Archive for Marzo 27th, 2019

Immigrati, la mossa della procura: “liberata” la nave dei centri sociali

mercoledì, Marzo 27th, 2019

Sergio Rame

Adesso la nave “Mar Jonio” potrà tornare in mare a caccia di immigrati da portare nei porti italiani.

Il procuratore aggiunto di Agrigento, Salvatore Vella, e il pubblico ministero Cecilia Baravelli, l’hanno infatti “liberata” disponendone il dissequestro. “Siamo contenti – esulta Luca Casarini ai microfoni dell’agenzia Adnkronos – noi andiamo avanti a testa alta”.

La nave della ong “Mediterranea Saving Humans” è finita al centro di un’inchiesta dopo che, lo scorso 19 marzo, aveva fatto un blitz nel porto di Lampedusa con a bordo 49 immigrati sottratti alla Marina libica (video), nonostante l’ordine delle autorità italiane di spegnere i motori e non avvicinarsi all’isola. Secondo i pm, che la scorsa settimana sono stati quattro giorni a Lampedusa per coordinare le indagini, sarebbero cessate le esigenze probatorie. Nel frattempo restato iscritti nel registro degli indagati sono stati iscritti il comandante della nave Pietro Marrone e il capo missione Luca Casarini. Le ipotesi di reato a loro carico sono pesantissime: si va dal favoreggiamento dell’immigrazione clandestina al mancato rispetto dell’ordine di arrestare l’imbarcazione imposto dalle autorità italiane.

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Draghi: “Rischi al ribasso per l’Eurozona? La Bce è pronta a reagire”

mercoledì, Marzo 27th, 2019

Giovanna Pavesi

La domanda interna della zona euro tiene, nonostante il calo di quella esterna. Ma sul suo andamento futuro potrebbero pesare alcuni fattori di incertezza, soprattutto in Italia e in Francia. L’analisi è del presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, intervenuto a una conferenza a Francoforte, secondo cui la perdita di slancio dell’economia dell’Eurozona potrebbe “diventare più amplia e persistente” se due rischi dovessero materializzarsi.

E cioè se la domanda esterna dovesse rimanere debole e se questo fattore dovesse ricadere sulla domanda interna.

Il quesito della “domanda interna”

Ma, a rimanere centrale è il quesito se la domanda interna reggerà comunque. E secondo il numero uno dell’isituto bancario centrale europeo, “al momento, i dati suggeriscono che la domanda esterna non ha ancora significativamente contagiato quella interna, ma i rischi sono saliti e l’incertezza resta elevata”. Inoltre, Draghi ha osservato che, “mentre il consumo è generalmente meno influenzato dagli sviluppi esterni, il suo tasso di crescita ha rallentato nell’ultimo anno. Un’incertezza più elevata potrebbe aver giocato un ruolo, come si evince dall’aumento del tasso di risparmio nel corso del 2018. Ma i driver principali sono elementi esterni non collegati all’economia globale, associati a fattori specifici in Paesi come la Francia e l’Italia”.

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Salvini: “Migranti dirottano un mercantile verso Malta o Lampedusa”

mercoledì, Marzo 27th, 2019

Alcuni migranti salvati in mare da un mercantile avrebbero dirottato la nave, che li stava riportando in Libia, verso Malta o Lampedusa. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, aggiungendo che “non siamo più ai soccorsi, sarebbe il primo atto di pirateria in alto mare, con migranti che hanno dirottato il mercantile che era arrivato a sei miglia dalla costa libica. L’Italia la vedranno col cannocchiale“.

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Anche Confindustria gela il governo: “Crescita zero nel 2019”

mercoledì, Marzo 27th, 2019

MILANO – Anche Confindustria gela le speranze del governo: il centro studi degli industriali ha corretto al ribasso le stime di crescita dell’esecutivo, prevedendo un dato nullo nel 2019 (contro il + 0,9% della stima precedente) e un +0,4% nel 2020. Pesano, secondo Confindustria,”una manovra di bilancio poco orientata alla crescita”, “l’aumento del premio di rischio che gli investitori chiedono” sui titoli pubblici italiani, e “il progressivo crollo della fiducia delle imprese” rilevato “da marzo, dalle elezioni in poi”. Un’allarme che fa il pari con quello del governatore di Bankitalia Ignazio Visco: in Italia, ha detto, si è registrato un “rallentamento dell’attività economica nell’ultimo scorcio dello scorso anno proseguito anche nei primi mesi del 2019”.

L’ottimismo del governo

Il governo nelle sue previsioni ha indicato per il 2019 una crescita dell’1% ma nessuno tra istituzioni e centri studi economici fino ad oggi si è avvicinato a questo numero. Il Fondo Monetario ha stimato una crescita allo 0,6%, la Commissione europea allo 0,2% e l’Ocse ha messo per iscritto invece un calo dello 0,2%.

