Archive for Maggio, 2019

Gaza, Hamas lancia 430 razzi. Usa: “Israele ha diritto a difesa”. Ma Turchia chiede condanna internazionale

domenica, Maggio 5th, 2019

di ALBERTO CUSTODERO

Continuano i lanci di razzi di Hamas nelle zone israeliane attorno alla Striscia di Gaza dove risuonano continuamente le sirene di allarme. Un israeliano di 58 anni è stato ucciso nella notte, verso le 2.30, da un razzo sparato da Gaza mentre si trovava all’ingresso della sua abitazione ad Ashkelon, nel sud di Israele. L’uomo è morto mentre si recava all’ospedale: è la prima morte in Israele dall’inizio degli scontri di sabato. I feriti sono 83.

In Israele si avverte anche oggi un’atmosfera ad alta tensione. Da ieri i palestinesi hanno lanciato da Gaza 430 razzi (180 nella notte), mentre Israele – precisa la radio militare – ha colpito nella Striscia oltre 200 obiettivi di Hamas e della Jihad islamica. I lanci di razzi proseguono anche stamane.

A Ofakim, vicino Gaza, un razzo è caduto nel giardino di un casa. Un altro ha centrato una scuola elementare. La pioggia di missili ha preso di mirale comunità intorno alla Striscia di Gaza, Ashkelon e Ashdod, e fino a Beersheba, Beit Shemesh and Gedera.

È di sette palestinesi morti il bilancio dei raid israeliani sulla Striscia di Gaza. Tra le vittime in campo palestinese, la bimba di 14 mesi di cui si era già saputo ieri e sua madre incinta, una donna di 37 anni deceduta poco dopo il raid in ospedale. Tra i feriti, una quarantina secondo il ministero della salute palestinese, almeno un altro bambino.

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Italia al freddo, giù temperature: al centro-nord neve a bassa quota

domenica, Maggio 5th, 2019

Una vasta perturbazione proveniente dall’Europa settentrionale sta raggiungendo il Mediterraneo centro-occidentale determinando un generale peggioramento delle condizioni meteorologiche sull’Italia. Previsti vento, piogge sparse, una sensibile diminuzione delle temperature ed il ritorno della neve al centro-nord, anche a quote relativamente basse. Lombardia, Veneto e Liguria le regioni più a rischio.

Il “vortice polare” riporta il maltempo sull’Italia – Il maltempo è causato dall’aria fredda in arrivo dall’Artico che, fattasi strada attraverso la Valle del Rodano, irrompe nel Mediterraneo, investendo l’Italia da Nord a Sud. Il responsabile di questa situazione anomala, che potrebbe protrarsi fino a martedì 7 maggio, è il cosiddetto “vortice polare”, ossia l’area di bassa pressione che si trova sull’Artico, e che è considerata uno dei più importanti meccanismi regolatori del clima nell’emisfero settentrionale.

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Viterbo, commerciante ucciso con uno sgabello: fermato un 22enne americano

domenica, Maggio 5th, 2019

C’è un fermato per l’omicidio di Norveo Fedeli, il commerciante ucciso venerdì nel suo negozio, nel centro storico di Viterbo. Si tratta di un 22enne statunitense di origini coreane, Pang Michael Aaron, incensurato, in Italia da due mesi e mezzo. Le accuse contro di lui sono omicidio volontario e rapina. La procura ha disposto il fermo anche perché c’era il pericolo di fuga. L’uomo è stato rintracciato in provincia di Viterbo.

A incastrarlo sarebbe stata la telecamera di sorveglianza di un negozio vicino.

