Archive for Marzo, 2019

Torna l’ora legale, gli effetti sul nostro organismo: come affrontare il cambiamento

venerdì, Marzo 22nd, 2019

di VIOLA RITA

GIORNATE più lunghe, luce fino a tardi, atmosfera primaverile. Come ogni anno ritorna l’ora legale e, nella notte fra sabato 30 e domenica 31 marzo, precisamente alle 2 del mattino del 31 marzo, le lancette dovranno essere spostate avanti di un’ora. Ciò significa che improvvisamente si guadagnerà un’ora di luce, ma che si perderà un’ora di sonno. Ma oltre ai benefici psico-fisici della maggiore esposizione al sole potrebbe esserci qualche piccolo effetto collaterale, soprattutto per il nostro ritmo circadiano, l’orologio biologico che regola l’alternanza fra riposo e attività insieme a numerosi altri processi fisiologici. Ecco come ridurre gli eventuali disagi dell’organismo dovuti allo spostamento delle lancette.

LEGGI “Così la società ci impone il jet lag: d’inverno “soffriamo” di più”

Ci sono rischi per il cuore?

Tuttavia la crescita degli episodi del lunedì viene completamente annullata il giorno seguente, il martedì, in cui il rischio cala di una fetta altrettanto grande. Insomma l’incidenza complessiva dei casi di infarto lungo l’intera settimana è la stessa.

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Cina, arrivato a Roma il presidente Xi Jinping. Due giorni di incontri politici ma il focus è sull’economia

venerdì, Marzo 22nd, 2019

Al via l’attesa e discussa visita in Italia del presidente cinese  Xi Jinping, che allarma Stati Uniti e Unione europea. Il Boing 747-400 con la livrea di Air China è atterrato alle 18.30 all’aeroporto di Fiumicino e la partenza è fissata per sabato alle 14 con destinazioni Palermo e poi principato di Monaco e Parigi. Con Xi la first lady, Peng Liyuan, soprano e cantante popolarissima in Cina (in abito rosa cipria).

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Tav, tensione Roma-Parigi. Conte: “Riequilibrare i costi”. Macron: “Non ho tempo da perdere”

venerdì, Marzo 22nd, 2019

Ridurre i costi, riequilibrarli. Per capire se si può superare il muro No-Tav innalzato dall’analisi costi benefici commissionata dal governo italiano. Con questo obiettivo Giuseppe Conte prova ad aprire il confronto con Emmanuel Macron. In un bilaterale a Bruxelles – stamattina, a margine del Consiglio europeo – che servirà anche a suggellare il disgelo tra Roma e Parigi: è il primo colloquio tra il presidente del Consiglio italiano e il presidente francese dai giorni del ritiro dell’ambasciatore francese.

Ma Macron taglia corto: “Problema italiano, non ho tempo da perdere”. Sulla Torino-Lione, ha fatto sapere il presidente francese, “la Francia ha sempre avuto la stessa posizione, adesso è un problema italiano-italien, io penso che i temi europei sono sufficientemente importanti, come la Cina che affronteremo domani, le questioni commerciali ed industriali, il nostro avvenire comune.

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Brexit, Tusk: “Tutte le opzioni aperte per Londra fino al 12 aprile”. May: “Lasceremo l’Ue”

venerdì, Marzo 22nd, 2019

BRUXELLES – Al termine di una riunione fiume cominciata nel pomeriggio, i leader dell’Unione trovano un modo per spostare un po’ più in là lo spettro di una Brexit senza accordo. Riuniti a Bruxelles, i capi di Stato e di governo europei dovevano decidere cosa fare con la richiesta avanzata da Theresa May di rinviare il divorzio tra Ue e Regno Unito – che altrimenti sarebbe scattato il 29 marzo con un alto rischio di “no deal” – fino al 30 giugno.

Brexit, l’ultima chance di Theresa May

dal nostro corrispondente ANTONELLO GUERRERA
Richiesta inaccettabile, visto che in quel modo Londra sarebbe rimasta nell’Ue senza votare per le europee del 23-26 maggio, rischiando di inficiare la legalità del Parlamento di Strasburgo. D’altra parte i ripetuti fallimenti a Westminster della premier lasciavano troppi rischi di recesso disordinato, disastroso per l’economia britannica e comunque nocivo anche per quella europea.

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Cina, l’ex sottosegretario Giacomelli: “Ecco come Pechino già nel 2016 puntava a intesa su 5G e telecomunicazioni”

giovedì, Marzo 21st, 2019

di GOFFREDO DE MARCHIS

Pechino voleva firmare un memorandum sulle telecomunicazioni e sul 5G già nel 2016. Per entrare nel mercato italiano di Internet superveloce, in grado di produrre una mole immensa di Big Data, con le sue aziende. Lo voleva collegare a un protocollo d’intesa che l’allora sottosegretario al Mise Antonello Giacomelli aveva istruito e firmato per un interscambio sul cinema, sulla televisione e sui prodotti audiovisivi in generale. Si parlava di documentari, film e tv pubblica ma a sorpresa spuntò una visita alla Huawei.

