Archive for Marzo, 2020

Coronavirus, il dovere di essere chiari

martedì, Marzo 24th, 2020

di Sabino Cassese

I nostri governanti hanno davanti scelte difficilissime. Debbono tener conto di un fenomeno di cui non si conosce la progressione e la durata. Debbono, da un’ora all’altra, decidere se milioni di persone possono uscire da casa. Debbono farlo tenendo conto sia della emergenza sanitaria, sia della emergenza economica che i loro stessi provvedimenti producono. Debbono ascoltare regioni e comuni, che fanno la voce grossa. Sono, inoltre, per lo più, alle prime armi (la signora Merkel — per fare un paragone — è stata per più di dieci anni parlamentare, per tre ministro e ora per quindici cancelliere).

Sono comprensibili, quindi, le loro esitazioni. È comprensibile — ma non giustificabile — l’avere scelto la strada sbagliata di creare in fretta e furia un nuovo diritto dell’emergenza sanitaria, uscendo dai binari delle leggi di polizia sanitaria già esistenti, a partire dalle norme della Costituzione sulla profilassi internazionale fino a quelle del Servizio sanitario sulle epidemie e al testo unico delle leggi sanitarie.

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Coronavirus, Ilaria Capua: «Il contenimento funziona. Ora un piano per proteggere le persone con patologie»

martedì, Marzo 24th, 2020

di Adriana Bazzi

Coronavirus, Ilaria Capua: «Il contenimento funziona. Ora un piano per proteggere le persone con patologie»

I numeri sono freddi, freddissimi: quelli che ogni sera, da qualche giorno, la Protezione Civile, alle 18, in conferenza stampa, ci annuncia. Allora occorre interpretarli.

Quelli di ieri ci dicono che i contagi stanno crescendo, ma che le persone, sopraffate dal virus (i morti) sono in calo rispetto al giorno prima e i guariti stanno aumentando. Ancora: in Lombardia, la Regione più colpita, si stanno riducendo i ricoveri.
«È una buona notizia — commenta, dagli Stati Uniti, Ilaria Capua che dirige, all’Università della Florida, l’One Health Center of Excellence dove si studia la salute umana, ma anche quella animale — significa che le misure di contenimento in Italia stanno funzionando».

Ma si può fare di più, per esempio facendo tamponi a tappeto sulla popolazione oppure utilizzando le tecnologie (come il tracciamento via smartphone) per intercettare i contagi?
«È fondamentale fare il tampone ai sanitari. Questo sì (in Italia sono troppi i medici che si sono infettati, ndr) . Ma per quanto riguarda la possibilità di utilizzare le nuove tecnologie ho qualche perplessità. Non siamo coreani (nella Corea del Sud questo tipo di tracciamento ha dato buoni risultati nell’intercettare i contatti, potenziali diffusori di virus, ndr). E nemmeno cinesi, dove queste tecnologie sono state utilizzate».

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Il virus può rimanere sulle superfici: ecco cosa disinfettare in casa e come

martedì, Marzo 24th, 2020
La carica virale del coronavirus dimezza dopo alcune ore di permanenza. I suggerimenti per disinfettare in casa. I tutorial del Corriere della Sera – Silvia Turin /CorriereTV
I consigli per disinfettare panni, superfici, scarpe e oggetti di uso quotidiano. I tutorial del Corriere della Sera

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Coronavirus, Carlos e i medici cubani a Crema: «Resteremo finché avrete bisogno»

martedì, Marzo 24th, 2020

di Beppe Severgnini

I quattro pulmini bianchi arrivano incolonnati nel parcheggio dell’albergo vicino al fiume Serio, e tutti scendono. Da lontano sembra una gita scolastica, se non fosse per il silenzio, le mascherine, i camici di qualcuno, i saluti col gomito. La brigata medica «Henry Reeve», arrivata da Cuba, comprende un responsabile della logistica e 35 medici, di cui 23 specialisti in medicina generale, 3 pneumologi, 3 specialisti in terapia intensiva, 3 infettivologi e 3 specialisti dell’emergenza. Con loro, 15 infermieri, di cui 7 intensivisti. Hanno trascorso la mattina all’Ospedale Maggiore di Crema e nel nuovo ospedale da campo, che il 3° Reparto Sanità «Milano» ha appena finito di montare e attrezzare. Hanno visitato i reparti, conosciuto i colleghi. Guida il gruppo il dottor Carlos Ricardo Pérez Diaz. Un’aria da quarantenne studioso, una giacca a vento nera troppo grande, una di quelle che i negozi di abbigliamento di Crema, coinvolti via Facebook dal sindaco Stefania Bonaldi, hanno regalato agli ospiti cubani, arrivati con abiti leggeri. Ci sediamo, l’intervistato stabilisce le distanze («Un metro y medio»), abbassiamo le mascherine. Sabrina Grilli, reporter cremasca dell’emittente Cremona1, accende la telecamera (il video su Corriere TV).

