Archive for Marzo, 2019

Primarie Pd, il popolo della sinistra si carica sulle spalle il partito

lunedì, Marzo 4th, 2019

C’è un popolo che è andato a votare in massa ai gazebo del Pd, oltre ogni previsione e aspettativa. E non è cosa di poco conto. E c’è un nuovo segretario, Nicola Zingaretti, nel pieno delle sue funzioni, non condizionato dal gioco delle correnti, legittimato da una larga investitura, forte, col suo 65 per cento, di una maggioranza assoluta nel partito che consentirà di aprire una “nuova stagione”. E neanche questa è cosa di poco conto, in un partito finora paralizzato dal gioco delle correnti, dalle ossessioni politiciste, da una iperuranica lontananza rispetto al paese reale.

Parliamoci chiaro. Questa domenica, una bella domenica di democrazia, dice che il popolo, come spesso accade, è più avanti di chi lo dirige, o lo ha diretto finora. O non lo ha diretto, paralizzato da un lutto non elaborato, chiuso nel fortino di certezze crollate. È sbagliato leggere questo risultato come consenso al Pd, e alle sue poco entusiasmanti primarie, e leggerlo solo in chiave interna, con le lenti degli equilibri di potere, perché il senso politico di ciò che è accaduto è che una moltitudine di anime democratiche alla ricerca di un corpo ha chiesto una sinistra capace di corrispondere a un gigantesco bisogno di alternativa, dopo un anno di governo gialloverde. Aprendosi, rinnovandosi, cambiando non solo la “comunicazione”, ma la politica. Anzi, ricominciando a fare politica, con umiltà e senso di realtà.

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Reddito di cittadinanza e affitti: a Roma copre il 20% delle spese, a Catanzaro il 67%

lunedì, Marzo 4th, 2019

Il reddito di cittadinanza è pronto a partire: pochi giorni e il modulo caricato sul sito dell’Inps potrà esser compilato per fare domanda. Dal 6 marzo in poi sarà possibile presenare la richiesta, online (serve lo Spid), presso i Caf o agli sportelli delle Poste.

Come noto, il contributo vale fino a 500 euro di integrazione al reddito, cui si somma una cifra per l’alloggio che va da zero se si vive in casa di proprietà a 150 euro se si paga un mutuo o 280 euro se in affitto. Proprio ragionando su quest’ultimo dato, che si traduce in 3.360 euro annui, la rete immobiliare Solo Affitti ha provato a vedere quanto “pesi” il supporto sul bilancio degli italiani che vivono locando immobili. “Rischia di essere una misura inadeguata in capoluoghi come Milano e Roma, dove copre appena il 20% e 27% del canone d’affitto mensile medio”, la conclusione a cui sono arrivati. 

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Zingaretti segretario del Pd e l’uscita dal limbo

lunedì, Marzo 4th, 2019

di Aldo Cazzullo

Il principale partito di opposizione è uscito dal limbo in cui si era rinchiuso da oltre due anni, dal 4 dicembre 2016; ed è una buona notizia, non tanto per il partito quanto per il Paese e tutto sommato anche per il governo; perché in democrazia c’è bisogno di un’opposizione. È questo il dato più significativo di una domenica che non giustifica certo grandi entusiasmi. Al momento la maggioranza degli italiani non guarda al Pd; guarda a Salvini. E le classi popolari che hanno abbandonato la sinistra per i Cinque Stelle non mostrano segni di voler tornare indietro; semmai tendono a spostarsi a destra. Eppure questo 3 marzo consegna se non altro un elemento di chiarezza. La notte della sconfitta al referendum, il Pd entrò in una terra incognita dov’è rimasto troppo a lungo, in mano a leader dimezzati — prima Gentiloni, poi Martina —, senza riuscire a stare né con né senza Renzi. In questi 27 mesi l’ex premier avrebbe fatto meglio, per sé e per i suoi, a prendere una distanza più netta dalla politica. Ma sarebbe ingeneroso non riconoscergli di aver rispettato il percorso delle primarie. Ora vedremo se saprà collaborare con il vincitore, rinunciando a progetti personali che i risultati di ieri non incoraggiano.

