Archive for Ottobre, 2019

Ombre americane

mercoledì, Ottobre 2nd, 2019

Preparata prima dell’estate, la visita di Mike Pompeo a Roma si tinge di giallo fin dal mattino, preceduta da due articoli del Washington Post e del New York Times che chiamano in causa i Servizi italiani addirittura nel Russiagate per cui i Dem americani avevano minacciato l’impeachment contro Donald Trump. Una spy-story in piena regola, che i due quotidiani statunitensi chiamano ‘Spygate’. Ma non sembra roba leggera da film di 007, a giudicare anche dalla coltre di silenzio da parte delle istituzioni e dei partiti italiani che, di fronte ai dubbi e agli interrogativi sollevati, hanno preferito non proferire verbo.

Il segretario di Stato Usa Pompeo ha avuto colloqui con il capo dello Stato Sergio Mattarella e con il premier Giuseppe Conte. Domani l’incontro con il suo omologo italiano, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Nessuna delle forze politiche ha voluto commentare le notizie arrivate da oltreoceano, notizie di cui ha scritto anche il sito americano politico.com, notizie a dir poco inquietanti. Perché se il fatto che il Ministero della Giustizia di Washington, su insistenza di Trump, avesse avviato una controinchiesta interna sulla genesi del Russiagate e sull’operato dell’intelligence americana era noto, ora emerge che The Donald abbia schierato due big come l’attorney general William Barr e il segretario di Stato Mike Pompeo per fare pressioni anche su Paesi stranieri per un aiuto a screditare le indagini di Robert Mueller.

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“Ora dobbiamo dare un’anima a questo Governo”. Intervista a Giuseppe Provenzano

mercoledì, Ottobre 2nd, 2019

Non è il più giovane, ma è il più a sinistra di questo governo. Ecco Giuseppe Provenzano, il ministro per il Mezzogiorno e la coesione territoriale, molto soddisfatto per la manovra: “È la più a sinistra degli ultimi anni, perché abbiamo invertito la rotta”. Assicura che l’Iva non aumenterà anche se avrebbe condiviso l’aumento su “tartufi e beni di lusso”. In questa lunga conversazione con l’HuffPost analizza le debolezze e i rischi sulla tenuta del Governo: “Non può essere il campo in cui ognuno cerca visibilità. Occorre dargli un’anima”.

Ministro Provenzano, mi pare che siamo di fronte a una manovra di transizione, in cui è molto pesante l’eredità lasciata dal precedente Governo. Condivide questa analisi?

Ma guardi, è il verso della transizione quello che conta. Lei non sarà d’accordo, ma è la manovra più a sinistra degli ultimi anni.

Infatti non sono d’accordo. Si copre l’Iva, ma c’è poco sul resto. E continuate a pagare i conti di reddito di cittadinanza e quota 100. Anche i sindacati, che pure hanno avuto grandi aperture di credito verso questo Governo, la giudicano timida.

Insisto sul tema dell’inversione di marcia, certo nelle condizioni date. Dovevamo fare 1,4 di deficit e lo portiamo al 2,2, senza sceneggiate o guerre con l’Europa, e avviamo il Green new deal. Ci avevano detto: o aumento dell’Iva o tagli sociali, non ci sono né l’uno né l’altro. Doveva esserci la Flat tax, c’è un avvio di riduzione delle tasse sul lavoro, a vantaggio dei lavoratori. Venivamo dai condoni e c’è la lotta a evasione. Si rischiava la secessione dei ricchi, ci sarà il Piano Sud. Un’ultima cosa. Legga alla voce privatizzazioni, dove negli anni scorsi si voleva far cassa svendendo patrimonio e industria pubblica. C’è “zero”.

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Taglio dei parlamentari al traguardo. E poi arriverà il voto ai sedicenni

mercoledì, Ottobre 2nd, 2019

GIOVANNA CASADIO

Dopo il taglio dei parlamentari, il voto ai sedicenni. I 5Stelle fanno più uno: incassano nella prova generale (in commissione) il via libera alla madre di tutte le riforme per il Movimento, ovvero 345 parlamentari in meno, ma annunciano subito che presenteranno una proposta di legge per mettere in pratica quanto nei giorni scorsi aveva chiesto il dem Enrico Letta in un’intervista a Repubblica: facciamo votare i ragazzi già a 16 anni. E tutti, dal segretario del Pd, Zingaretti al leghista Salvini, si erano dichiarati d’accordo. Dice Luigi Di Maio: “Noi abbiamo fiducia nelle nuove generazioni. Il voto ai sedicenni si farà. Presenteremo una proposta di legge costituzionale nei prossimi giorni”.