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Coronavirus, Borrelli: per ogni contagiato ufficiale dieci non censiti

martedì, Marzo 24th, 2020

Verosimilmente in Italia ad oggi ci sono circa 600mila contagiati dal nuovo coronavirus. Lo afferma il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, malgrado i numeri ufficiali parlino di 63mila. Borrelli ammette: “Il rapporto di un malato certificato ogni dieci non censiti è credibile”. E,  sui contagi in rallentamento per due giorni consecutivi, aggiunge: “Le misure di due settimane fa iniziano a sentirsi”.

“Nelle prossime ore dovremmo vedere altri effetti, capiremo se davvero la curva della crescita si sta appiattendo”, dice il capo della Protezione civile, in una intervista a Repubblica.  Tra una settimana l’Italia, secondo le proiezioni matematiche supererà la Cina per numero di contagi. “Non me lo sarei mai aspettato” ammette Borrelli che ha visto contagiati anche 12 dei suoi collaboratori. Di fronte a questi numeri il capo della Protezione civile non rimprovera all’Italia errori di sottovalutazione.

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Coronavirus, “ci avete salvato dal mare e Milano ci ha accolto”: la comunità etiope dona cibo alla Croce Rossa

martedì, Marzo 24th, 2020

“La Croce Rossa ci ha salvato dal mare, Milano ha accolto noi e i nostri figli. Per questo motivo abbiamo voluto dare un segno concreto della nostra solidarietà”. Con queste parole la comunità etiope Oromo di Milano ha spiegato come mai ha voluto donare generi alimentari per famiglie e persone in difficoltà durante l’emergenza coronavirus.

Husen Abdussalam, presidente dell’associazione Oromo, ha consegnato personalmente ai volontari della Croce Rossa cinque carrelli colmi di generi alimentari, che verranno distribuiti alle famiglie e alla persone che ne hanno bisogno in questo periodo di emergenza sanitaria. “Stiamo a casa e insieme ce la faremo”, ha aggiunto.

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Avigan, c’è il via libera dell’Aifa alla sperimentazione per Covid-19

lunedì, Marzo 23rd, 2020

di Laura Cuppini

Avigan, c'è il via libera dell'Aifa alla sperimentazione per Covid-19

Le aspettative, bene o mal riposte che siano, in questi ultimi giorni si chiamano Avigan. Ovvero il farmaco giapponese di cui tutti parlano dopo il video di un imprenditore romano diventato virale sui social. Un argomento di cui ha discusso lunedì il Comitato tecnico-scientifico dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa). «Il direttore generale di Aifa, Nicola Magrini, mi ha comunicato che, dopo una prima analisi sui dati disponibili relativi ad Avigan, il Comitato sta sviluppando un programma di sperimentazione e ricerca per valutare l’impatto del farmaco nelle fasi iniziali della malattia. Nei prossimi giorni i protocolli saranno resi operativi, come già avvenuto per le altre sperimentazioni in corso» ha affermato in un comunicato il ministro della Salute Roberto Speranza.

Pressing di Zaia e Fontana

Grande entusiasmo era stato espresso poche ore prima da Luca Zaia e Attilio Fontana, al governo delle due regioni più colpite. «Il Veneto è pronto a sperimentare il medicinale, ma rispettiamo le leggi e quindi siamo in attesa dell’autorizzazione dell’Aifa. Se c’è anche solo la minima possibilità, io sono convinto che si debba procedere» aveva detto il presidente del Veneto. Gli aveva fatto eco il collega lombardo: «Chiederò al ministro della Salute di accelerare il più possibile questa sperimentazione in modo da avere una risposta rapida per capire se il farmaco possa o meno essere utilizzato».

