Archive for Ottobre 14th, 2019

Alto Adige «abolito», ecco cosa è successo a Bolzano

lunedì, Ottobre 14th, 2019

Marco Angelucci

Alto Adige «abolito», ecco cosa è successo a Bolzano

I secessionisti sudtirolesi non riescono a digerire il termine Alto Adige. Nel senso che non lo vogliono proprio sentire. Ma, non riuscendo a cambiare il gonfalone, né il nome dell’Istituzione (che è stabilito da un decreto del presidente della Repubblica, il 670 del 31 agosto 1972) procedono a piccoli passi. E così, ogni volta che in Consiglio provinciale arriva un provvedimento che contiene la parola «Alto Adige» o «altoatesino», i secessionisti presentano un emendamento per provare a cancellarlo. E la Volkspartei, il partito di maggioranza, li segue a ruota.

Il testo

L’ultimo atto risale appunto a venerdì scorso quando, dall’articolo 1 della «Legge europea», una legge della Provincia che serve non solo a riorganizzare l’Ufficio di Bruxelles, ma parifica la lingua tedesca a quella italiana, sono state cancellate le parole «Alto Adige» e «altoatesino» (leggi qui il testo approvato in Commissione, poi modificato). Nel dettaglio in aula è stato modificato l’articolo 1 comma 2 sostituendo «Alto Adige» con «Provincia autonoma di Bolzano» e «altoatesino» con «della Provincia autonoma di Bolzano».

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Internet: come proteggere i dati personali o monetizzarli

lunedì, Ottobre 14th, 2019

di Milena Gabanelli, Fabio Savelli

Motori di ricerca, email, Facebook, Apple News, Amazon, Twitter, Google Maps, ecc: tutti servizi che utilizziamo quotidianamente senza pagare nulla. Ma questi colossi che ci mettono a disposizione tecnologie come campano? Riempiendo gli schermi di pubblicità. Internet però è il più grande mercato nella storia dell’umanità, ed ha imparato a sfruttare tutte le informazioni personali prodotte ogni volta che facciamo un clic, elaborandole in algoritmi in grado di orientare i bisogni, i comportamenti sociali, ed influenzare anche le scelte politiche. Si chiama «profilazione»: una merce molto richiesta da migliaia di aziende e gruppi di pressione.

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Borse caute in attesa di sviluppi Usa-Cina. A Piazza Affari vola Gedi

lunedì, Ottobre 14th, 2019

di Eleonora Micheli e Paolo Paronetto

Le ultime da radiocor

3′ di lettura

L’incertezza sulla tenuta dell’accordo di massima raggiunto venerdì tra Stati Uniti e Cina sul fronte del commercio internazionale tiene banco sui listini azionari mondiali. Le principali Borse europee sono rimaste alla finestra: a Piazza Affari il FTSE MIB ha terminato la giornata in calo dello 0,3%, penalizzato dalle vendite su Tenaris (-2,64%), a causa del calo dell’attività di trivellazione negli Usa, oltre che del greggio debole, Finecobank (-2,06%) e Cnh Industrial (-1,57%). Si sono invece messe in evidenza la Juventus Fc (+3,94%) e Amplifon (+2,53%). Giornata a due facce per Banco Bpm (+1,5%), che si è messa alle spalle le voci su un possibile aumento di capitale in caso di fusione conUbi Banca (+0,15%), che avevano condizionato le quotazioni in avvio.

Andamento Piazza Affari FTSE Mib

Gedi in volata sopra il prezzo offerto da De Benedetti
Al di fuori del paniere principale Gedi Gruppo Editoriale è volata del 15,6% grazie alla battaglia interna alla famiglia De Benedetti per il controllo del gruppo. A sorpresa Carlo De Benedetti con la sua Romed, ha lanciato un’offerta di acquisto cash sul 29,9% delle azione Gedi al prezzo di 0,25 ad azione, prezzo di chiusura di giovedì. Il gruppo Cir dei figli dell’Ingegnere, però, ha rispedito al mittente la proposta definendola come «manifestamente irricevibile». E mentre si profila una bagarre nella famiglia De Bendetti, la Borsa ipotizza che si facciano avanti altri soggetti interessai alla società.

