di un partito che voleva dividere il Nord dal Sud e ora sta conquistando anche il Meridione in nome di un nuovo nemico, lo straniero. Allo stesso modo declina l’idea di democrazia, messa in un angolo dal fascino perverso degli uomini forti, coloro che si vantano di dire ciò che prima pareva impronunciabile.
Lascio questo giornale con l’orgoglio e la consapevolezza di aver raccontato tutto questo con chiarezza. Avevamo visto giusto. Ci hanno rimproverato di avere pregiudizi, ci hanno intimato di lasciarli lavorare, ci hanno accusato di lanciare falsi allarmi, invece era chiaro che l’ignoranza e l’improvvisazione ci avrebbero portato fuori strada e che i nuovi razzismi avrebbero lacerato il tessuto del Paese.

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False fatturazioni, i genitori di Renzi agli arresti domiciliari | Lʼex premier: “Provvedimento assurdo”

martedì, Febbraio 19th, 2019

La guardia di finanza ha posto agli arresti domiciliari Tiziano Renzi e Laura Bovoli per i reati di bancarotta fraudolenta e false fatturazioni. I genitori dell’ex premier Matteo sono accusati, assieme a un terzo soggetto, di aver provocato il fallimento di tre cooperative dopo averne svuotato le casse e ricavato in maniera illecita svariati milioni di euro. “Provvedimento assurdo, ma ho fiducia nella giustizia italiana“, ha affermato Matteo Renzi.

Con i genitori dell’ex premier sono indagate altre cinque persone, tra cui Roberto Bargilli, ex autista del camper di Matteo Renzi durante le primarie del Pd del 2012. Gli altri sono gli amministratori delle cooperative che avrebbero agevolato il sistema ritenuto illegale dai giudici.

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Camorra infiltrata in Veneto: eseguite 50 misure cautelari

martedì, Febbraio 19th, 2019

Colpo alla camorra infiltrata in Veneto. La guardia di finanza e la polizia, coordinate dalla Dda di Venezia, hanno eseguito 50 misure cautelari e 11 provvedimenti di obbligo di dimora e di altro tipo per associazione a delinquere di stampo mafioso e altri gravi reati. Gli arresti sono scattati a Venezia, Casal di Principe (Caserta) e altre località. Nell’operazione sono stati sequestrati anche beni per 10 milioni di euro.

Camorra infiltrata in Veneto: eseguite 50 misure cautelari
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Blitz in Trentino: arrestati sette presunti anarco-insurrezionalisti

martedì, Febbraio 19th, 2019

Blitz antiterrorismo di polizia e carabinieri in Trentino Alto Adige. Sono stati arrestati sette presunti anarco-insurrezionalisti. Secondo gli investigatori sarebbero i responsabili di una serie di attentati contro obiettivi istituzionali commessi tra il 2017 e il 2019. Tra questi anche l’ordigno del 13 ottobre 2018 davanti alla sede della Lega di Ala (Trento), dove sarebbe dovuto andare Matteo Salvini

Le indagini contro quella che viene ritenuta dagli investigatori “un’organizzazione terroristica di matrice anarchica”, sono state condotte dal Ros dei Carabinieri, dalla Digos di Trento e dall’Antiterrorismo.

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Caso Diciotti, M5s vota no al processo contro Matteo Salvini | Il vicepremier: “Grazie per la fiducia”

martedì, Febbraio 19th, 2019

Il voto online sulla piattaforma Rousseau ha fornito il suo verdetto sul caso della nave Diciotti: il M5s dice “no” all’autorizzazione a procedere nei confronti del ministro dell’Interno Matteo Salvini. Si sono espressi in 52.417, di cui 30.948 (il 59,05%) hanno ritenuto che le decisioni del vicepremier leghista siano state prese “nell’interesse dello Stato”. Di Maio si è detto “orgoglioso” del Movimento. Salvini ha ringraziato gli iscritti “per la fiducia”.

Sul blog delle Stelle si legge che, relativamente alla risposta “No, non è avvenuto per la tutela di un interesse dello Stato, quindi deve essere approvata l’autorizzazione a procedere”, hanno votato 21.469 (40,95%). La maggioranza ha pertanto deciso che “il fatto è avvenuto per la tutela di un interesse dello Stato, quindi deve essere negata l’autorizzazione a procedere”.

Salvini: “Non stappo lo spumante” – “Ringrazio tutti, ma non è che sono qui a stappare spumante o mi sarei depresso se avessero votato al contrario. Sarei stato disponibile ad affrontare anche qualsiasi altro voto, non ho problemi. Se uno ha la coscienza a posto come ce l’ho io, non vive con l’ansia”, ha affermato Matteo Salvini.

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