Archive for Marzo 28th, 2019

Il governo prepara una truffa all’Europa

giovedì, Marzo 28th, 2019

I numeri, che affondano le radici nel tessuto reale del Paese, dicono 0. Crescita zero. Così ha scritto il Centro studi di Confindustria nel rapporto in cui ha sancito che l’Italia è ferma, immobile. Con il Pil a zero bisogna fare i conti e i conti li deve fare il governo, a cui spetta il compito di trovare le soluzioni. Però c’è il bisogno, politico e urgente, di Lega e 5 stelle, che devono scavallare le elezioni europee senza dolori, evitando quindi una manovra correttiva, cioè sacrifici da scaricare sulle spalle e nelle tasche degli italiani. E il Tesoro, pressato dalle richieste dei due partiti, cosa tira fuori? Un Documento di economia e finanza da inviare a Bruxelles che ha la forma della “truffa” perché dentro si pomperà il Pil con un decreto che è definito urgente e per la crescita, ma che è a spese zero e privo di risorse fresche. E’ poco ma quel poco basta perché tanto – è la considerazione che viene fatta da diversi ambienti dell’esecutivo – il giudizio di Bruxelles arriverà il 6 giugno. In quella data i cittadini avranno già votato e pazienza se i problemi saranno ancora da risolvere. In autunno bisognerà trovare 23 miliardi a meno che non si decida di aumentare l’Iva, ma fin lì il piano del governo ancora non si spinge.

Rating 3.00 out of 5

Da Nord a Sud, questi grafici mostrano le regioni con gli ospedali più efficienti

giovedì, Marzo 28th, 2019

Marco Cimminella

“Gli ospedali della Toscana primi in Italia”. Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha espresso il suo entusiasmo sul profilo Facebook, sottolineando i risultati raggiunti dalle strutture del territorio. Purtroppo non tutti i governatori della Penisola possono fare lo stesso: muovendoci da nord a sud lungo lo Stivale emergono significative differenze di performance.

Ci sono situazioni in cui la durata della degenza è lunga nonostante la complessità della casistica clinica trattata sia più bassa dello standard: dalla Campania alla Valle D’Aosta, passando per il Lazio. E altre, invece, dove i pazienti rimangono meno tempo a letto grazie alla maggiore efficienza organizzativa del complesso sanitario locale: insieme alla Toscana, ci sono Emilia Romagna, Abruzzo e Umbria.Guarda anche

A scattare la fotografia di questa disomogeneità italiana è il rapporto annuale sui ricoveri ospedalieri, pubblicato dal ministero della Salute. Oltre a segnalare una generale diminuzione del volume di attività degli ospedali italiani, prova a dare una misura della capacità delle strutture sanitarie di trattare i casi clinici con un efficace utilizzo delle risorse disponibili. E lo fa incrociando due indicatori: l’indice comparativo di perfomance (Icp), che mostra l’efficienza in relazione ai tempi di degenza dei pazienti; e l’indice di case mix (Icm), relativo alla complessità clinica della casistica trattata.

Rating 3.00 out of 5

Esperti software, insegnanti di lingue, saldatori specializzati: ecco le professioni più difficili da trovare

giovedì, Marzo 28th, 2019

di RAFFAELE RICCIARDI

Esperti software, insegnanti di lingue, saldatori specializzati: ecco le professioni più difficili da trovare

MILANO – Se un’azienda cercasse 100 analisti e progettisti software, in più di 60 casi avrebbe difficoltà a riempire quelle scrivanie libere. In larga parte per il numero ridotto dei candidati, ma anche per la loro inadeguatezza. Lo stesso si può dire degli insegnanti di lingue, o degli specialisti di saldatura elettrica, o ancora di agenti assicurativi ed elettrotecnici.

