Archive for Ottobre, 2019

Il nuovo governo e le accuse di troppo

martedì, Ottobre 22nd, 2019
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di   Massimo Franco

Non va sottovalutata la richiesta europea di «chiarimenti aggiuntivi» sulla manovra. Serve a ricordare al governo e alla maggioranza che l’apertura di credito ricevuta non è a fondo perduto, e nemmeno scontata. E diventa più insidiosa per il momento in cui la Commissione Ue ha deciso di inviarla: in giorni di tensione e di confusione, che allungano sulle decisioni prese un‘ombra di precarietà e di incertezza. L’ingiunzione di un vertice al premier Giuseppe Conte da parte del ministro degli Esteri e leader del M5S, Luigi Di Maio, e del capo di Iv, Matteo Renzi, non è un segnale costruttivo. Sa piuttosto di sfida, quasi di provocazione. Suona come una sorta di monito a ricordare che la sua coalizione deve rispondere a troppi protagonismi e micro-interessi; e può ritrovarsi di colpo appesa a un filo. Lo smarcamento più sconcertante è quello dei Cinque Stelle. Sembra proprio che Di Maio, rassegnato regista della maggioranza col Pd e della seconda presidenza Conte, stia proponendosi come il «nuovo Salvini». Chiede, anzi pretende il marchio grillino sulle misure da approvare. Quasi minaccia il presidente del Consiglio, accusandolo di collusione col partito di Nicola Zingaretti, negandogli quel ruolo di garanzia che lo ha riportato a Palazzo Chigi come punto di equilibrio.

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Conte «corregge» la manovra 2020: slittano tetto ai contanti e multe legate al Pos

martedì, Ottobre 22nd, 2019

di Enrico Marro, Lorenzo Salvia

Conte «corregge» la manovra 2020: slittano tetto ai contanti e multe legate al Pos

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, 55 anni (Imagoeconomica)

C’è una prima intesa sulle correzioni della manovra, ma limitata al contante e ai Pos. La riduzione del tetto ai pagamenti cash da 3 mila a 2 mila euro scatterà non più il primo gennaio ma il primo luglio. Rinvio di sei mesi anche per le sanzioni a carico dei commercianti che non si doteranno di Pos e del meccanismo premiale sulle spese fatte con pagamenti elettronici per il super bonus della Befana (cash back). Intesa di massima, cioè aperta a modifiche, sul carcere ai grandi evasori, con una norma che non entra in vigore subito col decreto fiscale ma solo dopo la conversione in legge, per lasciare lo spazio a correzioni in Parlamento. Mentre sullo stop alla stretta per le partita Iva ci sarà ancora da discutere.

(L’asse ritrovato con Di Maio, che offre al premier un «patto anti-Renzi»: leggi qui il retroscena di Marco Galluzzo e Alessandro Trocino)

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Maltempo ad Alessandria, dispersi due anziani e un tassista. Liguria, crolla una chiesa. A Milano la situazione migliora

martedì, Ottobre 22nd, 2019

di Carlotta Lombardo

Maltempo ad Alessandria, dispersi due anziani e un tassista. Liguria, crolla una chiesa. A Milano la situazione migliora

In molti paesi dell’Alessandrino, sopratutto nelle zone appenniniche, nelle ultime ore il maltempo ha assunto le caratteristiche di un’alluvione (Ansa)

Notte di paura nell’Alessandrino, in Piemonte, per la violenta ondata di maltempo delle ultime ore, dove tre persone risultano disperse. Si tratta, secondo quanto riferito dai soccorritori, di un agricoltore e di un altro anziano a Mornese, nell’Alto Monferrato, e di un tassista genovese scomparso nella zona di Arquata mentre stava accompagnando un rappresentante al Golf club di Serravalle. La vettura è stata travolta dall’acqua di un rio che ha esondato. Il cliente, un inglese, è stato ritrovato e sta bene. Nella notte, a Capriata d’Orba, i Vigili del fuoco hanno salvato un brasiliano che era rimasto aggrappato a una pianta in mezzo al torrente Orba, attraversato da un flusso tumultuoso di acqua. Alle 2,30 l’uomo è stato tratto in salvo e trasportato in ospedale in stato di ipotermia.
Allagamenti e frane si sono registrati su strade ex statali e provinciali, in particolare a Ovada, tra Gavi, dove nella sola giornata di ieri sono caduti 253 millimetri di pioggia, e Francavilla Bosio, tra Novi e Pozzolo Formigaro. A Bosio, 700 persone sono rimaste senza acqua e 500 senza elettricità. Evacuate 80 persone a Castelletto d’Orba, 40 a Gavi e 10 a Casalnoceto. La macchina della Protezione civile per soccorrere le popolazioni dell’Alessandrino si è mobilitata già dal primo mattino; colonne mobili di volontari, con relativi mezzi, stanno raggiungendo la zona da Torino, Novara, Vercelli e Asti.

