Archive for Marzo, 2019

Di Maio frena ancora Salvini: “Flat tax? Servono troppi soldi”

venerdì, Marzo 29th, 2019

Angelo Scarano

Ancora alta la tensione nel governo tra Movimento Cinque Stelle e Lega.

Approvata la legittima difesa, i gialloverdi aprono lo scontro sulla Flat Tax. La grande riforma fiscale di fatto è il punto principale del programma leghista secondo solo a Quota 100. E così da settimane il Carroccio è in pressing sul Mef e sull’alleato grillino per portare in porto la flat tax. Di Maio però continua a tenere il piede sul freno e afferma: “È un obiettivo del governo ma non si può fare con i due miliardi della mini Ires: costa di più. Bisogna dirsi la verità e capire quanto. Poi io sono il primo a voler abbassare le tasse”, ha affermato il vicepremier a Repubblica.

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Revenge porn, no all’emendamento La rivolta delle deputate di Pd e Fi

venerdì, Marzo 29th, 2019

di Maria Teresa Meli

Rinvio alla settimana prossima per il cosiddetto «Codice rosso». Il disegno di legge sulla violenza di genere slitta a causa dell’acuirsi delle tensioni nel governo in vista delle elezioni europee. La Lega, infatti, attraverso questa normativa ha tentato di portare avanti uno dei suoi cavalli di battaglia: la castrazione chimica per i colpevoli di stupro, ma i Cinque Stelle sono contrari. Questo, il vero motivo del rinvio della legge. Già, pur di non rompere platealmente in aula i grillini e il Carroccio hanno preferito prendersi una pausa e trovare un compromesso, come è già accaduto con tanti altri provvedimenti.

Ma nell’emiciclo di Montecitorio, al momento dell’esame del «Codice rosso», va in scena un altro grande scontro. Mentre dietro le quinte Lega e Movimento 5 Stelle sono impegnati in un braccio di ferro sulla castrazione e in una contesa sulla paternità di questa legge, in aula tutte le opposizioni — dal Pd a Forza Italia, passando per Leu e Fratelli d’Italia — chiedono con forza di introdurre nel ddl un emendamento sul revenge porn, cioè la diffusione per vendetta di imagini intime.

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Como, scontro tra treni alla stazione di Inverigo: sette feriti

venerdì, Marzo 29th, 2019

Momenti di paura per i pendolari lombardi che viaggiavano su due treni scontratisi frontalmente a bassa velocità. L’incidente è avvenuto tra Arosio e Merone, nel Comasco. Sei persone e il capotreno feriti in modo non grave, mentre altre 50 sono state classificate come codici verdi. L’impatto è stato provocato dalla partenza con il rosso del convoglio verso Canzo-Asso: il macchinista ha frenato, senza però riuscire a evitare l’altro treno. Mit: “In quel tratto non operativo sistema sicurezza Scmt”.

Sul posto sono immediatamente arrivate varie ambulanze, l’elisoccorso da Milano e Como e due automediche. Nel frattempo la circolazione è stata sospesa sulla linea Milano-Asso, tra Arosio e Merone, ed è stato istituito un servizio di autobus sostitutivi. I feriti sono stati trasportati negli ospedali di Cantù, Erba, al S. Anna di Como e a Lecco.

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Camera, proposta di legge della Lega per rendere “più facile comprare armi per difesa personale”

venerdì, Marzo 29th, 2019

“Rendere più agevole l’iter per acquistare un’arma destinata alla difesa personale, aumentando da 7,5 a 15 joule il discrimine tra le armi comuni da sparo e quelle per le quali non è necessario il porto d’armi”. E’ questo l’obiettivo, dichiarato in maniera esplicita nella relazione che accompagna il provvedimento, di una proposta di legge presentata alla Camera dalla deputata della Lega Vanessa Cattoi.

Procurarsi un’arma da fuoco, nel nostro Paese – sostiene la deputata del Carroccio – non è un’operazione molto semplice, almeno per chi vuole farlo nel rispetto delle norme vigenti” perché “le licenze concesse per la detenzione di armi in casa sono poco più di 5 milioni, il che significa che un italiano su dieci è in condizioni di utilizzare un’arma, anche se il numero delle licenze che consentono a coloro che le acquistano di portarle con sé è largamente inferiore.

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Commissione banche, timori del Colle: Mattarella difende lʼautonomia di Bankitalia

venerdì, Marzo 29th, 2019

La Manovra 2020 non è lontana e, con le ombre che avvolgono i conti e la crescita italiana, non potrà essere solo di promesse. E’ questo, in questi giorni, un po’ il senso della vigilanza che, al Quirinale, è cominciata ad entrare nella sua fase di massima attenzione anche in vista del Def. Ma, al pari dei conti, c’è un altro elemento a preoccupare in queste ore il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: la commissione d’inchiesta sulle banche.

Commissione che, vista la narrazione pentastellata sul tema, potrebbe partire puntando il dito proprio sulla vigilanza di Bankitalia. Proprio quello che al Colle si vuole evitare. Bankitalia deve essere al riparo da ogni governo e la sua indipendenza deve essere tutelata, è la linea del Colle. Non a caso, al Quirinale giovedì mattina si sono alternati il presidente della Camera Roberto Fico, il presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati e il governatore di Bankitalia Ignazio Visco: è a loro che il Capo dello Stato recapita la sua moral suasion.