Le 30 professioni più difficili da trovare (per le imprese)

(quota % sul totale delle entrate previste) quota % entrate di difficile reperimentodi cui % per ridotto numero di candidatidi cui % per inadeguatezza dei candidati

Insegnanti di discipline artistiche e letterarie65,62635,1Analisti e progettisti di software60,743,215,4

Specialisti di saldatura elettrica60,524,232,3

Installatori, manutentori e riparatori di apparecchiature informatiche60,210,249,9

Agenti assicurativi60,22427,5Elettrotecnici58,632,123

Animatori turistici e professioni assimilate57,9947,2

Tecnici programmatori56,23519,3

Saldatori e tagliatori a fiamma55,127,125,3

Tecnici elettronici5423,127,2

Attrezzisti di macchine utensili e professioni assimilate53,828,223,5

Rating 3.00 out of 5

La Camera approva la mini naja. Ecco cosa prevede il testo

giovedì, Marzo 28th, 2019

Sì dell’Aula della Camera alla proposta di legge sulla cosiddetta mini naja, che avvia un progetto sperimentale per la realizzazione di percorsi formativi in ambito militare di sei mesi per i giovani tra i 18 ed i 22 anni di età. Il testo, approvato a Montecitorio con 453 voti a favore, 10 contrari (i deputati di Leu) e sei astenuti, passa al Senato.

Ecco i principali contenuti del provvedimento:

DESTINATARI SOLO GIOVANI ITALIANI

I percorsi formativi sono rivolti esclusivamente a cittadini italiani di età compresa tra i 18 e i 22 anni. Tra i requisiti richiesti, la cittadinanza italiana; il godimento dei diritti civili e politici; l’assenza di condanne per delitti non colposi e di procedimenti penali in atto per delitti non colposi; possesso di diploma di istruzione secondaria di secondo grado; non essere stati sottoposti a misure di prevenzione; non aver tenuto nei confronti delle istituzioni politiche dello Stato comportamenti che non diano garanzia di assoluta fedeltà alla Costituzione e alle esigenze di sicurezza nazionale.

OBIETTIVI E DURATA

Lo scopo dell’iniziativa è quello di offrire alle giovani generazioni l’opportunità di conoscere direttamente, attraverso un periodo di permanenza di almeno sei mesi nelle Forze armate, i valori, la disciplina, la storia e la specificità dell’ordinamento militare.

Rating 3.00 out of 5

Apple Watch, è il tempo del cuore. L’orologio fa l’elettrocardiogramma: la nostra prova

giovedì, Marzo 28th, 2019

al nostro inviato TIZIANO TONIUTTI

Apple Watch, è il tempo del cuore. L'orologio fa l'elettrocardiogramma: la nostra prova

LONDRA – L’unione con il corpo umano è il nuovo orizzonte delle tecnologie, c’è un collegamento sempre più stretto tra i dispositivi che usiamo tutti i giorni, la loro evoluzione e la nostra fisiologia. E il mercato dei dispositivi indossabili – i “wearable” – esplode. Tra queste categorie di prodotto, l’Apple Watch è il più venduto orologio smart al mondo e anzi, come non manca di ricordare il numero 1 di Apple Tim Cook dal palco dello Steve Jobs Theater durante l’ultimo keynote – è l’orologio più venduto in assoluto. Con l’introduzione della series 4, Apple Watch ha fatto il salto di qualità come dispositivo di monitoraggio, introducendo nuovi elettrodi integrati nel vetro posteriore e nella Corona digitale, che si affiancano a quello ottico. Questi elettrodi, abbinati all’app ECG, mettono gli utenti clienti in condizione di effettuare un elettrocardiogramma simile a una lettura monoderivazione, un ECG con tanto di referto che si può poi inviare al medico. L’aggiornamento permette l’attivazione della funzione di notifica di ritmo irregolare sul Watch, che è anche in grado di controllare di tanto in tanto in background il ritmo cardiaco e di inviare una notifica se viene rilevato un ritmo cardiaco che risulta corrispondere a una fibrillazione atriale.

Rating 3.00 out of 5

Brexit, Theresa May annuncia le dimissioni qualora l’accordo con l’Europa sia approvato dal Parlamento

giovedì, Marzo 28th, 2019

di ENRICO FRANCESCHINI

LONDRA – Bye-bye May? “Ho udito con chiarezza l’umore del partito. So che c’è il desiderio di un nuovo approccio e di una nuova leadership nella seconda fase della Brexit. Sono pronta a lasciare questo posto prima di quando intendessi, per il bene della nazione e del partito”. Theresa May preannuncia con queste parole le sue dimissioni. È il prezzo che i conservatori ultra brexitiani le chiedevano per appoggiare il suo accordo di uscita dall’Unione europea. La premier non fissa la data del suo addio, ma è verosimile che sarà prima dell’autunno. Potrebbe dunque chiudersi un ciclo. Ed è il via alla gara per la sua successione.

