Quello strano caso di Salvini, il leader che sotto processo prende più voti
venerdì, Gennaio 10th, 2020di Antonio Polito
Un tempo finire sotto processo faceva perdere voti ai politici. Oggi glieli fa guadagnare? È il sospetto che viene leggendo delle furiose polemiche si sono accese tra maggioranza e opposizione sull’ipotesi di rinviare il voto su Salvini nella Giunta per le immunità del Senato. Sul leader leghista pende infatti una richiesta di autorizzazione a procedere per il reato di sequestro di persona, che avrebbe compiuto quando era ministro ritardando lo sbarco di 131 migranti dalla nave Gregoretti. I Cinquestelle, il Pd e anche Leu vorrebbero rinviare la seduta della Giunta, fissata per il 20 gennaio, a dopo le elezioni emiliane. Il potenziale imputato e tutto il centrodestra vogliono invece a tutti i costi il voto, anche se il Senato ha sospeso le sue attività dal 20 al 24 gennaio proprio per le elezioni regionali.
Cinquestelle e Pd intendono mandare Salvini sotto processo, ma sanno che questa decisione sarebbe abbastanza impopolare da far guadagnare voti a Salvini. Il quale, pur volendo legittimamente evitarsi il processo, sarebbe invece felice di esserci spedito al più presto, così da poter sostenere, come già fa, che «vogliono eliminarmi per via giudiziaria».