Archive for Ottobre, 2019

Napoli, Santa Maria di Portosalvo: la chiesa chiusa da 30 anni e il restauro infinito. «Così la criminalità fa i soldi con i cartelloni pubblicitari»

martedì, Ottobre 8th, 2019

Amalia De Simone

C’era un dipinto di Caravaggio nella chiesa di Santa Maria di Portosalvo. Fu messo in salvo insieme ad altre opere quando nel 2004 il comitato civico che porta il nome della parrocchia, denunciò l’enorme degrado in cui si trovava la struttura del ‘600. «Presto ritornerà in chiesa», assicura ancora un po’ timoroso padre Salvatore Fratellanza che da meno di un paio di anni si occupa dell’Arciconfraternita che gestisce la Chiesa e che per conto della Curia e del Cardinale Crescenzio Sepe sovrintende la gestione del bene, pubblicità e restauro compresi. E proprio pubblicità e restauro sembrano essere la spina nel fianco della chiesa napoletana in questi giorni: la chiesa di Portosalvo è chiusa da trent’anni e da alcuni è transennata da installazioni pubblicitarie su tutt’e quattro i lati. Pubblicità che almeno nelle intenzioni, servirebbe a finanziare il restauro. Solo che la ditta che ha in concessione le affissioni pubblicitarie la Spm è sotto indagine della direzione distrettuale antimafia che dopo un’accurata inchiesta della Dia, ha chiesto e ottenuto il sequestro dell’azienda. L’accusa è molto grave e cioè di aver agevolato attività di riciclaggio e favorito il clan dei casalesi e in particolare di Mario Iavarazzo, considerato dagli inquirenti il cassiere del clan.

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Reddito di cittadinanza, la stretta dell’Inps: a rischio l’assegno di ottobre

martedì, Ottobre 8th, 2019

di Enrico Marro

Reddito di cittadinanza, la stretta dell'Inps: a rischio l'assegno di ottobre

Stretta in arrivo sui percettori del reddito di cittadinanza. L’Inps ha appena inviato un avviso via sms a 519.586 famiglie titolari del reddito o della pensione di cittadinanza affinché integrino le domande presentate lo scorso marzo. In pratica, più di una famiglia su due (in totale quelle beneficiarie del sussidio sono infatti 976.852) dovrà svolgere questo adempimento entro il 21 ottobre, altrimenti la prestazione verrà sospesa. In 114.352 hanno già risposto, ma restano più di 400 mila famiglie. Che hanno solo due settimane per mettersi in regola. Le più a rischio sono le circa 54 mila famiglie di extracomunitari (in totale 172 mila persone). Ma vediamo il perché della stretta.

Il decreto legge
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Conte e i due Matteo (Renzi e Salvini): non sopporto i prepotenti

martedì, Ottobre 8th, 2019

di Massimo Franco

Conte e i due Matteo (Renzi e Salvini): non sopporto i prepotenti

«Giuseppe Conte non delegherà nulla. La responsabilità sui servizi segreti spetta al premier. E in questa fase si tratta di una questione dirimente. Non conviene affidare gli apparati di sicurezza a persone che rispondono ad altri. È una garanzia per tutti…». A Palazzo Chigi si sono tolti i guanti ed è stata messa da parte almeno temporaneamente la flemma. La guerra ai «due Matteo», Matteo Salvini e Matteo Renzi, uno capo della Lega, uno formalmente alleato di Conte, è cominciata: sebbene il presidente del Consiglio la consideri una guerra difensiva, e cerchi la tregua. L’impressione è che ritenga il leader della destra e l’ex premier che ha spaccato il Pd accomunati dalla fretta: la fretta di far cadere il governo. Ma «a me», ripete il presidente del Consiglio, «non piacciono i prepotenti».Per il capo del Carroccio, vedere implodere entro il 2020 la maggioranza M5S-Pd, con gli addentellati di Leu e Italia viva, è indispensabile per non dovere rivedere tutta la sua strategia elettorale.

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Taglio dei parlamentari, la legge alla Camera | Di Maio: “Mi aspetto un voto trasversale” | Ok anche da Fi

martedì, Ottobre 8th, 2019

Va in Aula lunedì 7 la legge per il taglio del numero dei parlamentari. Se il provvedimento dovesse essere approvato, gli onorevoli da 630 diventerebbero 400 e i senatori da 315 diventerebbero 200. Un risparmio per le casse dello Stato di 100 milioni all’anno, 500 milioni di euro a legislatura. Di Maio: “Mi aspetto un voto trasversale”.