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Renzi e Salvini tra piazze e Leopolda: i Mattei marciano divisi e colpiscono uniti

lunedì, Ottobre 21st, 2019

di Marco Damilano

Le piazze televisive e quelle fisiche sono una simulazione di qualcosa che non c’è, l’indefinito futuro che si vorrebbe costruire in alternativa all’indefinito presente che governa il Paese nelle vesti del presidente avvocato professore Giuseppe Conte. Simulazione, arte e spettacolo seguitissimo dal pubblico, lo scontro televisivo tra i due Mattei di martedì 15 ottobre: le cerimonie, i lei scambiati rispettosamente davanti alle telecamere, i colpi bassi, i sorrisi esibiti, il profluvio di battute, i cartelli sollevati, le mani roteanti ad agganciare un concetto ostile.

Simulazione la Leopolda di Firenze e piazza San Giovanni a Roma. La simulazione del governo riformatore, messa in onda dal premier Giuseppe Conte con uno speciale Tg1 in prima serata il giorno dopo, confezionato per bilanciare il duello. Giuseppi contro i Mattei, che lui in uno ne fa due. Pur partorendo una legge di Bilancio topolino. E la simulazione di un sistema che non c’è: l’unica novità che i due Mattei, Renzi e Salvini, possono ancora incarnare dopo aver fallito le rispettive grandi occasioni, aver governato il Paese per quasi tre anni con un progetto ambizioso di riforma costituzionale (Matteo uno) e aver egemonizzato per quattordici mesi il governo fondato sulla vittoria elettorale del Movimento 5 Stelle (Matteo due). Un grande avvenire dietro le spalle, per ora. A vederli pensi: se fossero vincenti non sarebbero qui, a perdere tempo insieme.

Il sistema che non c’è si chiama democrazia del maggioritario, quello che permette al cittadino di conoscere in anticipo che fine farà il suo voto, è quello il modello che prevede i faccia a faccia e gli scontri televisivi tra i leader e i candidati premier.

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Roma, venerdì 25 ottobre sarà sciopero generale: “Servizi scadenti, lavoratori umiliati: blocchiamo la città”

lunedì, Ottobre 21st, 2019

“Mi scuso a nome di tutti i sindacati con i cittadini per i disagi che ci saranno il 25, non ci divertiamo a bloccare la città”. Così i sindacati hanno presentato lo sciopero generale di venerdì 25 ottobre per la difesa delle partecipate.

“E’ il primo sciopero generale di Roma, non c’era mai stato – ha detto il segretario della Uil Lazio Alberto Civita – perché quello che facemmo con Marino era uno sciopero dei dipendenti pubblici. E’ uno sciopero politico da quando ci hanno mandato la polizia a forzare il cordone di lavoratori al presidio di Roma Metropolitane”.

Roma Metro e sciopero generale: tutte le spine di Raggi

di MARINA DE GHANTUZ CUBBE

Lo sciopero generale del 25 ottobre

“Non è uno sciopero a cuor leggero – ha aggiunto Natale Di Cola della Cgil – Questa volta anche i consumatori stanno sostenendo questa protesta. E’ uno sciopero per Roma, dove i cittadini hanno servizi scadenti e i lavoratori lavorano in condizioni umilianti, basta con il degrado di questa città”.

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Ue pronta a chiedere “informazioni” sulla Manovra italiana | Il governo: “Risponderemo entro mercoledì”

lunedì, Ottobre 21st, 2019

La Commissione Ue invierà una lettera all’Italia per chiedere informazioni sulla Manovra. Anche altri Paesi, tra cui la Spagna, riceveranno simili richieste. Da Roma il governo fa sapere che risponderà “entro mercoledì”. Intanto si è svolto un incontro tra Conte e Di Maio per fare il punto sulla Manovra. E’ stato il primo di una serie di “bilaterali” tra Conte e gli esponenti dei partiti della maggioranza, in attesa del Cdm previsto per le 19.

In giornata il presidente del Consiglio incontrerà Dario Franceschini e Antonio Misiani per il Partito democratico, Teresa Bellanova e Luigi Marattin per Italia Viva, mentre per Leu dovrebbe vedere Roberto Speranza che rientrerà poco prima del Cdm, a Roma, dal Giappone dove si è svolto il G20 dei ministri della Salute. Dopo gli incontri, si svolgerà il vertice di maggioranza, a ridosso del Consiglio dei ministri.

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COMUNICATO STAMPA :AL VIA I LAVORI PER IL NUOVO PARCHEGGIO DELLA FARMACIA COMUNALE N. 1 (VIALE CAPPUCCINI)

lunedì, Ottobre 21st, 2019

LANCIANO (21.10.19) – Hanno preso il via oggi – lunedì 21 ottobre – i lavori di realizzazione del nuovo parcheggio al servizio dei clienti della farmacia comunale n. 1, in viale Cappuccini 31/33 a Lanciano.

