Archive for Ottobre, 2019

Il settore manifatturiero in Europa è invischiato in una spirale discendente. E “il peggio deve ancora venire”

lunedì, Ottobre 7th, 2019

Yusuf Khan

  • L’economia europea sta andando “di male in peggio”: i dati sulla manifattura in tutta l’Eurozona hanno appena segnato il livello più basso dall’ottobre 2012
  • L’indice Pmi di settembre è stato pari a 45,7, in calo rispetto al dato di agosto (47,0); continua dunque la flessione registrata dall’inizio dell’anno
  • Secondo Ihs Markit le cifre indicano la “inversione di tendenza più netta da quasi sette anni a questa parte nel settore manifatturiero”, e il futuro appare “sconfortante” per l’incertezza relativa alla Brexit e alla guerra commerciale.

Sembra sempre più probabile che l’economia europea sia destinata a entrare in recessione: i dati pubblicati questo martedì mostrano che la manifattura è ai livelli più bassi dai tempi dell’ultima crisi finanziaria nell’Eurozona.

Secondo Ihs Markit il livello della manifattura è il più basso dall’ottobre 2012, e a quanto pare continuerà a seguire una spirale discendente per il resto del 2019.

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Traffico illecito di rifiuti tra Lombardia, Campania e Calabria: 11 persone arrestate

lunedì, Ottobre 7th, 2019

Riempivano di rifiuti illeciti capannoni abbandonati nel Nord Italia e ne seppellivano altri in una cava dismessa in Calabria. Undici persone, tutte operanti nel settore dei rifiuti, e connesse allo stesso giro illecito che emerse dopo il rogo di Corteolona (Pavia) sono state arrestate dai Carabinieri forestali. Questa mattina infatti i Carabinieri Forestali dei Gruppi di Milano, Lodi, Pavia, Torino, Napoli, Reggio Calabria e Catanzaro, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Milano.

Traffico di rifiuti a Pavia, i carabinieri filmano lo smaltimento illecito

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Terremoto a Catanzaro, magnitudo 4,0: paura ma niente danni, evacuate le scuole

lunedì, Ottobre 7th, 2019

CATANZARO – Una scossa di terremoto di magnitudo 4.0 si é verificata alle 8.11 nel territorio di Catanzaro. L’epicentro é stato localizzata a Caraffa di Catanzaro, un centro a pochi chilometri dal capoluogo. Non risultano, al momento, né feriti, né danni, ma gli istituti scolastici, a titolo cautelativo, sono stati fatti evacuare anche perché la scossa ha suscitato molta paura.

REP.IT

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Dazi: la Cina gioca al ribasso con gli Usa, Borse deboli

lunedì, Ottobre 7th, 2019

di RAFFAELE RICCIARDI

MILANO – Riapertura debole per i mercati finanziari, dopo il fine settimana: a pesare sono nuovamente le incertezze sul fronte commerciale. Dopo aver infiammato la partita con l’Europa, gli Stati Uniti tornano al tavolo con la delegazione cinese ma le premesse sono tutt’altro che rosee. Secondo fonti vicine a Pechino riportate dalla Bloomberg, nella capitale asiatica avrebbe preso piede la volontà di perseguire un accordo “ridotto” con gli Usa, cercando di lasciar fuori dal tavolo delle trattative alcuni dei temi-chiave che Trump aveva fatto oggetto di discussione. Una scommessa al ribasso, dunque, e una manifesta indisponibilità a centrare quella “larga intesa” che per la quale il presidente americano aveva deciso di scendere in battaglia.

La reazione sui listini asiatici è stata negativa, mentre i rendimenti dei Treasury sono scesi con il mercato a caccia di beni sicuri. Con le Piazze cinese ancora chiuse per la festività dei 70 anni di Repubblica popolare, la Borsa di Tokyo ha trattato debole chiudendo a -0,16%.

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Portogallo, exit poll: socialisti avanti al 34,5-38,5%. Il premier Costa verso rielezione

lunedì, Ottobre 7th, 2019

dal nostro inviato ETTORE LIVINI

LISBONA –  Il Partito socialista (Ps) di Antonio Costa stravince – secondo le prime proiezioni parziali e i primi exit-poll- le elezioni in Portogallo ma manca di un soffio la maggioranza assoluta.