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Davide Astori, la messa a San Pellegrino Terme a un anno dalla morte con la Fiorentina

lunedì, Marzo 4th, 2019
dall’inviato Gian Marco Alari Nel paese d’origine del capitano viola – di Gian Marco Alari /CorriereTV
Alle 8 a San Pellegrino Terme, paese d’origine di Davide Astori, si tiene una messa per ricordare il calciatore bergamasco morto proprio un anno fa. Ci sono anche giocatori e dirigenti della Fiorentina. Un momento intimo e privato, una funzione religiosa presieduta da don Gianluca Brescianini , voluta dalla famiglia Astori, da papà Renato, mamma Anna, i fratelli Marco e Bruno, la compagna del giocatore Francesca che lo rese padre tre anni fa di Vittoria. Oltre a loro anche alcuni compagni di squadra della Fiorentina e dirigenti che domenica si sono fermati a Bergamo dopo la partita. Intanto già domenica è stata sui campi da calcio la giornata del ricordo. Allo stadio di Bergamo al 13’ un minuto di silenzio e la commozione di tutto lo stadio.

CORRIERETV

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Primarie Pd, Zingaretti nuovo segretario | A votare 1,5 milioni di persone

lunedì, Marzo 4th, 2019

Nicola Zingaretti è il nuovo segretario del Pd. La vittora del governatore del Lazio è stata riconosciuta dai suoi sfidanti, Roberto Giachetti e Maurizio Martina, subito dopo la chiusura delle votazioni. Circa un milione e mezzo le persone che hanno votato ai gazebo del Partito Democratico.

Primarie Pd, i big del partito al voto (e Renzi va in Vespa)

Primarie Pd, i big del partito al voto (e Renzi va in Vespa)

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Il primo a votare alle primarie, tra i volti noti del Pd, è stato Walter Veltroni. L’ex segretario si è recato al gazebo di piazza Fiume, a Roma, alle 8 in punto, per esprime la sua preferenza. A Roma votano anche Paolo Gentiloni, Luca Zingaretti e Roberto Giachetti. Maurizio Martina andrà nella sua città, Bergamo. Carlo Calenda vota e fa lo scrutinatore nel gazebo di Piazza del Popolo, sempre a Roma, mentre Matteo Renzi ha espresso le sue preferenze andando in Vespa alla Leopoldina, a Firenze. Il leader storico dell’Ulivo, Romano Prodi, è nella sua Bologna.leggi tutto

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Primarie Pd, Zingaretti al voto: “Partito dato per finito troppo presto: ora vinciamo le Europee”

domenica, Marzo 3rd, 2019

“Si può ricostruire una bellissima rivoluzione democratica al servizio dell’Italia. Questa immensa  passione degli italiani è quello che occorre per ricostruire.

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Tragedia Porto Recanati, marocchino pregiudicato. Il sindaco: “Uccisi dal peggiore dei balordi”

domenica, Marzo 3rd, 2019

Federico Garau

Mano a mano che si va avanti con le ore dalla tragedia in seguito alla quale sono deceduti Gianluca Carotti ed Elisa Del Vicario, si aggiungono nuovi dettagli sul marocchino di 34 anni che ha causato l’incidente mortale.

Marouane Farah, al volante della Audi A6 che procedeva contromano e che ora si trova piantonato dai carabinieri all’ospedale di Civitanova a causa di ferite di lieve entità, era già finito nel mirino delle forze dell’ordine nell’aprile dello scorso anno. Il magrebino fu infatti allora coinvolto in una vasta operazione antidroga che portò all’individuazione ed al sequestro di oltre 225 chilogrammi di hashish, tra le località di Monte San Giusto e Montegranaro. All’interno della stessa abitazione in cui lo straniero risiedeva fu rinvenuto almeno un chilo di droga.