rep

Letta: “Leggi sui diritti e voto ai sedicenni, il governo non esiti”

di ANNALISA CUZZOCREA
E intanto, la maggioranza giallo-rossa ha tenuto e ha liquidato ieri per l’aula di Montecitorio il taglio dei parlamentari che passeranno da 945 a 600. Il voto definitivo sarà martedì. Il Pd, Leu con Federico Fornaro (“Il mio è un sì tecnico”) e Italia viva per la prima volta approvano una riforma che negli altri passaggi parlamentari non hanno visto di buon occhio, considerandola priva di contrappesi.

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Roma Metropolitane, Fassina ferito negli scontri tra forze dell’ordine e lavoratori

mercoledì, Ottobre 2nd, 2019

Scontri davanti alla sede di Roma Metropolitane. Le forze dell’ordine hanno sfondato il cordone di dipendenti che stavano manifestando contro l’azienda dopo lo stop ai lavori della Metro C. Tra gli attivisti è rimasto coinvolto anche il capogruppo di Sinistra Italiana in Campidoglio, Stefano Fassina, trascinato dalla polizia mentre forzava il blocco tra i manifestanti.

(Agenzia Dire)

REPTV

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Scuola, salvato il decreto precari. Cattedra per 24 mila

mercoledì, Ottobre 2nd, 2019

di CORRADO ZUNINO

ROMA – C’è l’accordo bis sui precari della scuola, dopo che il primo era stato approvato “salvo intese” per l’opposizione dei Cinque Stelle e definitivamente affossato dalla crisi giallo-verde aperta da Matteo Salvini. Ora al timone del ministero dell’Istruzione c’è un professore del movimento, Lorenzo Fioramonti, e il suo primo atto legislativo – come d’altronde dichiarato a “Repubblica” nella prima intervista – va a salvare il decreto Salvaprecari togliendogli la patina di sanatoria della sua prima versione.

Bene, il testo del nuovo accordo firmato nel tardo pomeriggio con cinque sindacati prevede innanzitutto un nuovo concorso straordinario per le medie superiori riservato a chi ha 3 anni di servizio (su otto) nella scuola statale. Solo statale. Il concorso (prevedibilmente sarà alla fine dell’autunno) porterà in ruolo entro settembre 2020 almeno 24 mila precari e all’abilitazione – ovvero al titolo che consente l’accesso ai concorsi – coloro che risulteranno “idonei” (ma non vincitori). Quindi, e questa è una novità, i candidati che non saranno nei primi ventiquattromila posti non avranno la cattedra, ma – se avranno preso almeno “7/10” alla prova scritta – saranno abilitati a giugno 2020 all’ingresso nelle graduatorie che precedono il ruolo, quelle di seconda fascia.

La simulazione della lezione con un giudice esterno

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Brexit, ecco l’offerta finale di Johnson alla Ue

mercoledì, Ottobre 2nd, 2019

dal nostro inviato ANTONELLO GUERRERA

Brexit, ecco l'offerta finale di Johnson alla Ue
Boris Johnson (reuters)

MANCHESTER – Ricatto o provocazione? Domani, mercoledì, Boris Johnson farà la sua “offerta finale” all’Europa sulla Brexit. Nessun altro negoziato, prendere o lasciare. Così dirà durante il suo discorso conclusivo della convention dei conservatori 2019. “Nuovo accordo o No Deal”.

Il terribile sospetto è sempre lo stesso: Johnson vorrebbe il No Deal, cioè la pericolosa uscita dall’Ue senza accordo, a ogni costo e questa ultima provocazione potrebbe significare un tentativo per esasperare l’Ue e farsi così sbattere la porta in faccia, come lui preferirebbe. Perché un’offerta simile non potrà mai essere accettata da 27 Paesi dell’Ue all’unanimità e in così poco tempo.

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Riforma del ticket, si pagherà per fasce di reddito e avrà un tetto massimo annuale

mercoledì, Ottobre 2nd, 2019

MICHELE BOCCI

Un ticket basato su fasce di reddito familiare e con un tetto massimo di spesa all’anno. Il ministro Roberto Speranza e i tecnici del ministero della Salute stanno lavorando a una revisione del sistema di contribuzione all’attività sanitaria da parte dei cittadini.

Oggi il ticket è previsto per tutti. Gli esenti sono coloro che guadagano meno di 36mila euro l’anno – e hanno più di 65 anni e meno di 6 – e le persone con una patologia cronica o comunque grave (come il tumore).

