Sono passati in un “canale sanitario” dedicato, lontano dalle
aree di transito, i 202 viaggiatori provenienti dalla città cinese di
Wuhan, epicentro del coronavirus. A loro sono state applicate per la
prima volta le procedure disposte dalle autorità dopo la diffusione del
contagio. Appositi scanner hanno controllato la temperatura corporea dei
passeggeri del volo della China Southern Airlines Cz 645, atterrato
alle 4:50 a Fiumicino.
Il Ministero della Salute ha deciso l’innalzamento delle misure di controllo e della rete di sorveglianza per prevenire e fronteggiare I rischi legati al nuovo coronavirus, simile alla Sars, il cui focolaio si è diffuso proprio a partire da Wuhan. Oltre allo screening, per i passeggeri del volo (alcuni sono solo transitati nello scalo di Wuhan ed arrivano da altre località) è prevista anche la compilazione di una scheda che indichi destinazione e percorso una volta sbarcati, in caso la malattia si sviluppasse successivamente, dopo la fase di incubazione.
I viaggiatori, molti dei quali con indosso le mascherine, per la
maggior parte di nazionalità cinese, pochi italiani, una coppia di
australiani, sono stati fatti transitare, dopo lo sbarco, in una sala
appositamente attrezzata per effettuare i controlli, lontana dal
transito di passeggeri di altri voli in arrivo. Fiumicino dispone
infatti di una struttura decentrata rispetto ai Terminal realizzata da
ADR su indicazione del Ministero della Sanità per gestire questo tipo di
casi essendo l’aeroporto deputato a gestire anche voli in emergenza
sanitaria. La struttura dispone dei più avanzati sistemi di isolamento,
in grado di contenere eventuali infezioni.