L’Ue contro l’asse Roma-Pechino: “Non si rompa il fronte europeo”

dal nostro corrispondente ALBERTO D’ARGENIO

La richiesta della Cina per allargare il campo di azione dalla tv alla nuova rete ultraveloce non fu mai esplicita. Ma la pressione risultò evidente. “Durante la missione – racconta Giacomelli – ci portarono improvvisamente alla sede della Huawei. Ci tenevano molto, volevano farci vedere i loro progressi, reali in effetti, nel campo delle telecomunicazioni”.

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Ora arriva la targa personale per la tua automobile: ecco tutto quello che devi sapere

giovedì, Marzo 21st, 2019

Pina Francone

D’ora in poi le targhe saranno personali. Già, secondo una proposta di Danilo Toninelli, Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, la targa di un veicolo dovrà andare di pari passo allìintestatario e, quindi, non saranno più legate a doppio filo alla vettura.

La cosa, in realtà, non è una novità assoluta. Nel 2010, infatti, la riforma del Codice della Strada introdusse la targa personale, ma in seguito venne meno il decreto attuativo necessario all’entrata in vigore della norma. Oggi, dunque, la mossa per uscire dall’impasse.

Come spiega Il Sole 24 Ore, se il regolamento già esistente non verrà modificato, chi comprerà un nuovo mezzo (auto, moto o rimorchio che sia) otterrà anche una targa nuova, con la differenza che quella sarà la sua targa personale per ben 15 anni. Al termine dei tre lustri, il proprietario dovrà richiedere il rinnovo della stessa, un po’ come funziona per la patente e la carta d’identità, per intenderci.

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Lavoro, a gennaio aumentano i contratti stabili: +110% sullʼanno

giovedì, Marzo 21st, 2019

A gennaio aumentano i contratti stabili (+161.263 sull’anno), con un incremento del 110% rispetto mese di gennaio 2018. L’Osservatorio Inps sul precariato conferma inoltre il boom delle trasformazioni da tempo determinato a indeterminato (+98,6% sull’anno). Nel mese le assunzioni totali (comprese quelle a termine) da parte dei datori di lavoro privati sono state 603.680, con un calo del 14,9% rispetto a gennaio 2018.

Nel mese di gennaio 2019 risultano in lieve calo le conferme dei rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo (-1,2%). In crescita risultano i contratti a tempo indeterminato, i contratti di apprendistato e i contratti di lavoro intermittente; in diminuzione invece i contratti di somministrazione, i contratti a tempo determinato e i contratti di lavoro stagionale.

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Stadio Roma, indagato per corruzione lʼassessore allo Sport Daniele Frongia

giovedì, Marzo 21st, 2019

L’assessore allo Sport di Roma, Daniele Frongia, è indagato dalla Procura per corruzione nell’ambito dell’inchiesta sul nuovo stadio della Roma a Tor di Valle. Frongia, che ha anche ricoperto la carica di vicesindaco, è finito nel mirino delle autorità che hanno arrestato l’ex presidente di Acea Luca Lanzalone e l’imprenditore Luca Parnasi che ora sono ai domiciliari. Il procedimento è stato avviato per una vicenda raccontata da Parnasi ai pm.

“Con il rispetto dovuto alla magistratura inquirente, avendo la certezza di non aver mai compiuto alcun reato e appurato che non ho mai ricevuto alcun avviso di garanzia, confido nell’imminente archiviazione del procedimento risalente al 2017“, ha affermato il braccio destro di Virginia Raggi commentando l’indagine.

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Le falle nella sicurezza: così il nigeriano era alla guida del bus

giovedì, Marzo 21st, 2019

Claudio Cartaldo

Qualcosa non ha funzionato, è evidente. La prima cosa che viene da chiedersi è: perché un senegalese con precedenti per guida in stato di ebrezza e abusi sessuali era alla al volante di un autobus carico di 51 ragazzini delle medie? La patente gli era stata sospesa dodici anni fa.

Ma soprattutto il suo casellario giudiziario parla di una condanna a un anno a causa di una denuncia per abusi a danni di minore. Di minore.

La società Autoguidovie, che gestisce il trasporto pubblico a Crema, sostiene di non essere mai stata a conoscenza dei precedenti penali di Ousseynou Sy. Secondo quanto scrive il Corriere, il certificato penale sarebbe stato richiesto sì, ma solo “al momento dell’assunzione, nel lontano 2004”. Poi non sarebbe stato più verificato. Ecco perché nessuno si è accorto di quella denuncia del 2011 per abusi o della guida in stato di ebrezza.

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La commovente lettera ai carabinieri eroi: “Orgogliosi dell’uniforme”

giovedì, Marzo 21st, 2019

Giuseppe De Lorenzo

Una lettera commovente. Vera. Dedicata ai quattrocarabinieri “eroi” che hanno salvato i 51 ragazzini a bordo del bus dato alle fiamme, lungo la Paullese, dal senegalese Osseynou Sy. Il loro intervento è stato fondamentale: come raccontato dal Giornale.it, hanno prima raggiunto il bus dopo la chiamata al 112 da parte di un alunno a bordo del pullman.

Poi sono stati speronati, sono scesi dalla gazzella “armi in pugno” e “a mani nude” hanno divelto il vetro posteriore del mezzo estraendo i bambini terrorizzati. Il senegalese agitava un accendino, teneva due studenti in ostaggio, aveva cosparso il bus di benzina. Poco dopo è divampato l’incendio. La lettera dei colleghi ai quattro carabinieri è stata pubblicata dall’account ufficiale dell’Arma.

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