Archive for Marzo 15th, 2019

Cina, oggi il vertice, la Lega frena ancora: “Servono modifiche”

venerdì, Marzo 15th, 2019

di CONCETTO VECCHIO

Montecitorio, ieri mattina. Chiedono a Matteo Salvini un giudizio sulla “via della seta”. E lui: “Prima di permettere a qualcuno di investire sul porto di Trieste o di Genova guarderei a fondo. Se fosse un americano nessun problema. Se invece venisse dalla Cina sarebbe diverso”. C’è in questa frase tutta la distanza che divide la Lega dal M5S sull’accordo commerciale con i cinesi. “Il memorandum non è un testo sacro, si può modificare, si può migliorare”, puntualizza Salvini.

Il Carroccio ha già chiesto di cancellare tre parole dal testo: interoperabilità, energia, telecomunicazioni. Per scongiurare così qualsiasi ingresso di Huawei nella costruzione della rete 5G, ed evitare, come chiedono gli Usa, che Pechino possa poi intercettare gli scambi di informazioni di intelligence tra i paesi del Patto Atlantico. Non a caso la Lega, nella giornata di ieri, ha rafforzato la sua posizione atlantista. Questa mattina, a Palazzo Chigi, è fissato un vertice di governo per siglare l’accordo politico tra i due partner di maggioranza.

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Oggi in piazza per il clima: manifestazioni in 106 paesi

venerdì, Marzo 15th, 2019

di DAVIDE BANFO e CORRADO ZUNINO

ROMA – I primi al mondo sono stati gli studenti della Nuova Zelanda.  La giornata di oggi passerà nella storia della lotta per il clima,  con una sedicenne protagonista: Greta Thunberg, proposta per il Nobel per la pace.

Cresce di ora in ora il numero delle adesioni a “FridaysForFuture“, lo sciopero degli studenti contro i cambiamenti climatici, che vede Francia e Italia prevedere il maggior numero di raduni. Un movimento oramai globale, nato sull’onda dell’esempio dell’attivista svedese sedicenne Greta Thunberg: all’appuntamento di oggi hanno finora aderito movimenti di studenti in 106 Paesi diversi, con manifestazioni previste in 1693 città ai quattro angoli del pianeta.

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Nuova Zelanda, attacco in due moschee di Christchurch: almeno 40 morti. La polizia invita a non diffondere il video della strage trasmesso live su Facebook

venerdì, Marzo 15th, 2019

Sarebbero decine i morti in due attentati – dai 27 ai 30 secondo i media neozelandesi  – in due distinte moschee di Christchurch in Nuova Zelanda. Ad aprire il fuoco nella prima moschea di Al Noor, dove c’erano 300 persone, sarebbe stato un commando di 4 persone uno dei quali indossava una giacca militare e che si è dato la fuga ma che sarebbe stato poi bloccato. Poco dopo il secondo assalto alla moschea di Masjid nel sobborgo di Linwood. Il commando sarebbe stato formato da 3 uomini e una donna.

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Oltre alla strage armata nelle due moschee durante la preghiera del venerdì, sono state rinvenuti esplosivi attaccati alle auto. Lo ha detto il commissario di polizia neozelandese, Mike Bush, durante una conferenza stampa. “Questo sottolinea la serietà” dell’attacco”, ha osservato. Nel centro della città era in corso anche la manifestazione per il clima degli studenti, che è stata evacuato. 

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