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COMUNICATO STAMPA :E’ ENTRATO IN VIGORE IL PIANO CHE PROTEGGE L’USO DEL TERRITORIO

lunedì, Ottobre 14th, 2019

17 ettari in più di aree agricole di pregio (0,3%), 416 ettari  in più per le aree agricole normali (51%)… sono questi alcuni dei dati salienti  individuati dal piano stralcio territoriale di Comunità frutto delle aree recuperate dal bosco.

Il Piano, il cui progetto è stato sviluppato interamente dal servizio tecnico urbanistico della Comunità, dal 27 settembre è entrato in vigore, il documento è una fotografia  aggiornata delle aree agricole e agricole di pregio, aree produttive del settore secondario e reti ecologiche e ambientali di aree di protezione fluviale.

Un lavoro preciso che ha aggiornato inesattezze e corretto i cambiamenti avvenuti nel tempo,  interessando tutti i 17 Comuni  della valle e gli Usi civici. L’intervento ha riguardato aree  che non venivano più coltivate o erano divenute urbanizzate per cui andavano tolte mentre altre sono state inserite in quanto nel tempo sono diventate di pregio, passando da secondarie a primarie.

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“Si rischia un bagno di sangue”

lunedì, Ottobre 14th, 2019

Matteo Carnieletto

14 ottobre 2019

“Hai visto? I curdi hanno capito che stavano per perdere tutto e hanno trovato un accordo con il governo. Non tutto è perduto”. Quando ci chiama, monsignor Jacques Behnan Hindo, arcivescovo siro-cattolico emerito di Hassaké-Nisibi, ha quasi la voce rotta dall’emozione. Ci eravamo sentiti il giorno prima, poco dopo l’ultima avanzata turca, mentre i jihadisti prendevano a calci i corpi dei civili morti e inneggiavano allo Stato islamico e tutti temevano che Recep Tayyip Erdogan potesse avanzare indisturbato in Siria.

“È un terremoto” – ci aveva detto ieri l’arcivescovo – “tra qualche settimana nel Nord della Siria potrebbero arrivare oltre due milioni di persone. Tra queste ci sono anche le famiglie dei jihadisti legati ai Fratelli musulmani che stanno combattendo contro i curdi e che hanno già combattuto attorno a Damasco negli scorsi anni. Per i cristiani sarà la morte. Un bagno di sangue”. L’incubo, per i cristiani di Siria, è che Erdogan crei una sorta di Sultanato nel nord del Paese: “Si rischia una repubblica governata dai Fratelli musulmani”, afferma il monsignore.

Eppure ora la situazione sembra essere radicalmente cambiata. Nella serata di ieri, i curdi e il regime di Bashar al Assad hanno trovato un accordo (per ora puramente militare), grazie alla mediazione dei russi. Le truppe governative hanno già raggiunto il nord del Paese e sono entrate a Manbij, hanno circondato la vecchia “capitale” dell’Isis, Raqqa, e hanno preso il controllo della città di Tel Amer, nel nord della Siria nordorientale.

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Fatture false e riciclaggio, scoperta maxi-evasione fiscale

lunedì, Ottobre 14th, 2019
Guardia di Finanza
Guardia di Finanza

Roma, 14 ottobre 2019 – La Guardia di Finanza ha scoperto oltre 100 milioni di evasione fiscale realizzati attraverso fatture false. Gli uomini del Nucleo di polizia Valutaria delle Fiamme gialle, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura di Roma, hanno smascherato la maxi evasione: complessivamente sono 21 le misure interdittive emesse mentre sono in corso sequestri preventivi di beni nelle province di Roma e Latina per un valore di circa 20 milioni.

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La provocazione. Ma la Chiesa parla di Dio?

lunedì, Ottobre 14th, 2019

di MICHELE BRAMBILLA

Stando al sondaggio di Antonio Noto che pubblichiamo oggi, la maggioranza degli italiani ritiene che se la Chiesa cambiasse sul celibato di preti e suore e sul sacerdozio delle donne recupererebbe attrattiva, e le chiese tornerebbero a riempirsi. Non dubito del sondaggio di Noto, nel senso che non dubito che gli italiani la pensino così. Ma dubito, e fortemente, che sia quella la causa delle chiese vuote.
Le varie Chiese protestanti, infatti, ammettono il matrimonio dei loro pastori: ma non sono meno in crisi – quanto a carenza di fedeli – di quella cattolica (anzi). La Chiesa anglicana, poi, ha donne preti e perfino vescovi, o vescovesse non so come si dica, ma la sua influenza sul popolo è sempre più ridotta. Perché la questione del sesso sarà anche importante ma non va al cuore del problema, che è un altro. Cerco di spiegarmi.