A comunicarlo è la società Anxanum Multiservizi Intercomunali S.p.A., che gestisce le farmacie comunali, tra cui quella del popoloso quartiere di viale Cappuccini.

L’intervento consisterà nella realizzazione di un’area parcheggio, per circa 12 posti auto, nella parte retrostante la farmacia, con ingresso dove attualmente i clienti entrano con le proprie auto. Si tratta, dunque, di un’importante opera in un’area particolarmente trafficata e frequentata, pensata proprio per venire incontro ai numerosi clienti della farmacia, che potranno così parcheggiare agevolmente e senza occupare viale Cappuccini.

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Nubifragio su Milano, strade allagate e cinque scuole chiuse per pioggia. Sotto controllo Seveso e Lambro

lunedì, Ottobre 21st, 2019

Allerta meteo. «Dalle 5.30 alle 6.45, mai vista così tanta acqua cadere su Milano», a raccontarlo è un tassista dell’ 8585 che ha iniziato il suo turno alle 5 di lunedì mattina. Gli arrivano gli allert da tutte le zone della città. In viale Elvezia è caduto un albero e in direzione via Canova la strada è chiusa. L’imbocco per l’autostrada per Malpensa è allagato, come è sommerso dall’acqua viale don Luigi Sturzo: «Non si passa». Il perimetro del parco Sempione non è praticabile: «Tra fossi, radici e pioggia si rischia di fare un incidente», continua il tassista.

Scuole

Sono cinque le scuole dell’infanzia che non hanno aperto lunedì mattina: Adriano (4 sezioni) e Fortis (5 sezioni) nel Municipio 2, Cesari (7 sezioni) nel Municipio 9, Meleri (5 sezioni) nel Municipio 4 e Parenzo (5 sezioni) nel Municpio 6. Chiuse due sezioni su cinque anche nella Scuola dell’Infanzia Anemoni nel Municipio 6. In particolare, all’asilo Fortis, nel quartiere Isola, è caduto un pezzo di controsoffitto con successivo allagamento per pioggia dal tetto. Per fortuna è successo prima dell’ingresso dei bambini a scuola. I genitori erano stati avvisati subito dopo l’accaduto. «Stiamo indagando le cause delle singole situazioni, tenendo conto che in caso di piogge intense come quelle di questa notte, con volumi d’acqua importanti in tempi ristretti, può succedere che le gronde e i pluviali non riescano a far defluire correttamente tutta l’acqua – commenta l’assessore all’Educazione con delega all’Edilizia scolastica Laura Galimberti

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L’Istituto superiore della sanità invita le Regioni a vigilare sulle e-cig

lunedì, Ottobre 21st, 2019

L’Istituto Superiore di Sanità (Iss) ha diramato un’allerta di grado 2 (su un massimo di 3 gradi) sulle sigarette elettroniche al Ministero della Salute e agli assessorati regionali. L’obiettivo è di “vigilare sulla grave malattia polmonare tra le persone che utilizzano le sigarette elettroniche”, e in particolare alcuni liquidi, e monitorare l’insorgenza di gravi lesioni polmonari riscontrate in Usa. L’allerta è stata diramata il 10 ottobre.
 

La decisione è stata assunta sulla base delle segnalazioni ricevute dall’Osservatorio Europeo delle droghe e delle tossicodipendenze di Lisbona. Il grado 2, su tre gradi di allerta, quindi intermedio, indica il rischio di lievi danni per la salute e di diffusione di sostanze nel mercato illecito.

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Alessandro Sallusti su Renzi: “La probabilità che rimanga in equilibrio è proporzionale al numero di fessi”

lunedì, Ottobre 21st, 2019

“Una delle doti di Matteo Renzi è la furbizia, uno dei suoi limiti è l’eccesso di furbizia”. Alessandro Sallusti non ha dubbi, l’ex premier “è come il giocoliere che cammina su un filo teso nel vuoto e la sua probabilità di rimanere in equilibrio è proporzionale al numero dei fessi disposti a credergli”. Eppure quel furbetto precipitato tempo addietro, oggi sembra essersi preso la propria vendetta: “Ci riprova con rinnovato vigore, al punto che ieri, dal palco della Leopolda, ha fatto appello al popolo liberale di mollare Forza Italia e confluire nel suo nuovo partito, Italia Viva. Siccome i fessi abbondano, che qualche deputato o senatore cada nel tranello è sempre possibile, dipende dal prezzo che Renzi è disposto a pagare”.

Leggi anche: Sallusti e CasaPound: “Chi se ne frega, vi spiego perché Grillo e Conte sono più fascisti di loro”

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