L’omicidio scaturito per una lite per l’acquisto di abiti dal valore di 600 euro – Michael Aaron era arrivato in Italia in aereo da un Paese dell’area Schengen. Il 22enne, che sarebbe un grafico pubblicitario e viveva in un bed and breakfast nel vicino comune di Capodimonte, era stato tre volte all’interno del negozio: la prima, il 30 aprile, aveva provato a pagare dei vestiti, del valore di circa 600 euro, con una carta di credito risultata scoperta. La seconda volta, il 2 maggio, è tornato, ma la carta è stata bloccata. Un episodio che potrebbe aver generato discussioni tra il titolare della jeanseria e il giovane, tanto che il commerciante ne aveva anche parlato con i propri familiari, ma senza denunciare il fatto alle forze dell’ordine.

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Il tormentone dei cantieri che nessuno sa sbloccare

domenica, Maggio 5th, 2019

di Dario Di Vico

Il tormentone dei cantieri che nessuno sa sbloccare

Chi ha inventato il neologismo Sblocca cantieri dovrebbe fare una sana autocritica. Il motivo è semplice: l’insieme delle procedure contenute nel decreto, che porta quello sfortunato nome, non riuscirà nell’intento. E di conseguenza con tutta probabilità non sarà in grado di determinare nessun effetto positivo sul Pil 2019. Purtroppo le più fosche previsioni dell’Ance, l’associazione dei costruttori, si sono avverate. Il provvedimento rischia addirittura di creare problemi di confusione tra vecchio e nuovo regime, non semplificherà le autorizzazioni ante-gara, creerà dei commissari straordinari per la cui nomina dovremo attendere mesi e mesi, avrà bisogno di ben tredici misure attuative per far partire il nuovo regolamento degli appalti.

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Salvini: non siamo alla fine del governo. Dimissioni? Serve un rinvio a giudizio

domenica, Maggio 5th, 2019

di Marco Cremonesi

Matteo Salvini a Prato

«Ma che ci sia almeno un rinvio a giudizio… Non si dice una condanna in terzo grado, ma almeno un rinvio a processo». In caso contrario, la «democrazia corre dei rischi». Matteo Salvini sbotta, e per la prima volta fissa l’altezza dell’asticella nella tormentata vicenda Siri. E dunque, il Consiglio dei ministri convocato per mercoledì prossimo non segnerà la fine del governo: «Che cosa succede mercoledì? Niente. Giovedì? Niente. E niente sabato e domenica…».

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I conti del governo: reddito e Quota 100 costeranno 133 miliardi in più

domenica, Maggio 5th, 2019

di Federico Fubini

Più del caso del sottosegretario Armando Siri, più delle diffidenze e diversità ideologiche fra Movimento 5 Stelle e Lega c’è una riga — una riga sola — come un macigno sulla strada della maggioranza. L’ha scritta il governo stesso, l’ha approvata il Consiglio dei ministri con i voti dei vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini. È a pagina 62 dei Documento di economia e finanza che il governo stesso ha varato ufficialmente il mese scorso: «Maggiori spese complessive per circa 133 miliardi afferenti prevalentemente all’area “Lavoro e pensioni”. In particolare, si segnalano gli interventi per Reddito di cittadinanza e Quota 100».

La stima naturalmente riguarda l’intero periodo dei tre anni fino al 2021 e non tutto l’aumento della spesa nominale — stimata in euro e non in rapporto al reddito nazionale o Pil — è legato delle due misure-bandiera. Inciderà sia l’inflazione che l’adeguamento ai prezzi di un volume esistente di pensioni da circa trecento miliardi l’anno. Conterà probabilmente anche il fatto che i nuovi assegni previdenziali sono in media più pesanti e più numerosi di quelli che cesseranno alla scomparsa degli attuali beneficiari. Ma il volume dell’aumento di spesa pubblica previsto fino al 2021 resta enorme: pari quasi all’otto per cento del prodotto lordo del Paese, pari a un sesto dell’intero bilancio dello Stato attuale. In altri termini il governo sta mettendo in guardia che, dopo la legge di Bilancio di dicembre scorso, la dinamica della spesa corrente rischia di accelerare come mai era successo in anni recenti.

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