Archive for Novembre, 2019

Usa, Trump twitta autoritratto versione Rocky: ironia social

giovedì, Novembre 28th, 2019

L’ironia sui social è inarrestabile dopo il bizzarro tweet del presidente Usa Donald Trump che ha pubblicato una sua foto in versione Rocky Balboa, ovvero con la sua faccia messa sul corpo di Silvester Stallone nel più famoso dei film sulla boxe. “Così è come si vede lui”, è stato il commento di un utente che ha messo un’immagine di Trump in sovrappeso con la mazza da golf vicino a quella tutta muscoli di Rocky. “Così è come lo vediamo noi”, ha aggiunto.

Visualizza l'immagine su Twitter
Rating 3.00 out of 5

Roma, operazione “Grande raccordo criminale”: Gdf sgomina banda narcotrafficanti

giovedì, Novembre 28th, 2019

28 novembre 2019 I finanzieri del Comando provinciale di Roma stanno eseguendo – nel Lazio, in Calabria e in Sicilia – un’ordinanza di custodia cautelare, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Roma, nei confronti di 51 persone (50 in carcere e una ai domiciliari), accusate di appartenere ad un’organizzazione criminale specializzata nel traffico di sostanze stupefacenti, in grado di rifornire gran parte delle “piazze di spaccio” dei quartieri della capitale.

L’organizzazione, secondo gli investigatori, aveva costituito “una ‘batteria di picchiatori’ composta da soggetti appositamente incaricati dell’esecuzione di attività estorsive per il recupero dei crediti maturati, mediante l’impiego della violenza”.

All’operazione, denominata “Grande Raccordo Criminale”, partecipano circa 400 militari, con il supporto di elicotteri e unità cinofile.

REP.IT

Rating 3.00 out of 5

Quanto durerà la legislatura? I timori di Giorgetti: «Il Parlamento arriverà al 2023»

giovedì, Novembre 28th, 2019

di Francesco Verderami

Quanto durerà la legislatura? I timori di Giorgetti: «Il Parlamento arriverà al 2023»

Ogni giorno ce n’è una nel governo. E domani è un altro giorno. Predicare il «buon senso» con gli alleati grillini è ormai l’esercizio quotidiano di Franceschini, che anche ieri — dopo aver represso la rabbia per come nella notte era saltato il patto di maggioranza sulla Rai — ha sfoderato con alcuni ministri 5S un paio di massime zen. E poco importa se i suoi interlocutori le abbiano scambiate per battute tratte dal lessico forlaniano: il capodelegazione del Pd ha voluto ribadire la necessità di fare squadra, «perché il rischio di una scivolata c’è sempre, ma quando un governo è forte si può rialzare». Traduzione: con Conte debole, se scivola… Ed ecco il punto. Perché è vero che la coalizione giallo-rossa potrebbe ruzzolare, e non si contano gli ostacoli che potrebbero causare un incidente. Tuttavia per aprire una crisi sarebbe poi necessario un atto politico, la decisione di uno o più partiti di porre fine formalmente all’esperienza di governo.

E chi si assumerebbe la responsabilità di staccare la spina? Non Zingaretti: anche se volesse, nei dem finirebbe in minoranza. E in fondo nemmeno Di Maio sarebbe intenzionato, malgrado venga rappresentato dal Pd (e da autorevoli esponenti 5S) come una sorta di Penelope: intento a disfare di notte la tela tessuta dal governo di giorno, e sospettato di avere un accordo sottobanco con l’Ulisse leghista.

Rating 3.00 out of 5

Inchiesta Open, Renzi: “A rischio la separazione dei poteri” | “Prestito casa non c’entra, miei denari sono pubblici”

giovedì, Novembre 28th, 2019

“Quello che è accaduto costituisce un vulnus clamoroso nella vita democratica del Paese. Chi non reagisce accetta che si metta in discussione il principio della separazione dei poteri e lascia che siano i magistrati a decidere che cosa sia un partito e cosa no”. Lo ha detto Matteo Renzi, riferendosi all’indagine sulla fondazione Open. “Il prestito casa non c’entra, miei denari sono pubblici”, ha aggiunto.

