Archive for Marzo, 2019

Direzione Pd, disarticolato il renzismo

mercoledì, Marzo 27th, 2019

Gli effetti speciali, per gli amanti della politica spettacolo, non ci sono. Perché l’uomo (Zingaretti) è fatto così. Mite. Graduale, in ogni passaggio. Il “passo dopo passo”, non lo strappo. Però, nella sostanza politica, c’è una notizia, non irrilevante, alla prima direzione del Pd della nuova era. Che non è solo un nuovo clima, composto, non polemico, attento. Il che è di per sé una notizia, nel day after della Basilicata. Ma qualcosa di più. E cioè un consenso ampio attorno a un nuovo posizionamento politico del Pd, che vale per le Europee ed evidentemente per il dopo. Ecco la proposta: “Il nostro simbolo – dice Zingaretti – sarà quello del Pd con un riferimento al gruppo Socialisti e democratici e la scritta ‘Siamo europei'”.

Consenso ampio, perché la relazione è stata votata dal grosso della direzione. Anzi, sulla relazione si è disarticolato il renzismo che fu, con l’area di Guerini-Lotti-Martini che l’ha votata, senza neanche tanti distinguo. E i 17 irriducibili di Giachetti e Ascani che si sono astenuti. Insomma, se la direzione doveva essere il luogo per il primo tagliando del nuovo corso, con la scusa della Basilicata, questo rischio è stato disinnescato. Per comprendere meglio, occorre riavvolgere la pellicola del film a un mese fa, quando Renzi girava l’Italia per presentare il suo libro alimentando la suggestione della “scissione”, il veleno scorreva nel corpo del corpo del Pd, la domanda era su quanti sarebbero stati disposti a seguirlo e alcuni dei suoi minacciavano il “ce ne andiamo se Zingaretti torna a fare i Ds con quelli che se ne sono andati”. Un mese dopo, il partito, pressoché nel suo insieme, dà il via libera a una lista sostanzialmente del Pd, ma aperta agli altri, che dia il senso di un fronte democratico e progressista, certo alle Europee ma, se l’esperimento funziona, è chiaro che indica una direzione di qui alle politiche. Aperta al centro e a sinistra. Per intenderci, da Calenda a tutti coloro che si riconoscono nel Pse, come Articolo 1 e i socialisti di Nencini, sulla base del ragionamento che non ha senso tenere diviso in Italia ciò che è unito in Europa.

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M5S, il blog pubblica 2.600 profili di candidati per parlamentarie Ue: “Oltre il 70% di laureati”. C’è anche Giarrusso

mercoledì, Marzo 27th, 2019

di EMANUELE LAURIA

Parte la corsa per le europarlamentarie dei 5Stelle. Il blog del Movimento ha pubblicato, sulla piattaforma Rousseau, i nomi di 2.600 candidati che dovranno essere sottoposti agli iscritti. Si voterà nei prossimi giorni ma sarà solo il primo step della selezione. La scrematura iniziale dei curriculum ha comunque ridotto il numero dei concorrenti rispetto al 2014, quando ad affrontare il voto online furono in 5 mila.

Tra i nomi spicca quello di Dino Giarrusso, ex Iena, che si era candidato alle Politiche nonché consulente del ministero dell’Istruzione. Nella scorsa estate, al momento della nomina al Miur, scatenò polemiche l’incarico attribuitogli di “controllore” dei concorsi universitari. Ma in corsa c’è anche un ex generale dell’esercito, Calogero Antonio Iacolino, che è il fratello dell’ex eurodeputato di Forza Italia Salvatore Iacolino, e Gianluca Maria Calì, un imprenditore di Casteldaccia (Palermo) minacciato dalla mafia. Nel suo curriculum Calì scrive: “Sono un cittadino che ha deciso di ribellarsi al pizzo e al malaffare, facendo il proprio dovere denunciando ogni fatto alle autorità competenti come previsto dalla legge.

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I medici in pensione richiamati in corsia: “Non si trovano i giovani”

mercoledì, Marzo 27th, 2019

di MICHELE BOCCI

l colpo finale lo ha dato il bando per assumere medici per i pronto soccorso. Ottanta i posti disponibili, appena dieci i candidati. Dopo aver visto l’insuccesso di quella selezione il governatore veneto Luca Zaia ha deciso di scrivere una delibera a suo modo rivoluzionaria. Si tratta infatti del primo atto regionale nel quale si prevede la possibilità di assumere a tempo determinato camici bianchi in pensione. Le difficoltà a reperire dottori per i reparti pubblici sono ben note da tempo. Un po’ in tutta Italia si fatica a mantenere organici sufficienti e così ci si è organizzati in vario modo. Ad esempio utilizzando medici in affitto con contratti da 5-10 giorni messi a disposizione da agenzie e cooperative, oppure professionisti a gettone che lavorano giusto per un turno di notte ogni tanto. Tra questi ci sono anche pensionati, ai quali pochi giorni fa ha pensato anche la Regione Molise che ha permesso alla Asl di sondare il terreno su chi è uscito dal servizio per raggiunti limiti di età. Pure i privati spesso non trovano da assumere e ci sono professionisti molto anziani, come l’anestesista Giampiero Giron di Villa Salus a Mestre, 85 anni, che vanno ancora in sala operatoria. 