LO SPECIALE REPUBBLICA LONDRA

Naturalmente c’è un se di mezzo: la leader dei Tories promette di andarsene solo in cambio del sostegno alla sua Brexit. L’accordo frutto di due anni di negoziati con la Ue, poi bocciato due volte con massiccia maggioranza dalla camera dei Comuni, verrà probabilmente ripresentato venerdì in parlamento. Le indiscrezioni degli ultimi giorni indicavano già una maggiore possibilità che al terzo tentativo il suo piano passasse: “Non è un accordo che mi piace, ma è meglio della rinuncia alla Brexit”, ha dichiarato il deputato Jacob Rees-Mogg, uno dei capofila dei brexitiani duri e puri, più favorevoli a un “no deal” ossia a lasciare l’Europa senza accordi. Adesso la chance è ancora più grande, perché molti dissidenti avevano chiesto la testa del primo ministro, politicamente s’intende, come condizione per cedere e sostenere il suo piano.

Rating 3.00 out of 5

Palazzo Chigi contro il «metodo Lega»: sporcano tutte le nostre iniziative

giovedì, Marzo 28th, 2019

di Massimo Franco

A Palazzo Chigi lo definiscono «metodo Lega». E, dal punto di vista dei Cinque Stelle, non è un complimento. Dietro questa espressione, secondo la cerchia più vicina al premier Giuseppe Conte e al vice, Luigi Di Maio, si celerebbe una strategia che per il momento non mette in crisi la maggioranza giallo-verde. Ma di qui all’autunno potrebbe provocare una rottura. «Il metodo della Lega», è l’accusa, «significa sporcare qualunque iniziativa e provvedimento presi da noi». La «ciliegina rancida», come viene definita, è stato lo smarcamento del vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, dal memorandum con la Cina: un’operazione nella quale si sono spesi Di Maio, Conte e lo stesso capo dello Stato, Sergio Mattarella.

Ma prima c’erano stati il reddito di cittadinanza, poi la legge per sbloccare i cantieri, e l’Alta velocità ferroviaria Torino-Lione: un no alla Tav «che ci è costato tra i 5 e i 6 punti percentuali», si ammette, correggendo la narrativa ufficiale grillina. Su tutti questi punti, la Lega «si è comportata più da opposizione interna che da alleato. In maniera scorretta, perché noi ci siamo mossi diversamente. A Bruxelles, Conte ha difeso Salvini sull’immigrazione.

Rating 3.00 out of 5

Lʼallarme dei medici: “Morti 1500 braccianti migranti in Italia negli ultimi 6 anni”

giovedì, Marzo 28th, 2019

Fermare lo sfruttamento dei migranti che lavorano nell’agricoltura in Italia e che vengono pagati solo 12 euro per 8 ore di lavoro, schiavi dei campi che consentono di portare pomodori italiani a basso prezzo sulle tavole di tutto il mondo tutto l’anno. È l’appello lanciato da un gruppo di medici italiani sul British Medical Journal. E sono oltre 1.500, denunciano, i braccianti agricoli morti negli ultimi 6 anni in Italia a causa del loro lavoro.

A questi morti, affermano i medici su Bmj, “si aggiungono altre vittime, quelle uccise dal Caporalato”.

Rating 3.00 out of 5

Migranti, il mercantile dirottato è arrivato in acque maltesi | Forze armate in stato di allerta

giovedì, Marzo 28th, 2019

Ha raggiunto le acque territoriali maltesi e si dirige verso Malta la El Hiblu 1, la nave mercantile con oltre 100 migranti a bordo dirottata verso l’arcipelago dagli stessi naufraghi soccorsi. Lo rivelano i servizi di monitoraggio in tempo reale del traffico marino.

Secondo alcuni media come il “Times of Malta”, le forze armate maltesi sono “in stato di allerta”. Un portavoce militare, citato dal sito, ha definito il mercantile “nave pirata”.

Rating 3.00 out of 5
Marquee Powered By Know How Media.