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Autonomia, una gola profonda dal Tesoro: non ci è arrivato nessun piano, Lega e M5S sono divisi

domenica, Marzo 3rd, 2019

La Lega vuole accelerare i tempi sull’autonomia ma in realtà il progetto caro a Matteo Salvini è in alto mare. Al ministero del Tesoro fanno sapere che non è pervenuto alcun piano, comprese le risorse finanziarie che servirebbero per attuarlo. Il Mef, rivelano alcune fonti al Messaggero, spiega che non c’è un accordo politico tra Carroccio e Movimento 5 Stelle. E in questo scenario in cui non c’è un via libera di Palazzo Chigi è difficile dire qualcosa di più. Manca un’intesa vera e propria e ci sono ancora molti nodi da sciogliere: “Ci sono solo delle bozze”, si vocifera, “delle linee guida che vanno analizzate, confrontate, studiate a fondo”.

Leggi anche: “Sull’autonomia potete anche parlare ma poi…”. Di Maio, ordine segreto ai suoi: l’ultima porcata

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Ecobonus ed Ecotassa, tutte le info e l’elenco dei modelli premiati dall’incentivo

domenica, Marzo 3rd, 2019

claire bal

Dal 1o marzo chi acquista un’auto nuova a basse emissioni (fra 0 e 70 grammi/km di CO2) ha diritto a un contributo, chiamato Ecobonus, compreso fra i 1.500 e i 6.000 euro. Chi invece sceglie di comprare un’auto “inquinante” (oltre 161 g/km di CO2) deve pagare una “Ecotassa” compresa fra i 1.100 e i 2.500 euro.

Ecobonus ed Ecotassa valgono solo per le auto nuove

Le due misure riguardano solo le automobili di nuova immatricolazione, dunque non l’usato e nemmeno le “chilometri zero”, cioè le auto già targate dai concessionari. Ecotassa ed Ecobonus riguardano solo le auto acquistate e immatricolate in Italia nel periodo dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021, dunque chi ha concluso il contratto entro febbraio 2019 non è interessato.

Chi ha diritto all’Ecobonus

Ha diritto all’incentivo chi acquista un’automobile nuova (categoria M1) che emette fra 0 e 70 g/km di CO2, a patto che abbia un prezzo di listino massimo di 50 mila euro Iva esclusa, dunque 61 mila euro Iva compresa. Il dato della CO2 è quello di omologazione ed è riportato sulla carta di circolazione. Anche se l’Ecobonus è tecnologicamente neutro, la soglia di CO2 ammessa è molto bassa e di conseguenza godono dell’incentivo solo modelli elettrici o ibridi plug-in, cioè con motore a benzina abbinato a un motore elettrico e un pacco di batterie ricaricabile alla spina. Non dà diritto all’Ecobonus nessun modello ibrido “semplice”, né a metano né a Glp.

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La Tav tra bozze e “ricalcoli” Tutte le bufale dell’analisi

domenica, Marzo 3rd, 2019

Gian Maria De Francesco

L a bozza del supplemento dell’analisi costi-benefici (Acb) della nuova linea Torino-Lione è stata consegnata venerdì alla Struttura tecnica di missione del ministero delle Infrastrutture.

Secondo quanto emerso, il gruppo di lavoro guidato dal professor Marco Ponti avrebbe abbassato di molto il costo dell’opera, attualizzato a 60 anni e calcolato al netto del valore residuo. Come specificato dal ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, il nuovo esame «riguarda solo la parte italiana del tunnel di base e la tratta nazionale ed è stato prodotto su uno specifico input giunto dal ministero e solamente per lo scrupolo di voler dare un ulteriore riscontro al dibattito». Nell’analisi costi benefici pubblicata lo scorso 12 febbraio il valore attuale netto economico era negativo per 7,6 miliardi di euro. Calcolando solo la parte a carico dell’Italia (detratti cioè fondi Ue e parte francese) la perdita si sarebbe ridotta a 2/2,5 miliardi di euro.

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