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Euro2020, Italia-Liechtenstein 6-0: missione gol compiuta. E Quagliarella diventa il goleador più vecchio

mercoledì, Marzo 27th, 2019

PARMA – L’Italia non sbaglia e guida solitaria a punteggio pieno il gruppo J delle qualificazioni agli Europei del 2020. Liechtenstein travolto 6-0 al termine di una gara bella sul piano del gioco e, soprattutto su quello dell’agonismo. Così, dopo la buona prestazione contro la Finlandia, la selezione di Roberto Mancini si conferma contro gli uomini di Kolvidsson che nella gara d’esordio avevano perso solo 2-0 contro la Grecia. Ellenici che oggi hanno fermato la Serbia sul 2-2. Tante le note positive della serata, dal ritorno al gol in azzurro di Quagliarella dopo quasi nove anni dall’ultima volta, alla rete di Kean che diventa il più giovane di sempre a segnare in due gare di fila con la maglia della nazionale, passando per l’esordio bagnato con la gioia personale per Pavoletti, a segno 4′ dopo il suo ingresso.

Rami e Adam con gli azzurri del calcio: i selfie dei piccoli eroi con il capitano Chiellini

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Giustizia e valori intoccabili

mercoledì, Marzo 27th, 2019

di Angelo Panebianco

Quando sulla graticola (avvisi di garanzia, arresti eccetera) ci finiscono gli antigarantisti, coloro che hanno costruito le proprie fortune e calamitato consensi dedicandosi al sistematico linciaggio morale degli avversari, lucrando sulle disgrazie giudiziarie altrui, si possono adottare l’uno o l’altro di due atteggiamenti. Si può scegliere di battere le mani e limitarsi a dire «Ben vi sta. Chi di spada ferisce, eccetera eccetera». E passare ad altro. Oppure si può cercare di sfruttare la «finestra di opportunità», ci si può sforzare di parlare a quelli — ora certamente disorientati — che hanno seguito i linciatori morali come se fossero il pifferaio di Hamelin. Allo scopo di far capire loro quanto sbagliato — anzi, barbaro — fosse l’atteggiamento di chi condannava le persone prima che ci fosse una sentenza di tribunale, di chi trattava da accertato «criminale» chiunque fosse soggetto a un qualche procedimento da parte di una procura. Forse la tempesta giudiziaria che si è abbattuta a Roma sulla giunta Raggi farà capire a qualcuno che non lo aveva capito quale sia il prezzo che una collettività paga quando rinuncia ad attribuire valore a certi principi liberali. Complice anche il fatto che qui da noi esiste l’unità delle carriere (fra giudici e procuratori), molti fanno, da sempre, confusione fra l’azione di una procura e la sentenza di un tribunale.

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Vertici Consob, Antitrust, Inps, Istat, Anpal: incompatibilità e conflitti

mercoledì, Marzo 27th, 2019

di Milena Gabanelli e Fabio Savelli

Paolo Savona è il nuovo presidente della Consob. Ha 82 anni, è un pensionato e per legge non può percepire stipendio. Lui non era d’accordo, poiché la legge istitutiva della Consob prevede che l’incarico sia a titolo oneroso con durata 7 anni. Pur di averlo in Consob si è trovato il modo di far prevalere la legge dell’Authority su quella dello Stato, e quindi Savona percepirà 240.000 euro annui fino all’età di 89 anni. C’è poi la legge Frattini: stabilisce che deve passare almeno un anno da un incarico governativo, non è passato nemmeno un mese. Prescritto per aggiotaggio sui bilanci Impregilo per «un’operazione cosmetica» sui conti, si è dimesso a ottobre da presidente del fondo d’investimento Euklid. Il fondo investe in azioni di aziende italiane su cui la Consob vigila, e il figlio è un dirigente della società domiciliata tra Londra e Lussemburgo. Bene, il governo lo ha ritenuto la persona più adatta a presiedere l’autorità indipendente che vigila sui mercati. Peccato sia in conflitto di interessi potenziale, come rileva Raffaele Cantone, presidente dell’authority anti-corruzione, nel parere redatto a seguito di una segnalazione. Un conflitto di interessi difficile «da neutralizzare», scrive Cantone, perché può avere accesso a informazioni riservate da utilizzare per trarne un vantaggio senza che nessuno riesca a saperlo. Savona, ha detto in una recente audizione in Parlamento, vorrebbe anche «capitalizzare» la sua esperienza in Euklid applicando lo stesso algoritmo proprietario nell’attività di vigilanza tipica dell’istituto. Un altro potenziale conflitto che dovrebbe essere attenuato dal fatto che l’ente di vigilanza è dotato di un organo collegiale di cinque componenti in cui le delibere devono essere approvate con una qualificata maggioranza. Savona sarebbe incompatibile soprattutto se prendiamo in considerazione la legge istitutiva della Consob che all’articolo 3 prescrive che i componenti vadano «scelti tra persone di specifica e comprovata competenza ed esperienza e di indiscussa moralità e indipendenza».

