Archive for Agosto, 2019

Il Quirinale tira un sospiro di sollievo

giovedì, Agosto 29th, 2019

L’operazione è innescata sia pur tra molte ambiguità, non detti, nodi non sciolti. Come quello gordiano a cui è rimasto impigliato il dibattito pubblico italiano su chi e quanti saranno i vice premier del nascituro Governo, se ci sarà Di Maio, chi ricoprirà l’incarico in casa Pd, e altre amenità di questo tipo. Il professor Giuseppe Conte riceverà l’incarico da Mattarella, in mattinata, lo accetterà come da prassi con riserva, poi avrà a disposizione un numero congruo di giorni per dare all’accordo un profilo programmatico, un assetto, e forse anche un po’ di anima. E poi sciogliere la riserva.

Spetterà a lui trovare una sintesi tra le esigenze dei partiti, in termini di agenda e di uomini, portandola poi al capo dello Stato, disposto a concedere anche una settimana o dieci giorni per mettere un po’ d’ordine allo spettacolo scomposto di questi giorni. E rimasto scomposto anche alle consultazioni, sia alla Vetrata sia nei colloqui, in cui nuovamente al Colle si sono registrare le convulsioni dei partiti. Che, al di là del minimo sindacale, non hanno ancora spiegato il “perché” del matrimonio e, se non i sentimenti, quantomeno gli obiettivi. Né hanno illustrato, al di là dell’indicazione del nome e di una generica intenzione di stare assieme, una cornice politica del nuovo governo degna di questo nome.

Rating 3.00 out of 5

L’Italia centralizza il governo del digitale: nasce un nuovo dipartimento a Palazzo Chigi

giovedì, Agosto 29th, 2019

di ALESSANDRO LONGO

L’Italia ha istituito la prima struttura di governo dedicata, centralmente, all’innovazione digitale. Sotto Palazzo Chigi. È nata con un decreto pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale e atteso da mesi, ormai, fortemente voluto dal vicepremier Luigi Di Maio per razionalizzare (finalmente) la governance del digitale in Italia. Governance che per anni è stata frammentata sotto tanti dipartimenti e ministeri e per questo motivo ha causato ritardi nell’attuazione delle riforme, da cui sarebbero attesi importanti effetti per la produttività del Paese.

Solo “la trasformazione digitale della pubblica amministrazione è in grado di portare ingenti benefici per la PA, tra risparmi diretti di spesa e maggiori entrate, pari a 35 miliardi, e benefici alle imprese per 25 miliardi”, ha ricordato Diego Piacentini (citando dati del Politecnico di Milano) nel suo messaggio al Governo a fine mandato come commissario straordinario all’Agenda Digitale (a capo del Team Digitale sotto Palazzo Chigi).

Rating 3.00 out of 5

Parliament suspension sparks furious backlash

giovedì, Agosto 29th, 2019

The prime minister’s decision to suspend Parliament has prompted an angry backlash from MPs and opponents of a no-deal Brexit.

It sparked protests across the country, a legal challenge and a petition with more than a million signatures.

The government said the five-week suspension in September and October will still allow time to debate Brexit.

But critics said it was an “undemocratic” attempt to stop MPs from blocking no deal.

Cabinet minister Michael Gove told the BBC the suspension, which was approved by the Queen on Wednesday, was “certainly not” a political move to obstruct opposition to the UK leaving the EU without a deal.

He said there would be “plenty of time” to debate Brexit before the scheduled departure date of 31 October.

Media caption’They just want to undermine the democratic vote that’s already taken place’: Voters in Harborne, Birmingham react
Rating 3.00 out of 5

Brexit, Johnson chiude il Parlamento fino al 14 ottobre: la Regina autorizza sospensione

giovedì, Agosto 29th, 2019

dal nostro corrispondente ANTONELLO GUERRERA

successivoLONDRA – Le clamorose voci della mattinata sono state confermate: il premier britannico Boris Johnson ha utilizzato la “soluzione nucleare” sulla Brexit, ossia tirare nella battaglia parlamentare la Regina Elisabetta e praticamente costringerla a tenere il suo discorso al Parlamento sulle sfide del nuovo governo il prossimo 14 ottobre, in quella che è tecnicamente una nuova sessione (in gergo si chiama “prorogation”).

In questo modo, Johnson fa chiudere la Camera dei Comuni fino a quella data, “prorogando” la pausa estiva (la sospensione comincerà non prima di lunedì 9 settembre e non più tardi di giovedì 12 settembre), e durerà fino al 14 ottobre. 