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Torna la paura nelle Marche: due scosse di terremoto: lezioni sospese „

giovedì, Marzo 28th, 2019

Sono state registrate due forti scosse di terremoto questa mattina davanti alla costa marchigiana, tra le province di Ascoli Piceno e Fermo. Alle 10.22 il primoterremoto di magnitudo 3.1 avvenuto ad una profondita’ di 11 chilometri a 17 chilometri da Cupra Marittima mentre la seconda alle 10.55 di magnitudo 3.6 a 15 chilometri dal litorale di Pedaso e sempre di Cupra Marittima, ad una profondita’ di 8 chilomteri. I rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) hanno registrato altre due scosse ieri sera, entrambe di magnitudo 3.1, alle 21.59 e alle 23.03 sempre a largo della costa tra le province di Fermo e Ascoli. A dare la notizia l’Agenzia Dire. 

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Pronta la squadra di Bankitalia. Ignazio Visco dà forma il nuovo Direttorio

giovedì, Marzo 28th, 2019

L’attuale vicedirettore Fabio Panetta promosso a direttore generale, il Ragioniere generale dello Stato Daniele Franco e la professoressa universitaria Loriana Pelizzon vicedirettori generali. Quando nel tardo pomeriggio il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco aprirà la riunione del Consiglio superiore saranno questi i nomi, e le relative cariche, che metterà sul tavolo per dare forma al nuovo Direttorio, la cabina di comando di via Nazionale. I nomi rispecchiano una doppia esigenza. Perché da una parte Visco vuole ribadire l’autonomia di Palazzo Koch, ma dall’altra 5 stelle e Lega premono per un rinnovamento. La sintesi è stata trovata e secondo quanto apprende Huffpost da fonti di governo, l’esecutivo è pronto al lasciapassare per il nuovo board.

Il giro di nomine interno a palazzo Koch non è mai stato forse così contagiato dai fattori esterni, cioè dalla politica. La procedura di legge prevede il via libera del governo e la successiva firma di nomina da parte del capo dello Stato, che riceve il decreto dal presidente del Consiglio. La prova di come questo iter sia tutt’altro che una formalità si è avuta recentemente perché a gennaio il Consiglio superiore di Bankitalia ha inviato a palazzo Chigi la richiesta di riconferma di Luigi Federico Signorini nel ruolo di vicedirettore generale. L’11 febbraio è stato l’ultimo giorno di Signorini a via Nazionale e il governo non è intervenuto: non ha espresso né un parere positivo né uno negativo, congelando la posizione di Signorini. I due partiti di governo, come si diceva, pretendevano e pretendono un segnale di discontinuità perché il board della Banca d’Italia è nella lista dei responsabili dei crac bancari, da Etruria alle venete, specificatamente colpevoli di una vigilanza non adeguata.

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Università, Bussetti su Medicina: dal prossimo anno il 20% dei posti in più

giovedì, Marzo 28th, 2019

La prima domanda riguarda Medicina: aprite le porte, fate entrare tutti coloro che desiderano salvare vite umane, chiede uno studente. “Abbiamo una carenza di medici, abbiamo necessità di reclutarne di più e questo è evidente”, risponde il ministro all’Istruzione Marco Bussetti, al videoforum di Repubblica, annunciando l’aumento del 20% dei posti dal prossimo anno. Una richiesta partita dalla stessa conferenza dei rettori che ipotizzava la crescita di cinquemila posti in due anni sugli attuali 9.779. “Ma devono crescere anche le borse di specializzazione – aggiunge – arriveremo ad allineare i numeri di laureati rispetto alle borse”. Nel videoforum condotto da Corrado Zunino il ministro ha affrontato i temi più caldi che riguardano l’università e la scuola, sollecitato anche dalle domande dei lettore raccolte da Repubblica. Con alcune anticipazioni sull’esame di Maturità – “la storia rimane nelle tracce” – e i tempi dei concorsi ordinari per gli insegnanti. Rispetto al congresso mondiale della famiglie di Verona a trazione leghista, Bussetti conferma la sua presenza: “Ma non vado a parlare a nome della scuola”

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L’oppio dei populisti

giovedì, Marzo 28th, 2019

Alessandro Sallusti

Vuoi vedere che l’immigrazione sta diventando l’oppio del popolo? Non discutiamo l’importanza dell’argomento e ci compiacciamo della linea dura intrapresa da Matteo Salvini.

Ma mentre tutti i santi giorni discutiamo e ci accapigliamo su cittadinanze per merito a bimbi eroi, ius soli e barconi con manciate di immigrati a bordo che violano l’embargo, intanto il Paese va economicamente a rotoli, come certificato ieri da Confindustria. Il fallimento del governo Cinque Stelle-Lega appare chiaro e irreversibile ma fanno di tutto per nasconderlo e spostare l’attenzione su altro, come se questo potesse risolvere i veri problemi, che oggi sono i conti pubblici e un domani, ahimè prossimo, quelli privati di famiglie e imprese.

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Legittima difesa, ok dal Senato con 201 voti a favore: è legge | Salvini: “Eʼ un gran giorno, difesa è sempre legittima”

giovedì, Marzo 28th, 2019

Il disegno di legge sulla legittima difesa è legge. Il Senato ha infatti approvato il provvedimento, in terza lettura, con 201 voti favorevoli, 38 contrari e 6 astenuti. Il voto è stato accolto dagli applausi della Lega e di parte dei Cinquestelle. “Dopo anni di chiacchiere, questo 28 marzo è un gran giorno per gli italiani”, ha commentato il ministro dell’Interno, Matteo Salvini.

Legittima difesa, arriva l ok definitivo da parte del Senato: ora è legge

Dopo anni di polemiche è stato sancito il sacrosanto diritto alla legittima difesa per chi viene aggredito a casa sua, nel suo bar, nel suo ristorante. Non si legittima il Far West, ma si sta con i cittadini perbene“, ha sottolineato il vicepremier leghista. Oltre a lui in Aula erano presenti il ministro per la Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno, e quello per l’Agricoltura, Gianmarco Centinaio. Assenti i rappresentanti M5s.

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