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Missile colpisce Israele, lʼesercito: “Arriva da Gaza” | Raid contro Hamas in risposta allʼattacco

mercoledì, Marzo 27th, 2019

Israele ha compiuto una serie di raid aerei contro obiettivi di Hamas nel sud della Striscia di Gaza, dopo che un razzo lanciato dall’enclave era caduto nel sud del paese. Lo riferisce il sito del quotidiano israeliano Haaretz. I raid sono avvenuti dopo che il razzo lanciato da Gaza aveva fatto risuonare le sirene d’allarme in Israele e spinto i residenti a raggiungere i rifugi antiaerei. Il vettore non aveva colpito zone abitate.

Un portavoce dell’esercito israeliano ha confermato che raid aerei sono stati compiuti contro obiettivi di Hamas a Gaza in risposta al lancio di un razzo avvenuto dalla Striscia che è caduto nel sud di Israele vicino alla citta’ di Ashkelon. Il portavoce, citato dal sito del quotidiano Haaretz, ha precisato che tra gli obiettivi presi di mira vi sono una base militare di Hamas e un sito per la produzione di armi a Khan Yunis. Israele, ha aggiunto, ritiene Hamas responsabile per ogni atto ostile proveniente da Gaza.

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Tariffe, calano luce e gas: da aprile bollette giù dellʼ8,5% e 9,9%

mercoledì, Marzo 27th, 2019

Diminuzioni significative per le tariffe di luce e gas a partire dal primo aprile. Dopo i picchi raggiunti nel 2018, come in parte già successo nei primi tre mesi del 2019, nel secondo trimestre ci sarà un calo delle bollette dell’elettricità dell’8,5% e del gas del 9,9%. Le riduzioni, secondo l’Autorità per l’energia per i clienti sul mercato tutelato, sono legate alla contrazione dei prezzi delle materie prime nei mercati all’ingrosso dell’energia.

Per quanto riguarda l’energia elettrica, sottolinea l’Arera in una nota, l’aggiornamento è guidato da un deciso calo della componente a copertura dei costi per l’approvvigionamento (-12,22%), parzialmente ridotto da un adeguamento degli oneri generali (3,72%). La riduzione della componente materia prima è principalmente determinata dal ripiegamento delle quotazioni internazionali delle commodity energetiche, con una riduzione del prezzo del gas naturale stimolata anche dall’allineamento al ribasso dei prezzi tra il mercato asiatico e quello europeo. A questo si aggiunge che, dopo la significativa crescita dello scorso anno, il prezzo dei permessi di emissione della CO2 sembra ora essersi assestato.

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Ue, l’Europarlamento: “Basta passaggio da ora solare a ora legale”

martedì, Marzo 26th, 2019

Giovanna Pavesi

Un unico orario, non più in base alla luce delle diverse stagioni. Il Parlamento Europeo sostiene la fine del passaggio dall’ora solare a quella legale e il 2021 potrebbe essere l’ultimo anno con un cambio stagionale dell’ora nei paesi dell’Unione europea.

E gli Stati membri dell’Unione manterranno il diritto di decidere il proprio fuso orario. Il testo approvato oggi rappresenta la posizione del Parlamento nei futuri negoziati con i ministri Ue per la formulazione definitiva della norma.

Il funzionamento

Il cambiamento è previsto da una risoluzione legislativa, approvata dagli eurodeputati, con 410 voti a favore, 192 contrari e 51 astensioni, che appoggia la proposta della Commissione Europea, spostando però l’applicazione dal 2019 al 2021. I Paesi che decideranno di mantenere l’ora legale, se nel negoziato con il Consiglio verrà confermata la posizione del Parlamento, potrebbero regolare gli orologi, per l’ultima volta, l’ultima domenica di marzo 2021. Quelli che preferiranno mantenere l’ora solare, dovrebbero spostare gli orologi, per l’ultima vlta, l’ultima domenica di ottobre del 2021.

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Donazione organi, 5 milioni hanno detto sì: Bolzano la provincia più generosa

martedì, Marzo 26th, 2019

Le dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti hanno raggiunto quota 5 milioni in 15 mesi. E’ quanto fa sapere il Centro nazionale trapianti spiegando che a trainare la crescita è stato il progetto “Una scelta in Comune” (che permette di registrare la volontà con il rilascio del documento d’identità). I centri che si sono dimostrati più generosi sono Proves (Bolzano), Taurianova (Reggio Calabria) e Bolzano.

Nel comune di Proves (Bz) ha detto “sì” alla donazione il 100% dei 47 cittadini (su 267 abitanti) che hanno deciso di esprimersi all’anagrafe. Nei comuni di medie dimensioni a primeggiare è Taurianova (Rc) che tra i propri 15 mila abitanti ha registrato 1.293 consensi (99,9%) e una sola opposizione. Tra le grandi città invece è Bolzano la più generosa, con il 98,8% di dichiarazioni positive (3.433 su 3.473), seguita da Genova con il 92,4% (30.504 sì su 33.026) e da Verona con il 92,3% (9.644 sì su 10.450).

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