L’uomo di oggi, almeno in Occidente, è sempre meno interessato alle «cose di religione» perché (come da decenni anticipato da alcuni filosofi, Severino ad esempio) affida la propria speranza di felicità a un altro dio: la Tecnologia. Si crede sempre di più che i progressi della scienza ci possano preservare da tanto dolore, e assicurare una vita lunga e agiata.

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Un italiano su due: sì al matrimonio per i preti

lunedì, Ottobre 14th, 2019

di ANTONIO NOTO (direttore Noto Sondaggi)

Il sondaggio Noto
Il sondaggio Noto

Roma, 14 ottobre 2019 – In Italia ogni anno circa 700 preti abbandonano l’abito talare. Tra questi più della metà lo fa per convolare immediatamente a nozze. Se a questo dato ufficiale si associa quello del ‘Vox Populi’, cioè che il 26% dei cittadini è venuto a conoscenza di sacerdoti che intrattengono storie sentimentali, ecco che la questione riguardante la possibilità che si possa consentire ai preti di sposarsi diventa un elemento su cui riflettere. Eppure nella religione cattolica a volte è permesso lo sposalizio ma questo riguarda solo quelli che seguono il rito orientale (bizantino, siriaco o greco) o gli anglicani.
Per molte altre religioni è possibile l’addio al celibato, come per esempio per gli ebrei e per i protestanti. Mentre per il Vaticano, invece, rimangono salde le regole storiche, per gli italiani queste leggi della Chiesa dovrebbero cambiare visto che ben il 58% sarebbe favorevole allo sposalizio dei preti e una percentuale simile, ma leggermente minore, il 55% delle suore.

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Sergio Mattarella: “La sicurezza sul lavoro è una priorità sociale”

lunedì, Ottobre 14th, 2019

“La sicurezza di chi lavora è una priorità sociale ed è uno dei fattori più rilevanti per la qualità della nostra convivenza. Non possiamo accettare passivamente le tragedie che continuiamo ad avere di fronte. Le istituzioni e la comunità nel suo insieme devono saper reagire con determinazione e responsabilità”. È questo il messaggio del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, contenuto in un telegramma inviato per la 69/ma edizione della Giornata per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro che si svolge oggi a Palermo. Dall’inizio dell’anno sono più di 700 le vittime sul luogo di lavoro.

“Iniziative come quelle che si promuovono oggi in tutto il territorio nazionale – prosegue Mattarella rivolgendosi all’Anmil – accrescono la consapevolezza del valore della formazione. Tutti, dai dirigenti dell’impresa ai singoli lavoratori, sono chiamati a prestare la giusta attenzione al rispetto delle norme e degli standard più avanzati e l’impegno comune è condizione per raggiungere il traguardo di una maggiore sicurezza”.

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Grillo porta a pranzo i perplessi e a Di Maio consiglia: “Non circondarti di yesman”

lunedì, Ottobre 14th, 2019

Sul palco di Italia 5 Stelle si parla di lotta agli sprechi, taglio dei parlamentari ma attorno deputati e senatori, che in questo week end si sono ritrovati a Napoli per festeggiare i dieci anni del Movimento, si distraggono. Sono preoccupati, nervosi. E Beppe Grillo è arrivato qui, alla Mostra d’Oltremare, proprio per calmare gli animi, per rassicurare i più dubbiosi. Li incontra uno per uno, ma anche il garante non nasconde l’amarezza per il nuovo corso M5s. Serve gente competente, gli yesman non fanno bene a nessuno, è sbagliato che un leader si circondi di gente inesperta, è il senso del pensiero di Grillo e anche il consiglio che offre a Luigi Di Maio, con il quale resta comunque una certa distanza.

Nonostante questo Grillo è tornato in campo per mettere pace. Ieri ha visto Carla Ruocco e di Danila Nesci, oggi il leader dei 5Stelle ha pranzato con Paola Taverna, Carlo Sibilia e Nicola Morra: “La strada da seguire è quella con il Pd”, dice loro, ma è un messaggio rivolto a tutti, anche ai vertici del Movimento. Il fondatore nonché garante dà rassicurazioni sul futuro e su una gestione del Movimento che sarà più collegiale come chiedono in tanti. Sarà lui a vigilare, appunto a fare da garante, e questo Di Maio lo sa.

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