“Sono molto emozionato per il taglio dei parlamentari – ha dichiarato Di Maio – e non mi aspetto solo un voto di maggioranza ma di tutto il Parlamento”. E in effetti dovrebbe essere così. La Lega, per bocca del suo segretario Matteo Salvini, ha già dichiarato il suo appoggio alla legge.

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C’era una volta Roma

lunedì, Ottobre 7th, 2019

C’era una volta Roma… Lo so, è un’immagine d’avvio banalmente retorica, davvero lo so, eppure veritiera, credibile, perfino al di là del misero dato amministrativo, municipale contingente, perfino scegliendo per amor proprio di non nominare l’attuale prima residente al Campidoglio, perfino trovando mille scusanti proprio a quest’ultima, poveretta, assodata la complessità che implica il governo di una città, anzi, di una capitale abitata da un insieme di piccole borghesie rionali, addirittura provando a non fare caso ai cumuli di immondizia, barriera e tanfo davanti ai cassonetti, perfino ritenendo che il puzzo che giunge da questi ultimi sia un dato, se non temporaneo, comunque estivo, un semplice intoppo, piuttosto che una condizione incancellabile, endemica, così in una città, in una capitale, comunque opulenta.

Vero o falso che sia, mi raccontavano proprio ieri un aneddoto. Pare che nei giorni della guerra, la città ridotta alla fame, fosse difficoltoso perfino trovare immondizia per le strade, sembra perfino che i gappisti di via Rasella faticarono a ricoprire la bomba nascosta nel carrettino della nettezza urbana. A valutare adesso il plusvalore dalla mondezza presente, Roma sembra risplendere paradossalmente di benessere.

C'era una volta
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Matteo Salvini, un mese da senatore senza andare mai in Senato

lunedì, Ottobre 7th, 2019

di Mauro Munafò

Passare da ministro dell’Interno che non va mai al ministero, a senatore che non va mai al Senato deve essere stato un processo naturale per Matteo Salvini. Sì, perché a un mese dalla nascita del governo Conte 2 il non più titolare del dicastero dell’Interno a Palazzo Madama si è visto davvero poco: praticamente mai.

Anche se non ha più una scrivania al Viminale, Salvini ha deciso infatti di continuare a girare l’Italia in perenne campagna elettorale proprio come ai tempi del governo Conte. Lasciando il suo scranno al Senato in balia della polvere. Come dimostra queste breve cronologia della sua vita da senatore.

Il “Capitano” inizia bene, presentandosi il 10 settembre al voto di fiducia al Senato del governo Conte 2, tenendo un discorso e annunciando il voto contrario del suo partito. Certo, il voto di fiducia è una data da non perdere, politicamente e mediaticamente troppo importante per essere “bucata”.

Non altrettanto si può dire per le votazioni di routine del Senato che, non a caso, vengono sistematicamente disertate dal leghista. Il 24 settembre ad esempio ci sono in totale 19 votazioni, tra cui una legge per la “valorizzazione delle piccole produzioni agroalimentari di origine locale”. Salvini in Aula non c’è, risulta “in missione”. Stesso copione il giorno dopo, 25 settembre. Al Senato ci sono una quarantina di votazioni, ma Salvini ancora una volta non c’è perché “in missione”.

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Turchia verso invasione Siria del nord. Trump scarica le forze curde. Fds: “Pronti a guerra totale”

lunedì, Ottobre 7th, 2019

WASHINGTON – Le truppe americane in Siria si allontaneranno dal confine turco perché Ankara “attuerà presto un’operazione militare pianificata da tempo” che porterà all’invasione del Nord del Paese. Lo ha reso noto la Casa Bianca dando conto di un colloquio telefonico tra il presidente americano, Donald Trump, e il suo omologo turco, Recep Tayyip Erdogan. L’operazione militare turca, che preoccupa anche l’Unione Europea, spazza via le forze curde appoggiate dagli americani vicino al confine in Siria.