Johnson ha così coinvolto pesantemente Elisabetta, che in base alla peculiare (e un po’ schizofrenica perché non raccolta in un singolo testo) “costituzione” inglese basata su convenzioni, in teoria avrebbe potuto opporsi. Ma per convenzione non lo si fa, né lo si è mai fatto. La 93enne sovrana non l’ha fatto, e ha invece approvato la richiesta del governo britannico.

Brexit, Johnson chiude il Parlamento fino al 14 ottobre: la Regina autorizza sospensione
Rating 3.00 out of 5

Nuova forte esplosione dello Stromboli, cenere sulle case

giovedì, Agosto 29th, 2019

di MANUELA MODICA

TROMBOLI (Messina) – Una forte esplosione è avvenuta poco dopo mezzogiorno sullo Stromboli, con ricaduta di sabbia, cenere e altro materiale vulcanico. Stavolta dal lato del villaggio di Stromboli, anche questa volta un parossisma, apparentemente di entità leggermente minore rispetto alla scorsa esplosione.

Nuova eruzione Stromboli, l’enorme nube nera avanza sul mare: la fuga della barca

Rating 3.00 out of 5

Una fase politica dai territori sconosciuti

giovedì, Agosto 29th, 2019
desc img

di   Massimo Franco

La parola d’ordine che si sta faticosamente abbozzando è quella di un governo inclusivo e duraturo, guidato di nuovo da Giuseppe Conte che oggi riceverà l’incarico. Operazione non scontata fino all’ultimo, e che avrà bisogno di altri giorni per perfezionarsi. E non solo perché Movimento Cinque Stelle e Pd siedono su un deposito di barili tossici accumulati nel passato e ancora da smaltire: un retaggio di polemiche e odi che possono avvelenare i loro rapporti qualora le cose andassero male. Anche il modo in cui la destra reagisce all’autogoal governativo di Matteo Salvini è fatto per estremizzare le tensioni, e non per risolverle; e per nascondere i propri errori invece di analizzarli.

Eppure, dividere la società italiana invece di tentare di ricomporla è un gioco pericoloso. Nutre la radicalizzazione e riduce la strategia a propaganda elettorale. E certi accenni polemici verso il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, indicano l’eterna tentazione di scaricare i propri errori su istituzioni rivelatesi di ineccepibile garanzia. Ma un’impostazione così autoassolutoria può bastare in un orizzonte che non vada troppo oltre i sei mesi. Poi ci sarà bisogno di altro.

Rating 3.00 out of 5

Il governo nelle mani di Conte: «Non una somma, ma una vera coalizione»

giovedì, Agosto 29th, 2019

di Tommaso Labate

Il governo nelle mani di Conte: «Non una somma, ma una vera coalizione»

«Io non avrò soltanto il compito di guidare il governo. Io dovrò fare in modo che quella tra Cinque Stelle e Pd non sia semplicemente una somma. Ma un amalgama, una sintesi, una coalizione». Nel corso degli ultimi giorni, Giuseppe Conte e Nicola Zingaretti hanno stretto un rapporto partendo praticamente da zero. Si erano visti qualche volta nelle rispettive vesti di presidente del Consiglio e governatore del Lazio ma nessuno dei due era rimasto particolarmente impressionato dall’altro. È anche probabile — visto che l’operazione Conte 2 partiva col supporto di una grande sponsorizzazione di Matteo Renzi e che le frequentazioni accademiche fiorentine dell’Avvocato lo avevano portato, in passato, a sfiorare l’universo dei renziani ortodossi — che il leader del Pd guardasse all’inquilino di Palazzo Chigi con una punta di diffidenza. Poi qualcosa è cambiato, da ieri l’altro i due hanno preso a parlare al telefono più volte al giorno, si sono inventati la formula del «programma coeso come superamento del vecchio contratto di governo», hanno collaborato nella gestione del caso Di Maio. E hanno iniziato, forse, a piacersi (qui la fotostoria delle consultazioni).