“Non sto attaccando l’indipendenza della magistratura, ma sto difendendo l’indipendenza della politicaAspetteremo le indagini con la libertà di chi conosce la verità. Ma contemporaneamente porteremo a tutti i livelli istituzionali lo sconcerto di chi vede messo in dubbio una colonna del sistema istituzionale con due magistrati che invadono il terreno della politica”, ha sottolineato l’ex premier.

“Non vedo l’ora di intervenire in Aula” Il leader di Italia Viva ha poi riferito che “il capogruppo del neonato partito al Senato ha chiesto di calendarizzare con urgenza una discussione su questo tema. Non vedo l’ora di intervenire sul punto”. E ha aggiunto: “Se qualcuno pensa di intimorirmi, ha sbagliato persona. Farò più tv del previsto, più radio del previsto, più social del previsto”.

Rating 3.00 out of 5

Manovra, la tassa sulla plastica giù del 70%. Gualtieri difende il Mes, caos alla Camera

mercoledì, Novembre 27th, 2019

MILANO – Un annuncio a favore delle imprese che lamentano una possibile Caporetto dalla tassazione della plastica e uno per tranquilizzare gli animi sul fondo salva-Stati. Con l’effetto però di far scattare la rabbia delle opposziioni.

La tassa sulla plastica rivista

Il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, sceglie Twitter per far sapere: “Abbiamo cominciato a lavorare al Piano nazionale plastica sostenibile. Ieri al Mef la prima riunione con il Mise, il ministero dell’Ambiente, tutta la filiera, i sindacati ed enti territoriali per ridurre il consumo di plastica monouso e promuovere il riciclo”.

Una notizia che arriva mentre la plastic tax da 1 euro per chilogrammo di materiale monouso si avvia verso la rimodulazione rispetto agli schemi iniziali previsti dalla Manovra. “La rimodulazione della plastic tax è una vittoria del gruppo parlamentare Pd – ha spiegato Dario Stefano, relatore al ddl di Bilancio – La sua prima versione era infatti indifendibile, abbiamo avvertito subito il governo, suggerendo modifiche radicali.

Rating 3.00 out of 5

Piazza Affari chiude sotto la parità

mercoledì, Novembre 27th, 2019

Piazza Affari chiude la seduta senza spunti di rilievo e poco sotto la parità in un clima di debolezza in tutta Europa: Ftse Mib -0,26%. Ha prevalso anche oggi un clima di attesa, e cauto ottimismo, sul fronte dei colloqui commerciali dopo le parole del presidente Usa, Donald Trump. L’attuale inquilino della Casa Bianca ha affermato che le parti sono vicine a un’intesa “molto importante”. Allo stesso tempo, però, Trump ha offerto il proprio supporto ai manifestanti di Hong Kong, cosa che non è stata accolta positivamente dai funzionari cinesi. Positivi nel frattempo i dati macroeconomici arrivati dagli Usa.

Rating 3.00 out of 5

Ex Ilva, rinviata l’udienza in tribunale: “Basi per trattare”. ArcelorMittal non ferma l’acciaieria

mercoledì, Novembre 27th, 2019

MILANO – Dopo le indicazioni positive dal vertice di Palazzo Chigi dei giorni scorsi, dal Tribunale di Milano arriva l’ufficialità che ArcelorMittal e governo stanno muovendo passi concreti per sbloccare la situazione dell’ex Ilva, l’acciaieria che il gruppo indoeuropeo ha minacciato di abbandonare dopo averla rilevata dall’amministrazione straordinaria.

Sono state trovate le basi per una trattativa che possa arrivare a un accordo per mantenere la produttività ordinaria degli stabilimenti dell’ex Ilva, e per questo l’udienza della causa civile in corso a Milano è stata rinviata al 20 dicembre. A deciderlo è stato il giudice Claudio Marangoni nel procedimento sul ricorso cautelare d’urgenza presentato dai commissari dell’ex Ilva contro l’addio di ArcelorMittal, nel quale sono presenti come parti la Procura milanese, la Regione Puglia e il Comune di Taranto.