E se i risultati saranno confermati dallo spoglio dei voti dovrà cercare da domani il (o i) partner con cui governare per i prossimi quattro anni il Paese. Il partito del premier uscente avrebbe conquistato tra il 34,5% e il 38,5% dei voti contro il 32% del 2015. I socialdemocratici (centrodestra) dell’ex-sindaco di Porto Rui Rio sono crollati dal 38,5% a una forbice compresa tra il 24,6%% e il 28,6%. A livello record l’astensione con un’affluenza prevista di poco superiore al 50%.

rep

Portogallo, l’ammucchiata delle tre sinistre pronta a fare il bis

dal nostro inviato ETTORE LIVINI
Le urne hanno premiato tutti e tre i partiti della gerinconça (letteralmente l’ammucchiata) l’alleanza di sinistra che ha governato il Portogallo dal 2015 portandolo fuori dalla crisi grazie a una politica che ha cancellato alcune delle misure imposte dalla Troika senza far saltare – grazie anche all’ottima congiuntura economica e al boom del turismo – gli equilibri di bilancio.

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A chi giova davvero la riduzione dei parlamentari

lunedì, Ottobre 7th, 2019
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di   Angelo Panebianco

Entro due giorni la Camera, salvo incidenti, approverà in via definitiva la riduzione del numero dei parlamentari. Proprio in queste ore circola un appello di +Europa, il gruppo guidato da Emma Bonino, contro tale riforma. L’appello (sensatamente) dichiara inaccettabile una riduzione drastica del numero dei parlamentari che non sia «contestuale o successiva alle altre modifiche costituzionali riguardanti il ruolo e il funzionamento delle Camere». Quella misura, voluta dai 5 Stelle in nome di una ideologia antiparlamentare, verrà supinamente accettata, a quanto pare (a meno di ribellioni dell’ultimo minuto) dal Partito democratico allo scopo di preservare la stabilità del governo. Ciò è conseguenza della prevalenza numerica dei 5 Stelle, il partito di maggioranza relativa, ma anche della debolezza culturale del Pd. E, per la verità, non soltanto del Pd.

Si è sempre detto (correttamente) che il favore o l’ostilità per l’una soluzione istituzionale o per l’altra non sono mai soltanto espressioni di differenti valutazioni «tecniche» relative alla efficacia o meno delle varie misure. Dietro le scelte costituzionali (parlamentarismo, presidenzialismo, eccetera) come dietro la preferenza per un sistema elettorale o l’altro (maggioritario, proporzionale, eccetera) compaiono per lo più differenti visioni e differenti tradizioni politico-culturali. In gioco ci sono idee difformi sul dover essere della politica, dei rapporti fra politica e società, eccetera.

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Il traffico di rifiuti è meglio della droga: 690 roghi in 3 anni. Ecco perché

lunedì, Ottobre 7th, 2019

di Antonio Castaldo, Milena Gabanelli

Da pochi giorni si sono spente le ceneri dell’ultimo deposito di rifiuti andato a fuoco. Quello di Codogno, in provincia di Lodi, è il rogo di rifiuti numero 690 negli ultimi tre anni. L’emergenza è nazionale, e l’imperativo del governo è prevenire nuovi incendi. Si pongono però tre domande:

1) per evitare incendi occorre impedire lo stoccaggio nei capannoni e discariche abusive?

2) dove porti i rifiuti non riciclabili?

3) i danni prodotti dai roghi chi li paga?

Chi paga i danni?
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Come funzionerà la Lotteria degli scontrini: tre premi ogni mese, da 50 mila a 10 mila euro

lunedì, Ottobre 7th, 2019

di Enrico Marro

Lotteria degli scontrini; stretta sulle compensazioni dei crediti Inps; software antifrodi, in particolare nei settori a maggior rischio evasione; incentivi all’uso della moneta elettronica. Sono queste le principali misure sulle quali lavora il governo per trovare, con la manovra di bilancio per il 2020, i 7,2 miliardi indicati alla voce «lotta all’evasione fiscale» nella Nota di aggiornamento al Def (Documento di economia e finanza) approvata dal consiglio dei ministri il 30 settembre. Alla maggior parte degli addetti ai lavori l’obiettivo sembra ambizioso, per non dire irrealistico. L’inchiesta