Il costo per la visita specialistica è di 36 euro ma ci sono tariffe diverse a seconda delle prestazioni. 

rep

Bonus da 475 euro per chi paga con carte di credito

di ROSARIA AMATO
Da anni si parla di rivedere il ticket (oltre che di togliere il superticket, altra cosa detta da Speranza) ma non si è mai arrivati a una conclusione. Nella bozza del Patto della salute tra governo e regioni del maggio scorso c’è un paragrafo dedicato proprio a una riforma del ticket, bozza che sarebbe stato presa adesso come punto di riferimento dal ministero.

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Amazon Go, un viaggio nel supermercato del futuro

mercoledì, Ottobre 2nd, 2019
A San Francisco c’è uno dei 15 negozi del colosso di Seattle in cui si può fare la spesa senza doversi poi fermare alle casse – Martina Pennisi /Corriere Tv
Negli Stati Uniti, a San Francisco, ha aperto da 10 mesi uno dei supermercati Amazon Go in cui si entra, si prende la merce, non si interagisce con nessuno e si esce senza doversi fermare alle casse. Qual è il “prezzo” da pagare? Quello di farsi seguire costantemente da telecamere e sensori: il dato dei prodotti presi dagli scaffali viene “matchato” (accoppiato) con quello catturato dagli obiettivi e con il dato sulla nostra identità che noi esplicitiamo ad Amazon all’ingresso. Per entrare sono indispensabili due cose: un account Amazon e l’applicazione Amazon Go, che dall’Italia non è disponibile. Se andate negli Stati Uniti potete però scaricarla tranquillamente. L’app genera un Qr Code da far passare sull’apposito lettore di tornelli simili a quelli della metropolitana. Una volta che si è entrati in quello che sembra essere un piccolo supermercato come tutti gli altri lo smartphone non serve più, si può rimettere in tasca.
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Dall’imam pugni ai bambini che sbagliavano le preghiere

martedì, Ottobre 1st, 2019

Sergio Rame

Una violenza continua, sette giorni su sette. Schiaffi, pugni e spintoni. E ancora: umiliazioni e tirate di orecchie.

Non guardava in faccia nessuno. Riempiva di botte i bambini di 4 e 5 e i ragazzini di 10 anni. Per farlo infuriare, come rivela l’agenzia Adnkronos, bastava che gli alunni sbagliassero a recitare le preghiere islamiche. Per l’imam del centro di preghiera “Bangladesh Cultural Center”, che questa mattina all’alba è finito in manette su provvedimento del gip di Padova, le botte e le umiliazioni erano il giusto castigo per punire tutti quei bimbi, anche loro di origine bengalese, a cui insegnava i dettami dell’islam tutti i pomeriggi, sabato e domenica compresi.

I bambini, a cui l’imam insegnava, vivevano nel terrore. Le pressioni psicologichi, che il bengalese esercitava su di loro durante le lezioni, erano costanti. “Ma perché non lo denunci alla Questura?”, aveva chiesto, in un’occasione, uno di loro rivolto al proprio compagno appena schiaffeggiato. Poi qualcosa, finalmente, si è rotto. E i bambini hanno avuto il coraggio di parlarne con i rispettivi genitori. Con il passare delle settimane sono, quindi, arrivate le prime segnalazioni agli investigatori dalla stessa comunità islamica e dalle insegnanti delle scuole elementari che i piccoli frequentavano.

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Hong Kong, spari sui manifestanti Un uomo colpito «in condizioni critiche»

martedì, Ottobre 1st, 2019

di Guido Santevecchi, inviato a Hong Kong

Hong Kong, spari sui manifestanti  Un uomo colpito «in condizioni critiche»

Doveva succedere ed è successo. La polizia ha sparato e ha ferito al petto un manifestante a Hong Kong, che ora sarebbe in condizioni critiche. È successo a Kowloon, sulla sponda opposta della baia. Pare che due agenti siano stati isolati durante gli scontri e abbiano sparato ad altezza d’uomo. E il manifestante colpito al petto da un proiettile, che chiede di essere assistito da un’ambulanza, sanguina e urla «mi hanno sparato», è nei fotogrammi di un video diffuso in rete dal sito locale Standnews. La repressione per le strade di Hong Kong è durissima. Gli ospedali parlano di almeno quindici feriti e il Parlamento è da poco stato evacuato. Al South China Morning Post un amico dell’uomo colpito dal proiettile dice che sarebbe «in condizioni critiche», ricoverato al Princess Margaret Hospital.

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