rep

Turchia pronta alla guerra in Siria, Erdogan punta al controllo di una vasta area in mano ai curdi

di MARCO ANSALDO
“È il momento per noi di sfilarci da ridicole guerre senza fine, molte delle quali tribali. È il momento di riportare i nostri soldati a casa”, twitta il presidente Usa. “Combatteremo solo dove avremo benefici, e combatteremo solo per vincere. Turchia, Europa, Siria, Iran, Iraq, Russia e i curdi dovranno risolvere la situazione e capire cosa voglio fare con i soldati dell’Isis catturati”. I tweet sono tanti, uno dietro l’altro. Siamo stati lì per oltre tre anni, quando inizlamente saremmo dovuti restarci trenta giorni, spiega. “Noi”, continua, “andiamo dove c’è bisogno e per vincere, ma siamo lontani 7000 miglia da loro, se l’Isis ci minacciasse ancora, se si avvicinasse, torneremo a combatterlo”. E infine: “Per ora Turchia, Europa, Siria, Iran, Iraq, Russia e i Curdi se la dovranno cavare da soli”.

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Partite Iva, flat tax al 15% fino a 65 mila euro: ecco cosa cambia

lunedì, Ottobre 7th, 2019

di Massimiliano Jattoni Dall’Asén

La flat tax al 15% sarà rivista e corretta. Non verrà smantellata, ma saranno probabilmente reintrodotti dei paletti per le «piccole» partite Iva (fino a 65 mila euro), quelle dei cosiddetti contribuenti forfettari. L’innalzamento della soglia a 65 mila euro voluta dalla Lega durante il governo gialloverde ha registrato infatti una corsa all’apertura di partite Iva con il regime forfettario, come dimostrato dalla nota diffusa dall’Osservatorio sulle partite iva del Mef. Nel primo semestre 2019 sono state infatti attivate 170.582 nuove partite Iva in regime forfettario contro le 123.343 dei primi sei mesi del 2018. Dato che segna un incremento monstre del 38,3% e aumenta i comportamenti elusivi. Il fenomeno che il Conte Bis vuole ora contrastare riguarda proprio quei professionisti e piccoli imprenditori che dichiarano poco o nulla nel corso di un intero anno e poi, passando alla flat tax agevolata al 15%, tornano in maniera improvvisa quanto sospetta a fatturare. L’obiettivo è riportare il sistema agevolato al suo intento iniziale: quello di aiutare le piccole partite Iva nell’avvio delle nuove attività. Le misure allo studio

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Fatture false, condannati a 1 anno e 9 mesi i genitori di Renzi

lunedì, Ottobre 7th, 2019

Tiziano Renzi e Laura Bovoli, i genitori dell’ex premier Matteo Renzi, sono stati condannati aun anno e nove mesi di reclusione, con pena sospesa, nell’ambito del processo per due fatture false che li vedeva imputati insieme all’imprenditore Luigi Dagostino, condannato a due anni. Il giudice di Firenze Fabio Gugliotta ha quindi accolto la richiesta formulata dall’accusa.

I fatti al centro delle indagini risalgono al 2015, quando l’imprenditore Luigi Dagostino, anch’egli a giudizio con l’accusa di false fatturazioni e, nel suo caso, anche truffa, era amministratore delegato della Tramor, società di gestione dell’outlet The Mall di Leccio di Reggello (Firenze), e avrebbe incaricato le società Party ed Eventi 6, entrambe facenti capo ai Renzi, di studi di fattibilità per lavori all’outlet.

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Vertice Berlusconi-Meloni-Salvini: “in marcia con spirito unitario. Il Governo non dura”

lunedì, Ottobre 7th, 2019

Un vertice dei tre leader di centrodestra Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni si è tenuto nel pomeriggio a Milano.  “Il centrodestra si rimette in marcia verso i prossimi appuntamenti politici ed elettorali con spirito unitario” affermano in una nota congiunta, “abbiamo cominciato il lavoro per raggiungere una intesa contestuale su tutte le Regioni che andranno al voto nei prossimi mesi e contiamo di portare il buongoverno del centrodestra anche laddove oggi non lo conoscono”.

I parlamentari di Lega, Fi e Fdi dovrebbero votare tutti sì al taglio dei parlamentari, secondo quanto trapela da fonti azzurre al termine del vertic.
La linea dei tre gruppi di centrodestra dovrebbe essere quella di votare sì e non stare fuori dall’Aula.

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