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La missione Sophia: avanti per sei mesi senza le navi in mare

mercoledì, Marzo 27th, 2019

marco bresolin inviato a strasburgo

L’operazione Sophia va avanti per altri sei mesi ma, a causa delle elezioni europee, sospenderà «temporaneamente» le operazioni di salvataggio dei migranti nel Mar Mediterraneo. Sintetizzato in modo molto brutale, il compromesso raggiunto ieri dai governi Ue suona più o meno così. Una moratoria elettorale che consentirà alla missione di andare avanti, ma soltanto per quanto riguarda le attività di pattugliamento aereo e l’addestramento della Guardia Costiera libica. Niente più navi in mare, niente attività di ricerca e salvataggio. E di conseguenza niente sbarchi sulle coste italiane.

Il compromesso è stato raggiunto ieri nella riunione degli ambasciatori Ue, riuniti nel Comitato politico e di sicurezza. Il via libera all’accordo dovrebbe arrivare oggi, dopo che i diplomatici si saranno consultati con le rispettive capitali. Una soluzione va trovata entro il 31 marzo, giorno in cui scade la proroga di tre mesi che era stata decisa a fine 2018. Il meglio delle opinioni e dei commenti, ogni mattina nella tua casella di posta

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Dietro le schermaglie sulla Cina, la guerra dei porti fra Italia e Nord Europa

mercoledì, Marzo 27th, 2019

“Perché le navi portacontainer dell’Estremo Oriente dovrebbero andare a Rotterdam e ad Amburgo se potessero scaricare le loro merci già in Italia e in Grecia?”. La domanda peregrina è apparsa qualche giorno fa in un commento della corrispondente da Pechino della Faz. L’adesione in solitaria dell’Italia alla Via della Seta ha fatto da sfondo al vertice a quattro di Parigi tra i leader dell’Ue de iure (Jean Claude Juncker) e de facto (Angela Merkel ed Emmanuel Macron) e il presidente Xi Jinping: “Nessuno di noi è ingenuo, rispettiamo la Cina e naturalmente ci aspettiamo che i nostri principali partner rispettino l’unità dell’Unione Europea e i suoi valori”. Dopo aver firmato contratti dal valore superiore ai 40 miliardi di euro (la commessa per 300 Airbus alla società statale cinese CASC vale da sola 30 miliardi) Macron ha incontrato Xi per la terza volta in due giorni. Questa volta accompagnato, come detto, da Juncker e Merkel. Il motivo ufficiale è stata la preparazione del summit Ue-Cina del 9 aprile, quello reale è prendere le misure al mastodontico progetto di politica economica e infrastrutturale che Pechino è intenzionata a concludere nei prossimi anni e che ha visto l’adesione del primo Paese del G7, l’Italia, suscitando l’irritazione degli Stati del Nord Europa e degli Usa.

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Direzione Pd, disarticolato il renzismo

mercoledì, Marzo 27th, 2019

Gli effetti speciali, per gli amanti della politica spettacolo, non ci sono. Perché l’uomo (Zingaretti) è fatto così. Mite. Graduale, in ogni passaggio. Il “passo dopo passo”, non lo strappo. Però, nella sostanza politica, c’è una notizia, non irrilevante, alla prima direzione del Pd della nuova era. Che non è solo un nuovo clima, composto, non polemico, attento. Il che è di per sé una notizia, nel day after della Basilicata. Ma qualcosa di più. E cioè un consenso ampio attorno a un nuovo posizionamento politico del Pd, che vale per le Europee ed evidentemente per il dopo. Ecco la proposta: “Il nostro simbolo – dice Zingaretti – sarà quello del Pd con un riferimento al gruppo Socialisti e democratici e la scritta ‘Siamo europei'”.

Consenso ampio, perché la relazione è stata votata dal grosso della direzione. Anzi, sulla relazione si è disarticolato il renzismo che fu, con l’area di Guerini-Lotti-Martini che l’ha votata, senza neanche tanti distinguo. E i 17 irriducibili di Giachetti e Ascani che si sono astenuti. Insomma, se la direzione doveva essere il luogo per il primo tagliando del nuovo corso, con la scusa della Basilicata, questo rischio è stato disinnescato. Per comprendere meglio, occorre riavvolgere la pellicola del film a un mese fa, quando Renzi girava l’Italia per presentare il suo libro alimentando la suggestione della “scissione”, il veleno scorreva nel corpo del corpo del Pd, la domanda era su quanti sarebbero stati disposti a seguirlo e alcuni dei suoi minacciavano il “ce ne andiamo se Zingaretti torna a fare i Ds con quelli che se ne sono andati”. Un mese dopo, il partito, pressoché nel suo insieme, dà il via libera a una lista sostanzialmente del Pd, ma aperta agli altri, che dia il senso di un fronte democratico e progressista, certo alle Europee ma, se l’esperimento funziona, è chiaro che indica una direzione di qui alle politiche. Aperta al centro e a sinistra. Per intenderci, da Calenda a tutti coloro che si riconoscono nel Pse, come Articolo 1 e i socialisti di Nencini, sulla base del ragionamento che non ha senso tenere diviso in Italia ciò che è unito in Europa.