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Spagna, la vicepremier Calvo ricoverata. I morti per coronavirus sono 2.100, 1.200 solo a Madrid

lunedì, Marzo 23rd, 2020

di Elisabetta Rosaspina

Spagna, la vicepremier Calvo ricoverata. I morti per coronavirus sono 2.100, 1.200 solo a Madrid

La vice premier spagnola Carmen Calvo è ricoverata da ieri sera per «un’infezione respiratoria». Diagnosi blanda ancora un paio di mesi fa, ma allarmante ora che gli infettati dal coronavirus in Spagna sono più di 33 mila e il contagio serpeggia nel governo (due ministre positive), tra i deputati e nella famiglia del presidente del consiglio, Pedro Sánchez, di cui è risultata positiva la moglie, Begoña Gómez, e sono in ospedale la madre e il suocero. Il primo ministro è negativo al test, ma è in isolamento cautelativo alla Moncloa e dirige le riunioni in video conferenza.

L’accelerazione dell’epidemia fra le politiche (è positiva anche la presidente della comunità di Madrid, Isabel Díaz Ayuso) è stata imputata alla massiccia manifestazione che si è celebrata a Madrid l’8 marzo per la Festa della donna e che ha riunito in corteo centomila persone, tra cui la madre del premier. Tra loro c’era anche la numero due del governo, Carmen Calvo, che ieri pomeriggio ha cominciato a manifestare sintomi sospetti ed è stata portata alla clinica Ruber di Madrid, dove è in attesa dell’esito del tampone.

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Coronavirus, i droni per controllare gli spostamenti: la nuova ordinanza

lunedì, Marzo 23rd, 2020

di Fiorenza Sarzanini

Coronavirus,  i droni per controllare gli spostamenti: la nuova ordinanza

Il «monitoraggio degli spostamenti dei cittadini potrà essere effettuato anche con i droni». A fissare le regole è un’ordinanza emessa dall’Enac, l’ente di controllo del volo che indica sia i dispositivi che possono essere utilizzati e le modalità «per il contenimento dell’emergenza epidemiologica coronavirus».

Nella nota viene specificato che «le operazioni condotte con sistemi aeromobili a pilotaggio remoto con mezzi aerei di massa operativa al decollo inferiore a 25 kg, nella disponibilità dei Comandi di Polizia Locale, potranno essere condotte in deroga ai requisiti di registrazione e di identificazione».

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Coronavirus, il testo del decreto con le nuove misure e la lista delle attività che possono continuare

E si sottolinea che si potranno effettuare i controlli «anche su aree urbane dove vi è scarsa popolazione esposta al rischio di impatto» e dove «non sarà altresì necessario il rilascio di autorizzazione da parte di questo Ente e non sarà richiesto la rispondenza delle operazioni agli scenari standard».

Per questo «fino al 3 aprile 2020, si autorizzano tutti gli Enti di Stato di cui all’art 744 del Codice della Navigazione e delle Polizie Locali dei Comuni italiani, ad operare con propri “aerei a pilotaggio remoto” se impiegati nell’ambito delle condizioni emergenziali dovute all’epidemia COVID-19, nelle aree prospicienti di tutti gli aeroporti civili e identificate come “aree rosse”, ad una quota massima di 15 metri». Viene comunque «data sempre priorità al traffico degli aeromobili da/verso gli aeroporti e rimane in capo all’operatore del drone la responsabilità sia di dare precedenza agli aeromobili in volo sia di separarsi da questi ultimi».

CORRIERE.IT

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Coronavirus, è morta Lucia Bosè. Aveva 89 anni

lunedì, Marzo 23rd, 2020

Madrid, 23 marzo 2020 – È morta in Spagna, a Segovia, Lucia Bosé, un’altra vittima ‘illustre’ del coronavirus. L’attrice aveva compiuto 89 anni lo scorso 28 gennaio.  A dare la notizia è il quotidiano El Pais che cita fonti vicine alla famiglia. 

Il figlio Miguel Bosè, cantante e attore, la saluta su Facebook postando una foto della madre sorridente che si affaccia a una finestra ricavata in una palizzata azzurra. “E’ già nel migliore dei posti”, sono le sue parole:

Pochi giorni fa, il 14 marzo, Lucia Bosè aveva postato la stessa immagine su Instagram, con l’appello: “Anch’io resto a casa. Se vogliamo che questo finisca presto, a casa. #iorestoacasa # andràtuttobene”.

Lucia Bosè, dopo un lungo fidanzamento con l’attore italiano Walter Chiari, conobbe il torero Luis Miguel Dominguín che sposò nel 1955 e col quale ha avuto i figli Miguel, Lucia e Paola. Le nozze civili furono celebrate a Las Vegas e quelle religiose in Spagna. Il matrimonio si concluse nel 1968 con la separazione a causa delle continue infedeltà del marito.

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