Evasione, così possiamo catturare le tasse sommerse

di Ferruccio de Bortoli

Ma il governo è convinto di farcela, anche sulla scorta dei risultati ottenuti quest’anno con l’obbligo della fatturazione elettronica: nei primi sei mesi dell’anno si sono infatti riscontrate maggiori entrate Iva per circa 2 miliardi di euro, nonostante il prodotto interno lordo sia fermo e gli scambi con l’estero in calo. Si è invece assistito a un aumento del 3,6% degli scambi interni, che i tecnici attribuiscono appunto al ridursi dell’evasione. Alla fine, nel 2019, col contributo della fatturazione elettronica potrebbero entrare circa 4 miliardi in più di Iva, grazie anche alla maggiore facilità con cui si stanano truffe e frodi, sottolineano gli stessi tecnici. Questi risultati avranno un trascinamento sul 2020 e si sommeranno agli effetti delle nuove misure, scommette il governo.

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Studio Cgil: “Crescono gli occupati ma peggiora la qualità del lavoro”

domenica, Ottobre 6th, 2019

Aumenta il numero degli occupati ma peggiora la qualità del lavoro. Lo rivela uno studio della Cgil che analizza i dati del secondo trimestre del 2019 confrontandoli con con lo stesso periodo del 2018. Diminuiscono le ore lavorate e crescono part-time e contratti a tempo determinato “involontario”, utilizzati da alcune imprese ai fini di competitività di costo. In questo modo cresce “la quota di lavoro povero nell’occupazione”. 

Nel secondo trimestre 2019 il numero di occupati ha superato il livello dell’aprile-giugno 2008 di 283mila unità. E’ cambiata tuttavia in modo sostanziale la composizione dell’occupazione. I dipendenti full-time a tempo indeterminato sono calati nello stesso periodo di -544mila unità, così come calano gli indipendenti (-581mila nel tempo pieno e -51mila nel part-time).

Crescono invece fra i lavoratori dipendenti sia i part-time (+732mila a tempo indeterminato e +385mila a tempo determinato) che i tempi determinati (+726mila in totale, di cui circa il 50% ricompresi nel part-time). “Se si prendono in esame le tipologie di lavoro – afferma la fondazione della Cgil – la qualità dell’occupazione italiana, nonostante la variazione positiva dello stock di occupati, peggiora sensibilmente, anche per le caratteristiche di ‘involontarietà’ che la contraddistinguono”.

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Governo, Orlando a Renzi: “Ultimatum dalla Leopolda? Non sono meglio di quelli dal Papeete” | Di Maio: “Troppi annunci”

domenica, Ottobre 6th, 2019

Andrea Orlando replica alle dichiarazioni di Matteo Renzi, che ha detto di non aver intenzione di far cadere il governo ma non ha risparmiato critiche al Pd. “Non è che se un ultimatum lo lanci dal Papeete è peggio che se lo lanci dalla Leopolda: non vanno lanciati, sennò si sfascia tutto”. Per il vicesegretario Dem, “chi mette in discussione la tenuta di questo governo, mette in discussione la tenuta della democrazia liberale del Paese”. 

Orlando: “No agli ultimatum” – “Non si fanno ultimatum, non si fanno interviste a distanza, non si dice ‘devi fare questo, altrimenti…’. Altrimenti cosa?”, ha detto Orlando commentando il dibattito politico e facendo chiaro riferimento alle posizioni espresse in questi giorni da Matteo Renzi e alcuni esponenti di Italia Viva. 

Italia Viva e i lavoratori – Ancora Orlando: “Io non so che cosa abbiano fatto di male i lavoratori dipendenti italiani agli esponenti di Italia viva. Traumi infantili, un operaio che ti ha schiacciato un piede quando eri piccolo, non so. Ma la pervicacia con la quale si insiste nell’eliminare una misura, giustamente si è detto, non ancora all’altezza delle aspettative, ma che comunque offre un segnale, è veramente sospetta e incredibile”, ha detto ricordando che in Italia ci sono un milione di lavoratori sotto la soglia di povertà”.

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