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M5S, il blog pubblica 2.600 profili di candidati per parlamentarie Ue: “Oltre il 70% di laureati”. C’è anche Giarrusso

mercoledì, Marzo 27th, 2019

di EMANUELE LAURIA

Parte la corsa per le europarlamentarie dei 5Stelle. Il blog del Movimento ha pubblicato, sulla piattaforma Rousseau, i nomi di 2.600 candidati che dovranno essere sottoposti agli iscritti. Si voterà nei prossimi giorni ma sarà solo il primo step della selezione. La scrematura iniziale dei curriculum ha comunque ridotto il numero dei concorrenti rispetto al 2014, quando ad affrontare il voto online furono in 5 mila.

Tra i nomi spicca quello di Dino Giarrusso, ex Iena, che si era candidato alle Politiche nonché consulente del ministero dell’Istruzione. Nella scorsa estate, al momento della nomina al Miur, scatenò polemiche l’incarico attribuitogli di “controllore” dei concorsi universitari. Ma in corsa c’è anche un ex generale dell’esercito, Calogero Antonio Iacolino, che è il fratello dell’ex eurodeputato di Forza Italia Salvatore Iacolino, e Gianluca Maria Calì, un imprenditore di Casteldaccia (Palermo) minacciato dalla mafia. Nel suo curriculum Calì scrive: “Sono un cittadino che ha deciso di ribellarsi al pizzo e al malaffare, facendo il proprio dovere denunciando ogni fatto alle autorità competenti come previsto dalla legge.

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I medici in pensione richiamati in corsia: “Non si trovano i giovani”

mercoledì, Marzo 27th, 2019

di MICHELE BOCCI

l colpo finale lo ha dato il bando per assumere medici per i pronto soccorso. Ottanta i posti disponibili, appena dieci i candidati. Dopo aver visto l’insuccesso di quella selezione il governatore veneto Luca Zaia ha deciso di scrivere una delibera a suo modo rivoluzionaria. Si tratta infatti del primo atto regionale nel quale si prevede la possibilità di assumere a tempo determinato camici bianchi in pensione. Le difficoltà a reperire dottori per i reparti pubblici sono ben note da tempo. Un po’ in tutta Italia si fatica a mantenere organici sufficienti e così ci si è organizzati in vario modo. Ad esempio utilizzando medici in affitto con contratti da 5-10 giorni messi a disposizione da agenzie e cooperative, oppure professionisti a gettone che lavorano giusto per un turno di notte ogni tanto. Tra questi ci sono anche pensionati, ai quali pochi giorni fa ha pensato anche la Regione Molise che ha permesso alla Asl di sondare il terreno su chi è uscito dal servizio per raggiunti limiti di età. Pure i privati spesso non trovano da assumere e ci sono professionisti molto anziani, come l’anestesista Giampiero Giron di Villa Salus a Mestre, 85 anni, che vanno ancora in sala operatoria. 

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Euro2020, Italia-Liechtenstein 6-0: missione gol compiuta. E Quagliarella diventa il goleador più vecchio

mercoledì, Marzo 27th, 2019

PARMA – L’Italia non sbaglia e guida solitaria a punteggio pieno il gruppo J delle qualificazioni agli Europei del 2020. Liechtenstein travolto 6-0 al termine di una gara bella sul piano del gioco e, soprattutto su quello dell’agonismo. Così, dopo la buona prestazione contro la Finlandia, la selezione di Roberto Mancini si conferma contro gli uomini di Kolvidsson che nella gara d’esordio avevano perso solo 2-0 contro la Grecia. Ellenici che oggi hanno fermato la Serbia sul 2-2. Tante le note positive della serata, dal ritorno al gol in azzurro di Quagliarella dopo quasi nove anni dall’ultima volta, alla rete di Kean che diventa il più giovane di sempre a segnare in due gare di fila con la maglia della nazionale, passando per l’esordio bagnato con la gioia personale per Pavoletti, a segno 4′ dopo il suo ingresso.

Rami e Adam con gli azzurri del calcio: i selfie dei piccoli eroi con il capitano Chiellini

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