Rating 3.00 out of 5

Brexit, Johnson chiederà alla Regina di sospendere il Parlamento

mercoledì, Agosto 28th, 2019

di Monica Ricci Sargentini

Brexit, Johnson chiederà alla Regina di sospendere il Parlamento

La mossa è di quelle audaci. Per riuscire ad arrivare alla Brexit senza intoppi il 31 ottobre Boris Johnson oggi chiederà alla Regina di sospendere il Parlamento pochi giorni dopo il rientro dei parlamentari dalla pausa estiva che è previsto il 3 settembre, martedì prossimo. A dare la notizia è stata il cronista politico della Bbc, Nick Robison, rilanciato dalle agenzie internazionali ma lo stesso premier ha confermato l’indiscrezione. «I deputati avranno molto tempo per discutere», ha detto in una dichiarazione a Sky. La Camera dei Comuni riaprirebbe il 14 ottobre, dopo un discorso della Regina in cui, a detta di Johnson, verrebbe presentata «la nuova eccitante agenda del governo». La sospensione delle attività parlamentari impedirebbe ai deputati di votare qualsiasi rinvio della Brexit, anche in caso di un no deal.

Le voci

Il piano di Downing Street era stato rivelato domenica scorsa dall’Observer ma l’ipotesi era discussa da tempo nel Regno Unito e il premier non l’aveva mai esclusa ma ha sempre negato che il fine fosse quello di esautorare il Parlamento: «Abbia mo bisogno di un nuovo inizio per portare avanti il Paese – ha spiegato -. Per questo serve un discorso della Regina che annunci nuove e importanti leggi».

Rating 3.00 out of 5

Il Pd dice sì all’inciucio: mandato a Zingaretti

mercoledì, Agosto 28th, 2019

Giorgia Baroncini

Standing ovation per Nicola Zingaretti. Si è conclusa così la Direzione del partito che, dopo l’intervento del segretario dem, ha approvato la sua relazione.

In questo modo il Partito Democratico ha dato mandato a Zingaretti per dare al Capo dello Stato la disponibilità a verificare, con il presidente incaricato, se ci sono possibilità di far nascere un nuovo governo.

Uno solo il voto contrario, quello di Matteo Richetti. “Resto ma non mi ritrovo più in questo partito”, ha commentato il senatore Richetti. “Sono stufo di un mandato in bianco – ha aggiunto – che toglie dignità al partito e alle istituzioni. Sono un dirigente e membro della direzione. Dico quello che penso e faccio ciò che è giusto per il partito”.

Ma l’unico voto contro non ha smorzato l’entusiasmo del Pd. “Una straordinaria prova di unità”, ha dichiarato l’ex premier e presidente Pd, Paolo Gentiloni, uscendo dalla Direzione dem che si è svolta alla Camera. Molto soddisfatto Nicola Zigaretti. “C’è stata la standing ovation e c’erano tutti i gruppi parlamentari”, ha commentato subito il segretario facendo un bilancio della Direzione.

Rating 3.00 out of 5

Mattarella raddrizza Conte: prenditi le tue responsabilità

mercoledì, Agosto 28th, 2019

Massimiliano Scafi

La solita, garbata, moral suasion? Dei felpati consigli istituzionali? No, chiamiamola piuttosto una sana e violenta lavata di capo quella che di prima mattina Sergio Mattarella ha fatto telefono a Giuseppe Conte, «responsabilizzandolo» dopo lo stop notturno della trattativa.

Ora basta, questo il senso del colloquio con il presidente del Consiglio, non se ne può più con i giochetti, se volete che il governo nasca bisogna che Di Maio si dia una regolata e che tu diventi premier a 360 gradi. E così è stato. Il capo politico dei Cinque stelle ha dovuto fare un passo di lato, rinunciando pare a fare il vicepremier. Intanto il Pd ha dichiarato di non avere messo veti su Conte. E il negoziato è ripartito.

Siamo dunque al secondo intervento del capo dello Stato nel giro di 24 ore. Lunedì, seccato per la melassa, aveva dato tempo fino alle 19 ai partiti per chiarire se ci fossero i presupposti minimi per andare avanti, e subito era stato rassicurato. Poi però il vertice notturno a Palazzo Chigi era andato malissimo, Di Maio e Zingaretti si erano impantanati sui nomi, gli incontri successivi erano stati cancellati. All’ora di pranzo sembrava che stesse di nuovo saltando tutto. «Ancora?». Sì, presidente, gli hanno spiegato i consiglieri, «si sono ancora bloccati». Nel frattempo erano giunte al Colle le lamentele del Pd, che accusava Di Maio di voler umiliare il Nazareno. «Sergio, pensaci tu».

Rating 3.00 out of 5
Marquee Powered By Know How Media.