Rating 3.00 out of 5

Trenitalia sbarca in Spagna con l’ alta velocità per i prossimi dieci anni

mercoledì, Novembre 27th, 2019

Trenitalia sbarca in Spagna per i servizi alta velocità Madrid-Barcellona, Madrid- Valencia/Alicante e Madrid-Malaga/Siviglia. Il consorzio ILSA, composto da Trenitalia e Air Nostrum, è stato selezionato da ADIF, il Gestore dell’infrastruttura ferroviaria spagnola, come primo operatore privato ad accedere nel mercato iberico. L’inizio del servizio commerciale è previsto per gennaio 2022 e avrà una durata decennale. Il consorzio ILSA offrirà 32 collegamenti giornalieri con una flotta di 23 treni. «Questo progetto segna l’ingresso del Gruppo FS nel mercato ferroviario alta velocità iberico», sottolinea in una nota Gianfranco Battisti, amministratore delegato e direttore generale di FS Italiane. lavoro

Ferrovie cerca giovani: nel 2019 oltre 5.700 assunzioni

di Redazione Economia

«Siamo orgogliosi di mettere a disposizione anche in Spagna il know-how sviluppato in 10 anni di alta velocità con 350 milioni di passeggeri trasportati in Italia, unici in Europa in un mercato competitivo – continua – Il Gruppo FS Italiane è un player internazionale primario, pronto ad affrontare le sfide per le gare nel mercato americano dopo l’aggiudicazione sia dei servizi ferroviari fra Londra ed Edimburgo, operativi dal 9 dicembre in Gran Bretagna, sia del progetto per l’alta velocità in Thailandia.» Il consorzio ILSA offrirà 32 collegamenti giornalieri sulla rotta Madrid-Barcellona (16 in ciascuna direzione). il «Festival Città Impresa»

Rating 3.00 out of 5

Vaccini salvavita per gli over 65, medici e pazienti poco informati

mercoledì, Novembre 27th, 2019

Nonostante i vaccini siano dei veri salvavita per alcune categorie di persone, sia i pazienti che gli stessi medici sono poco informati. Poco più di un anziano su due si vaccina per l’influenza, e solo in poche regioni si arriva al 50% di copertura contro lo pneumococco, che protegge da polmoniti talvolta letali per gli over 65. Lo rivela un’indagine italiana presentata al Congresso nazionale della Società italiana di Gerontologia e Geriatria.

Dalla ricerca emerge che anche i medici, che per portare gli anziani a una copertura vaccinale adeguata dovrebbero proporre attivamente i vaccini, hanno in realtà una carenza di formazione: solo uno su due propone il vaccino contro lo pneumococco, appena uno su quattro il nuovo vaccino per l’Herpes Zoster. L’indagine Sigg è stata condotta su 500 medici, principalmente giovani specialisti in geriatria o specializzandi, per indagare la conoscenza dei vaccini per gli over 65. I dati mostrano innanzitutto che pochi anziani chiedono informazioni sulle vaccinazioni: appena un anziano o un caregiver su tre lo fa, in due casi su tre per timore degli effetti collaterali e in un caso su cinque per scetticismo nei confronti dei vaccini “Questi risultati indicano che sarebbe indispensabile un’offerta proattiva delle vaccinazioni da parte dei medici.

Rating 3.00 out of 5

In Italia nel 2018 i giganti del web hanno pagato solo 64 milioni di euro di tasse

mercoledì, Novembre 27th, 2019

Nel 2018 i colossi mondiali del web e del software con una filiale nel nostro Paese hanno lasciato al fisco italiano solo 64 milioni di euro. Tra le 15 società WebSoft analizzate da R&S Mediobanca troviamo Amazon, che ha pagato appena 6 milioni, Microsoft, con 16,5 milioni, Google 4,7, Oracle 3,2, Facebook 1,7, Uber 153mila euro e Alibaba 20mila euro. Apple, esclusa dal campione, ha versato nelle casse dello Stato italiano 12,5 milioni.

Grazie ai paradisi fiscali Il meccanismo utilizzato dalle big tech per risparmiare sulle tasse è sempre lo stesso: spostare il fatturato delle controllate italiane in Paesi “paradisi fiscali” deve le aliquote fiscali sono basse. Così i ricavi aggregati in Italia sono stati solo di 2,4 miliardi di euro, pari allo 0,3% di quelli globali, con utili fermi a 64 milioni, a fronte di 110 miliardi conseguiti in tutto il mondo.

Rating 3.00 out of 5
Marquee Powered By Know How Media.